21 December, 2025

E’ iniziata oggi e si concluderà giovedì 30 settembre, la visita studio organizzata da Eurodesk Italy a Klaipeda, in Lituania, città insignita del titolo di Capitale Europea della Gioventù per 2021.
L’iniziativa, inserita nell’ambito delle attività di formazione continua programmate da Eurodesk Italy in favore della rete nazionale italiana, ha lo scopo di approfondire la conoscenza pratica e le basi programmatiche sulle politiche europee in favore della gioventù.
Sono previsti numerosi incontri: dal Comitato Organizzatore della Capitale europea della Gioventù ad enti, istituzioni e associazioni giovanili locali. In particolare, il primo giorno, il gruppo sarà accolto dal sindaco della città, dove è organizzata una cerimonia di benvenuto alla delegazione italiana presso gli spazi del comune di Klaipeda.
Oltre a diversi incontri e scambi con rappresentanti e stakeholder delle politiche lituane per la gioventù, la delegazione italiana incontrerà anche Ingrida Jotkaité, la presidentessa europea della rete Eurodesk.
La Capitale Europea della Gioventù è un’iniziativa del Forum Europeo della Gioventù, la piattaforma ufficiale che riunisce i Consigli Nazionali della Gioventù e le ONG giovanili internazionali in Europa.
Partecipano alla visita referenti locali Eurodesk e dirigenti delle politiche giovanili locali di diverse città italiane, tra cui i Punti Locali Eurodesk dei comuni di Iglesias, Carbonia e dell’Unione Comuni dei Fenici.

Guidava in stato di ebbrezza alcolica e senza patente: ieri sera un disoccupato quarantenne di Iglesias, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri del Radiomobile della locale Compagnia. All’uomo recidivo per la stessa infrazione nel biennio è privo di patente perché già sospesa, è stato sequestrato il mezzo, sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi ed affidato in custodia allo stesso contravventore. La Prefettura di Cagliari sarà anch’essa informata per probabili sanzioni amministrative che potranno verosimilmente prolungare la sospensione della patente dell’uomo.

I carabinieri di Narcao ieri hanno denunciato a piede libero per minaccia, un sessantanovenne di Perdaxius, pensionato con precedenti denunce a carico, che il 17 agosto scorso, in un assolato pomeriggio, proferendo nei confronti della parte lesa minacce di ingiusto danno, aveva inseguito il vicino di casa brandendo un grosso bastone di legno, cercando di colpirlo quale rappresaglia per precedenti incomprensioni e litigi ma questi, pensionato anch’egli, ma di 10 anni più giovane, positivo alla banca dati delle forze di polizia, era riuscito con maggiore agilità ad evitare le mazzate, per rivolgersi poi per avere giustizia ai carabinieri del luogo. 

Il comune di Sant’Antioco partecipa all’offerta dell’Olio per la Lampada Votiva perenne sulla Tomba di San Francesco, Patrono d’Italia. Dopo 21 anni, il 3 e 4 ottobre 2021, la Regione Sardegna è chiamata all’offerta dell’olio in rappresentanza di tutte le Regioni italiane: un gesto molto significativo con cui l’Italia dei Comuni si rivolge a San Francesco, un faro di speranza per le nostre comunità. Davanti alla Tomba del Santo, infatti, arde una lampada votiva alimentata dall’olio donato ogni anno da una diversa regione italiana per la festa del 4 ottobre. Nella ricorrenza del 2020 l’olio è stato donato dalla Regione Marche, nel 2021 spetta alla Sardegna. Sulla lampada è inciso un verso dantesco, tratto dal XXVI canto del Paradiso: “Non è che di suo lume un raggio”.

