29 March, 2024
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«Il Cammino di San Saturnino è un valore aggiunto per Cagliari. Un importante richiamo dal punto di vista turistico ed identitario per la nostra città, che vuole così omaggiare il suo patrono. Penso sia importante che questo evento abbia il supporto di tutte le istituzioni pubbliche e private del territorio.»

Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco, in apertura dei lavori della conferenza “Sulle orme di San Saturnino. Cammino di valorizzazione religiosa, archeo – storico – turistica – ambientale – sportiva”. E’ uno dei tanti appuntamenti programmati dall’associazione Pedagogica Socio Culturale “Athanatos”. Nel corso del simposio, sotto l’egida di Daniela Noli (ideatrice del progetto), sono intervenuti il giornalista Gianni Filippini, il sindaco Paolo Truzzu, l’assessore alla pubblica istruzione Rita Dedola, il primo cittadino di Escolca Eugenio Lai, Elisabetta Gola (Università di Cagliari), Luca Saba (Direttore Coldiretti Sardegna), il docente di storia dell’arte Simone Mereu ed il colonnello Paolo di Bella per il Comando Militare Sardegna.

L’iniziativa si snoderà su 16 centri isolani che venerano il martire, con un percorso che partirà domani per poi concludersi mercoledì 30 a Cagliari, con la celebrazione dei festeggiamenti in onore di San Saturnino.

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Andrea Frailis, 62 anni, giornalista e volto storico di Videolina da oltre 40 anni, candidato della lista della coalizione di centrosinistra denominata “Progressisti di Sardegna”, è il nuovo deputato del Collegio uninominale di Cagliari. E’ stato eletto ieri, nelle suppletive indette per la sostituzione di Andrea Mura, deputato dimessosi dopo l’espulsione dal Movimento 5 Stelle, a seguito delle note polemiche sulle assenze ai lavori di Montecitorio. Andrea Frailis è stato eletto con 15.581 voti, il 40,46%, davanti a Luca Caschili del Movimento 5 Stelle che ha ottenuto 11.139 voti, il 28,92%; al terzo posto s’è classificata Daniela Noli, candidata della coalizione di centrodestra (Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia), con 10.707 voti, il 27,80%; al quarto posto Enrico Balletto, di CasaPound Italia, con 1.083 voti, il 2,81%.

Andrea Frailis ha sovvertito tutti i pronostici della vigilia che indicavano un probabile testa a testa tra il candidato del Movimento 5 Stelle, Luca Caschili, 46 anni, ingegnere, assessore dell’Urbanistica della Giunta Massidda al comune di Carbonia, e Daniela Noli, 42 anni, psicoterapeuta, candidata espressa da Forza Italia per la coalizione di centrodestra (Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia).

La competizione elettorale, negli 8 Comuni del Collegio, ha registrato un’affluenza alle urne ai minimi storici, con 39.101 votanti su 251.649 aventi diritto al voto, il 15,54%.

Vediamo ora la suddivisione dei voti Comune per Comune.

CAGLIARI (Elettori 133.834, votanti 22.982, 17,17%).

Andrea Frailis (Progressisti di Sardegna) 10.257 voti (45,31%)

Daniela Noli (Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia) 5.856 voti (25,87%)

Luca Caschili (Movimento 5 Stelle) 5.825 voti (25,73%)

Enrico Balletto (Casa Pound Italia) 701 voti (3,10%).

MARACALAGONIS (Elettori 6.814, votanti 882, 12,94%).

Daniela Noli (Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia) 377 voti (43,63%)

Luca Caschili (Movimento 5 Stelle) 300 voti (34,72%)

Andrea Frailis (Progressisti di Sardegna) 168 voti (19,44%)

Enrico Balletto (Casa Pound Italia) 19 voti (2,20%)

MONSERRATO (Elettori 17.700, votanti 2.735, 15,45%).

