20 December, 2025

Con la determinazione n. 126 dell’ufficio appalti il comune di Carbonia ha aggiudicato i lavori per la riqualificazione e l’efficientamento energetico della piscina comunale. L’operatore economico qualificato, risultato aggiudicatario della procedura negoziata – che ha visto la partecipazione di altri tre operatori, è la società “Gifra Appalti” di San Gavino Monreale.
Si tratta di un importante passo in avanti verso la riapertura dell’impianto, reso possibile dai due finanziamenti da 400 e 700mila euro ottenuti dall’Amministrazione negli ambiti regionale e ministeriale, ai quali si è aggiunto anche un cofinanziamento comunale di 200mila euro.
«Esprimiamo forte soddisfazione per questo risultatodice il sindaco Pietro Morittu -, che certifica il buon lavoro effettuato dalla nostra Amministrazione in questi tre anni di mandato nella ricerca di finanziamenti e nella loro messa a terra concreta con progetti validi e procedure di gara con operatori economici sempre qualificati. Oggi, grazie a questo lavoro, l’obiettivo della riapertura della piscina è più vicino.»
«Quello odierno è un altro fondamentale tassello nel percorso di riqualificazione ed efficientamento della piscina comunaleafferma l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu -. Adesso sarà importante vigilare e fare tutto ciò che è di nostra competenza affinché i lavori possano partire celermente e concludersi nei tempi previsti, allo scopo di avere un impianto adeguato alle sfide della nuova gestione.»
«Siamo felici di questo nuovo passo in avanti verso la riapertura della piscina comunale – conclude l’assessora dello Sport Giorgia Meli -. Nel contempo che si procede verso l’avvio dei lavori, siamo fattivamente impegnati per costruire le condizioni normative e gestionali affinché, una volta conclusi gli interventi, la piscina possa essere pronta per l’affidamento – tramite procedure di legge – a soggetti qualificati in grado di poterla gestire nell’interesse di tutta la cittadinanza.»

L’Amministrazione comunale di Carbonia organizza annualmente, nell’ambito del progetto “MULTI”, uno scambio formativo/culturale con la città tedesca di Oberhausen fra i ragazzi dell’età di 14-17 anni.
Il progetto ha la finalità di contribuire alla crescita formativa e culturale dei giovani del nostro comune. Lo scambio di idee e la forte rete di relazioni che i ragazzi intrecciano, anche al di fuori del breve periodo d’incontro, contribuisce in modo sostanziale alla crescita di consapevolezza che fa sì che i nostri ragazzi siano e si sentano sempre più europei e parte di una comunità coesa.
Quest’anno ad ospitare i ragazzi tedeschi dal 9 agosto al 23 agosto 2025 saranno le famiglie di Carbonia.
I ragazzi tedeschi che arriveranno da Oberhausen saranno dieci, più due accompagnatori;
Gli interessati sono invitati a presentare domanda di partecipazione entro il 24.02.2025 tramite email ai seguenti indirizzi di Posta elettronica;
– Antonietta Loberto Ufficio Cultura: aloberto@comune.carbonia.ca.it
L’ordine di arrivo darà priorità all’accettazione della domanda.
Quest’anno le iscrizioni sono aperte solamente a due ragazzi/e perché otto ragazzi di Carbonia, che si sono iscritti regolarmente l’anno scorso, sono stati ospiti di otto famiglie di Oberhausen.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Cultura, referente signora Antonietta Loberto, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00 ed il martedì anche dalle ore 16.00 alle 18,00 (tel. 0781-694416);
L’ospitalità e tutte le attività di MULTI 2025 a Carbonia saranno organizzate dall’Amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco e delle famiglie dei ragazzi coinvolti.
Saranno in capo all’Amministrazione le spese per l’assicurazione dei ragazzi e per le attività collettive che verranno organizzate (accompagnatori, visite ai musei, tour, etc.).
Saranno in capo alle famiglie ospitanti le altre spese di ospitalità.
L’ospitalità prestata darà diritto a partecipare allo scambio culturale che si svolgerà il prossimo anno, quando i ragazzi di Carbonia saranno ospitati in Germania.
Nella foto di copertina un viaggio di ragazzi di Oberhausen a Carbonia nel 3023

