19 April, 2024
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Si è conclusa l’8 marzo l’edizione 2018-del Premio “Gianni Massa” organizzato dal Corecom presieduto da Mario Cabasino, in collaborazione con Giulia giornaliste Sardegna, guidata da Susi Ronchi, sul rapporto tra media e parità di genere. La cerimonia ufficiale di premiazione si è tenuta all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, una grande macchina messa in moto lo scorso anno con un tributo al grande maestro di giornalismo Gianni Massa e a Piera Mossa, prima programmista e regista RAI in Sardegna (e seconda in Italia) per riflettere sul tema di forte attualità come quello della parità di genere nel mondo dell’informazione e della comunicazione.

Centosedici le proposte pervenute all’organizzazione per le tre sezioni del concorso Giornalismo, Università e Scuola. «Ci siamo trovati a lavorare in perfetta sintonia con il Corecom su un terreno comune, spinti e motivati dall’impegno di cercare di contrastare qualsiasi forma di discriminazione, purtroppo ancora presenti nei media – ha spiegato Susi Ronchi -. Questa serata non è la conclusione di un percorso ma è la prima tappa fondamentale di un progetto che ha visto il coinvolgimento di 50 Giulie giornaliste e la realizzazione del bellissimo spettacolo “La conosci Giulia?” che ha riscontrato un grande successo con sold out in tutte e due le date di Cagliari e in quella di Sassari, oggi richiesto in diversi territori della Sardegna e in alcune regioni d’Italia. La pièce teatrale è diventata anche un laboratorio didattico per le scuole, con le Giulie abbiamo lavorato in tutti questi mesi anche con diverse classi degli Istituti superiori e dell’Università di Cagliari, tenendo seminari sul tema e coinvolgendo gli studenti in questa operazione di sensibilizzazione.»

Un premio per ricordare quanto la parità di genere ancora oggi «sia fortemente condizionata negli stereotipi e nella cultura sessista spesso promossa anche dagli organi d’informazione, tra i cardini della società democratica che hanno il dovere di garantire la libertà di stampa, la diversità di opinione e il pluralismo, di promuovere il rispetto della dignità umana e di lottare contro tutte le forme  di disuguaglianza», hanno ricordato le conduttrici della serata Incoronata Boccia, giornalista RAI e Valeria Aresti, avvocato. «Gianni Massa è stato un maestro di giornalismo, ha formato tanti di noi. Un professionista di grande sensibilità, fondatore dell’Agi in Sardegna che ha posto le basi anche per l‘istituzione del Corecom, sempre attento a tutte le difficoltà dei giovani giornalisti che muovevano i primi passi in quegli anni, ai più deboli», ha commentato Mario Cabasino, ricordando la figura di uno dei grandi maestri del giornalismo in Sardegna scomparso a 79 anni nel 2015. 

Una serata speciale ricca di interventi, momenti musicali e spassose gags, in cui hanno partecipato esponenti del mondo dell’università, della scuola, del giornalismo, della magistratura e della politica, oltre alle irriverenti Tanya e Mara (Lucido Sottile di Tiziana Troja e Michela Sale Musio). Ai vincitori la consegna delle targhe e diversi premi in denaro. In particolare gli elaborati premiati delle scuole sono il risultato della partecipazione allo spettacolo “La conosci Giulia?”, promosso da Corecom e dall’associazione Giulia Giornaliste Sardegna, e ai diversi seminari tenuti in alcuni Istituti superiori dalle “Giulie” che hanno posto l’attenzione sul difficile rapporto tra media, linguaggio e discriminazioni di genere.

Premio Giornalismo” per la categoria Carta stampata e Web a Federica Ginesu per l’articolo “I loro insulti peri nostri tacchi” pubblicato sul settimanale Grazia: «un esempio di giornalismo moderno per il riconoscimento dei diritti delle donne». A consegnare il premio il capo della politica de L’Unione Sarda Giulio Zasso. Per la categoria “Giornalismo radio televisivo” sul podio del vincitore la trasmissione di Videolina “Monitor”, “una delle poche trasmissioni, se non l’unica, a livello regionale, che propone all’opinione pubblica spunti di riflessione su temi di grande attualità. Premio a Simona De Francisci, Egidiangela Sechi e Nicola Scano. A consegnare loro la targa la giornalista e vice presidente dell’Assostampa Simonetta Selloni. Infine premio per la categoria dedicata al Giornalismo per immagini a Elisabetta Messina, consegnato dal giornalista Franco Siddi. Un’immagine, simbolo di integrazione in una giornata speciale di festa che celebra il rito del matrimonio selargino. In uno scatto la profondità dei valori irrinunciabili che fondano una società democratica.