Andrea Frailis (Progressisti di Sardegna) 1.003 voti (37,36%)

Luca Caschili (Movimento 5 Stelle) 895 voti (33,33%)

Daniela Noli (Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia) 727 voti (27,08%)

Enrico Balletto (Casa Pound Italia) 60 voti (2,23%)

QUARTUCCIU (Elettori 11.401, votanti 1.804, 15,82%).

Luca Caschili (Movimento 5 Stelle) 626 voti (35,33%)

Andrea Frailis (Progressisti di Sardegna) 606 voti (34,20%)

Daniela Noli (Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia) 484 voti (27,31%)

Enrico Balletto (Casa Pound Italia) 56 voti (3,16%)

QUARTU SANT’ELENA (Elettori 61.312, votanti 7.600, 12,40%).

Andrea Frailis (Progressisti di Sardegna) 2.588 voti (34,50%)

Luca Caschili (Movimento 5 Stelle) 2.424 voti (32,32%)

Daniela Noli (Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia) 2.305 voti (30,73%)

Enrico Balletto (Casa Pound Italia) 184 voti (2,45%)

SINNAI (Elettori 14.901, votanti 2.263, 15,19%).

Luca Caschili (Movimento 5 Stelle) 894 voti (40,27%)

Andrea Frailis (Progressisti di Sardegna) 714 voti (32,16%)

Daniela Noli (Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia) 574 voti (25,86%)

Enrico Balletto (Casa Pound Italia) 38 voti (1,71%)

BURCEI (Elettori 2.365, votanti 345, 14,59%).

Daniela Noli (Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia) 201 voti (58,77%)

Andrea Frailis (Progressisti di Sardegna) 73 voti (21,35%)

Luca Caschili (Movimento 5 Stelle) 60 voti (17,54%)

Enrico Balletto (Casa Pound Italia) 8 voti (2,34%)

VILLASIMIUS (Elettori 3.322, votanti 490, 14,75%).

Daniela Noli (Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia) 183 voti (37,58%)

Andrea Frailis (Progressisti di Sardegna) 172 voti (35,32%)

Luca Caschili (Movimento 5 Stelle) 115 voti (23,61%)

Enrico Balletto (Casa Pound Italia) 17 voti (3,49%)

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Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si candiderà alle prossime elezioni Europee. Lo ha annunciato questa mattina, a Quartu, in una delle tappe del tour elettorale di due giorni in Sardegna organizzato negli 8 Comuni del collegio uninominale di Cagliari, a sostegno della candidata del centrodestra Daniele Noli per le suppletive alla Camera dei deputati. Silvio Berlusconi ha detto anche che la Sardegna molto spesso, anche in passato, ha anticipato situazioni che poi si sono verificate a livello nazionale e di augurarsi che già con il voto di domenica prossima si possa dimostrare che molti sardi hanno capito di aver sbagliato votando il M5S. E, riguardo all’alleanza Lega-M5S, l’ha definita innaturale e destinata a non durare a lungo.
Il leader di Forza Italia ha sottolineato ancora che alla Sardegna manca una continuità territoriale adeguata che consenta ai cittadini di muoversi agli stessi costi degli altri italiani ed ha aperto alla zona franca.

Sulla candidatura di Daniela Noli, dal momento che è l’unica donna in campo per le suppletive, ha invitato le donne sarde ad approfittare dell’occasione e a votarla, in quanto si tratta di una persona esperta, una psicologa che ha lavorato a lungo in Forza Italia, che in Parlamento saprà portare le istanze della Sardegna e, soprattutto, quelle delle donne.

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Dopo Luigi Di Maio e Matteo Salvini, ecco Silvio Berlusconi. Domani il leader di Forza Italia arriva in Sardegna per una serie di incontri programmati nell’arco di due giorni, in vista del voto per le suppletive nel Collegio uninominale di Cagliari, in programma domenica 20 gennaio, a sostegno della candidatura di Daniela Noli. Le elezioni si sono rese necessarie dopo le dimissioni del deputato del Movimento 5 Stelle Andrea Mura, finito al centro delle polemiche per le assenze alla Camera ed espulso dal Movimento.

