28 March, 2024
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La lingua sarda, la tradizione di poesia improvvisata isolana, e le nuove tecnologie del digitale. Un intreccio in grado di stravolgere e innovare il modo di fare poesia e teatro nell’anno 2020. “Poesia aumentada” è lo spettacolo di poesia estemporanea e nuove tecnologie che andrà in scena sabato 25 gennaio alle ore 21 e domenica 26 alle ore 19, a Cagliari allo Spazio DOMOSC – Domo de sa Cultura, via Newton 12, Cagliari.

Sa cantada, complessa tradizione di poesia improvvisata in lingua campidanese, viene portata in scena dai giovani poeti attraverso una narrazione originale e digitale, che avvicina il pubblico alla più alta e raffinata espressione della cultura sarda, un sapere antico intriso di storia, valori morali, ironia e abilità retoriche.

Improvvisare in versi è un’arte complessa e affascinante che oggi rischia di scomparire. Accompagnati dalla chitarra, i poeti dialogano tra loro intonando mutetus, forme metriche tipiche della tradizione sarda, trattando temi tra i più vari attraverso un complesso sistema di similitudini, metafore, analogie.

Lo spettacolo “Poesia aumentada” permetterà allo spettatore di riscoprire sa cantada, incontrare sulla scena i giovani poeti sardi, nativi digitali, in gara teatrale con le nuove tecnologie. In scena i poeti improvvisatori: Simone Monni (Burcei), Luca Pinna (Quartu Sant’Elena), mentre l’accompagnamento alla chitarra è curato da Mario Aledda (Burcei), la regia e la drammaturgia da Ilaria Nina Zedda. Ancora, regia e nuove tecnologie e luci da Marco Quondamatteo. Per il team creativo digitale presenti Claudia Pupillo e Simone Murtas. Elvio Corona: fonico. La consulenza scientifica è a cura dell’etnomusicologo Marco Lutzu.

La produzione del progetto di poesia aumentada è stata realizzata all’interno del Progetto DOMOSC- Domo de sa Cultura dell’Aquilone di Viviana, Video Gum Production e Mega Coop. Soc. Il progetto ha vinto infatti il Bando Domos de sa Cultura – Sostegno finanziario alle imprese operanti nel settore culturale e creativo per progetti mirati alla valorizzazione degli elementi ed espressioni del patrimonio culturale immateriale della Sardegna- POR FESR Sardegna 2014-2020 – Azione 3.3.2 dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna.

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Ultimi appuntamenti per la sesta edizione de Le Meraviglie Del Possibile, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove TecnologieSincroniCittà, il sottotitolo di quest’anno – organizzato a Cagliari da Kyberteatro, lo spin-off con cui  L’Aquilone di Viviana svolge le attività teatrali e “tecnologiche”, sotto la direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo.

Domani, giovedì 19, e venerdì 20 dicembre approda allo Spazio OSC di via Newton 12, alle 21.00, TUMBU, performance di Musica Sarda e Nuove Tecnologie, a cura di Kyberteatro, un intreccio di tradizione e innovazione, vecchie e nuove generazioni. Ad andare in scena saranno infatti i musicisti Orlando ed Eliseo Mascia, padre e figlio, che dialogheranno tra loro attraverso i repertori della tradizione musicale sarda e all’interno di una scena digitale che rinnova l’immaginario poetico identitario. La regia è di Ilaria Nina Zedda, la regia tecnologica di Marco Quondamatteo, in collaborazione con il Team Creativo digitale, Claudia Pupillo e Simone Murtas, e con il consulente etnomusicologo Marco Lutzu. La produzione è realizzata all’interno del Progetto DOMOSC- Domo de sa Cultura dell’Aquilone di Viviana, Video Gum Production e di altri partner,  vincitore del bando Domos de sa Cultura (POR-FESR 2104-2020) dell’assessorato della Cultura della Regione Sardegna.

