23 April, 2024
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Il sindaco Pietro Morittu ha espresso, a nome di tutta la Giunta, del Consiglio comunale e dell’intera Amministrazione comunale di Carbonia, solidarietà e vicinanza al sindaco di Mogoro, Donato Cau, per il grave atto intimidatorio subito, che stigmatizziamo fortemente.
«Purtroppo, sovente diversi amministratori locali sono stati presi di mira e hanno subito un’escalation di atti intimidatori. Apprezziamo e riconosciamo il lavoro del Governo, delle forze dell’ordine e della Prefettura, cui chiediamo un ulteriore sforzo ed impegno al fine di garantire maggiore sicurezza per chi ogni giorno lavora in prima linea al servizio delle istituzioni e della cittadinanza, gravandosi spesso di responsabilità complesse nella gestione di situazioni critiche», ha detto il sindaco Pietro Morittu.

Sarà una delle edizioni più importanti perché si festeggerà il 60esimo anniversario della nascita della prima Fiera, nel lontano 1962. Ma soprattutto sarà un’edizione che avrà il compito di consacrare la ripresa dell’artigianato artistico sardo, un settore duramente colpito dalla crisi, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19, e ora quanto mai voglioso di rilancio. La macchina dei preparativi per la Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna, a Mogoro, è già partita da alcune settimane. L’inaugurazione ufficiale della 60a edizione si terrà il prossimo 30 luglio. È stata definita anche la data di chiusura, prevista per il 19 settembre. Quest’anno, infatti, la nuova Giunta comunale guidata dal sindaco Donato Cau, su proposta dell’Aassessore dell’Artigianato, Commercio ed Attività produttive, Francesco Serrenti, ha deciso di “allungare” di ben due settimane la durata della manifestazione. All’edizione numero 60 della Fiera saranno presenti 100 espositori (97 aziende artigianali e 3 del settore agroalimentare). L’Amministrazione comunale, intanto, si avvia a completare il programma degli eventi collaterali che contribuiranno a rafforzare l’offerta destinata non solo agli abituali frequentatori della Fiera ma anche ai turisti, con l’obiettivo di rendere sempre più partecipi anche gli altri cinque Comuni dell’Unione Parte Montis (Gonnostramatza, Masullas, Pompu, Simala e Siris) ed i rispettivi territori.

«Mogoro è uno dei cuori pulsanti dell’Unioneafferma l’assessore Francesco Serrentie la Fiera è da sempre un modello di economia sostenibile capace di valorizzare il meglio della tradizione artigiana dell’isola e delle innovazioni legate al settore. Ma deve diventare ancora di più un elemento in grado di valorizzare l’autenticità e l’unicità dei nostri territori. Una delle chiavi del futuro del turismo sta nel benessere di tutta la comunità locale, fatta di imprese, turisti e residenti.»