20 December, 2025

La Residenza Sanitaria Assistenziale di Villacidro, gestita da Sereni Orizzonti, ha celebrato l’arrivo della primavera con una speciale festa dedicata ai propri ospiti. L’evento ha visto la partecipazione del rinomato gruppo musicale “The New Sax Quartet”, che ha allietato un’assolata domenica pomeriggio di aprile con un repertorio variegato di brani musicali.
L’iniziativa rientra nel programma di attività ricreative e culturali che la RSA organizza periodicamente per stimolare il benessere psicofisico dei propri ospiti, favorendo momenti di socializzazione e condivisione in un’atmosfera serena e festosa.
Il quartetto di sassofoni, composto da Carmen Zuddas soprano, Rosangela Vinci contralto, Gianpiero Masala tenore e Ignazio Murtas baritono, ha eseguito diversi brani, spaziando dalla musica classica al jazz, fino alle melodie popolari della tradizione sarda, coinvolgendo attivamente gli anziani che hanno partecipato con entusiasmo, alcuni cantando, altri battendo il tempo con le mani.
La direttrice della struttura Annalisa Spina ha dichiarato: «Vedere i nostri ospiti sorridere e partecipare con tanto entusiasmo è per noi la più grande soddisfazione. La musica ha un potere terapeutico straordinario, capace di risvegliare emozioni e ricordi. Eventi come questo non sono semplici momenti di intrattenimento, ma veri e propri strumenti terapeutici che integriamo nel nostro approccio assistenziale quotidiano. Ringrazio di cuore The New Sax Quartet per la sensibilità dimostrata e per aver regalato ai nostri anziani un pomeriggio di vera gioia».

 

La recente operazione di screening per bambini sardi, raccolta fondi, banda militare e pastasciutta, nella nave della Marina Militare ormeggiata al porto di Cagliari, a sostegno dell’ imponente esercitazione militare nei nostri territori, induce qualche riflessione.
E’ sotto le vesti della beneficenza che si presenta in Sardegna, l’imponente esercitazione bellica, Joint Stars 2025. L’esaltazione dell’onnipotenza militare, anche sulla salute, mira a giustificare la guerra e a rafforzare il consenso popolare. La stessa propaganda con cui il regime fascista persuase un popolo di quanto fosse giusta la guerra, in nome di una falsa idea di patriottismo e di un nemico da combattere.
Attività subdole del ministero della Difesa, possibili in Sardegna per i rapporti di stampo coloniale. Il ministero che occupa militarmente 23mila ettari di territorio sardo destinato da 65 anni a sperimentazioni ed esercitazioni belliche, in questa Terra può anche contare sull’accondiscendenza della classe politica locale.
A suscitare l’umana pietas di questo ministero, sarebbero i bambini da sottoporre a screening. Poco importa delle emergenze reali, tra crollo delle nascite e invecchiamento della società sarda, con crescenti bisogni di assistenza e di cure. Ma per la propaganda bellica, la falsa attenzione sui bambini è vincente, anche quando i bambini in Sardegna non nascono quasi più.
Sorprende la Dirigenza del Brotzu, che mentre i nostri ospedali si smantellano o implodono per le politiche sanitarie nefaste, dichiarino che l’Intesa con la Difesa sia «un sogno che si traduce in un obiettivo concreto, garantire ai piccoli pazienti sardi cure intensive nella loro terra, senza dover affrontare trasferimenti d’urgenza in ospedali d’oltre Tirreno». Il grande evento addestrativo militare sarebbe «un’opportunità per rafforzare il legame tra istituzioni e solidarietà», dicono loro. Sconcerta pure chi governa la Sardegna e chi amministra il comune di Cagliari, per aver patrocinato l’inopportuna operazione militare. Un patrocinio miope, con cui la classe politica sarda si schiera dalla parte sbagliata della storia, a soffiare sui venti di guerra a fianco di governi guerrafondai e potenti sponsor. L’industria bellica primeggia con Leonardo, che esibisce con orgoglio l’export militare italiano di oltre 7 miliardi nel 2024. Una crescita del volume di affari del 35,34% rispetto all’anno precedente. MBDA, il principale consorzio europeo costruttore di missili e di varie tecnologie, di cui Leonardo vanta il 25% delle quote. RWM di Domusnovas, a cui è stato concesso dall’amministrazione locale l’ampliamento-premio, per l’impennata del volume di affari con la produzione e l’esportazione di bombe. Sono loro i principali sponsor della Joint Stars of Charity 2025.
Ma attività belliche e salute difficilmente si conciliano.
In Italia la spesa militare si innalzerà dal 2% al 3% minimo del Pil e si dovrà raccattare ogni anno, dai 20 ai 30 i miliardi di euro in più. Un sacrificio che rischia di gravare sulla sanità pubblica già stremata.
La Joint Stars 2025 e l’operazione caritatevole per i bimbi sardi, va letta in un contesto politico e militare ampio.
Il compito di garantire il diritto alla salute di tutti in Sardegna, è di chi governa la Regione Autonoma, del ministero della Salute e dei vertici dell’Arnas. Avremmo voluto vedere la Direzione dell’Arnas-Brotzu impegnata a salvare dallo smantellamento il Businco, l’unico ospedale oncologico sardo, evitando l’implosione del Brotzu. Alla manifestazione del 10, a sostegno della pace in Palestina e nel mondo, avremmo voluto al nostro fianco chi governa la Sardegna e chi amministra il comune di Cagliari, per la pace e il disarmo contro i crimini di guerra e i genocidi.
Avremmo voluto vedere la Nave della Difesa, con i suoi cuochi e i suoi medici, non nel porto di Cagliari, ma nel mare di Gaza e nel Mediterraneo in soccorso ai bimbi che muoiono di guerra e di stenti.
Avremmo voluto più attenzione sull’inquinamento bellico nei luoghi di esercitazione e nei territori che subiscono la guerra. E’ per i danni alla salute dell’ambiente e di chi sopravvive alla guerra che non potrà esserci pace.

