22 December, 2025

Prosegue con altre due giornate di eventi e iniziative promosse dal Comune di Elmas con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna e con l’organizzazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, la rassegna di spettacoli, arte, tradizione, musica e ambiente “Elmas in Festa”, un progetto culturale che sta animando l’estate massese con spettacoli, musica, laboratori, sport, artigianato e momenti di socialità.

Venerdì 17 luglio, a partire dalle ore 17.30, il Parco Berlinguer ospiterà le Mini Olimpiadi dell’Acqua, organizzate dalla Pro Loco di Elmas. Sarà un pomeriggio interamente dedicato ai bambini e alle famiglie, con percorsi ludici, giochi a tema e attività all’aria aperta. L’iniziativa si inserisce all’interno della programmazione del Festival della Laguna. Con un approccio educativo e ricreativo, le mini olimpiadi diventano un’occasione per promuovere il gioco sano, il rispetto per l’ambiente.

Sabato 18 luglio, a partire dalle 21.30, in Piazza della Chiesa, spazio invece alla tradizione sarda con l’evento “ Ajò a ballare ”, una serata che unirà musica popolare, danza e artigianato. Il gruppo folk Sa Nassa curerà la regia dell’intera manifestazione, guidata dalla direzione artistica di Emanuele Garau. Ospiti speciali saranno i musicisti del gruppo etno-folk “A Bratzos Tentos”, conosciuti per il loro lavoro di ricerca musicale e per la capacità di reinterpretare i canti tradizionali in chiave moderna. Durante la serata, sarà allestita una mostra-mercato dell’artigianato sardo, con esposizione di prodotti tipici, tessuti e manufatti.

 

 

«E’ inaccettabile la situazione in cui versa la sanità nel Sulcis, con particolare riferimento alla gestione delle Commissioni Mediche per l’accertamento dell’invalidità civile. Una situazione drammatica, che rasenta il collasso istituzionale, e che grida vendetta. Ad oggi, a distanza di mesi da un precedente allarme, sono ancora oltre 8.000 le pratiche inevase e 3.500 i pazienti in attesa di visita, molti dei quali affetti da patologie oncologiche o gravi disabilità, costretti ad affrontare lunghe attese o trasporti in ambulanza pur di essere esaminati.»

La denuncia arriva da Gianluigi Rubiu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

«A nulla è servito il cambio ai vertici, con la sostituzione del direttore generale a favore di un commissario nominato dalla Giunta Todde aggiunge Gianluigi Rubiu -. La gestione delle commissioni è gravemente deficitaria, con personale ridotto al minimo, assenza di coordinamento tra attività in orario e fuori orario, e una programmazione del tutto inesistente. Oggi ho presentato un’interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta alla presidente della Regione e all’assessore della Sanità per far luce su diversi aspetti per i quali, a nome dei pazienti del Sulcis. Resta da chiarire il perché della mancata valorizzazione di medici legali con maggiore anzianità e competenza e l’assenza totale di trasparenza nei processi di nomina.»

«Siamo di fronte a una paralisi burocratica, che calpesta i diritti dei cittadini più fragili e mina la credibilità dell’intero sistema sanitario regionale ed in particolar modo della Asl 7 del Sulcis Iglesienteconclude il consigliere regionale di Fratelli d’Italia -. Chiediamo immediatamente che vengano effettuate verifiche puntuali e si accerti il corretto funzionamento delle commissioni mediche.»

L’Amministratore straordinario della Provincia del Sulcis Iglesiente, Sergio Murgia, ha firmato oggi il decreto deliberativo che prevede «l’approvazione dello schema di accordo tra la Provincia del Sulcis Iglesiente e il Comune di Oristano per l’utilizzo della graduatoria della selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di 1 dirigente tecnico”. Il decreto «accertato che la medesima riporta i pareri previsti dall’art. 49 del D.lgs. 267/2000, la proposta di decreto deliberativo dell’Area Amministrativa n. 38 del 15/07/2025»«di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs n. 267/2000».

«Piuttosto singolare che il giorno in cui si decide di indire le elezioni provinciali, il Commissario Straordinario della Provincia del Sulcis Iglesiente approvi un decreto con il quale si da via libera ad un accordo con il Comune di Oristano per l’assunzione da una graduatoria di un dirigente a tempo indeterminato – ha commentato il sindaco di Iglesias, Mauro Usai -. Tutto legittimo, per carità, ma mi chiedo: è opportuno?», ha concluso Mauro Usai.