Silvio Berlusconi parteciperà ad iniziative in tutti gli 8 Comuni chiamati al voto. Inizierà a mezzogiorno a Quartu Sant’Elena, da dove si sposterà alle 12.45 a Monserrato ed alle 13.30 a Quartucciu e chiuderà la prima giornata a Cagliari, dalle 19.30, in piazza Giovanni XXIII.

Venerdì mattina l’ex presidente del Consiglio incontrerà gli elettori, alle 10.00, in uno dei caffè storici di Cagliari, il bar “Mariuccia” di Pirri, si sposterà alle 11.00 a Sinnai, alle 11.45 a Maracalagonis in piazza del Comune, alle 12.45 a Burcei in piazza Is Griffonis, e chiuderà la giornata e il tour elettorale in Sardegna, alle 14.30, a Villasimius.

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«L’inserimento del principio di insularità nella costituzione è una scelta decisiva nella costruzione di quelle pari opportunità ad oggi negate alla Sardegna. Nel 2019 si deve proseguire con fermezza la battaglia iniziata con un consenso popolare mai visto prima, affinché si consegua un esito atteso da troppo tempo. Solo in questo modo saranno definitivamente riconosciute alle cittadine e ai cittadini delle isole garanzie di dignità e non concessioni sull’onda di estemporanee emotività. Si tratta, come è di evidenza, della precondizione necessaria per godere dello sviluppo e della prosperità, finora negati alla Sardegna e alle altre isole, con l’obiettivo di avere all’interno dell’UE, superando svantaggi non più tollerabili, cittadine e cittadini non più discriminati.»

Lo scrivono, in una nota, Roberto Frongia e Maria Antonietta Mongiu, rispettivamente presidente e coordinatrice del comitato scientifico del Comitato per l’inserimento dell’insularità in Costituzione.

«Come dice il prof. Vanni Lobrano, a 70 anni dall’approvazione dello Statuto sardo e a 17 dalla riforma del Titolo V della Costituzione, le cittadine e i cittadini sardi chiedono di ricollocare la questione della insularità nella Costituzione italiana anche per denunciare un fallimento clamoroso – aggiungono Roberto Frongia e Maria Antonietta Mongiu -. Tale richiesta certifica, infatti, che gli strumenti offerti ai Sardi, con lo Statuto della Autonomia del 1948 e potenziati con la riforma del 2001, hanno “fallito” e hanno fallito rispetto non a un obiettivo marginale ma all’obiettivo centrale, che tutti gli altri riassume.

Il rimedio, però, non è denunziare la inefficienza/inefficacia della Autonomia; per affossarla ulteriormente e ri-lanciare il centralismo. Ciò che ha clamorosamente fallito è non la Autonomia ma un suo modo falsato di concepirla e di praticarla. Ciò che ha fallito è la falsa autonomia.

Dunque: NON dobbiamo rinunziare alla Autonomia, per regredire nella palude amniotica del centralismo; MA, in una sorta di applicazione della “legge di Grisham”, dobbiamo liberarci della falsa autonomia per recuperare quella vera.

Siamo, dunque, alla vigilia di una vera e propria rivoluzione per il progresso dell’Isola, delle Isole.»

Per tali ragioni il Comitato per l’Insularità ha chiesto un impegno ai candidati che parteciperanno alle suppletive del 20 gennaio. Tutti si sono dimostrati sensibili; consapevoli che sostenere la proposta di legge significa creare le condizioni per far ripartire quelle politiche finalizzate a promuovere una maggiore solidarietà e coesione sociale in Italia ed in Europa.