Claudia Zuncheddu

Isde/Medici per l’Ambiente – Rete Sarda-Difesa Sanità Pubblica

Lo stato di precarietà in cui si trova la SP2 nel tratto compreso tra i comuni di Siliqua e Uta, ha portato i sindaci dell’Unione del Sulcis (Giba, Carbonia, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio) a chiedere un intervento urgente al commissario straordinario della provincia del Sulcis Iglesiente Sergio Murgia, al sindaco della Città metropolitana di Cagliari Massimo Zedda, al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Todde, all’assessore regionale dei Lavori pubblici Antonio Piu e, infine, al prefetto di Cagliari Giuseppe Castaldo, per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dell’arteria.

«Questa arteria rappresenta un collegamento strategico tra il nostro territorio e la Città metropolitana di Cagliari: ogni giorno viene percorsa da centinaia di cittadini per motivi lavorativi, scolastici, sanitari e turisticisostengono i sindaci di Giba, Carbonia, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio -. Dopo i 22 km di curve della SS 293 da Nuxis fino a Siliqua, si prosegue su un tracciato che risulta pericoloso, con manto stradale in condizioni disastrose, assenza di segnaletica visibile e gravi criticità strutturali dovute a smottamenti e cedimenti.»

«Gli eventi degli ultimi mesi dimostrano l’urgenza del problemaaggiungono i sindaci -: il 26 ottobre 2024, l’arteria è stata chiusa a causa di frane e smottamenti seguiti all’alluvione; nel febbraio 2025, la strada ha nuovamente ceduto, a dimostrazione dell’inefficacia delle soluzioni temporanee finora adottate. È inammissibile che una via di comunicazione così rilevante per l’economia e la vivibilità del Basso Sulcis venga sistematicamente trascurata.»

«Per questo motivo concludono i sindaci di Giba, Carbonia, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso,San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio -, chiediamo con determinazione: 

  • un piano straordinario di manutenzione e rifacimento completo del manto stradale;
  • il ripristino e potenziamento della segnaletica stradale orizzontale e verticale;
  • interventi strutturali definitivi per garantire la sicurezza a lungo termine;
  • un cronoprogramma pubblico e trasparente delle opere previste.

La sicurezza dei cittadini e lo sviluppo del nostro territorio passano anche da infrastrutture adeguate e sicure: la SP2 non è solo una strada ma è una via di accesso al lavoro, alla sanità, al turismo e alla dignità di un’intera area geografica. »

