25 April, 2024
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Il piano industriale 2019/2021 di Eni per rilanciare l’occupazione, dare nuova vita ai siti industriali dismessi presenti sul territorio nazionale e per realizzare impianti progettati con tecnologie innovative da fonte rinnovabile, prevede l’investimento di circa 260 milioni di euro e l’assunzione di nuovo personale. Nella pagina dedicata al lavoro sul sito di Eni sono presenti diversi annunci per la ricerca di specialisti, responsabili, senior sales, analisti ed altri profili diplomati e laureati, dinamici, con capacità comunicative e relazionali, che sappiano lavorare con tenacia e determinazione. Chi entra a far parte di Eni lavora in un ambiente con impianti e tecnologie di ultima generazione, privo di discriminazioni e capace di offrire a tutti le stesse opportunità in base al merito personale, tramite frequenti corsi di formazione di alto livello. Il gruppo Eni, nato nel 1953 grazie ad una legge dello Stato sotto la gestione di Enrico Mattei, che ne fu presidente fino al 1962, fonda il proprio lavoro sulla passione, sull’innovazione, sulla forza e sullo sviluppo delle competenze per costruire un futuro in cui tutti possano accedere alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile. Per verificare tutte le posizioni aperte … 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_eni_mar_2019.html .

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Domenica 4 novembre 2018 le Forze Armate e La Guardia di Finanza celebrano, su tutto il territorio nazionale, il “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.

Il 4 novembre di 100 anni fa, il generale Armando Diaz, comandante supremo del Regio Esercito, annunciò la vittoria dell’Italia e la disfatta nemica nella “Grande Guerra”, un evento che segnò l’inizio del novecento, e che rappresentò il traguardo di un lungo, doloroso e travagliato percorso, frutto di uno sforzo collettivo nazionale: “un moto di coscienze che scosse le genti di allora e le rese un Popolo”.

In Sardegna il programma delle celebrazioni prevede numerosi eventi, che spaziano dalle “caserme aperte” alle conferenze nelle scuole, dalle esibizioni dei complessi musicali militari alla cerimonia di consegna di una bandiera nazionale ad una scolaresca, dalle cerimonie di alza e ammaina bandiera presso i reparti militari alle mostre statiche di mezzi e materiali in dotazione alle forze Armate e alla Guardia di Finanza.

In particolare, a Cagliari, alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, delle massime autorità civili, religiose e militari della Sardegna e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, le celebrazioni per il 4 novembre avranno inizio alle ore 9,00 con la deposizione di due corone d’alloro al Monumento ai Caduti presso il Parco delle Rimembranze di via Sonnino, sulle note dell’Inno del Piave che verrà eseguito dalla Banda musicale della Brigata “Sassari”.

Le commemorazioni proseguiranno alle ore 10,45 a Decimomannu presso la base dell’Aeronautica Militare di Decimomannu con la lettura dei messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica e del ministro della Difesa.

A seguire il generale Giovanni Domenico Pintus consegnerà ad una rappresentanza di studenti dell’Istituto Tecnico Statale “Enrico Mattei” di Decimomannu il tricolore, quale segno di coesione e integrazione sociale fra le Forze Armate, i giovani e la collettività metropolitana.

Al termine sarà inaugurata la mostra statica di mezzi, materiali ed equipaggiamenti dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, e si svolgeranno anche dimostrazioni a carattere interforze.

A chiusura delle celebrazioni per il “Giorno dell’Unità Nazionale Giornata delle Forze Armate”, la Banda musicale della Brigata “Sassari”, alle ore 17.30, terrà un concerto in via Roma, presso la scalea di palazzo “Baccaredda”, sede del comune della città di Cagliari.

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Eni, una delle maggiori imprese energetiche al mondo, nasce nel 1953 grazie ad una legge dello Stato sotto la gestione di Enrico Mattei, che ne fu presidente fino al 1962, anno della sua morte. Grazie alla presidenza di Mattei, Eni diventa un’impresa energetica nazionale in grado di garantire lo sviluppo della piccola e media impresa e il fabbisogno energetico alle famiglie a prezzi più bassi. Anche se è presente in tutto il mondo, le radici dell’azienda sono sempre in Italia per questo Eni, nel prossimo triennio 2019-2021, prevede un investimento di circa 260 milioni di euro per la realizzazione di impianti progettati con tecnologie innovative da fonte rinnovabile, per rilanciare l’occupazione e dare nuova vita ai siti industriali dismessi presenti sul territorio. Al momento sul sito di Eni, nella sezione Lavoro, sono presenti diversi annunci per la ricerca di giovani diplomati e

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_eni_2018.html .