Parlare di salute non è semplice e ancora meno catturare l’attenzione di un pubblico pensante ma in questo caso sono riusciti senza alcuna difficoltà i medici del Centro Essenza che mercoledì 29 gennaio hanno presentato il loro centro e le loro prestazioni. Divisi in Cagliari, Carbonia e Ussana, si occupano della Salute con la S maiuscola. La sinergia del loro team ha fatto emergere una tale energia che i presenti nella sala congressi del Lu Hotel, a Carbonia, sono rimasti soddisfatti da spiegazioni chiare e “leggere”, da spunti di riflessione importanti tutti portati avanti con una pacatezza ed un sorriso capaci di rasserenare ed infondere fiducia in trattamenti alternativi alle solite “cure”. Un convegno a cui ci si auspica possano seguirne tanti altri. Informazioni utili per un vademecum basilare per vivere bene, per vivere meglio, per potersi muovere con condizione di causa in un mondo che presenta spesso stili di vita poco consoni al vero e proprio benessere della persona. Seguiteci perché prossimamente vi presenteremo delle interviste ai medici presso il loro centro, a Carbonia, dove operano: Giuseppe Medda (presidente Centro essenza, massaggiatore professionale); Stefano Mura (osteopata); Francesco Ambrosini (nutrizionista); Elisabetta Celotto (naturopata).

Nadia Pische

                     

Una nuova tribuna, meno capiente ma coperta e con gli spettatori al riparo dalle intemperie. Nuovi spogliatoi e nuovi spazi, sia per le società sportive, sia per il pubblico. E ancora: sistemazione degli accessi, delle uscite di sicurezza e in generale delle aree libere da dedicare agli allenamenti. Lo stadio comunale di Sant’Antioco del Lungomare Amerigo Vespucci va incontro ad un programma di riqualificazione e adeguamento che lo rimetterà completamente a nuovo, dopo la recente sostituzione del manto in erba sintetica e delle torri faro. Nei giorni scorsi si è conclusa la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori con l’individuazione della ditta che si occuperà di dare corso alle opere da 1 milione e 240mila euro, di cui 1 milione frutto della partecipazione al bando regionale rivolto agli Enti locali della Sardegna per la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti sportivi e 240mila di cofinanziamento comunale.

«Siamo estremamente soddisfatti del grande lavoro svolto fin qui e dall’impegno degli ufficicommenta il sindaco Ignazio Loccimettere mano sul nostro storico stadio comunale era un obiettivo che ci eravamo posti già da tempo e che in parte avevamo realizzato con la sostituzione del manto e delle torri faro. Anche in quel caso si era trattato di un investimento importante. Adesso siamo in grado di riqualificare il resto della struttura per restituire alla città e alle associazioni sportive uno stadio moderno e sempre più accessibile. Con le somme stanziate, siamo inoltre in grado di intervenire  sulle coperture dei bagni e degli spogliatoi dei campi da tennis e calcetto poco distanti, che saranno alimentati da un impianto fotovoltaico. Naturalmente ci siederemo al tavolo con le associazioni sportive per cercare di limitare il più possibile i disagi concordando tempi e modalità di esecuzione dei lavori. Ma sono certo che saremo in grado di scegliere le finestre temporali migliori e di vigilare affinché le operazioni si svolgano in tempi congrui.»

L’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau spiega nel dettaglio il progetto: «Innanzitutto, le operazioni prevedono la demolizione della tribuna in cemento armato attualmente presente dalla capienza di oltre 1000 posti e in gran parte inibita, sotto la quale sorgono gli spogliatoi e altri locali e servizi in parte chiusi perché in stato di degrado e con impianti obsoleti e non più a norma. Successivamente si procederà con il posizionamento di una nuova tribuna di ridotta capacità, sino a 500 spettatori, coperta e in struttura metallica. Mentre nella restante area libera, dopo la demolizione delle vecchia tribuna, verranno realizzati nuovi spogliatoi e, inoltre, nasceranno aree giochi all’interno degli spazi dedicati al pubblico mentre un impianto fotovoltaico alimenterà il complesso sportivo. Infine, chiuderemo con la sistemazione degli accessi e delle uscite di sicurezza. Presto saremo in grado di avere un cronoprogramma in mano e di dare avvio ai lavori sui quali vigileremo per ridurre all’osso i disagi».

Arianna Sabiu è stata confermata segretaria della Cisl Scuola del Sulcis Iglesiente, al termine del congresso “Diamo forma al futuro” svoltosi stamane nella sala riunioni dell’Hotel Perda Rubia, al km 2 della strada provinciale 75, a San Giovanni Suergiu. Hanno partecipato ai lavori il segretario nazionale della Cisl Scuola Roberto Calienno, la segretaria generale della Cisl Scuola Sardegna Maria Luisa Serra, il segretario generale Ust Cisl del Sulcis Iglesiente Antonello Saba e i sindaci dei comuni di San Giovanni Suergiu Elvira Usai, di Carbonia Pietro Morittu e di Sant’Antioco Ignazio Locci.

Con Arianna Sabiu sono state elette le altre due componenti della segreteria, Cosetta Pambianco ed Ombretta Falqui.

In serata pubblicheremo le interviste con il segretario nazionale della Cisl Scuola Roberto Calienno e la confermata segretaria della Cisl Scuola del Sulcis Iglesiente Arianna Sabiu.