Daniele Noli (centrodestra):

«La questione sarda in tutte le sue sfaccettature, dalla continuità territoriale, alla fiscalità di vantaggio fino allo spopolamento, deve essere affrontata con determinazione e l’inserimento del principio di insularità nella Costituzione della Repubblica rappresenterebbe un primo passo importante in questa direzione. Vogliamo dare il segnale di una Sardegna che volta pagina, che recita un ruolo da protagonista sullo scenario nazionale, internazionale ed in particolare sull’area mediterranea. Vogliamo costruire un’isola che offra opportunità di studio, di lavoro, di vita per chi vuole mettere su casa e famiglia e fare impresa alla pari con i nostri connazionali italiani e i nostri concittadini europei. Questo obiettivo richiede tutto l’impegno, il coraggio, l’intelligenza di tutti i sardi di buona volontà.»

Luca Caschili (Movimento 5 Stelle):

«Allo stato attuale le norme presenti nello Statuto della Autonomia del 1948 non sono evidentemente sufficienti per garantire pari opportunità a chi si trovi in Sardegna, residente o ospite. Lo si vede nelle servitù della mobilità, nell’aumentato costo di merci e prodotti, nella diversa accessibilità a servizi tra cui quello dell’istruzione, della salute e, persino, del tempo libero. 

Sono fermamente convinto che sia necessario reintrodurre, quanto prima, all’interno della Costituzione il principio di insularità che consenta di superare le condizioni ostative che impediscono alla Sardegna e alle altre isole dell’Unione Europea di avere pari opportunità.

In altri termini, si traducono nella possibilità di godere dello stesso status degli altri territori al fine di non dover ricorrere alle trattative che i governi regionali sono costretti a intavolare, a seconda della prossimità o della distanza politica, per vedere riconosciuto un diritto che era fondante lo Statuto regionale e quindi presente in Costituzione.

Pertanto, se dovessi essere eletto e diventare Deputato della Repubblica, certamente, insieme alle colleghe e ai colleghi della Sardegna e delle altre Regioni direttamente interessate, mi impegnerò, da subito, perché si compia la volontà di migliaia di cittadine e di cittadini sardi affinché la Proposta di Legge  sull’inserimento del principio di insularità in Costituzione prosegua speditamente il suo iter.»

Enrico Balletto (CasaPound):

«Anche Casapound Italia sostiene senza riserve la battaglia per l’insularità in Costituzione, per la difesa dei diritti e degli interessi del popolo sardo. E’ indispensabile che tutte le forze politiche appoggino la proposta di modifica dell’art. 119 della Costituzione nel senso del riconoscimento di un impegno politico e finanziario dello Stato italiano per colmare lo svantaggio derivante alla Sardegna dalla propria condizione di insularità, sia per quanto riguarda i trasporti e la continuità territoriale, che per le reti energetiche e ogni altro aspetto della vita sociale ed economica. I Sardi non chiedono assistenzialismo, ma solo quella parità di diritti e di opportunità con tutti gli altri cittadini che deriva dalla comune appartenenza alla Patria italiana.»

Andrea Frailis (centrosinistra):

«Noi del Centrosinistra siamo stati in prima linea sui temi dell’insularità. Convinti come siamo che l’inserimento in Costituzione del principio possa contribuire ad accorciare la differenza di sviluppo rispetto al resto del Paese. Personalmente attendo di capire come si possa conciliare il tema del recupero di sviluppo con il sostegno al governo giallo-verde-nero che non solo ha varato una manovra che non contiene un solo provvedimento in favore dell‘ Isola, ma sostiene apertamente la specialità regionale di Lombardia e Veneto che di certo non hanno le stesse esigenze della Sardegna in quanto a bisogno di sviluppo.»

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La Corte Suprema di Cassazione ha accolto il ricorso presentato ieri dal M5S contro l’esclusione di Luca Caschili dalle elezioni suppletive per il collegio uninominale della Camera di Cagliari, decisa per un errore formale nella presentazione del simbolo del Movimento.

I legali del Movimento 5 Stelle hanno presentato un meticoloso ricorso che è stato accolto. Tornano quindi ad essere quattro i candidati in corsa per le elezioni del 20 gennaio 2019: Daniela Noli (centrodestra), Andrea Frailis (centrosinistra), Enrico Balletto (CasaPound) e Luca Caschili (Movimento 5 Stelle).