Il nuovo “matrimonio” tra Graziano Mannu e il Carbonia arriva a distanza di 37 anni dal primo “amore”, datato 1988. Il percorso da calciatore di Graziano Mannu, infatti, è iniziato nel settore giovanile della Sguotti ed è proseguito nel campionato Interregionale 1988/1989, con 19 presenze nel Carbonia guidato da Elvio Salvori. Dopo diverse esperienze in alcune delle migliori squadre dilettantistiche della Sardegna, Graziano Mannu in età matura è tornato a vestire la maglia del Carbonia, negli anni della “rinascita” sotto la guida di Checco Fele, vestendo la fascia di capitano e ha vissuto un’ultima da stagione divisa tra il campo da calciatore della prima squadra e la panchina da allenatore della squadra juniores. L’anno successivo l’esordio sulla panchina della prima squadra, sulla quale è rimasto per ben sette stagioni consecutive. Ora, a distanza di 12 anni, con diverse esperienze alle spalle, ritorna sulla panchina del “suo” Carbonia, per concorrere a rilanciare la squadra biancoblù ai vertici del calcio dilettantistico regionale, cosciente che non sarà un’impresa facile, ma fortemente determinato, d’intesa con il nuovo gruppo dirigente, a superare le difficoltà del momento e a gettare le basi per un nuovo progetto importante per la città di Carbonia e l’intero Sulcis Iglesiente.

 

Graziano Mannu è il nuovo allenatore del Carbonia. Il nuovo tecnico biancoblù, 55 anni, ha alle spalle una lunga carriera, prima da calciatore, poi da allenatore. Ha iniziato e poi – dopo tante esperienze sui campi di tutta la Sardegna – concluso quella da calciatore a Carbonia, la sua città, dove ha iniziato ad allenare, prima alla guida della squadra juniores, poi con la prima squadra, per sette lunghe stagioni consecutive. I risultati migliori sono stati la promozione in Eccellenza e la finale di Coppa Italia persa nel mese di febbraio 2010, a Nuoro, con il Porto Torres, ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari ed i supplementari si erano conclusi sull’1 a 1 (con il vantaggio iniziale del Carbonia, goal di Basciu, e pareggio per il Porto Torres, di Frau).

Lasciato il Carbonia, ha guidato il Sanluri in Eccellenza, raggiungendo il quinto posto nella stagione 2013/2014; il Ghilarza, squadra con la quale ha vinto Coppa Italia e Supercoppa nella stagione 2015/2016; il Castiadas, l’esperienza meno fortunata, nella stagione 2016/2017, conclusa con l’esonero dopo sole sei giornate di campionato. Successivamente, ha guidato la Kosmoto Monastir nell’ultimo scorcio del campionato di Eccellenza 2017/2018, riuscendo a salvare la squadra con una piccola impresa, nei play-out. Dopo un anno dedicato interamente al suo lavoro nel settore bar-ristorazione, nella stagione 2019-2020 è stato chiamato al capezzale del La Palma, ultimo nel campionato di Eccellenza (vinto dal Carbonia), senza molta fortuna, anche perché interrotto per la pandemia da Coronavirus dopo le partite della 23ª giornata, disputate il 1° marzo 2020. All’inizio del mese di novembre 2021 è tornato in panchina a Villacidro, dove aveva vissuto diverse stagioni da calciatore, chiamato dal presidente Matteo Marroccu al posto dell’esonerato Matteo Congia. Concluso il campionato al decimo posto, è stato confermato alla guida della squadra campidanese, raggiungendo la salvezza, al termine di un campionato sofferto. Confermato per la terza stagione consecutiva, non ha concluso il campionato, lasciando la squadra in grande difficoltà in coda alla classifica, per dimissioni volontarie. Nell’ultima stagione non ha allenato e s’è dedicato interamente al suo lavoro extra-calcio.

Graziano Mannu ritorna ora alla guida del Carbonia (il “suo” Carbonia) con grande entusiasmo. «Sono onorato di ritornare ad allenare la squadra della mia cittàha detto qualche minuto fa Graziano Mannuho trovato subito l’intesa con il nuovo presidente e sono convinto che si possa fare un buon lavoro per riportare quanto prima possibile la squadra al ruolo che merita, in primissimo piano nel panorama calcistico regionale».

La scelta del nuovo tecnico rappresenta il primo atto ufficiale del nuovo gruppo dirigente del Carbonia guidato dal presidente Andrea Meloni, che sta perfezionando gli atti burocratici per l’iscrizione della squadra al campionato di Eccellenza regionale 2025/2026. Nei prossimi giorni, d’intesa con il nuovo allenatore, verranno avviati i contatti per la costruzione della rosa della prima squadra. La società, intanto, ha quasi definito anche il programma per l’organizzazione del settore giovanile.

