28 March, 2024
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Si chiude domani, domenica 23 luglio, la diciassettesima edizione di Creuza de Mà, il festival diretto da Gianfranco Cabiddu e organizzato dall’associazione culturale Backstage che indaga il rapporto tra immagine e suono, in un percorso didattico e performativo lungo sei giorni al confine tra musica e cinema.

L’ultima serata – in coproduzione con Carloforte Music Festival per la direzione artistica di Andrea Tusacciu – propone un concerto dal respiro internazionale con il pianista Jean Marc Luisada, artista francese nato a Tunisi che sin dagli anni ’80 suona nei principali teatri e festival di tutto il mondo.

Sul palco di Carloforte Luisada porta in scena Au Cinéma ce soir…, un repertorio musicale classico e romantico che riprende alcuni dei brani più utilizzati dai grandi registi: Brahms, Chopin, Mahler o Gershwin in associazione a Visconti, Louis Malle, Bergman, Woody Allen.

In scaletta anche una serie di omaggi che il grande pianista rende in questo recital sensibile e sincero: un omaggio alla musica, un omaggio al cinema, un omaggio più personale e profondo ai suoi genitori che gli hanno insegnato ad amare entrambe le arti.

Il concerto è inoltre arricchito dai contributi video realizzati dal regista Julien Hanck, ciascuno dei quali relativo all’opera riprodotta e al film citato.

Carloforte Music Festival nona edizione. Con la direzione artistica del Maestro Andrea Tusacciu il festival ritorna anche nell’estate 2023 con un programma che alterna i concerti che si terranno nel Teatro Cavallera agli “aperitivi” musicali che stanno conquistando sempre più pubblico, soprattutto tra le giovani generazioni e che si svolgeranno nella più informale Sala Convegni dell’Hotel Hieracon. Confermata la presenza della Carloforte Festival Orchestra, che nel concerto del 10 agosto sarà diretta proprio da Andrea Tusacciu.

Il programma sarà aperto al Teatro Cavallera il 23 luglio dal pianista francese Jean Marc Luisada, considerato uno dei più grandi interpreti della musica di Frédéric Chopin nel mondo. Il concerto, in collaborazione con il festival Creuza de Mà, è intitolata, è intitolato “Au Cinéma ce soir…”.

Materiale prezioso per costruire emozioni, il repertorio musicale classico e romantico è stato spesso utilizzato nel cinema. Visconti, Louis Malle, Bergman, Woody Allen (per citarne alcuni) hanno voluto sottolineare la drammaturgia di una scena o la bellezza di un’emozione utilizzando brani di Brahms, Chopin, Mahler o Gershwin. Per accompagnare questo concerto, Jean-Marc Luisada ha incaricato il regista Julien Hanck di produrre una serie di brevi video proiettati durante il concerto. Ogni video è relativo all’opera riprodotta e al film citato. In questo recital proposto da uno dei maestri del pianoforte romantico, musica, cinema e video si mescolano per sublimarsi a vicenda.

Sempre al Teatro Cavallera, il 30 luglio salirà sul palco il pianista e compositore Orazio Sciortino, per una serata intitolata “Liszt all’Opera”. Il programma, brillante e appassionato, è interamente dedicato alle trascrizioni di Franz Liszt su celeberrimi brani delle opere di Verdi, Wagner, Gounod, Donizetti…

Il programma del festival prosegue con un ciclo di concerti dedicato ai giovani talenti, che si terrà nella Sala Convegni dell’Hotel Hieracon dal 31 luglio al 6 agosto. Si esibiranno Matteo Cabras, Federico Manca, Paolo Ehernheim, Michele Calia, Maria Jose Palla, Mattia Casu, il Trio Suleika, ed il Trio Faldan.

Il festival sarà chiuso al Teatro Cavallera il 10 agosto con l’esibizione di quella che è considerata la madrina del festival, la violinista Anna Tifu, accompagnata dalla Carloforte Festival Orchestra diretta da Andrea Tusacciu. Il programma della serata, intitolata “Le Stagioni”, prevede la rivisitazione di Max Richter delle Quattro Stagioni di Vivaldi.

 

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Il Teatro Cavallera di Carloforte dal 25 agosto al 3 settembre ospiterà il 5° Carloforte Music Festival.

Cinque le serate previste, con il seguente programma.

Venerdì 25 agosto: Musica da Oscar, Romeo Scaccia al pianoforte.

Sabato 26 agosto: Napoli, inferno e paradiso. Antonio Volpi, vice recitante; Anna Lisa Mameli, voce; Corrado Aragoni, pianoforte.

