25 December, 2025

Maria Amelia Lai è la nuova presidente regionale di Confartigianato Imprese. Lo hanno deciso, all’unanimità per acclamazione, i delegati regionali dell’Organizzazione Artigiana, riuniti in assemblea regionale questa mattina a Sassari.
Maria Amelia Lai, imprenditrice 56enne di Ozieri del settore delle costruzioni, attualmente unica donna in Sardegna alla guida di una Associazione Imprenditoriale, rappresenterà nel prossimo biennio le oltre 6mila imprese associate a Confartigianato in tutta la Sardegna. Attualmente è presidente di Confartigianato Imprese Sassari.
Nel suo incarico verrà affiancata dal nuovo vicepresidente vicario Fabio Mereu, 44enne imprenditore di Cagliari del trasporto persone, e supportato da altri 2 vicepresidenti: Giacomo Meloni, imprenditore edile di Olbia e Giuseppe Pireddu, autoriparatore di Macomer. Antonio Matzutzi viene nominato Past President.
L’Assemblea ha provveduto a eleggere anche la Giunta regionale di cui fanno parte, oltre a Presidente e vicepresidenti, anche Norella Orrù (Sud Sardegna), Sandro Paderi, Antonio Matzutzi ed Elisa Sedda (Oristano), Albino Casu  (Nuoro), Marco Rau (Sassari) e Simone Ballo (Gallura).
La neo Presidente, nel suo primo discorso, ringraziando il l’uscente, Antonio Matzutzi, per l’impegno svolto in questi ultimi 4 anni, ha analizzato la situazione politica, economica e sindacale della Sardegna e, illustrando le prospettive del comparto, ha ribadito l’impegno di Confartigianato Sardegna a dialogare con la Giunta guidata dal presidente Christian Solinas e con il Consiglio regionale,
proseguendo il percorso avviato Politica, Istituzioni e Amministrazioni, per dare coraggio, energia, credito e opportunità alle oltre 34mila imprese artigiane e ai circa 62mila addetti.
«Noi artigiani siamo quelli che non si arrendonoha esordito la neo Presidenteperché crediamo nel valore dell’impresa, nella qualità del lavoro individuale, nella potenzialità del territorio, nell’investimento in tecnologia ma soprattutto noi siamo quelli che non abbandonano le loro radici ma credono nel presente e nel futuro.»
«Ogni territorio custodisce la qualità manifatturiera del made in Sardegna ha aggiunto Maria Amelia Lai se adeguatamente valorizzati, questi rappresentano un volàno strategico per la competitività dell’artigianato e delle Pmi. I dati ci raccontano di una vocazione imprenditoriale importante nonostante gli ostacoli naturali, gap infrastrutturali e svantaggi normativi che possono, anzi devono, essere affrontati nel futuro prossimo anche attraverso il PNRR, che dovrà porre al centro dell’agenda della Politica le PMI, l’ambiente e l’innovazione tecnologica.»

«Come artigiani non chiediamo favoritismi ma pretendiamo pari opportunità con il resto dell’Italia e del Mondo. Per esempio chiediamo infrastrutture viarie e tecnologiche per essere competitivi non con le zone limitrofe, ma con il mondo intero. Abbiamo necessità di strade e di linee web ad alta velocità per la movimentazione dei beni che produciamo e per la veicolazione della conoscenza, della cultura e dei prodotti dell’ICTha rimarcato Maria Amelia Lai -. Abbiamo necessità di utilizzare le risorse europee in arrivo per interventi finalizzati a sostenere le attività produttive e a colmare i gap infrastrutturali che comprimono le potenzialità economiche dei territori più svantaggiati.»

Si è conclusa ieri una complessa attività di polizia marittima, demaniale e ambientale, da parte di personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, della delegazione di spiaggia di Calasetta congiuntamente al 4° Nucleo Sommozzatori Guardia Costiera di Cagliari, che ha permesso la bonifica e la messa in sicurezza di un vasto specchio acqueo in località Disco nel comune di Calasetta, ove erano stati collocati abusivamente, numerosi corpi morti nonché pontili adibiti ad ormeggio natanti da diporto.

Si è quindi proceduto al recupero ed al sequestro penale, a carico di ignoti, di quindici blocchi in cemento “Corpi Morti” e/o sistemi di ancoraggio similari, 2 pontili in legno fatiscenti, 2 tonnellate di cordame vario e catenarie in ferro, alcuni piccoli natanti, bidoni in plastica, copertoni e gavitelli posizionati abusivamente sul fondale marino.

Tale materiale, adagiato tra l’altro su praterie di “Posidonia”, pianta acquatica inclusa tra le specie protette, veniva utilizzato illecitamente per l’ormeggio di piccoli natanti, il tutto in assenza delle necessarie autorizzazioni da parte degli Enti preposti.

A conclusione dell’attività, le cose sequestrate sono state depositate in un’area comunale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e in attesa di avviare il previsto iter finalizzato alla distruzione e al successivo  smaltimento.