Giampaolo Cirronis

Una pergamena celebrativa come simbolo di riconoscimento e gratitudine per la collaborazione mostrata durante la realizzazione degli interventi previsti dal progetto “Polis”. È quella che stanno ricevendo, in queste settimane, i sindaci dei comuni del Sulcis Iglesiente dove gli interventi previsti dall’iniziativa di Poste Italiane sono stati già realizzati.

Nei 14 uffici postali dei comuni del Sulcis Iglesiente dove “Polis” è stato realizzato, i cittadini possono già cogliere appieno il valore aggiunto della vera e propria trasformazione degli uffici postali completamente rinnovati, più efficienti, accoglienti, inclusivi e, grazie al primo step di ampliamento dell’offerta postale tradizionale, richiedere la prima emissione e il rinnovo del passaporto elettronico, ottenere uno sportello i certificati INPS, i documenti anagrafici e le pratiche giudiziarie.

Stamane la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, con l’assessora Sara Cambula e le consigliere di maggioranza Arianna Porcu e Francesca Pisano, hanno partecipato al sopralluogo nel cantiere in fase di realizzazione tra Musei e Villamassargia per l’approvvigionamento irriguo, alla presenza della dirigente del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesca Coniglio.
E’ stato un momento importante che ha messo in evidenza il prezioso lavoro che sta svolgendo con impegno il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale guidato da Efisio Perra per dare risposte ai territori. Nel corso dell’incontro l’ingegnere Andrea Mandras ha illustrato lo stato dell’arte del progetto finanziato appunto dal MASAF, volto a interconnettere il primo e il terzo comprensorio del Cixerri per l’efficientamento dell’approvvigionamento irriguo.
«L’acqua è vita, l’acqua è tutto. S’Ortu Mannu, allevatori e agricoltori del territorio ne hanno estremo bisogno – ha osservato la sindaca Debora Porrà -. E’ un’opera importantissima per tutta la nostra economia, direi un sogno che si realizza per noi amministratori di un territorio così arso dalla mancanza d’acqua con tutti i problemi che ne conseguono; oggi abbiamo aggiunto un altro tassello.»
La dottoressa Francesca Coniglio ha evidenziato che dal 2018 il Ministero ha finanziato 55 milioni di euro in opere infrastrutturali in Sardegna e con il consorzio di Bonifica vi è un ulteriore finanziamento PNRR che risulta strategico per il territorio.
Accedere alle risorse idriche è un diritto che diventa però anche responsabilità: si tratta di raggiungere importanti traguardi dell’agenda comunitaria che comprende anche una razionalizzazione responsabile delle risorse. Obiettivo da conseguire entro il 2030.
 

Nuova assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici Sider Alloys, GMS e in mobilità, questa mattina, davanti ai cancelli dello stabilimento di Portovesme, organizzata dalle segreterie territoriale FIOM, FIM, UILM e CUB. I lavoratori, come riportato in alcuni striscioni esposti, chiedono al Governo di intervenire per sbloccare una situazione sempre più complicata e di individuare nuovi investitori per la realizzazione del progetto di riavvio della produzione di alluminio.

A fine mattinata le segreterie nazionali di FIM, FIOM e UILM hanno diffuso un comunicato stampa molto duro.

«Dopo 7 anni di gestione della multinazionale svizzera, lo stabilimento è ancora fermo e forse in condizioni peggiori di quelle con le quali ha lasciato l’Alcoa denunciano le segreterie nazionali FIM, FIOM e UILM -. Dopo aver utilizzato circa 100 milioni di finanziamenti pubblici e la dote lasciata dalla multinazionale americana, per la reindustrializzazione dell’unico sito di produzione dell’alluminio in Italia, a oggi non sappiamo come siano stati spesi i denari pubblici e cosa sia stato realizzato. Sono stati riassunti poche decine di lavoratori dell’ex Alcoa, messi in Cassa integrazione guadagni e per i quali SiderAlloys non versa i contributi. Quei pochi che lavorano percepiscono in ritardo gli stipendi. Le ditte di subappalto non ricevono le spettanze per i lavori eseguiti. La restante parte di centinaia di lavoratori che sono in attesa di ricollocazione, a stento sopravvivono con una misera indennità di mobilità.»

