2 May, 2024
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Dal 30 ottobre al 18 dicembre nello storico Teatro Electra di Iglesias torna il “Festival internazionale di musica da camera”, attesissimo appuntamento culturale dell’autunno iglesiente, che quest’anno giunge alla XVIII edizione.

Organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler, il festival come da tradizione porterà nella città del Sulcis nomi di grande prestigio del panorama musicale nazionale e internazionale, a partire dai talenti tutti sardi Anna Tifu, Fabio Furìa, Romeo Scaccia e Giovanni Chiaramonte.

I dettagli della manifestazione saranno illustrati nella conferenza stampa in programma lunedì 24 ottobre alle 11.30 nella sede della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta, 2 a Cagliari.

All’incontro con i giornalisti parteciperà il direttore artistico del festival Fabio Furìa.

Fabio Furia.

Fabio Furia.

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Domenica 25 settembre, al Teatro Massimo di Cagliari, arriva l’attesissimo appuntamento con “Mare & Sardegna. Racconti di un’isola tra musica, teatro e letteratura”, un’imperdibile produzione dell’associazione culturale Anton Stadler di Iglesias, per la regia di Simeone Latini.

Intrecciando musica, letteratura e video, lo spettacolo, realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna, ripercorre l’omonimo libro di David Herbert Lawrence che nel 1921, insieme alla moglie Frieda, si avventurò per la Sardegna nel viaggio che, partendo dalla città capoluogo, lo portò a visitare anche i più nascosti anfratti dell’entroterra.

La voce dell’attore e regista Simeone Latini guiderà lo spettatore lungo lo stesso itinerario descritto con grande potenza evocativa dalla penna di Lawrence. Contemporaneamente, sul fondo del palco scoreranno le immagini del  video curato da Luca Sgualdini: spezzoni presi dal film “Cainà” (1922) di Gennaro Righelli, uno dei primi film di figura girato nell’isola, e video realizzati dallo stesso Sgualdini nella Sardegna di oggi. A fondersi con le immagini e le parole sarà la musica, scritta apposta per questo lavoro dal compositore Fabio Furìa, e suonata dal vivo dal suo Novafonic quartet, una formazione composta da musicisti d’eccezione, solisti e prime parti in importanti orchestre (Fabio Furìa al bandoneon, Gian Maria Melis, al violino, Marcello Melis al pianoforte, Giovanni Chiaramonte al contrabbasso). Proprio nella musica sta la più grande ambizione di “Mare & Sardegna”: l’intenzione di Furìa non è quella di proporre musiche sarde ma suoni e musiche della Sardegna, consegnando alle note e a mezzi puramente musicali la funzione di proporre al pubblico suggestioni dei paesaggi dell’isola.

Un importante lavoro di ricerca poetico-narrativa e comunicativa che propone una visione dell’isola non dal punto di vista di un sardo, ma da quello di un turista colto e curioso che l’ha visitata, amata, vissuta sulla sua pelle e ha deciso di raccontarla. Un racconto di viaggio che è riuscito a tracciare l’essenza della Sardegna e della sua gente, restituendo al lettore tratti riconoscibili ancora oggi.

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Fabio Furia 5

Si apre il sipario sulla VII edizione di ARTango&jazz Festival, manifestazione culturale dedicata alla musica e al tango, organizzata dall’Associazione Culturale Anton Stadler di Iglesias, in collaborazione con i comuni di Calasetta e Villamassargia e la Fondazione MACC. La consueta rassegna estiva, ideata e diretta da Fabio Furia, dal 21 al 28 agosto 2016, accenderanno le note del Sulcis Iglesiente, trasformando, ancora una volta, il nostro territorio in un esclusivo teatro di suoni, voci e colori.

Una rinnovata occasione di valorizzazione del nostro patrimonio turistico, culturale e artistico e, indirettamente, dell’intero territorio sardo. E proprio in quest’ottica la realizzazione della pregiata rassegna rappresenta un momento di riscoperta, non solo della grande musica di qualità, ma anche dei preziosi angoli di Calasetta e Villamassargia.

Anche quest’anno il tango sarà il leitmotiv della rassegna ARTango&jazz Festival. A vestire di nuovi colori l’atteso appuntamento dell’estate, non mancheranno, però, momenti dedicati a differenti generi musicali, ad altre attività artistiche ma, soprattutto, didattiche.