Alle 22.00 di ieri, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Iglesias sono intervenuti per una richiesta pervenuta all’utenza 112 da parte di un 33enne marocchino, residente ad Iglesias, disoccupato con precedenti denunce a carico. I militari si sono precipitati in soccorso dell’uomo che aveva asserito di trovarsi in pericolo presso la propria abitazione di residenza, in quanto il padre 65enne, residente a Capoterra, commerciante ambulante, anch’egli gravato da precedenti denunce, lo stava minacciando con un coltello da cucina della lunghezza complessiva di cm 30. Il genitore, che già nel pomeriggio si era reso responsabile di un’aggressione nei confronti del ragazzo, alla vista dei militari si è liberato dell’arma e, bloccato dagli operanti, ha continuato ad inveire nei confronti del figlio, con ripetute minacce di morte. Al termine della redazione dei verbali di quanto compiuto, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma dell’Arma di Iglesias, in attesa della celebrazione del processo del rito direttissimo Alle origini del litigio vi sarebbe la decisione del figlio di non ospitare più il padre presso un’abitazione ricevuta in comodato d’uso.

Si utilizzi la graduatoria degli idonei funzionari amministrativi Aspal che scadrà nel marzo del 2022.
Lo chiede la consigliera regionale e segretaria della Commissione Sanità e Politiche sociali del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, che dichiara: «Non posso che essere vicina a tutte quelle persone che, pur inserite all’interno di questa graduatoria, non riescono a trovare un lavoro. Non riesco proprio a capire il perché, anche attraverso la pubblicazione di articoli sui giornali, ci si lamenti della carenza di personale amministrativo all’interno dell’organo Regione visto e considerato che esiste una graduatoria e che questa, non si sa per quale motivo, non venga utilizzata».
«Auspico vivamente che chi di dovere ha concluso Carla Cuccu – si metta una mano sulla coscienza e attinga da questa graduatoria per evitare quello che potrebbe essere un mal funzionamento degli apparati regionali dovuto alla carenza di personale. Sarebbe un vero e proprio toccasana sia per la Regione che per queste persone.»
Antonio Caria

Portoscuso è in festa per il 103° compleanno di Giuseppe Cosseddu.
«Ieri ho avuto l’onore ed il piacere di partecipare al compleanno del sig. Giuseppe Cosseddu, classe 1918 – ha detto il sindaco, Giorgio Alimonda -. È stato un giorno speciale, non solo per il festeggiato ed i suoi familiari ma anche per tutta la Comunità di Portoscuso.»
«Il nostro decano è sempre molto lucido scherzoso e presente ed ha spento in un sol fiato le candeline del suo 103 esimo compleannoha concluso Giorgio Alimonda -. Un grande saluto e augurio da tutta la Comunità.»

Diminuisce il numero delle persone positive al virus nel territorio comunale di Portoscuso, ad oggi sono 14 casi.
«La situazione mostra un miglioramento rispetto alla situazione precedente documentando una riduzione di 5 casiha scritto il sindaco Giorgio Alimonda in un post pubblicato su Facebook -. I focolai attivi sono ancora 4 ed il numero delle persone in quarantena obbligatoria si riduce ad un solo caso. Documentando una riduzione di 12 casi, rispetto alla situazione precedente. Dalle notizie in nostro possesso le persone stanno quasi tutte abbastanza bene e l età media, dei contagi si è notevolmente abbassata. Si documentano 2 ricoveri ospedalieri.»
«Pur essendo ancora lontani dal raggiungimento dell’obiettivo che dobbiamo assolutamente perseguire di azzeramento dei casi come è stato per noi in altri periodi ha aggiunto Giorgio Alimonda -, i dati attuali dimostrano un miglioramento della situazione ma il virus é sempre pericolosamente in circolazione e non si ferma neanche durante l’estate. Pertanto, al fine di mantenere la possibilità di avere un periodo estivo che tenda finalmente alla normalità, si Invitano tutti i cittadini e turisti a osservare la massima prudenza nei comportamenti ha concluso il sindaco di Portoscuso -, e ponendo in essere tutte le note misure anticontagio, distanziamento e proseguire con le vaccinazioni.»

Il Carbonia chiude questo pomeriggio la sua stagione sul campo della capolista Monterosi, già promossa in Lega Pro (fischio d’inizio ore 16.30, dirige Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo, assistenti di linea Gheorghe Mititelu di Torino e Damiano Caldarola di Asti). La squadra di David Suazo insegue una nuova impresa, contro la squadra dominatrice del girone che in 33 giornate ha perso una sola volta, proprio contro il Carbonia, al campo Is Collus di Santadi. Questa la formazione iniziale annunciata da David Suazo: Bigotti, Bagaglini, Cestaro, Salvaterra, Russu, Palombi, Stivaletta, Serra, Gjuci, Cappai, Cannas. Squadra col tridente in attacco, per sostenere il bomber Roberto Cappai, impegnato nella corsa verso il titolo di capocannoniere, con Gigi Scotto del Latte Dolce, Andrea Sivillia del Monterosi e Victor Gomez dell’Insieme Formia.