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Un migliaio di partecipanti, da Cagliari, in autobus e a piedi lungo otto Comuni della provincia, compreso Isili, fino alla meta: Ussana. Nel giorno dei festeggiamenti in onore di San Saturnino, patrono del capoluogo sardo e di Isili, ogni tappa è stata una festa, dove fedeli e pellegrini, accolti dagli amministratori locali, hanno potuto degustare i prodotti tipici del territorio: dai dolci della tradizione di Ussana all’olio di Escolca, fino al pane di Mandas, cotto nel forno a legna. E ancora  vini e formaggi, oltre ai genuini prodotti della Terra a chilometro zero, in mostra negli stand allestiti da Donne Impresa Coldiretti Sardegna.

Fra devozione, storia, cultura ed enogastronomia, si è conclusa con successo, il 30 ottobre scorso, l’ultima tappa dell’edizione 2018 del Cammino di San Saturnino: ma il progetto di promozione turistica, che affonda le sue radici nell’evento religioso dedicato al martire cristiano per esportare oltre Tirreno le tradizioni dell’Isola, è pronto a ripartire. Curato dall’associazione pedagogica socio culturale di Cagliari “Athanatos”, l’evento si prepara a sbarcare in Europa, dopo essere approdato quest’anno a Milano e Roma. «È stato un successo insperato che ci inorgoglisce, soprattutto per l’adesione al progetto di altri numerosi Comuni, anche della Penisola. Il nostro grazie va a tutti i partner che ci hanno sostenuto e accompagnato in questa seconda edizione», afferma il presidente dell’associazione, Daniela Noli.

Dal capoluogo sardo, dove la mattina del 30 ottobre hanno avuto inizio le celebrazioni, fino alla sera, lungo il percorso che si è snodato fra Mandas, Siurgus Donigala, Serri, Escolca, Gergei, Isili e Ussana. Con lo sguardo fiero delle donne sarde e le mani forti di chi coltiva la terra, sono state le donne imprenditrici di Coldiretti Sardegna a portare in spalla, lungo il Cammino, una copia della statua di San Saturnino ricostruita fedelmente dai ricercatori del Crs4 di Cagliari (servizio Innovazione e trasferimento tecnologico Sardegna ricerche) attraverso l’impiego di tecnologie laser scanner che hanno dato la possibilità agli organizzatori di preservare la statua originale.

Prima della partenza, alle 9, i festeggiamenti nella cattedrale di Santa Maria hanno preceduto la benedizione dello stendardo di San Saturnino e la liturgia delle reliquie, con la lettura della Passio a cura dell’attrice teatrale Rita Atzeri. Le celebrazioni sono poi proseguite con l’esibizione del coro polifonico “Cantores Mundi” diretto da Boris Smocovich. Gli onori militari – con il picchetto interforze – hanno dato inizio alla processione lungo il centro della città, con un corteo storico che si è snodato per le vie dei quartieri cagliaritani Castello e Villanova. Alle 10.30, nella Basilica di San Saturnino, la Santa Messa officiata dall’Arcivescovo Monsignor Arrigo Miglio ha suggellato le celebrazioni religiose arricchite dall’esibizione del coro “Studium Canticum” diretto da Stefania Pineider.

«Si tratta di un’iniziativa che si inserisce in un panorama culturale che potrà crescere maggiormente ed essere oggetto di nuovi spunti e riflessioni ancora più profonde.»

Ne è convinto il generale Giovanni Domenico Pintus (Comando militare Esercito Sardegna), fra i sostenitori del Progetto di promozione turistica che vede in prima linea non solo l’Esercito, ma anche la Marina Militare, il Comando Compagnia Carabinieri Cagliari, la Guardia di Finanza, l’Aeronautica militare, A.n.a. Sezione Sardegna, A.n.c. Cagliari e la Caritas diocesana di Cagliari. Oltre a Coldiretti Sardegna, Donne Impresa Coldiretti Sardegna, Polo museale della Sardegna, e numerose associazioni fra le quali Charming accomodation, B&B Cagliari, Karalis Pink team e I Cavalieri dell’Antica locanda.