Per la sezione “Università”, in collaborazione con i Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, premiate due tesi di Sassari e due di Cagliari. Per l’Ateneo di Sassari premio alla neolaureata Laura Dettori per la sua tesi dal titolo “Walter Benjamin: narrazione e società”, relatrice la professoressa Romina Deriu, consegna del premio da parte del prorettore Pietro Ciarlo dell’Università di Cagliari. La tesi affronta alcuni dei principali temi della comunicazione nella società contemporanea, analizzando il ruolo e le nuove responsabilità che le professioni dell’informazione assumono nei nuovi scenari comunicativi.

Secondo vincitore per Sassari Carlo Mandras con la tesi dal titolo” Linguaggio di genere: (non) usi e prospettive nella Pubblica Amministrazione”, con la relatrice prof.ssa Patrizia Patrizi, premiante Roberta Celot, Responsabile Ansa Sardegna. La tesi affronta la questione del linguaggio di genere nella dimensione della comunicazione politica e istituzionale.

Premio per le due migliore tesi dell’Università di Cagliari a: Clara Zucca per il lavoro dal titolo “La percezione della donna vittima di violenza di genere: uno studio su un campione di giovani e adulti”, del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo e dei Processi Socio-Lavorativi, relatrice la Professoressa Cristina Cabras, premiante il prof. Camillo Tidore dell’Università di Sassari; Roberta Spiga, con la tesi  su “Il linguaggio di genere all’interno della Pubblica Amministrazione: evoluzione, prospettive e linee guida per l’utilizzo di un linguaggio inclusivo”, Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione con la relatrice professoressa Elisabetta Gola, premiante Lia Serreli, Direttrice generale del gruppo “L’Unione Sarda”. La tesi ha affrontato un tema di grande attualità, che viene trattato con consapevolezza e da una prospettiva multisfaccettata.

Per la sezione Scuola un ex aequo per due classi vincitrici: classe Quarta A, guidata dalla professoressa Sandra Pani, Indirizzo Finanza E Marketing Istituto Tecnico Primo Levi di Quartu Sant’Elena accompagnati dal prof. Francesco Podda e classe Quarta I del Liceo Scientifico A. Pacinotti di Cagliari, accompagnati dalla prof.ssa Maria Annunziata Lenigno. L’Istituto Primo Levi ha partecipato con un video dal titolo “Il valore delle parole, frutto di un percorso formativo che ha stimolato la creatività dei ragazzi attraverso la partecipazione a seminari, conferenze e a iniziative come lo spettacolo “La conosci Giulia?” sul contrasto alle discriminazioni, agli stereotipi ai pregiudizi, premiato perché: «Ben pensato il progetto e ben costruito il video proposto, per sottolineare l’importanza della scelta delle parole, il valore del linguaggio». Premiante la giornalista Maria Paola Masala.

Da una rappresentazione stereotipata della violenza e del femminicidio a una rappresentazione corretta e rispettosa dell’identità e della dignità della vittima il Liceo Scientifico Pacinotti, Classe Quarta I, ha partecipato con il video “Una donna come te”. Studentesse e studenti hanno realizzato un breve filmato capace di destrutturare gli stereotipi e creare, una duplice condizione nel rapporto sentimentale e di coppia. Ha consegnato il premio Micaela Morelli, prorettrice dell’Università di Cagliari.