L’iniziativa, aperta il 21 agosto, prosegue, anche quest’anno, con la Masterclass Internazionale di bandoneon, tenuta dal maestro Victor Villena, professore di bandoneon all’Universit. delle Arti di Rotterdam, nonché. bandoneonista del celebre gruppo Gotan Project. Dal 23 al 26 agosto i locali del Centro Velico di Calasetta apriranno le porte ad allievi provenienti non solo dalla Sardegna, ma soprattutto da diversi Paesi europei. Un evento nell’evento che fa di Calasetta un polo di attrazione, non solo del turismo balneare, ma anche di un rinnovato turismo culturale, per allievi provenienti da tutta Europa. Francia, Finlandia, Norvegia, Germania, sono solo alcuni degli stati di provenienza dei musicisti partecipanti al corso, riservato ad allievi, con un livello di preparazione base ed avanzato. Un appuntamento di straordinaria importanza poiché, da un lato la permanenza degli allievi durante il corso, rappresenta un’occasione di ulteriore promozione turistica del territorio; dall’altro lato l’iniziativa contribuisce al consolidamento del primato sardo nel percorso di emancipazione e sviluppo del bandoneon, per il quale il Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina di Cagliari, precursore assoluto in Italia, ha già varato, per il terzo anno consecutivo, un corso istituzionale dedicato all’apprendimento di questo strumento musicale. Uno dei primi passi, promosso da Fabio Furia, finalizzato alla realizzazione di un ambizioso progetto volto al riconoscimento ministeriale del bandoneon e all’introduzione dello stesso quale materia di insegnamento all’interno dei conservatori italiani.

Considerato il successo delle precedenti edizioni, anche per il 2016 si terranno i consueti stages di tango argentino per principianti assoluti, principianti ed intermedi, tenuti dai maestri Lucia Fiorillo e Antonello Pateri. A prestarsi da suggestivo scenario, giovedì 25 agosto alle ore 20.00, la terrazza del Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta. Al termine degli stages, dalle 21,00 alle 24,00, si terrà la “Milonga sotto le stelle”, durante la quale i partecipanti allo stage e i ballerini più esperti potranno dar prova delle proprie abilità.

Il 26 agosto, al termine della II Masterclass Internazionale di bandoneon, presso la Terrazza del Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta, si terrà il concerto conclusivo del corso, durante il quale si esibiranno gli allievi che vi hanno preso parte.

A seguire, il 27 agosto alle ore 22.00, presso il piazzale della Torre Sabauda, sarà il maestro Victor Villena, accompagnato da un quarteEo d’archi tutto sardo, ad esibirsi nello spettacolo “Tango’n Jazz”. Sul palco Victor Villena, bandoneon; Gianmaria Melis, violino I, Lucio Casti, violino II; Salvatore Rea, viola; Vladimiro Atzeni, violoncello.

Lo spettacolo, con la stessa formazione, sarà replicato il 28 agosto, sempre alle ore 22.00, a Villamassargia, presso i locali di Casa Fenu.

Come di consueto, il cartellone eventistico proposto dall’Associazione Anton Stadler sarà una nuova occasione di intrattenimento colto, finalizzata ad arricchire e qualificare l’offerta culturale e di spettacolo dell’estate isolana. Un importante momento di crescita e di promozione turistica per i comuni di Calasetta e di Villamassargia, per l’intero territorio del Sulcis Iglesiente e, indirettamente, per tutta la Sardegna.

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Giovedì 4 agosto, alle ore 22,00, avrà inizio la V edizione del Festival Culturale LiberEvento. Nella magica piazza della Torre Sabauda di Calasetta, spetterà al giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam il compito di aprire la rassegna culturale con il suo ultimo libro “Islam siamo in guerra”. A seguire, il concerto spettacolo “Parole risibili” con: Manuela Loddo, recitazione e canto, Max De Aloe alla fisarmonica, armonica cromatica e pian, Romano Usai recitazione. La mattina, dalle ore 10,00 alle 12,00, laboratori didattici per i bambini presso la biblioteca comunale con l’attore/regista Senio Dattena. L’evento è patrocinato dall’assessorato regionale della Pubblica istruzione e dal comune di Calasetta. La direzione artistica è a cura di Claudio Moica, la direzione artistica degli eventi musicali da Fabio Furia.