Mercoledì 30 agosto: Theodosia Ntokou, pianoforte; Riccardo Spiga, tromba; Berliner Camerata; Andrea Tusacciu, direzione.

Venerdì 1 settembre: Gianmaria Melis, violino; Eric Silberger, violino; Berliner Camerata; Andrea Tusacciu, direzione.

Domenica 3 settembre Gala di chiusura: Eric Silberger, violino; Theodosia Ntokou, pianoforte; Giulio Biddau, pianoforte; Gianmaria Melis, violino; Fabio Furia, bandoneon; Berliner Camerata; Andrea Tusacciu, direzione.

Tutti i converto avranno inizio alle ore 21.00

Il biglietto singolo costa 15 euro, l’abbonamento ai cinque concerti 50 euro. Ingresso gratuito per i ragazzi sotto i 12 anni.

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Prende il via oggi la XV Accademia Internazionale di musica di Cagliari, il prestigioso evento che ogni anno trasforma il capoluogo sardo in una capitale della musica colta. Fino al 1° settembre più di 200 giovani talenti della musica provenienti da ogni parte del pianeta  arriveranno in città per affinare le proprie capacità durante i corsi di alta formazione tenuti, negli spazi del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”, da indiscusse stelle del panorama mondiale della classica.

Anche stavolta, per permettere al più alto numero possibile di giovani di sfruttare le molteplici opportunità che quest’esperienza offre, l’Accademia, in collaborazione con il conservatorio, assegna agli allievi sardi 30 borse di studio.

Nonostante la crisi economica, arriva dunque a festeggiare un anniversario importante la coraggiosa iniziativa nata da un sogno del suo direttore artistico, l’apprezzato chitarrista Cristian Marcia, insegnante nel conservatorio Chopin di Parigi, e di suo fratello Gianluca, presidente dell’associazione Sardegna in musica da cui 15 anni fa tutto è cominciato.  Un sogno, quello di aiutare le giovani promesse sarde a perfezionarsi senza affrontare tutte le difficoltà legate all’insularità dell’isola, che nel 2008 all’Accademia è valso il riconoscimento dell’Unesco, l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, che l’ha inserita tra i suoi prestigiosi partner. Negli anni questo progetto ha ripagato ampiamente, con tanti giovani sardi che hanno avuto la possibilità di perfezionare la loro formazione e di entrare in importanti circuiti musicali. Tra questi ci sono la violinista Anna Tifu, i pianisti Elisabetta Locci, Giulio Biddau, Andrea Tusacciu e Veronica Mereu, il flautista Enzo Lai, sino ad Alberto Pibiri che, partito da una formazione classica, ora lavora negli USA dove è un acclamato jazzista. Tra i non sardi che hanno partecipato all’Accademia, oggi sono star della musica classica il pianista Giuseppe Andaloro, il violoncellista Joannes Moser, il Quartetto Modigliani (che oggi è anche direttore artistico del celebre Festival di Evian, frequentato dalla grande élite della musica e in passato diretto da personalità come Rostropovich), sino al soprano Omo Bello, vincitrice dell’oscar della musica in Francia.

In questi 15 anni di attività dell’Accademia sono state numerose le star arrivate come docenti: dal soprano Katia Ricciarelli al pianista Bruno Canino. Dal celeberrimo violista e direttore dei Solisti di Mosca, Yurji Bahmet, al violista Bruno Giuranna, senza dimenticare il violista Gerard Caussé, i violinisti Pierre Amoyal  e Kohichiro Harada (quest’ultimo è fondatore del famoso String Quartet di Tokyo) sino al flautista giapponese Shigenori Kudo, prediletto dal grande Direttore d’Orchestra Seiji Ozawa, e ai pianisti Fabio Bidini e Jean Marc Luisada. Una lista che potrebbe continuare ancora e da cui si evincono il prestigio e lo spessore dell’iniziativa che ha per base il capoluogo della Sardegna.

Sono diverse le novità che l’edizione numero XV dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari  offre. A cominciare dall’arrivo, per la prima volta tra i suoi docenti, di virtuosi del calibro di Pavel Gililov o Dmitri Alexeev (entrambi pianisti applauditissimi dalle platee di tutto il mondo), o del violista israeliano Yuval Gotlibovich, amatissimo dai giovani. Nomi che si vanno ad aggiungere alla lista dei docenti, tutte stelle della musica colta, molte delle quali sono ormai di casa all’Accademia: si tratta, solo per citarne alcune, del grandissimo violoncellista Marc Coppey, della violinista Stephanie Marie Degand o del soprano Luciana Serra, docente di Tecnica vocale all’Accademia della Scala di Milano, che, arrivata all’Accademia internazionale di musica di Cagliari per la prima volta lo scorso anno, volentieri ha voluto esserci anche questo. 