Dalle origini al futuro, partendo dai dieci chilometri dell’antico cammino – fra Isili, Gergei e gli altri piccoli centri della provincia di Cagliari legati al Santo – l’anno prossimo il Cammino raggiungerà nuove mete regionali e della Penisola, intercettando altri cammini religiosi come quello di san Benedetto da Norcia che si ricollega alla Via Francigena del Sud, nel Lazio, ma approderà anche in Spagna.

L’idea di promuovere l’antico cammino del martire cristiano nasce nel 2017 – su input del sindaco di Isili Luca Pilia – e con il coinvolgimento delle Diocesi di Cagliari e Oristano. «L’intento è quello di rafforzare la promozione della nostra Isola attraverso lo sviluppo di iniziative interregionali finalizzate alla valorizzazione dell’offerta turistica in ambito religioso – spiega Daniela Noli – esaltando inoltre percorsi, luoghi e paesi meno conosciuti nella Penisola e mettendo naturalmente in vetrina le eccellenze dei territori. A cominciare dai prodotti enogastronomici, il tesoro nel tesoro della Sardegna promosso negli stand Coldiretti Sardegna e Donne impresa Coldiretti Sardegna. L’obiettivo – conclude Daniela Noli – è creare un brand che dia nuove opportunità di lavoro soprattutto ai giovani, anche quelli che hanno dovuto lasciare la Sardegna per studiare o lavorare altrove, ma che potrebbero tornare nella loro Terra per aiutare la loro Terra a crescere».

Ma chi era San Saturnino? L’anno scorso è stata l’archeologa Rossana Martorelli (docente di Archeologia cristiana e medievale all’Università di Cagliari) a indagarne la vita. Un santo “cagliaritano”, decapitato il 304 d. C., quando aveva 19 anni, per essersi rifiutato di abiurare alla fede cristiana: lo svela uno dei massimi studiosi del martire cristiano, il salesiano don Giorgio Mameli, nel suo saggio “Saturnino civis Karalitanus”. San Saturnino anche l’anno prossimo continuerà ad esportare la Sardegna con le sue tradizioni, comprese quelle di Cagliari e dei paesi sardi per ora coinvolti: Isili, Gergei, Mandas, Siurgus Donigala, Escolca, Serri, Ussana.

«Il cammino di san Saturnino – ha detto Barbara Argiolas, assessore regionale del Turismo – si inserisce nella progettualità regionale dei cammini religiosi. Per questo è un momento molto importante, perché attraverso i cammini religiosi si riesce a far vivere quelle che sono le nostre comunità e a far incontrare viaggiatori e cittadini, in una simbiosi non soltanto religiosa ma soprattutto culturale. La Regione Sardegna sta investendo imponenti risorse su questo tipo di progettualità perchè abbiamo la necessità di lavorare su segmenti di turismo ed esperienza che non siano soltanto legati alla stagione balneare, ma anche al nostro patrimonio culturale. In questo senso il cammino di san Saturnino sta crescendo di anno in anno e può rappresentare per alcuni territori un’importante occasione di sviluppo. Vi aspettiamo dunque in Sardegna – ha concluso Barbara Argiolas – per vivere insieme il cammino di san Saturnino.»

«Da sempre il turismo religioso, con i suoi percorsi, unisce luoghi e popoli ed è un volano fondamentale per la promozione di piccoli luoghi e borghi, chiese, santuari e basiliche, un patrimonio unico di ricchezze storiche, culturali ed artistiche per la nostra Lombardia.»