Una giornata dedicata all’antica tradizione agropastorale della tosatura con le forbici. “Sa Tundimenta” è un vero e proprio rito atteso ogni anno a Villamassargia in occasione dell’arrivo della stagione calda. L’appuntamento è domenica 18 maggio 2025 alle ore 10.00, quando all’ombra degli ulivi secolari di s’Ortu Mannu tosatori esperti, come in un cerimoniale che si tramanda da secoli, libereranno le pecore dal pesante manto, maneggiando con arte e maestria gli antichi ferri del mestiere. L’intenso momento di ‘Sa Tundimenta’ darà il via a una domenica ricca di eventi organizzati dal comune di Villamassargia e dall’associazione turistica Pro Loco, guidata da Andrea Tocco, con la preziosa collaborazione di tanti partners.
«Custodiamo il passato e rinnoviamo il profondo legame con le nostre radici: non è uno slogan, ma un obiettivo sentitoha detto l’assessora della Cultura Sara Cambula -; grazie a queste manifestazioni, infatti, mostriamo l’intramontabile fascino delle tradizioni locali, caratterizzate da antichi riti agropastorali che meritano di essere tramandati e divulgati perchè fanno parte del nostro bagaglio culturale.»
Tra serpentine di esposizioni e degustazioni dei produttori della rete di Campagna Amica di Coldiretti, il programma prevede, alle ore 11.00, laboratori a tema “Dal latte alla lana” condotti dal gruppo Folk Pilar e dimostrazioni dal vivo della trasformazione della lana grezza in filo, con la possibilità di assaggiare ricotta e formaggi tipici.
Durante la mattinata saranno inoltre organizzate visite guidate (ogni mezz’ora dalle ore 10.00 alle ore 12.00) all’ulivo monumentale di ‘Sa Reina’ (per prenotazioni: 334.2105474).
Dalle ore 13.00 in poi, ai visitatori sarà offerta la possibilità di pranzare con un menù proposto e gestito dall’associazione Gioiosa Guardia a base di prelibatezze locali come gnocchetti al ragù di pecora e pecora in cappotto, ma non mancheranno le olive e un buon bicchiere di vino locale, mentre alle ore 15.00 risuoneranno tra gli ulivi le musiche dei Ballus de Prazza con Max Soddu, Bruno e Asael Camedda.
Per raggiungere s’Ortu Mannu, è previsto un servizio di trasporto, a cura dell’Auser, in partenza dal paese e gratuito per persone con disabilità e anziani.
«Una macchina organizzativa che migliora ogni anno ha concluso l’assessora Sara Cambula anche grazie all’impegno e al coinvolgimento di tanti partners che affiancano il Comune e la Pro Loco come Coldiretti, Fondazione Campagna Amica, Auser, Gruppo Folk Pilar, associazione Gioiosa Guardia e G.E.V. Villamassargia.»
 

Ieri l’Amministrazione comunale di Carloforte, rappresentata dal sindaco Stefano Rombi e della vice sindaca Elisabetta Di Bernardo,  e i rappresentanti della CGIL Sardegna Sud Occidentale e S.P.I. CGIL Sardegna Sud Occidentale, hanno sottoscritto un accordo dii negoziazione sociale.
Il confronto fra l’Amministrazione comunale e la CGIL ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e la negoziazione sociale è uno strumento importante per rispondere ai bisogni delle persone in una prospettiva universalistica e solidale.
«In una società in cui i bisogni sono sempre più complessi, le organizzazioni sindacali e le Amministrazioni comunali sentono l’esigenza di concorrere alla promozione di interventi di protezione e promozione socialesostengono il sindaco Stefano Rombi e la vice sindaca Elisabetta Di Bernardo -. Dentro questo quadro, l’Amministrazione comunale di Carloforte e le organizzazioni sindacali sottoscriventi propongono misure ed interventi condivisi finalizzati a prevenire e contrastare le attuali e molteplici forme di fragilità: economica, educativa, relazionale, sanitaria.»
Le aree di intervento considerate sono: Tutela del reddito delle persone, Anziani e persone vulnerabili, Famiglia, Sanità, Casa e Sevizi alla persona. L’accordo verrà inoltrato alle altre confederazioni sindacali e ai sindacati dei pensionati, non presenti alla data di sottoscrizione dell’accordo, affinché possano anch’essi esprimere la propria adesione.
Le parti si sono impegnate per un monitoraggio periodico, al fine di verificare lo stato di attuazione dell’accordo in oggetto.

Dopo il grande successo del primo appuntamento, entrano nel vivo I Concerti di Primavera, rassegna fotografica realizzata nell’ambito del cartellone “Iglesias classica”, anteprima del Festival Internazionale di Musica da Camera in programma in autunno. L’evento è organizzato dall’associazione Anton Stadler sotto la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furia.