Altra novità è l’inserimento tra le location, per la prima volta nella storia dell’Accademia, dell’area di pertinenza del conservatorio “G. P. Da Palestrina” del Parco della musica: sarà questa la splendida cornice del concerto finale di migliori allievi dell’Accademia, una festa (in programma il 1° settembre) pensata per salutare l’edizione 2015 della nove giorni di full immersion musicale.

L’Accademia ha preso il via questa mattina nell’Aula Magna del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”: dopo l’inaugurazione ufficiale, alla presenza degli artisti partecipanti e delle autorità, si entra subito nel cuore delle attività, con le lezioni delle masterclass durante il giorno (si va da quelle di violino a quelle di pianoforte, passando per le lezioni di oboe e di tecnica vocale) e concerti la sera. Come consuetudine l’Accademia offre alla città, infatti, la grande opportunità di vedere esibirsi i docenti  nel suggestivo festival, realizzato in coproduzione con il Teatro lirico, “Le notti musicali”, in programma dal 28 al 31 agosto. Nomi di prestigio che, se da un lato accendono quest’ultimo scorcio di estate cagliaritana di nuovi bagliori, rendendo a tutti gli effetti la città  una capitale della musica colta nel Mediterraneo, dall’altro rappresentano per i giovani allievi dell’Accademia una doppia garanzia: quella di avere solidi punti di riferimento da cui attingere nuove competenze e consapevolezze e quella di coltivare preziosi contatti per il futuro.

Come da tradizione, durante i giorni dell’Accademia ai migliori giovani talenti sarà data la possibilità di esibirsi davanti al pubblico in diversi contesti. A partire dalla rassegna – altra novità di quest’anno –  Venti di note. Dal mondo a Cagliari, talento in musica” che il 25, 26, 28, 29 e 31 agosto nel T Hotel, partner consolidato dell’iniziativa e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, vedrà gli studenti, ma anche i docenti, esibirsi ciascuno  in brevi performance. Ognuna delle serate in programma (inizio alle 18.00) sarà l’occasione per conoscere più da vicino la musica colta e apprezzarne tutta la bellezza in un contesto più informale rispetto a quello di un teatro.

Altra occasione pensata per offrire una vetrina ai migliori allievi di quest’anno è il concerto finale in programma il  1° settembre: alle 19.00 nello spazio del conservatorio del Parco della Musica l’appuntamento è con le stelle di domani della classica, per un evento che vuole salutare l’edizione 2015 dell’Accademia.

L’Accademia, con i suoi concerti e i suoi progetti d’altissimo livello formativo,  si conferma ancora una volta volano per lo sviluppo turistico di Cagliari: ogni anno, grazie ai suoi corsi, si riversano sul capoluogo isolano centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Non solo studenti e grandi maestri della musica classica, accompagnati spesso da qualche amico o parente, ma anche giornalisti specializzati e appassionati della musica colta che, mescolandosi con i cittadini e con gli altri turisti, danno vita a un colorato melting pot capace di trasformare la città in una vera capitale della cultura nel Mediterraneo.

La nove giorni di appuntamenti cagliaritani è solo il preludio dell’attività targata 2015 dell’Accademia, che il 30 settembre sarà a Parigi, ospite dell’Unesco, per una serata d’eccezione volta alla promozione e alla valorizzazione delle eccellenze dell’isola. Un appuntamento ormai consolidato e diventato un’importante vetrina per la Sardegna nel mondo. Negli anni la manifestazione parigina ha  potuto contare su madrine d’eccezione: da Katia Ricciarelli a Claudia Cardinale, senza dimenticare le attrici Marisa Berenson, Caterina Murino e Macha Méril, nome d’arte della principessa Marie-Madeleine Gagarin. La serata quest’anno avrà per titolo “Cagliari, la Sardaigne: une île de la Méditerranée”, presentatrice e madrina dell’evento sarà, ancora una volta, l’attrice Caterina Murino. Ha già assicurato la sua presenza anche Claudia Cardinale che ha ormai sposato a pieno lo spirito dell’Accademia.

Cristian Marcia, durante una lezioneStephanie Marie Degand Pavel Gililov Marc Coppey, durante una lezione Luciana Serra Gianluca Marcia, direttore associazione Incontri Musicali Florent Heau