Il sipario sul festival LMDP6 calerà poi sabato 21 dicembre, quando per la rassegna CinemANIMEshow, in collaborazione con Cinema Teatro Alkestis, verrà proiettato alle 19.00 Interstella 5555, film di animazione giapponese con la regia di Leiji Matsumoto (2003), basato interamente sull’album Discovery della band elettronica Daft Punk.

E dalle 21.00 fino alle 23.30, a chiudere, la selezione musicale curata da Fabio Attoli con i visuals di Marco Quondamatteo (per prenotazioni tel. 070 306392).

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Cinema, divulgazione, giochi da tavolo, videogames. Le “Meraviglie del Possibile” ospita due appuntamenti della seconda edizione della rassegna CinemANIMEshow: il progetto e il coordinamento scientifico sono a cura di Emanuele Ortu e Maurizio Ortu, con la direzione artistica di Andrea Meloni. Domani, venerdi 13 dicembre, allo Spazio OSC via Newton 12 a Cagliari, dalle 15.00 alle 16.30 è prevista la proiezione del film Final Fantasy the spirit within, con la regia di Hironobu Sakaguchi (2001). Dalle 17.00 alle 21.00 invece si svolgerà la maratona e il torneo con il videogioco Final Fantasy (adatto dai 17 anni in su). Negli ultimi due anni KyberTeatro ed il Teatro Alkestis, con la sigla ArTheaterSardiniaNet, hanno iniziato a collaborare realizzando una programmazione culturale e teatrale condivisa in questa direzione e con questo tipo di sperimentazione.

Gli altri due appuntamenti del Festival sono previsti – sempre allo Spazio Osc – per sabato e  domenica 14 e 15 dicembre, e sono dedicati al workshop AUGMENTED STAGE. Il doppio appuntamento è curato da Marco Quondamatteo, direttore artistico e responsabile tecnico di Kyberteatro. Gli orari sono dalle ore 16.00 alle ore 20.00 il 14, e dalle ore 15.00 alle ore 19.00 il giorno successivo, il 15 dicembre. Il workshop è rivolto a tecnici dello spettacolo dal vivo e del teatro, artisti e artiste multimediali e digitali, musicisti/e VJ, Dj, informatici, studenti e studentesse e tutti coloro i quali vogliano esplorare le possibilità offerte dalla moderna tecnologia nel mondo dello spettacolo.

Le Meraviglie Del Possibile, Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie, alla sua sesta edizione, è organizzato e curato da Kyberteatro, lo spin-off con cui  L’Aquilone di Viviana svolge le attività teatrali e “tecnologiche”, sotto la direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, con la collaborazione del team creativo e organizzativo composto dalla regista Claudia Pupillo, dal visual artist Simone Murtas e da Mauro Zedda, presidente della compagnia cagliaritana.

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Quattro decenni del percorso artistico di un pioniere della video arte – Michele Sambin – sono raccolti e raccontati nella pellicola PIÙ DE LA VITA. 
Domani, sabato 7 dicembre allo Spazio Osc, ore 21.00, via Newton 12, a Cagliari, la serata è dedicata alla proiezione del film, che ha per regista Raffaella Rivi, e vede protagonisti Michele Sambin e Pierangela Allegro. La pellicola è prodotta da Kublai Film e JoleFilm.

Il film concentra la narrazione sul lungo percorso artistico di Sambin, pioniere della videoarte, ideatore di performance, spettacoli teatrali, opere pittoriche e partiture sonore. La  sua impresa artistica incrocia e sperimenta le diverse tecnologie nel loro evolversi: dal video analogico alla pittura digitale, dagli strumenti tradizionali alla musica elettronica. La pellicola vuole sottolineare come l’arte sia un lavoro concreto che travalica il concetto di spazio e di tempo e si sofferma sull’importanza dell’arte nella società contemporanea, senza astrazioni intellettuali, entrando in una dimensione intima e concreta col lavoro artistico.