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Ritorna il Festival Culturale LiberEvento, giunto alla sua V edizione e fiore all’occhiello del cartellone eventistico del comune di Calasetta, realizzata sotto la direzione artistica del poeta e scrittore Claudio Moica e la direzione musicale del bandoneonista Fabio Furia.

La kermesse letteraria, organizzata dall’associazione culturale ContraMilonga, patrocinata dal comune di Calasetta e dall’assessorato della cultura della Regione Autonoma della Sardegna, divenuta ormai un “cult” per il Sulcis Iglesiente, anche per il 2016, rinnova il consueto appuntamento con la Cultura.

Un festival all’insegna dell’intrattenimento di qualità, durante le quali sfileranno i grandi nomi della letteratura regionale e nazionale ma anche del teatro e della musica. Il libro sarà come di consueto il motore propulsore del Festival. Attorno al cuore letterario della rassegna ruoteranno una serie di appuntamenti paralleli, dedicati all’arte, ai laboratori, alla musica e al teatro.

Dal 4 al 7 agosto, ancora una volta, la Torre Sabauda di Calasetta, consacrata fin dalla sua prima edizione quale sede naturale ed emblema della rassegna, farà da inconfondibile cornice al pregiato itinerario culturale, in cui gli autori saranno invitati a presentare le proprie opere e a dialogare sulle tematiche da loro trattate, in un vero “a tu per tu” con il pubblico.

Per l’edizione 2016 il sottotitolo del Festival Culturale Liberevento sarà “Le altre verità”, scelto dal direttore artistico Claudio Moica, e caratterizzerà la V edizione dell’atteso appuntamento estivo con la Cultura. Quest’anno, perciò, la donna sarà non solo il leit motiv della rassegna, bensì la protagonista principale di ogni appuntamento. Come meglio specificato più avanti, saranno ospiti, dunque, scrittrici, attrici, musiciste, registe e moderatrici. L’intento è quello di allargare gli orizzonti di veduta acquisito nell’imprinting socio-culturale in cui le persone nascono e vivono, realizzando una rassegna in cui ogni verità acquisita venga messa in discussione per discutere se esiste una sola verità oppure ne esistano tante. Saranno ospiti, dunque, tutti coloro che in qualche modo abbiano portato nel panorama nazionale nuove idee o nozioni. 

Il titolo della rassegna nasce dall’intento di fondere tre aspetti principali:

Le verità decise dalle istituzioni (politiche, religiose, sociali ecc.);

Le verità palesemente false;

Le nuove verità.

Attraverso questi tre argomenti si tenterà di dare una visione completa di ciò che gli occhi vedono ma che non sono reali. La rassegna, anche per il 2016, sarà un ricco itinerario culturale.

Ai tradizionali due appuntamenti serali quest’anno, Liberevento, avrà la ludoteca estiva con i bambini, veri e propri laboratori tenuti dall’attore Senio Dattena con la collaborazione della cooperativa “millepiedi”. Gli incontri si terranno nella biblioteca comunale nelle mattine dei giorni 4 e 5 agosto per poi trasferirsi i giorni successivi, 6 e 7 agosto, presso il MACC.

Il sipario serale di Liberevento si aprirà, invece, il 4 agosto, dando il via ad una intensa quattro giorni, articolata secondo la consolidata formula del doppio appuntamento: ogni sera, alle ore 22.00, sarà presentato un libro tematico a cui seguirà un concerto o una pièce teatrale.

Giovedì 4 agosto, alle 22.00, Magdi Cristiano Allam presenta “Islam, siamo in guerra”. A chiudere la serata lo spettacolo musico-teatrale “Parole risibili” con: Romano Usai, voce recitante, Manuela Loddo, voce recitante e canto, Max De Aloe, Fisarmonica, armonica a bocca e tastiere.

Venerdì, 5 agosto, Nino Nonnis presenta “Lizzeri”; modera Maurizio Medda.

Sabato 6 agosto concerto musicale “Anima ad Anima” con il Real Duo: Michele Libraro alla chitarra e Luciano Damiani al mandolino.