Tre infine le menzioni speciali: la prima alla redazione “La Nuov@Scuola”, «un progetto straordinario di approfondimento del linguaggio, realizzato da studentesse e studenti nelle pagine del quotidiano La Nuova Sardegna che ha promosso una collaborazione continuativa con le scuole del territorio», guidato da Daniela Scano, Caporedattrice Sassari de “La Nuova Sardegna” e coordinatrice del progetto. Ha consegnato la targa Maria Grazia De Matteis, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza; Menzione speciale alle agenzie di stampa Agi e Ansa, sul palco Roberta Celot, responsabile ANSA, e Roberta Secci (giornalista AGI), per il loro delicatissimo ruolo di fonte primaria di notizie. Consegna della targa da Francesco Birocchi, Presidente Ordine dei Giornalisti della Sardegna. Menzione speciale a Eugenia Tognotti, Professoressa presso l’Università di Sassari Editorialista Nuova Sardegna e La Stampa e Federico Palomba, Alto Magistrato, ex parlamentare ed ex presidente della Regione, per il contributo culturale dato al premio con la loro partecipazione. Per la professoressa Eugenia Tognotti ha ritirato la targa Valentina Guido, Ufficio stampa Università di Sassari. A consegnare il premio il giornalista Gianni Filippini.

La cerimonia di premiazione si è arricchita di tanti contributi da parte degli ospiti, attraverso una serie di interventi, momenti di riflessione e di spettacolo. Tra questi la cantante Ambra Pintore (nel cast di “La conosci Giulia?”) che ha portato con i suoi musicisti (Roberto Scala al basso; Federico Valenti alla chitarra; Diego Milia, violino) il brano “Sa Este”, profonde e eleganti atmosfere che restituiscono il fascino di una Sardegna arcaica e sensuale, con un dolcissimo omaggio recitato a tutte le donne; il trio femminile della classe di musica d’insieme fiati sotto la guida del prof. Luigi Muscio del Conservatorio Pierluigi da Palestrina, costituito dalle giovanissime Selene Gaviano al flauto, Giulia Marongiu al clarinetto e Consuelo Anedda al fagotto, in repertorio Minuetto e Trio e Rondò finale dal Divertimento n. 3 di W.A. Mozart; e ancora il duo cult delle Lucido Sottile (Tiziana Troja e Michela Sale Musio), anche loro protagoniste dello spettacolo “La conosci Giulia?” di cui hanno curato anche la regia (Tiziana Troja) e la produzione. Un doveroso salto nella periferia che “ogni tanto non guasta” con i loro esilaranti personaggi, Tanya e Mara, tra colorito slang e irresistibile ironia, sempre sul pezzo in un pieno di risate e paradossi esplosivi sui temi attuali della politica, delle recenti elezioni regionali, e naturalmente su discriminazioni e parità di genere.

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Miss_regionali_2016bMara_Zucca_MissSardegna2016a MARA ZUCCA MISS SARDEGNA 2016

Mara Zucca, 19 anni, di Capoterra, è “Miss Sardegna 2016”. E’ stata eletta dalla giuria alla fine della serata, realizzata nell’elegante scenario di Villa Fanny, a Cagliari, organizzata per il ventunesimo anno consecutivo, da Michela Giangrasso.

Diploma di Liceo scientifico, appena conseguito, sogna di diventare chirurgo estetico e parteciperà al test di ammissione alla Facoltà di Medicina. Occhi e capelli castani, alta 166 centimetri. Pratica danza synchro latin e modern a livello agonistico.

La neo Miss, dopo la proclamazione da parte del presentatore della serata, Matteo Bruni – coadiuvato da due ex miss, Claudia Boi e Federica Ciocci – è stata incoronata dalla miss in carica, la sassarese Manuela Galistu.

Dal 29 agosto al 1° settembre, oltre a Miss Sardegna, altre otto miss che hanno conquistato i titoli regionali parteciperanno alle prefinali di “Miss Italia”, in programma a Jesolo: Maria Aste, 20 anni di Calasetta; Benedetta Onorato, 19 anni di Cagliari; Elisabetta Messina, 22 anni di Cagliari; Barbara Santagati, 20 anni di Soleminis; Claudia Mocci, 20 anni di Sant’Antioco; Claudia Mareddu, 22 anni di Quartucciu; Manuela Feboli, 29 anni di Cagliari, Marta Moro, 19 anni di Orani. Il titolo nazionale 2016,

Il titolo nazionale sarà assegnato nella serata con 40 finaliste, presentata da Francesco Facchinetti, in programma, sempre ad Jesolo, il 10 settembre

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Concluse le otto finali regionali del concorso di “Miss Italia”, martedì 23 agosto (alle ore 21.00, con diretta televisiva su “Sardegna 1”) č arrivato il momento della finalissima regionale che assegna il titolo di “Miss Sardegna 2016”.