Il secondo e ultimo appuntamento del mese di maggio rappresenta l’evento clou della rassegna in programma domenica 18 maggio, quando sul palco del Teatro Elettra (sempre alle 19.30), salirà il duo formato dal prestigioso pianista e uno dei massimi esponenti della scuola pianistica partenopea, Francesco Nicolosi e dalla voce narrante di Stefano Valanzuolo che daranno vita allo straordinario spettacolo “La musica miracolosa” . Nella sublime carriera di Nicolosi, il 1980 è sicuramente un anno importante con due Premi che segneranno il suo destino artistico: quello al Concorso Pianistico Internazionale di Santander e ‐ soprattutto ‐ la vittoria al Concorso Internazionale d’Esecuzione Musicale di Ginevra che dà inizio a una carriera internazionale che lo consacra come uno dei pianisti più interessanti della sua generazione.

“La Musica Miracolosa” racconta attraverso note e parole, l’incredibile storia di resistenza e speranza del pianista polacco Władysław Szpilman, sopravvissuto all’Olocausto, (grazie al suo amore grande per la musica, il pianoforte, Chopin e per la vita) dove, dei 450mila ebrei rinchiusi dai tedeschi, dopo l’invasione del 1939, si salvarono in ventimila. Władysław Szpilman fu tra questi, unico superstite della propria famiglia. La vicenda tragica ha avuto anche una risonanza mondiale grazie al famoso film di Roman Polanski “Il pianista” e le musiche di Federich Chopin come Colonna Sonora.

I presenti saranno travolti in un racconto musicale e parlato che li condurrà in alcuni momenti a ricostruire la storia di Szpilman, la sua vita prima e dopo la prigionia in altri ad evocare i quadri più iconici e struggenti del film di Polanski.

Il comune di Carloforte ha partecipato al “Clean Energy for EU Islands Forum 2025”, tenutosi quest’anno a São Miguel nelle Azzorre (Portogallo), il 14 e 15 maggio. Si tratta dell’evento annuale organizzato dal Segretariato europeo per l’energia pulita nelle isole, che riunisce istituzioni europee, isole pioniere e “isole follower” per fare il punto sulle iniziative di transizione energetica nei contesti insulari.

Ne hanno dato notizia l’assessore alle Politiche energetiche Gianluigi Penco e il sindaco di Carloforte Stefano Rombi.

Carloforte fa parte delle isole pioniere del progetto, grazie alla selezione ottenuta nel 2023 nell’ambito di un bando europeo che ha garantito al Comune il supporto tecnico del Segretariato per sviluppare strategie di decarbonizzazione e transizione verso un sistema energetico più sostenibile.
Durante il Forum – che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali come Jean Cornillie, direttore del progetto CE4EUI, e Alejandro Ulzurrun De Asanza Y Munoz, capo unità per i consumatori, le iniziative locali e la Just Transition della Direzione Generale Energia della Commissione Europea – il Comune è stato invitato a presentare la situazione energeticadell’isola di San Pietro.
Un momento importante per condividere con gli altri partner europei i risultati raggiunti, ma anche per evidenziare le criticità ancora da affrontare e le soluzioni in corso. Un’occasione di confronto e crescita, che conferma il ruolo attivo di Carloforte nel panorama delle isole europee impegnate nella transizione ecologica.
Già lo scorso aprile, Carloforte aveva ospitato uno dei workshop preparatori, interamente finanziati dal Segretariato, che ha coinvolto istituzioni, esperti e comunità locali nella definizione di obiettivi concreti e condivisi per un futuro energetico più pulito e sostenibile.

Questa mattina, il Consiglio comunale di Sant’Antioco, convocato in seduta straordinaria per l’occasione, ha ricevuto la visita istituzionale del prefetto di Cagliari, Giuseppe Castaldo. Un appuntamento che ha visto la partecipazione dell’intera assemblea civica, massimo organo rappresentativo del Comune, come ha tenuto a precisare lo stesso Prefetto. Un incontro proficuo, nel quale sono stati trattati molteplici argomenti, in un dibattito che ha visto gli interventi del sindaco Ignazio Locci, dell’opposizione consiliare e di alcuni commercianti antiochensi che hanno presenziato al Consiglio comunale. Il Prefetto ha ascoltato, raccolto le impressioni dei rappresentanti politici e dei cittadini, e ha manifestato la sua vicinanza alla comunità di Sant’Antioco.

La mattinata antiochense del Prefetto, prima dell’incontro in aula consiliare, si era aperta con una visita presso la scuola dell’infanzia di via Virgilio, dove ad attenderlo c’erano numerosi bimbe e bimbi dai 3 ai 5 anni, nonché la Dirigente dell’Istituto Globale di Sant’Antioco, Tiziana Meloni. Con loro, i rappresentanti della Polizia Locale e dell’Arma dei carabinieri, già impegnati nelle scuole in un programma di educazione alla legalità che si pone l’obiettivo di  favorire la formazione di cittadini responsabili in un sistema di rispetto e conoscenza delle regole sociali. Un progetto scolastico che prevede un ciclo di tre incontri, ultimo dei quali in aula consiliare con il Sindaco, e che oggi ha beneficiato della straordinaria visita del Prefetto.