Così Lara Magoni, assessore regionale del Turismo, marketing territoriale e Moda della regione Lombardia, nel suo intervento al convegno “Il Cammino di San Saturnino alla luce dei percorsi storici”, progetto che unisce idealmente la Sardegna anche alla Lombardia (Milano). «Regione Lombardia – ha aggiunto l’assessore regionale – ha un grande potenziale di attrattività per il turismo religioso. Per questo Regione Lombardia sostiene gli operatori e le imprese turistiche: al fine di stimolare lo sviluppo di iniziative volte alla  promozione di pacchetti turistici esperienziali per un flusso incoming. In una prospettiva di continuità – ha concluso Lara Magoni – è fondamentale stimolare la creazione di filiere legate al tema del turismo religioso attraverso l’aggregazione di imprese e soggetti pubblici e privati. Per questo credo fermamente nello sviluppo di iniziative interregionali finalizzate alla valorizzazione dell’offerta turistica in ambito religioso, esaltando percorsi, itinerari, luoghi di forte valenza storica e di rilievo nazionale».

«Questo sarà un altro cammino da promuovere, perché già lo facciamo con quello di san Giorgio – ha detto Giovanni Cervo, presidente del Centro sociale culturale sardo -. Fra i nostri obiettivi, in qualità di uno dei 70 circoli sardi in Italia confederati Fasi, c’è proprio quello di far conoscere la Sardegna, soprattutto nei periodi di cosiddetta bassa stagione, indirizzando i turisti verso i centri più piccoli, dove le tradizioni sono molto forti, ma spesso poco conosciute.»

Riferendosi al Cammino di san Saturnino, Giovanni Cervo ha sottolineato l’importanza della divulgazione e del coinvolgimento di altre realtà extra territoriali: «Perché dà il via al passa parola, probabilmente il sistema più semplice e diffuso per trasmettere le informazioni. Anche se – ha sottolineato – i sardi e la Sardegna devono imparare ad aprire gli orizzonti: “La nostra Terra è considerata un forziere, chiuso. Perché in tanti sostengono che i sardi siano seduti su questo forziere che non riescono però ad aprire, affinché tutti possano conoscere e apprezzare le splendide ricchezze e risorse che contiene. Purtroppo – ha concluso il presidente del Csc di Milano – ha un altro problema, i costi spesso insostenibili dei trasporti, troppo onerosi per chi vorrebbe trascorrere almeno un fine settimana».

«Promuovere la Sardegna è il nostro obiettivo principale – ha detto Luca Saba, direttore Coldiretti Sardegna – ecco perché, ha spiegato a Milano, collaboriamo con convinzione ad un progetto che ci permette di essere presenti nella Penisola con i prodotti della nostra Terra. Si tratta di un progetto che fa Rete, promuovendo il legame fra cibo, territori, turismo religioso e tradizioni popolari. Non a caso è mosso dalla passione e la caparbietà di una donna – ha affermato Luca Saba riferendosi a Daniela Noli, curatrice del progetto -. Una donna sarda che ha voluto coinvolgere altre (molte) donne – ha aggiunto riferendosi questa volta allo straordinario lavoro di promozione dei prodotti isolani  delle Donne impresa Coldiretti Sardegna -, che a Milano hanno portato anche l’anima delle donne sarde, non solo i prodotti genuini del territorio», ha concluso Saba.

Gina Ledda (Donne impresa Coldiretti Sardegna): «Abbiamo deciso convintamente di collaborare al progetto di san Saturnino perché è un’occasione importante di promozione per la nostra Isola che ci permette di esportare e far conoscere i prodotti sardi nella Penisola».

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Forza Italia ha presentato sabato sera nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu, alcuni dei candidati alle Politiche 2018 nei collegi della Camera e del Senato. A guidare la pattuglia dei candidati “azzurri” c’erano Viviana Lantini, primario del Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia, al quarto posto nel collegio plurinominale della Camera dei deputati di Cagliari, Carbonia e Oristano e candidata della coalizione di centrodestra nel collegio uninominale di Carbonia della stessa Camera dei deputati; il coordinatore regionale Ugo Cappellacci, consigliere regionale in carica ed ex presidente della Regione, candidato capolista nel collegio plurinominale della Camera dei deputati di Cagliari-Carbonia-Oristano e candidato della coalizione di centrodestra nel collegio uninominale di Cagliari della stessa Camera dei deputati; il senatore uscente Emilio Floris, già consigliere regionale e sindaco di Cagliari, candidato capolista nel collegio plurinominale unico del Senato.