La V edizione di Liberevento si chiuderà Domenica 7 agosto con Cristian Mannu che, alle ore 22.00, presenta “Maria di Isili” (vincitore del Premio Calvino; modera Luca Sarriu. Alle 23.00, si terrà il concerto recital conclusivo con Ada Castellaneta alla chitarra classica, evento in collaborazione con l’associazione culturale Anton Stadler nell’ambito della rassegna “Colori e note”.

«Una nuova edizione del Festival Culturale LiberEvento che quest’anno avrà come nuovo partner istituzionale l’assessorato alla pubblica istruzione della Regione Autonoma della Sardegna. Dopo l’attenzione rivolta alla Kermesse culturale lo scorso anno dal ministero dei Beni Culturali inserendola nel portale “Very Bello”, insieme a più rinomati eventi culturali nazionali: dalla Biennale di Venezia a Umbria Jazz, dai classici del Teatro Greco di Siracusa fino al Festival degli artisti di strada di Ferrara – afferma Claudio Moica, direttore artistico della manifestazione – anche la Regione Sardegna ha sposato il progetto collocandolo tra i primi 17 festival dell’Isola. Un ottimo risultato per tutto il Sulcis Iglesiente che farà del Festival Liberevento un rinnovato momento di diffusione e promozione della cultura letteraria ai più alti livelli  aggiunge il direttore artistico – reso possibile grazie alla sensibilità e alla lungimiranza del vice sindaco Remigio Scopelliti che da sempre ha sposato il progetto culturale nonostante i continui tagli al comparto culturale. A questo c’è da sottolineare il grande impegno di tutto lo staff del festival che senza risparmiarsi lavora e progetta perché ogni anno si possa rinnovare il palinsesto di LiberEvento.»

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L’Associazione Culturale Anton Stadler per il 2016 propone un cartellone eventistico mozzafiato dal 25 giugno al 18 dicembre.  Quest’anno, infatti, la pregiata rassegna, proporrà una serie di imperdibili appuntamenti che vanteranno la partecipazione di ospiti d’eccezione, fiori all’occhiello del panorama musicale internazionale, da Anna Tifu (artista in copertina) a Romeo Scaccia, fino a Fabio Furia, Rino Vernizzi e tanti altri. Un susseguirsi di eventi e di protagonisti della grande musica che renderanno la XVIII edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera un appuntamento da non perdere.

«Come ogni anno, nonostante le difficoltà economiche, abbiamo deciso di puntare sulla qualità – spiega Fabio Furia, direttore artistico dell’Anton Stadler – nell’intento di rafforzare l’azione di divulgazione della cultura musicale nel nostro territorio e con l’obiettivo di aggiungere un nuovo tassello all’ambizioso progetto di audience development a cui abbiamo dato impulso quest’anno attraverso svariate iniziative e workshops, come per esempio “ABC Musica. Corso di ascolto consapevole.”, che ha incontrato enorme favore. Sono molteplici le azioni poste in essere in questa direzione grazie alla nuova edizione del Festival -prosegue Fabio Furia -. Infatti, oltre ad aver puntato su nomi di richiamo, abbiamo deciso, di concerto con il vice sindaco ed assessore della Cultura del comune di Iglesias, Simone Franceschi, di porre in essere una serie di azioni finalizzate alla formazione del pubblico. Tra queste si colloca la realizzazione di una raffinata ouverture estiva della rassegna, che conta ben tre appuntamenti (il 25 giugno, il 2 e il 9 luglio). La location prescelta, meteo permettendo, sarà la piazza del Municipio di Iglesias che per l’occasione si erigerà vero teatro a cielo aperto e consentirà a tutti di poter assistere gratuitamente agli spettacoli, avvicinando, così, alla musica d’autore non solo tutti gli appassionati ma anche coloro i quali non sono propriamente cultori o conoscitori di questo genere musicale, al fine di fornire loro l’occasione e gli strumenti per poterla apprezzare.» 

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Teatro Electra.

La rassegna proseguirà a Calasetta dal 7 al 20 agosto, per poi ritornare al Teatro Electra di Iglesias, sede naturale della manifestazione, per il consueto appuntamento autunnale, dal 30 ottobre al 18 dicembre.