Il titolo “Più de la vita” deriva da Ruzante, drammaturgo italiano del ‘500 molto amato da Sambin, che nella sua ultima lettera-testamento riflette sull’importanza di una vita che deve essere vissuta con consapevolezza e intensità: una vita larga, più che lunga.

La proiezione è parte integrante del cartellone del Festival Le Meraviglie Del Possibile, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato e curato da Kyberteatro, lo spin-off con cui  L’Aquilone di Viviana svolge le attività teatrali e “tecnologiche”, sotto la direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, con la collaborazione del team creativo e organizzativo composto dalla regista Claudia Pupillo, dal visual artist Simone Murtas e da Mauro Zedda, presidente della compagnia cagliaritana. Il Festival, alla sua sesta edizione quest’anno, ha come sottotitolo Sincronicittà.

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Si terrà mercoledì 4 dicembre, a Cagliari, nello Spazio OSC (via Newton 12) alle 11.00, la presentazione de “Le Meraviglie del Possibile, SincroniCittà”, il sottotitolo di quest’anno, sesta edizione del Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato da Kyberteatro, spin-off della compagnia L’Aquilone di Viviana, in programma fino al 21 dicembre a Cagliari, allo Spazio OSC di via Newton 12 (uno degli appuntamenti si svolgerà a Sa Manifattura).

A illustrare il cartellone – workshop, spettacoli, video, conferenze – saranno i direttori artistici del Festival Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo. Sarà presente anche il team creativo e organizzativo di Kyberteatro (la regista Claudia Pupillo, Simone Murtas e il presidente Mauro Zedda).

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Venerdì 1° novembre, alle ore 21.00 , nello Spazio OSC / Dom-OSC, in via Newton 12, a Cagliari, si terrà la performance Teatrale “Stile Libero”.

La performance “Stile libero” coniuga il teatro e lo sport attraverso un linguaggio scenico e poetico interculturale.
I partecipanti e le partecipanti al laboratorio teatrale, tutti under 20 e provenienti da varie nazioni, durante l’estate hanno imparato a nuotare all’interno di un corso a loro dedicato e contemporaneamente hanno elaborato questa esperienza, emotiva e sportiva, all’interno del laboratorio teatrale.
Da questo nasce lo “Stile libero” come approccio alla vita, per essere liberi di esprimersi, comunicare e giocare insieme per superare tutte le paure.
La performance è un’immersione poetica, un tuffo nei desideri e nelle visioni dei giovani e delle giovani partecipanti. Per un teatro interculturale che porta sulla scena l’entusiasmo eversivo di una generazione che si batte per un futuro migliore.

Nina Zedda e Claudia Pupillo – registe e drammaturghe Compagnia teatrale L’aquilone di Viviana
Naoufel Soussi – mediatore culturale e Presidente della AMAN. Coop. Sociale.

Regia e drammaturgia di Ilaria Nina Zedda e Claudia Pupillo.

Luci e video mapping: Marco Quondamatteo
VIdeo riprese di Andrea Mura.
 
Con: Martina Demurtas, Lamine Diassy, Yaya Darboe, Malick Coly, Buba Darboe, Mario Congiu, Davide Setzu, Michela Congiu, Omar Terki, Daniele  Scano, Rayhan, Alessandra Pibiri.

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Giunge alla sua conclusione la quinta edizione de Le Meraviglie del Possibile, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato e curato a Cagliari da KyberTeatro – lo spin-off con cui la compagnia L’Aquilone di Viviana svolge le attività teatrali e “tecnologiche” – con la direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, e la collaborazione di Claudia Pupillo, primo esempio a livello nazionale di rassegna tematica dedicata al rapporto fra teatro, arte e nuove tecnologie.

Performance, workshop, conferenze, la ricetta, ormai consolidata, di LMdP5. Che quest’anno ha scelto il sottotitolo Arti Numeriche (la traduzione dal francese di Art Numerique, in italiano Arte Digitale) e ha rinnovato la collaborazione con  gli ospiti francesi della compagnia V.E.I.A – Vous Etes Ici Allieurs (Lione) e libanesi di Minwal Theatre Company (Sidone).