Gli altri candidati per la Camera dei deputati sono: Daniela Noli, candidata al secondo posto nei collegi plurinominali di Cagliari-Carbonia-Oristano e Nuoro-Olbia-Sassari; Paolo Vella, al terzo posto nel collegio plurinominale di Cagliari, Carbonia e Oristano: Pietro Pittalis, Gabriele Satta e Sabrina Serra, al primo, terzo e quarto posto del collegio plurinominale di Nuoro, Olbia e Sassari. Nei collegi uninominali, Forza Italia si presenta con la coalizione di centrodestra, i candidati sono: Gianni Lampis a Oristano, Bruno Murgia a Nuoro, Giuseppe Fasolino a Olbia, Maria Grazia Salaris a Sassari.

Gli altri candidati per il Senato della Repubblica sono: nel collegio unico plurinomimale, al secondo, terzo e quarto posto, Laura Giorico, Angelo Cucca e Maria Lucia Andria. Nei collegi uninominali, Forza Italia si presenta con la coalizione di centrodestra, i candidati sono: Maria Chiara Basciu a Cagliari e Carbonia, Lorenzo Palermo a Nuoro e Oristano, Antonio Moro a Sassari e Olbia.

 

Il Palazzo Regio di Cagliari.

Il Palazzo Regio di Cagliari.

E’ stata inaugurata stamane, al Palazzo Regio di Piazza Palazzo, a Cagliari, la “Settimana del benessere psicologico”. Fino al 13 ottobre, l’intera Sardegna è coinvolta nei 414 eventi gratuiti che spaziano dal cinema al teatro, i laboratori e le consulenze, la musica e gli incontri. L’evento, organizzato dall’Ordine regionale degli psicologi, è patrocinato dalla Provincia di Cagliari. L’Ordine, presieduto da Marco Guicciardi conta circa 2.400 iscritti. Di questi, l’86 per cento sono donne.

«Come Ateneo – ha detto il rettore, Giovanni Melis – siamo impegnati nel reperire risorse utili ad implementare i percorsi formativi in tutti gli ambiti disciplinari. La Settimana costituisce un confronto scientifico di alto profilo. Auspico all’Ordine degli psicologi e al presidente, il collega Marco Guicciardi, i migliori auguri di un proficuo lavoro.»

«Ringrazio le istituzioni e le autorità che ci omaggiano delle loro attenzioni – ha spiegato Marco Guicciardi, docente al dipartimento di psicologia dell’Ateneo di Cagliari -. Per sette giorni la nostra regione dibatte di temi attuali e abituali per la nostra professione, quali Infanzia, Adolescenza, Età adulta e Vecchiaia

Alla cerimonia, aperta dal professor Guicciardi, hanno preso parte, tra gli altri, il Procuratore generale della Repubblica, Ettore Angioni; il presidente dell’Ersu, Daniela Noi, il farmacologo Giovanni Biggio, il capo di gabinetto dell’assessorato regionale alla Sanità, Tonino Dessì: “Abbiamo pronto un finanziamento per dieci borse di studio in psicologia della salute”. Giuseppe Luigi Palma, presidente nazionale dell’Ordine degli psicologi ha rimarcato “l’importanza di una normativa ad hoc per gli specialisti che lavorano nelle scuole. Lo psicologo è già operativo ma manca, come nel resto d’Europa, un riferimento specifico. Inoltre, anche con il medico di medicina generale auspichiamo una continua e sempre più incisiva collaborazione: a trarne beneficio sarebbero i pazienti e l’intero sistema sanitario nazionale”. Ai lavori sono intervenuti Tullio Garau, Carlo Sollai, Vincenzo Camerada e Antonello Soriga. Applaudita anche la lectio magistralis del professore emerito della Sapienza di Roma, Mario Bertini.