Gianluigi Fiori (Carbonia Avanti) è subentrato al neo assessore degli Affari generali Nino Spanu nel Consiglio comunale di Carbonia, nella riunione svoltasi ieri sera nella sala polifunzionale di piazza Roma. Una riunione convocata dal presidente Federico Fantinel, con all’ordine del giorno anche l’esame di interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno, nonché due variazioni di bilancio (una delle quali è stata rinviata ad una prossima riunione), si è sviluppata in un clima molto teso, non solo per il prevedibile acceso confronto tra maggioranza e minoranza su alcune tematiche contenute in interrogazioni e interpellanze, ma anche e, soprattutto, per le fibrillazioni interne alla maggioranza, con le posizioni critiche dei consiglieri Diego Fronterrè (gruppo Pietro Morittu sindaco) e Gian Luca Arru (gruppo Carbonia Avanti). Quest’ultimo, in particolare, ha sferrato un attacco durissimo al sindaco Pietro Morittu, nel corso del dibattito sui contenuti di un’interrogazione presentata dalla consigliera Daniela Garau (Fratelli d’Italia), sulle carenze del sistema sanitario pubblico, accusandolo di non tutelare come dovrebbe gli interessi della città, in particolare in campo sanitario. Dopo le fibrillazioni in seno ai gruppi politici di maggioranza che hanno portato nelle settimane scorse a due nuovi avvicendamenti in Giunta con l’ingresso di Irina Piras ai Servizi sociali al posto di Paolo Moi e di Nino Spanu agli Affari generali al posto di Katia Puddu (rispettivamente quarto e quinto neo assessore rispetto all’assetto iniziale della Giunta Morittu scaturita dalle elezioni del 10 e 11 ottobre 2021), di cui pure si è discusso con l’esame dell’interrogazione presentata dal consigliere di Sinistra Futura Sandro Mereu, quanto accaduto ieri surriscalda il clima politico nella coalizione di maggioranza, a due anni dalla conclusione della consiliatura.

Allegata l’intervista al neo consigliere Gianluigi (Giangi) Fiori (Carbonia Avanti).

Giampaolo Cirronis

 

 

 

L’Amministrazione comunale di Carbonia, in base alla legge n. 1228 del 24/12/1954 ed al D.P.R. n. 223 del 30/05/1989, che riguarda l’ordinamento delle Anagrafi della popolazione ed il loro regolamento di applicazione, ha l’obbligo di provvedere alla revisione ad all’aggiornamento della numerazione civica sia esterna che interna, sul territorio comunale.
La ditta “Treproject Servizi S.r.l.” è stata incaricata di procedere alla rilevazione esterna ed interna delle abitazioni e di tutti i fabbricati presenti sul territorio comunale.
Il personale incaricato, per la rilevazione della numerazione civica interna, accederà solo nei vani scala e non all’interno delle abitazioni.
Si invita la cittadinanza a collaborare e a fornire tutte le informazioni richieste.
Si tratta di un progetto di grande rilievo che permetterà:
• di riordinare la numerazione civica del comune di Carbonia;
•​ ai residenti ed a coloro che vengono da fuori Comune di individuare con esattezza via e numero civico, evitando perdite di tempo ai cittadini che si registrano, soprattutto nelle zone collinari;
•​ ai mezzi di soccorso e di pubblica utilità (pronto soccorso,poste,corrieri, ecc.) di raggiungere più velocemente e con precisione l’immobile ricercato;
•​ la collaborazione stretta fra enti locali e forze dell’ordine, che consentirà di ottenere un ulteriore strumento operativo in grado di garantire maggiori livelli di sicurezza per tutti i cittadini”.
Pertanto si invita la cittadinanza a collaborare e a fornire tutte le informazioni richieste. Per ogni edificio, verrà rilevata, attraverso apposita Il personale della Ditta Treproject Servizi S.r.l. sarà munito di tesserino personale di riconoscimento.
La variazione del numero civico non comporterà oneri burocratici per il cittadino in quanto sarà compito dell’Ufficio Anagrafe comunicare i nuovi indirizzi a tutti gli Enti Pubblici interessati (Prefettura – Motorizzazione Civile – Camera di Commercio – A.S.L. – I.N.P.S. – I.N.A.I.L. ecc.).