 

S’Ortu Mannu e Sa Reina traslocano per un giorno a Cagliari per essere protagonisti dell’incontro che si terrà venerdì prossimo 7 febbraio, alle ore 17.30, alla Fondazione di Sardegna (in via Salvatore da Haorta 2). Con la presentazione della pubblicazione curata dall’associazione “Amici del Giardino” e dedicata all’oliveto millenario, simbolo identitario del comune di Villamassargia, e della suggestiva mostra fotografica caratterizzata dalle immagini tratte dal libro stesso, “vogliamo offrire l’occasione per approfondire la bellezza della nostra storia, nel solco di una prospettiva di crescita e sviluppo culturale”, ha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà che aveva presentato in anteprima la proposta editoriale “S’Ortu Mannu e Sa Reina”, scritta dalla storica Luisa Maria Plaisant e impreziosita dagli scatti di Nelly Dietzel, durante la Sagra delle Olive lo scorso ottobre.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il comune di Villamassargia, l’associazione “Amici del Giardino di Sardegna” guidata dall’imprenditrice Rosi Sgaravatti, sempre impegnata nella promozione della cultura del verde, e la Fondazione di Sardegna.
«Amministrare il paese degli alberi secolari, sculture viventi che fanno parte integrante della nostra famiglia ha evidenziato Debora Porràsignifica dover affrontare continue sfide su numerosi fronti, uno su tutti la tutela del paesaggio, tenendo sempre conto del dono che il Creato ci ha fatto. Il libro costituisce un utile strumento di educazione alla memoria storica e si propone come un documento delle origini e delle tradizioni olivicole del nostro paese.»
Alla conferenza, moderata dalla giornalista Leyla Manunza, prenderanno parte la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, l’assessora della Cultura Sara Cambula, la presidente degli Amici del giardino Rosi Sgaravatti, il presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu, il filosofo Silvano Tagliagambe, il botanico Mauro Ballero, la fotografa Nelly Dietzel, la giurista Alice Cherchi, l’agronomo Pino Floris, l’architetta Pamela Larocca e l’autrice della pubblicazione Luisa Maria Plaisant.
«Questo progetto che abbiamo portato a termine grazie alla visione della sindaca Porrà e alla sensibilità della Fondazione di Sardegna ha spiegato la presidente degli Amici del Giardino Rosi Sgaravattimette in risalto uno dei luoghi più iconici della Sardegna; è un tributo alla nostra terra, all’antica civiltà nuragica, e un invito a riscoprire le nostre tradizioni esplorando il valore simbolico, storico e naturalistico di questo patrimonio.»

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione di circa 5,5 km del raddoppio ferroviario della tratta compresa tra le località di Villaspeciosa e Siliqua.

La gara ha un valore di oltre 41 milioni di euro ed è finanziata con fondi PNRR. L’aggiudicazione è andata alla ditta Salcef S.p.A.

Gli interventi sulla tratta Villaspeciosa-Siliqua si inseriscono nel più ampio progetto di raddoppio dell’intera linea Decimomannu-Villamassargia, con obiettivo il potenziamento infrastrutturale e l’incremento dei livelli qualitativi del servizio. Prevista anche la soppressione di un passaggio a livello e conseguente realizzazione di un cavalcaferrovia come opera sostitutiva.

La pioggia, caduta su Iglesias ininterrottamente per quasi 24 ore, ha fermato Iglesias e Calangianus nella quinta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Il direttore di gara, Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, ha effettuato un primo sopralluogo sul terreno di gioco a circa un’ora dall’orario di inizio, quando si è capito che ben difficilmente la partita avrebbe potuto avere inizio. Sia la terna sia le due squadre hanno effettuato regolarmente il riscaldamento e dopo essere rientrati tutti negli spogliatoi, e poco prima delle 15.00 sono ritornati in campo solo l’arbitro e i due capitani, Gianluigi Illario e Giovanni Mario Tusacciu, per la verifica imposta dal regolamento, dall’esito pressoché scontato. E così è stato, l’arbitro ha provato a lanciare il pallone in diversi punti del campo e ha poi stretto la mano ai due capitani, ufficializzando l’impossibilità di giocare.

La partita verrà recuperata in data da stabilire, probabilmente mercoledì 12 febbraio. Sabato prossimo l’Iglesias giocherà a Li Punti, dove non ci sarà Nicolas Capellino che avrebbe dovuto scontare una giornata di squalifica oggi, la sconterà di conseguenza tra sette giorni e tornerà disponibile nel recupero con il Calangianus che sabato 8 febbraio giocherà in casa con il Villasimius.

Le formazioni annunciate dai due allenatori.

Iglesias: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Piras Edoardo, Mastropietro, Illario, Cancilieri. A disposozione: Idrissi, Restivo, Diabaka, Piras Alberto, Marcon, Mancini, Fenu. All. Giampaolo Murru.

