29 March, 2024
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Il 17 maggio 2018, i tecnici di ISPRA Ing. Andrea La Camera e ing. Fabiano Pilato, con i colleghi della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, coordinati dal prof. ing. Renato Iannelli, e con il supporto dell’Autorità Di Sistema Portuale, hanno effettuato i primi campionamenti, al Porto di Piombino, previsti nell’attività T.3.1 (Campionamento e caratterizzazione dei sedimenti di dragaggio). I prelievi sono stati effettuati in diversi punti, già utilizzati per precedenti studi, con lo scopo di raccogliere sedimenti con diverse caratteristiche chimico-fisiche in modo da avere disponibili almeno 4 casi studio su cui effettuare le analisi. Le aree in cui sono stati effettuati i prelievi di sedimento si trovano nell’area portuale di Piombino, in particolare nella Darsena Lucchini e Darsena Pescherecci. I sedimenti raccolti verranno sottoposti a successive analisi che, sulla base delle caratteristiche rilevate, permetteranno di fornire indicazioni sui trattamenti da effettuare sui sedimenti in base ai diversi livelli di contaminazione. I prelievi sono stati effettuati utilizzando un mezzo nautico con l’ausilio di operatori tecnici subacquei.

Una seconda attività di prelievo è seguita alla precedente. Il 15 giugno 2018, i tecnici di ISPRA ing. Andrea La Camera, ing. Enrichetta Barbieri ed ing. Fabiano Pilato hanno condotto una seconda giornata di prelievi nell’area portuale, allo scopo di confermare alcuni dei primi risultati emersi e di recuperare i primi 25 kg di sedimenti necessari alle prove in scala laboratorio, oltre che estendere il sondaggio esplorativo a zone dell’area portuale non indagate durante il campionamento. Anche in questo secondo caso, i prelievi sono stati effettuati con un mezzo nautico e grazie all’ausilio di operatori tecnici subacquei.

Sono state inoltre avviate da parte dell’Università di Cagliari, di Pisa e della Corsica “Pasquale Paoli”, in accordo anche con i colleghi dell’Office des Transports de la Corse, le attività di raccolta dei dati relativi a traffico portuale, quantità e tipo di rifiuti e reflui prodotti dalle imbarcazioni, procedure di gestione dei rifiuti e reflui conferiti nei porti oggetto di studio (porti di: Cagliari, Livorno, Ajaccio, Bastia e Isola Rossa). Tale attività è di fondamentale importanza per conoscere lo stato di fatto dei porti oggetto di studio e calibrare le prossime attività del progetto. La raccolta dei dati storici è anche un modo per coinvolgere gli stakeholders, mettere in luce le reali problematiche e le buone pratiche relative alle procedure di gestione dei rifiuti e dei reflui da diffondere negli altri porti oggetto di studio.

Il 2 ottobre si è riunito a Cagliari, nella sede della Fondazione Mo.SO.S. il tavolo tecnico congiunto per l’avvio di una collaborazione sinergica tra tre progetti attivi nella medesima area di azione, GRRinPORT, IMPATTI – NO, e PORT5R.

Gli obiettivi di questo incontro, al quale hanno partecipato Alessandra Carucci, Daniela Ghiani e Giorgia De Gioannis dell’Università degli Studi di Cagliari, erano molteplici e, tra i principali, c’era l’obiettivo di conoscere e condividere le strategie di lavoro dei progetti attivi nella medesima area di azione e incidenti su territori in parte sovrapposti. Questo incontro ha posto le basi per raccogliere esperienze, spunti, proposte e materiali per la definizione di strategie di collaborazione. I tre progetti vogliono contribuire al raggiungimento di un obiettivo trasversale, cioè quello di migliorare la qualità delle acque marine nei porti attraverso l’individuazione di elevati standard di gestione e trattamento dei rifiuti in un’ottica di economia circolare, seppure con approcci e metodologie diverse.  L’incontro ha evidenziato quanto sia importante mantenere un confronto permanente durante lo svolgimento dei tre progetti, in un’ottica di crescita e confronto e valutando l’opportunità di far confluire tale impegno in una coprogettualità futura.

GRRinPORT è un progetto finanziato dal Programma Interreg Marittimo Italia-Francia affronterà questo problema con azioni pilota nei tre porti di Ajaccio, Livorno e Cagliari.