Nelle due ultime finali regionali, i titoli sono stati vinti, a Porto San Paolo, da Mara Zucca, 20enne di Capoterra, diventata “Miss Equilibra Sardegna”, ed a Cagliari da Manuela Feboli, 29enne di Cagliari, mamma di una bambina di 3 anni, che ha vinto il titolo di “Miss Miluna Sardegna”. Nella serata cagliaritana, ospitata nel corso Vittorio Emanuele davanti ad un numeroso pubblico, compresi tanti turisti, č stata eletta anche “Miss Cagliari 2016”: Barbara Santagati, 20enne di Soleminis, che era gią stata eletta “Miss Eleganza Sardegna 2016”.

Durante la finale del 23 agosto, organizzata da Michela Giangrasso, con il patrocinio del comune di Cagliari, a “Villa Fanny” (in viale Merello a Cagliari), le quattordici miss partecipanti sfileranno e si presenteranno alla giuria, divisa in tre parti (tecnica, giornalisti e partner del concorso), presieduta dalla padrona di casa, Lucina Cellino, e da Sandro Crisponi. Presenterà la serata Matteo Bruni, con la collaborazione di Claudia Boi (tra le prime dieci miss nazionali nel 2008) e Federica Ciocci (3^ classificata nazionale nel 2013). La nuova miss sarà incoronata dalla “Miss Sardegna” in carica, la sassarese Manuela Galistu.

Poi, le otto miss regionali (Maria Aste, 20 anni di Calasetta; Benedetta Onorato, 19 anni di Cagliari; Elisabetta Messina, 22 anni di Cagliari; Barbara Santagati, 20 anni di Soleminis; Claudia Mocci, 20 anni di Sant’Antioco; Claudia Mareddu, 22 anni di Quartucciu; Mara Zucca, 20 anni di Capoterra; Manuela Feboli, 29 anni di Cagliari), insieme a “Miss Sardegna”, rappresenteranno l’Isola alle prefinali in programma a Jesolo dal 29 agosto al 1° settembre, mentre il titolo nazionale 2016 sarà assegnato nella serata con 40 finaliste, presentata da Francesco Facchinetti, in programma il 10 settembre.

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Terminate le selezioni, prosegue la fase finale regionale di Miss Italia (concorso nazionale di bellezza giunta alla 77^ edizione) con le finali che danno diritto all’accesso alle prefinali in programma a Jesolo dal 29 agosto al 1° settembre, mentre il titolo nazionale 2016 sarà assegnato nella serata con 40 finaliste, presentata da Francesco Facchinetti, in programma il 10 settembre.

Dopo le serate a San Nicolò Arcidano ed al Tennis club di Cagliari, il terzo titolo regionale della stagione è stata assegnato nello scenario del Resort Forte Village di Pula: il titolo di “Miss Sport Lotto Sardegna 2016” è andato ad Elisabetta Messina, 22 anni, di Cagliari, studentessa di Giurisprudenza, appassionata di moda e sport.

Domenica 7 agosto, il concorso, presentato da Matteo Bruni (al suo decimo anno con le miss) e da Claudia Boi, si trasferisce a Siniscola (domenica 7 agosto) per il titolo di “Miss Eleganza Sardegna 2016” e mercoledì 10 agosto  al Beer Beach Poetto di Quartu Sant’Elena per il tiolo di “Miss Tricologica Sardegna 2016”.

Per le selezioni rimaste e per il titolo di Miss Cagliari le iscrizioni sono ancora aperte: le aspiranti miss (tra i 18 ed i 30 anni) si possono rivolgere all’organizzatrice del concorso: Michel Giangrasso, al ventunesimo anno consecutivo, telefonando al 335 7277330 oppure via mail info@michelagiangrasso.it .

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