«Con molto piacere abbiamo raccolto l’invito della Sindaca di Assisi e dell’Anci Sardegna e ci sentiamo onorati di poter partecipare a questa straordinaria iniziativacommenta il sindaco Ignazio Locci si tratta di un momento di grande forza simbolica che si rinnova ogni anno coinvolgendo idealmente tutto il Paese. Due componenti della Giunta rappresenteranno ad Assisi il comune di Sant’Antioco che sarà parte attiva del pellegrinaggio nella capitale mondiale del francescanesimo. L’evento racchiude in sé molteplici significati religiosi, sociali, storici e culturali e, per queste ragioni, per noi è un immenso piacere prendervi parte, a nome della comunità antiochense, insieme alla Conferenza Episcopale Sarda, alla Regione Sardegna e all’Anci Sardegna.»

Sono 46 i nuovi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 1.604 test eseguiti (1.284 molecolari e 320 antigenici), il 2,87%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 17 (1 in meno rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 146 (2 in meno rispetto a ieri).

Sono 2.464 le persone isolamento domiciliare (51 in meno rispetto a ieri).

Si registrano in totale 2 decessi: due uomini di 74 e 77 anni residenti nella Città Metropolitana di Cagliari. 

Il giovanissimo Carbonia di David Suazo affronta questo pomeriggio, fischio d0’inizio alle ore 15.00, il primo esame in trasferta, sul campo dell’Afragolese, una delle squadre più accreditate del girone G del campionato di serie D. La squadra biancoblù vi arriva sereno, reduce dal buon pareggio casalingo con il Sassari Latte Dolce e dall’eliminazione in Coppa Italia con il Lanusei, maturata mercoledì ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0 a 0.

David Suazo alla vigilia si è mostrato fiducioso, contento per gli evidenti progressi mostrati dalla squadra, in particolare per la crescita dei più giovani che si stanno inserendo bene. Quella odierna è una delle tre trasferte in programma quest’anno in Campania, dove spesso alle difficoltà legate agli aspetti tecnici si sommano quelle derivanti dalle situazioni ambientali, in particolare in presenza del pubblico, sempre molto caloroso.

David Suazo ha recuperato Joaquin Sush e Suku Kassama Sariang, tenuti prudenzialmente a riposo in Coppa Italia ed ha convocato 20 calciatori: Valerio Bigotti, Adam Idrissi, Marco Edoardo Adamo, Federico Bellu, Tamirr Berman, Juan Andes Dellacasa, Tristan Ganzerli, Marco Russu, Joaquin Sush, Lorenzo Basciu, Gabriele Dore, Alessio Murgia, Alessandro Murtas, Andrea Porcheddu, Alessandro Sanna, Nicola Serra, Nicolò Agostinelli, Ador Gjuci, Francesco Pio Quarta, Suku Kassama Sariang.

Le formazioni iniziali.

Afragolese 1944: Romano, Galletta, Liccardo, Di Girolamo, Esposito, Longo, Caso Naturale, Celiento, De Rosa, Forte, Micillo. A disposizione: Mariano, Cordato, Cassandro, Suraci, Senese, Silvestro, Liguori, Tarascio, Sorgente. All. Francesco Fabiano.

Carbonia Calcio: Idrissi, Adamo, Serra, Sush, Dellacasa, Gjuci, Murgia, Agostinelli, Porcheddu, Russu, Murtas. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Basciu, Berman, Sanna, Bellu, Quarta, Dore, Sariang. All. David Suazo.

Arbitro: Francesco Costa di Catanzaro, assistenti di linea Pietro Bennici e Manfredi Scribani di Agrigento.

 

I carabinieri dell’aliquota radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carbonia hanno denunciato a piede libero per evasione dagli arresti domiciliari un disoccupato 46enne, residente a Uta, domiciliato a Carbonia. Questi, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, durante un controllo avvenuto ieri sera attorno alle ore 22,20, non è stato reperito all’interno della propria abitazione. L’uomo è stato rintracciato solo alle successive ore 00,35 ,presso il proprio domicilio, in occasione di un ulteriore controllo. Tale libertà che si è concesso potrebbe presto condurlo in carcere.