Calangianus: Congiunti, Putzu, Secci, Perez, Asara, Dombrovoschi, La Valle, Demurtas, Saiu, Tusacciu, Ruiz. A disposizione: Inzaina, Sambiago, Delogu, Casula, Mamia, Serra, Nieddu, Bamba, Giorgi. A.. Simone Marini.

Arbitro: Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Andrea Cubeddu e Mario Puggioni di Sassari.

Sfida per il 5° posto questo pomeriggio allo stadio Monteponi di Iglesias tra la squadra di Giampaolo Murru e il Calangianus di Simone Marini. Le due squadre sono appaiate con 30 punti ma arrivano al confronto diretto con un ruolino di marcia differente. L’Iglesias vi arriva con un filotto di sette risultati utili consecutivi che le hanno consentito di recuperare sette punti al Calangianus. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Andrea Cubeddu e Mario Puggioni di Sassari.

Giampaolo Murru ha convocato 19 calciatori, tra i quali c’è un volto nuovo, Dylan Diabaka, tesserato in settimana, ma non c’è Nicolas Capellini, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni: Riccio, Idrissi, Brailly, Cancilieri, Crivellaro, Fenu, Giorgetti, Illario, Mancini, Mastropietro, Mechetti, Alberto Piras, Edoardo Piras, Pitzalis, Restivo, Marcon, Dibaka.

Il Carbonia, rilanciato in classifica dalla netta vittoria sul Bari Sardo, affronta una trasferta che sulla carta si presenta quasi “impossibile”, a Tempio Pausania. Diego Mingioni deve fare a meno di Nicolas Garcia, alle prese con uno stiramento che gli ha fatto saltare anche la partita con il Bari Sardo, e di Lorenzo Isaia, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni. Dirige Riccardo Mattu di Oristano, assistenti di linea Pier Giuseppe Bellai e Marco Navarra di Carbonia.

I 20 convocati: Galasso, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Mastino, Murtas, Ricci, Pavone, Davide Doneddu, Carboni, Tocco, Gianluca Filippi, Cocco, Francesco Doneddu, Moreno, Lambroni, Abbruzzi, Mancini, Elija Ikhanoba, Danilo Cocco.

Tre giorni fa è stata ufficializzata la chiusura della sala di Emodinamica dell’ospedale Sirai di Carbonia disposta dal responsabile dottor Salvatore Ierna, a causa della carenza di personale.

Gianluca Arru, consigliere comunale del gruppo “Carbonia Avanti”, ha chiesto la convocazione urgente di una riunione straordinaria del Consiglio comunale di Carbonia sulla Sanità, dopo «l’ennesimo schiaffo alla sanità pubblica del nostro territorio: la chiusura del reparto di Emodinamica dell’ospedale Sirai».
«Una decisione se pur motivata e subita a causa della mancanza di personale per malattia, grave e irresponsabile, mette a rischio la vita di centinaia di cittadini, privandoli di un servizio essenziale e salvavitasottolinea Gianluca Arru -. L’Emodinamica non è un lusso, ma una necessità vitale. Quando si tratta di infarti e patologie cardiovascolari, ogni minuto è cruciale: costringere i pazienti a lunghi trasferimenti verso altri ospedali cagliaritani significa aumentare il rischio di decessi evitabili. È inaccettabile che il Sulcis venga trattato come una terra di serie B, dove i diritti fondamentali vengono sacrificati sull’altare dell’incompetenza e dell’indifferenza politica.»

«Da anni assistiamo a un progressivo smantellamento della sanità pubblica nel nostro territorio, con tagli, carenze di personale e disservizi che penalizzano cittadini e operatori sanitari, che abbiamo sempre denunciato, senza guardare a logiche di colore politicoaggiunge Gianluca Arru -.
La chiusura dell’Emodinamica del Sirai è solo l’ultimo tassello di un disegno scellerato, che va fermato immediatamente. Chiediamo un interessamento ulteriore da parte del Sindaco e risposte con conseguenti azioni concrete da parte della Regione, dell’ATS e della Asl 7. Chi si assume la responsabilità di questa chiusura? Chi risponderà delle vite messe a rischio? Carbonia Avanti non starà a guardare e farà tutto il possibile per difendere il diritto alla salute dei cittadini del Sulcis.»

«Non permetteremo che l’ospedale Sirai venga ridotto a un guscio vuotoconclude Gianluca Arru -. La salute non è una concessione, è un diritto. E noi siamo pronti a far valere la voce della nostra comunità, con ogni mezzo necessario. Rilancio la necessità di un confronto aperto, un Consiglio straordinario come già chiesto formalmente all’assessore regionale della Sanità e alla Direttrice Generale della ASL 7.»