Il festival si chiude, dunque, domani, venerdì 21 dicembre, con un DIGITAL PARTY che, dalle 21.30 in poi, invaderà pacificamente lo Spazio OSC di via Newton 12: VOUS ETES ON A.R.T.E. – Augmented Reality Theater Experience, una performance multimediale interattiva a cura di Matthieu Tercieux e Edouard Souillot dell’Association V.E.I.A. e di KyberTeatro, con i dj Alessio Mereu, Fabrizio Barberis, Andrea Cossu, b2b, WTTM, in collaborazione con M/Ind – Menti Indipendenti. Rassegna di Club-Culture & Autoproduzione, a cura di BASSTATION.
Un progetto transdisciplinare artistico e tecnologico, VOUS ETES ON A.R.T.E., fra musica elettronica e arte digitale.

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Prosegue Le Meraviglie del Possibile, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie – Arti Numeriche, il sottotitolo della quinta edizione – organizzato e curato da KyberTeatro, spin-off della compagnia L’Aquilone di Viviana, sotto la direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, con la collaborazione di Claudia Pupillo.

Oggi e domani alle 21.00, e domenica 16, alle 18.00, andrà in scena, a Cagliari, allo Spazio OSC di via Newton 12 LA PAURA DIVORA L’ANIMA, performance di teatro e nuove tecnologie che ha come focus il tema dell’ubiquità. Lo spettacolo è frutto e risultante finale della residenza artistica tecnologica A.R.T.E. – Augmented Reality Theater Experience ed è curato dai padroni di casa di KyberTeatro, dai francesi di Association V.E.I.A. (Lione) ed i libanesi di Minwal Theatre Company (Sidone), in collaborazione con un gruppo di artisti e performer sardi under 35.

Risposta: è una questione di tempo. Domanda: come puoi sopravvivere? LA PAURA DIVORA L’ANIMA è una riflessione sui temi che contraddistinguono questi tempi dettati dall’ubiquità della paura come sentimento universale che accomuna l’umanità. Un esperimento partecipativo, basato su una ricerca artistica e tecnologica che si sviluppa attraverso la presenza dello spettatore e le scelte che compie all’interno della performance. Un “bio game”, un’esperienza teatrale on life, in cui la scrittura scenica e l’immaginario digitale si evolvono attraverso l’uso delle nuove tecnologie, aumentando la presenza di chi assiste in contemporanea.

Domenica 16, dopo lo spettacolo, seguirà alle 20.00 la conferenza “A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience”. Le compagnie KyberTeatro, V.E.I.A. e Minwal Theatre incontreranno le piccole e medie imprese dello spettacolo per condividere i risultati della residenza artistica tecnologica (la conferenza è aperta a tutti).  

 

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Si terrà mercoledì 14 novembre, alle 10.30, nella sala riunioni dell’assessorato regionale della Cultura, a Cagliari (viale Trieste, 186), la presentazione del programma della residenza artistica tecnologica A.R.T.E – Augmented Reality Theater Experience, curata dalla compagnia KyberTeatro, spin off dell’Aquilone di Viviana, che si è aggiudicata il secondo posto nella graduatoria ufficiale del bando ScrabbleLAB – Residenze artistico-creative in Sardegna – POR FESR 2014-2020, promosso dall’assessorato della Cultura della Regione Sardegna. Il progetto si sta realizzando nell’Isola attraverso la mobilità degli artisti e delle loro opere provenienti da paesi europei (Francia, compagnia V.E.I.A. di Lione) ed extraeuropei (Libano, Minwal Theatre di Sidone).

Interverranno l’assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena, i direttori artistici di Kyberteatro Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, Claudia Pupillo, assistente alla direzione artistica della residenza A.R.T.E., Carlo Infante, docente di Performing Media e presidente-managing director di Urban Experience.