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Anche quest’anno il Consiglio regionale aderisce alla manifestazione “Monumenti aperti”. Oggi e domani, dalle 9.00 alle 20.00, il Palazzo di via Roma sarà aperto al pubblico. A fare da ciceroni, gli studenti dell’istituto professionale Enrico Mattei di Decimomannu. I visitatori saranno accompagnati lungo un percorso che permetterà di scoprire le parti più significative della struttura e le opere d’arte custodite all’interno dell’edificio. Per l’occasione si potranno vedere le stanze della Presidenza, la sala Capigruppo e la galleria dove sono esposti tutti i ritratti dei presidenti del Consiglio che si sono succeduti dalla prima legislatura ad oggi. Una sosta sarà fatta anche nel corridoio che ospita “I Portolani” le antiche carte nautiche, realizzate su pelli di pecora, risalenti ai secoli XVI e XVII. La visita proseguirà con l’accesso all’Aula consiliare e ai corridoi che collegano i due corpi principali dell’edificio.

Sarà inoltre possibile visitare la mostra “Mario Sironi 1933 – I figurini per Lucrezia  Borgia”. L’ingresso è libero. 

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Domani e domenica, dalle 9.00 alle 20.00, in occasione della manifestazione “Monumenti aperti” sarà possibile visitare il Palazzo del Consiglio regionale. Gli studenti dell’istituto professionale Enrico Mattei di Decimomannu accompagneranno i visitatori lungo un percorso che permetterà di scoprire le parti più significative della struttura e le opere d’arte dell’edificio dell’Assemblea legislativa.

Le visite partiranno dall’entrata principale,  in via Roma 25 a Cagliari, dove è allestita la mostra: Sironi 1933 – I figurini per Lucrezia  Borgia. Proprio l’esposizione, curata da Giorgio Dettori, realizzata con il contributo della Fondazione di Sardegna e la collaborazione del professor Moreno Bucci, curatore dell’archivio storico del Maggio Musicale Fiorentino, sarà la prima tappa del percorso. I visitatori saranno poi accompagnati al sesto piano del palazzo dove potranno vedere le stanze della Presidenza, la sala Capigruppo e la galleria dove sono esposti tutti i ritratti dei presidenti del Consiglio che si sono succeduti dalla prima legislatura ad oggi. Una sosta sarà fatta anche nel corridoio che ospita “I Portolani” le antiche carte nautiche, manoscritte su pelli di pecora, risalenti ai secoli XVI e XVII. La visita proseguirà con l’accesso all’Aula consiliare e ai corridoi che collegano i due corpi principali dell’edificio.

L’ingresso è libero.

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Logo Eni

Eni fu istituita nel 1953 dopo una tortuosa trattativa tra coloro che sostenevano che la società dovesse essere privatizzata e chi invece riteneva importante una maggiore presenza dello Stato. Tutto ebbe inizio quando Enrico Mattei fu incaricato di liquidare le attività dell’Agip e di provvedere alla privatizzazione delle risorse energetiche. Mattei invece decise di creare in Italia un’impresa energetica nazionale in grado di garantire lo sviluppo della piccola e media impresa e il fabbisogno energetico alle famiglie a prezzi più bassi.

Eni è sempre alla ricerca di giovani diplomati e laureati in Italia e all’estero che abbiano un buon curriculum.

«Innovazione tecnologica, visione internazionale e crescita personale. Se condividi i valori di Eni registrati al nostro sistema di recruiting online. Dall’iscrizione alla creazione di un profilo personale ti seguiamo passo dopo passo nella candidatura alle posizioni aperte» con queste parole il sito web di Eni accoglie chi vuole entrare a far parte della loro squadra.

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/lavoro_eni.html .