«Allora ci chiediamo, a fronte di questo scenario, come sia possibile che lo Stato voglia continuare a garantire, attraverso l’agenzia del governo SACE, ulteriori finanziamenti?si chiedono le segreterie nazionali FIM, FIOM e UILM -. È giunto il momento di decidere cosa occorre fare per garantire una vera reindustralizzazione del sito produttivo di Portovesme e non spendere i finanziamenti che non raggiungeranno l’obiettivo. Bisogna chiarire il ruolo di Invitalia che è socio di SiderAlloys. Chiediamo quindi che venga immediatamente convocato il tavolo di crisi al Mimit e fare un’operazione verità sulla vicenda

«È dovere del Governo dare le risposte chieste da anni dai lavoratori, che anche oggi sono in presidio ai cancelli della fabbrica, e a un territorio che già soffre di tante crisi industriali strutturali che stanno rendendo sempre più povera la popolazione», concludono le segreterie nazionali FIM, FIOM e UILM.

Venerdì 18 luglio, dalle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia, sita in viale Arsia s.n.c., nell’ambito della rassegna Carbonia Scrive e in collaborazione con il Festival LiberEvento, si terrà la presentazione del Libro di Andrea Negro “L’Isola muta: viaggio nei silenzi della Sardegna” Ed. della Goccia. Dialogherà con l’autore Anna Lai – Libreria Lilith.

Andrea Negro è nato a Roma nel 1969 e vive tra Legnano e il Lago Maggiore. Si è laureato in Giurisprudenza e ha lavorato nelle Risorse Umane per poi dedicarsi a musica e scrittura. Scrive racconti e articoli su cinema, letteratura, viaggi e tennis. Alcuni suoi racconti hanno vinto premi letterari, altri sono stati pubblicati in antologie tematiche. Nel 2018 ha pubblicato l’album L’alieno per Areasonica Records. Nel 2020 ha aperto il sito andrearacconta.it , che raccoglie storie, diari di bordo e canzoni. Dal 2024 conduce in radio Girovagando, il racconto in parole e musica dei suoi viaggi. L’isola muta è il suo primo libro.

È dedicato interamente alla fotografia in b/n il terzo appuntamento espositivo nella struttura “Casa Vacanze Ortobene Arte” (Via Monte Jaca 47bis-Nuoro), location creata da Gonaria Nevina Lai, con determinate e innovative idealità promozionali di artisti e del territorio interno isolano, e il collaborativo patrocinio dell’Associazione Sardonia, ideata nel 1993 da Vittorio E. Pisu per “alimentare” originali manifestazioni culturali e principalmente mostre d’arte in sistemi museali e ricettivi inusuali.
Ignazio Pani, nato a Iglesias nel 1956 e per quarant’anni giornalista ed operatore cinematografico e televisivo alla RAI, con gli scatti “verso un fenomeno atmosferico che mi ha colpito fin dall’infanzia”, propone le sue “NUVOLE” – ancora bambino poeta sognatore – nell’atto creativo da interpretare in meraviglia e immortalare il sogno nei fuggevoli attimi generativi di sorprendente bellezza e armonia compositiva, che dalla Terra si concretizza in linguaggio-alfabeto nel Cielo.
Le nuvole, nella preziosità di elemento comunicativo, si manifestano come evocazioni emozionali e di sensi, donando profondi significati di leggerezza, di movimento e di trasformazione in forme dall’assoluta unicità, su cui ricercare percezioni e tessere stimolanti riflessioni mentali e visive di illusione pareidolitica.
L’artista, attraverso le selezionate e raffinate foto dell’intero percorso espositivo, comunica una condizione e dimensione di grande fascino che rivela e ispira l’intelletto verso orizzonti di conoscenza e trascendenza… oltre le nuvole alla ricerca di umane e divine realtà!
Le foto delle “personali nuvole” di Ignazio Pani, catturano l’attimo determinato dallo scatto e proiettano magicamente verso la fase dell’indeterminata mutevolezza che caratterizza l’essenza dell’esistenza dell’umanità e universo stesso.
Una mostra cult, imperdibile e dai molteplici significati legati alla ricerca di libertà, alla transitorietà nella vita e alla necessità filosofica ed esistenziale “di cogliere l’attimo”.
Ignazio Pani è attualmente attivo coordinatore del laboratorio di fotografia, con oltre trenta appassionati, promosso dall’Associazione Remo Branca di Iglesias. Recentemente ha esposto opere fotografiche a Cagliari, Caffè De Candia, e al Museo del Vino di Berchidda, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica.

Cristoforo Puddu

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