Una nuova truffa online è stata accertata ieri dai carabinieri di Sant’Antioco, che a seguito di una denuncia querela presentata da un 56enne del luogo, hanno denunciato a piede libero per truffa aggravata un 67enne di Capoterra, operaio con precedenti denunce a carico. In sostanza questi, mediante una falsa inserzione pubblicitaria on-line relativa alla realizzazione e posa in opera in opera di infissi, aveva ricevuto quale acconto dal denunciante, un commerciante incensurato che si era fidato di lui, la somma in acconto di € 2.500 per la fornitura di alcune finestre per un importo totale preventivato di € 5.500. Di fatto, gli infissi non sono mai stati forniti e, dopo tanta insistenza e dichiarazioni dilatorie del venditore, la vittima del raggiro, persa la speranza di poter arrivare ad una corretta conclusione del contratto, si è rivolto ai carabinieri.

A Guspini i carabinieri hanno proceduto in relazione a una denuncia-querela presentata in caserma da un infermiere 54enne del luogo, il quale aveva riferito che un 53enne, disoccupato, tossicodipendente di Villacidro, dopo essersi presentato presso il SERD (Servizio per le Dipendenze) di Guspini al fine di ottenere una dose di metadone e, avendo ricevuto un diniego da parte del personale sanitario in quanto quell’ulteriore quantitativo di sostanza, sarebbe stato eccedente rispetto a quello che era stato programmato per lui, danneggiava con calci e pugni l’auto di proprietà del denunciante, parcheggiata nelle adiacenze della citata struttura. L’uomo, indisciplinatamente in cura presso quella struttura sanitaria, sarà denunciato per danneggiamento e minaccia.

Il Sulcis Iglesiente da diversi anni attraversa una crisi dalla quale cerca di uscire con grandi difficoltà. Sono sempre più numerose le famiglie private anche delle minime necessità.
In una situazione così precaria, tanti rivolgono lo sguardo al polo industriale di Portovesme, per alcuni decenni principale fonte di reddito per decine di migliaia di famiglie, dove si attendono gli sviluppi delle annose vertenze Sider Alloys ed Eurallumina. Sulle prospettive di ripresa produttiva dello stabilimento dell’Alluminio Sider-Alloys di Portovesme, abbiamo sentito Rino Barca, sindacalista della FSM CISL..
«L’ultimo incontro del 21 settembre tenutosi in videoconferenza non è stato conclusivo ha esordito Rino Barca -. Le lungaggini burocratiche a livello di autorizzazioni non si sono ancora concluse e proprio per questo motivo un prossimo incontro fissato per il 30 settembre, potrebbe segnare un punto importante. Le trattative sono state veramente infinite e la politica avrebbe potuto certamente fare molto di più ed accelerare i tempi per una rapida soluzione definitiva della vertenza Sider-Alloys.»
«Noiha aggiunto Rino Barcacome sindacato abbiamo viaggiato un po’ a fasi alterne, quasi come se le lotte portate avanti con i lavoratori non fossero state sufficienti a fare da legante per una vertenza così importante. Tutti questi anni ci hanno visti in prima linea ed i Comuni e la Regione Sarda hanno condiviso e sposato in pieno la lotta operaia. Ci auguriamo che il tempo trascorso con vari tira e molla da parte della politica non vada disperso e che se ci si assuma la responsabilità di chiudere la trattativa positivamente. Il territorio non può più attendere, le famiglie hanno necessità di riprendere una vita normale e guardare al futuro con serenità.»
«Dobbiamo ancor più vigilare, affinché non ci siano tentennamentiha rimarcato Rino Barca -, come Sindacato abbiamo il dovere di salvaguardare la ripresa produttiva, anche perché lo stabilimento Sider Alloys per la produzione di alluminio a Portovesme è quasi pronto ed il completamento dell’apparato produttivo è a buon punto. Questo ha concluso Rino Barca è il momento in cui il Sindacato deve ritrovare e rinvigorire la sua unità, proprio per non vanificare una lotta così sfiancante. Con i lavoratori abbiamo profuso tutte le nostre forze, noi ci crediamo e non lasceremo nulla di intentato perché tutti attendono la conclusione positiva della vertenza.»
Armando Cusa