Alla vigilia Roberto Cappai aveva 1 goal di vantaggio sulla coppia Scotto-Sivilla, due su Gomez (18 contro 17 e 16), ma in questo momento si trova già ad inseguire Gigi Scotto, perché il bomber sassarese è in campo dalle 15.00 sul terreno di gioco del “Peppino Sau” di Usini, nell’incontro con il Giugliano (già retrocesso) ed ha realizzato quattro goal nel temporaneo 5 a 4 maturato nei primi 85′ di gioco.

Il programma delle altre sette partite che si giocheranno domani, domenica 13 giugno: Afragolese-Arzachena, Cassino-Gladiator, Lanusei-Nola, Latina-Insieme Formia, Muravera-Torres, Salvoai-Team Nuova Florida, Vis Artena-Nocerina.

 

Sono 20 i casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 3.725 test eseguiti (0,54%). Salgono a 56.997 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.337.986 tamponi.
Non si registrano nuovi decessi (1.483 in tutto). Sono 85 (+2) le persone attualmente ricoverate in ospedale in area medica, mentre è stabile il numero dei pazienti (5) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.981 e i guariti sono complessivamente 43.443 (+22).
Sul territorio, dei 56.997 casi positivi complessivamente accertati, 14.921 (+5) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.667 nel Sud Sardegna, 5.161 a Oristano, 10.947 (+3) a Nuoro, 17.287 (+12) a Sassari.

Prosegue il servizio di biblioteca e mediateca digitali su MLOL – MediaLibraryOnLine, la più importante rete italiana per il prestito digitale, con tanti nuovi acquisti.
Centinaia di film e migliaia di ebook, tra i quali diversi testi specializzati sul cinema, scelti uno per uno dallo staff dell’Umanitaria Sardegna, a disposizione gratuitamente per tutti gli utenti e accessibili su diversi dispositivi (smartphone, talbet, pc, e-reader, smart tv).
L’accesso a MLOL è riservato ai tesserati e alle tesserate delle mediateche dei tre centri, e la procedura di iscrizione può essere fatta interamente online, scrivendo una e-mail agli indirizzi dedicati.
Agli utenti già tesserati basterà semplicemente richiedere l’iscrizione su MLOL con una e-mail e riceveranno le credenziali di accesso; le nuove e i nuovi utenti riceveranno il modulo per il tesseramento, valido per i servizi in presenza e in digitale, e in seguito le credenziali di MLOL.
Una volta all’interno della piattaforma di MediaLibraryOnLine, le e gli utenti potranno accedere a tutti gli e-book e i film che la Società Umanitaria mette loro a disposizione, oltre le migliaia di contenuti digitali già liberamente accessibili su MLOL. Si possono anche gestire online, autonomamente, i propri prestiti e le proprie prenotazioni, se l’ebook o il film che si cerca è già stato preso temporaneamente da qualcun altro, e perfino i desiderata per gli acquisti futuri.
Mentre il Paese finalmente riparte e ritornano le attività in presenza, la Società Umanitaria della Sardegna continua a essere presente anche in digitale, per essere vicina alla sua comunità di utenti, di pubblico, di cittadine e cittadini, in tutti i modi che il tempo presente permette. Come sempre, da più di cinquant’anni.

«E’ incredibile che in Sardegna sia stato possibile arrivare a obbligare ad atti estremi persone che dedicano la vita ad aiutare minori in condizioni di particolare fragilità. Di fronte a uno scandalo che dovrebbe imbarazzare le autorità sanitarie della Regione e soprattutto chi ha responsabilità amministrative di vertice, unisco la mia voce alla loro per chiedere che si provveda al più presto a vaccinare i giovani abbandonati di Aritzo, di Elmas e di altre analoghe strutture della regione. In mancanza di un intervento immediato mi sentirò in dovere di portare il caso all’attenzione del ministro Speranza.»

Così la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), in merito alla situazione in cui si trovano i minori delle Comunità alloggio sarde, segnatamente quelle di Aritzo (Nuoro) e di Elmas (Cagliari), per i quali l’Azienda per la Tutela della Salute della Regione Sardegna non ha previsto corsie preferenziali per ospiti e operatori.

«In altre Regioni d’Italia ormai si vaccinano tutte le fasce d’età mentre qui in Sardegnaaggiunge Romina Mura – abbiamo ancora dei ghetti in cui devono stare rinchiusi senza vaccino minori già in difficoltà. Siamo la Regione che sconta le performance peggiori nella percentuali di somministrazione sulle dosi disponibili, ma sarebbe doveroso almeno evitare certe situazioni-limite. E’ sempre più evidente che dobbiamo puntare sulla sanità territoriale e sul welfare di prossimità, sulle case della salute – conclude Romina Mura – finanziate con il Pnrr da utilizzare nei territori più marginali.»