«Per il 2016 – continua il direttore artistico – ancora in un’ottica di formazione del pubblico, abbiamo deciso di dedicare la nostra attenzione anche alle giovanissime generazioni, proponendo un “Mini Festival” dedicato agli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle Scuole elementari della città. Un’importante occasione per rendere i bambini consapevoli, già in tenera età, del valore e dell’importanza della musica e della cultura ad essa legata. Saranno ben 3 gli appuntamenti dedicati ai più piccoli e prevedranno delle lezioni concerto in cui l’esibizione dei musicisti si alternerà a momenti dedicati a spiegazioni, domande, curiosità e approfondimenti.»

Il XVIII Festival Internazionale di Musica da Camera, da giugno a dicembre, si presenterà, dunque, al pubblico mostrando nuove vesti, nuove idee e nuove proposte. Grazie a questa rinnovata edizione il cartellone eventistico e culturale del nostro territorio sarà, perciò, caratterizzato da tante novità all’insegna di grandi nomi del panorama musicale internazionale, della divulgazione musicale e della formazione di un pubblico, di adulti e bambini, attento, consapevole e sempre più esigente.

Sabato 25 giugno alle ore 22.00, presso la Piazza del Municipio, si terrà il concerto inaugurale del Festival 2016. Protagonista il Duo Rospigliosi, formato da Lapo Vannucci, chitarra e Luca Torrigiani, pianoforte, che si esibiranno nello spettacolo “Ricordi italiani e spagnoli per 88 tasti e 6 corde”, un repertorio totalmente incentrato sulle più famose arie d’opera totalmente reinterpretate e riarrangiate per questa formazione.

L’anteprima del Festival proseguirà sabato 2 luglio, con il Duo formato da Silvia di Falco, soprano e Diana Laura Nocchiero, pianoforte, in “Donne in Musica” un repertorio totalmente dedicato alla lirica; e si concluderà sabato 9 luglio con il Duo formato dal Francis Duroy, violino e Pi-Hsien Chen, pianoforte, che si esibirà nello spettacolo “A Kreutzer”, un programma dedicato a Beethoven, Debussy e Janachek.

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L’Associazione Mineraria Sarda, nell’ambito delle manifestazioni indette per il 120° anniversario della fondazione, organizza e presenta, in collaborazione con l’Associazione Culturale Anton Stadler, il recital pianistico “Contrasts”. Sul palco del Teatro Electra di Iglesias, sabato 21 maggio 2016 alle ore 20.00, si esibirà Romeo Scaccia, al suo debutto nella città di Iglesias, con la partecipazione straordinaria di Fabio Furia al bandoneón.

L’evento è inserito nel programma cittadino di Monumenti Aperti 2016. Il biglietto d’ingresso è fissato al prezzo di € 10,00 per ogni ordine di posti. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 342 5805156 o scrivere a: infoantonstadler@gmail.com .

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Proseguono le iniziative organizzate dal conservatorio di Cagliari “G. P. Da Palestrina” per sensibilizzare e creare attenzione attorno allo stato dell’Alta formazione artistica e musicale in Italia (AFAM).

Il prossimo appuntamento è in programma stamane, alle 11.00, nella Sala del Consiglio del Palazzo Regio dove, per la rassegna Concerti a Palazzo, sarà proposto un delizioso concerto del duo formato da Riccardo Ghiani (flauto) e Francesca Carta (pianoforte).

Il programma vedrà Ghiani, primo flauto dell’orchestra della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, e Carta, che come pianista da camera è stata invitata a suonare in diverse sale da concerto in Italia ed all’estero, misurarsi con la Sonata in si bemolle maggiore KV. 378 di W. A Mozart, la Sonata in la maggiore op. 13 di G. Fauré e l’ Introduzione e Variazioni su un tema da Euryanthe di C.M. von Weber di F. Kuhlau.

Dopo quello di domenica il prossimo appuntamento con le iniziative partite sabato 13 febbraio con “La giornata nazionale dell’alta formazione” proseguono sabato 27 febbraio con un doppio appuntamento: il concerto Novecento in musica (ore 17.30 nell’Auditorium del Conservatorio), che proporrà musiche di Kurt Weill, del compositore recentemente scomparso Franco Oppo e il concerto- presentazione, a cura di Fabio Furia, del corso di Bandoneon, unico in Italia, ormai alla sua terza edizione e, alle 19.00, nella Chiesa di San Michele, il Concerto barocco dell’Ensemble del Dipartimento di musica antica del Conservatorio. 

Duo Ghiani - Carta

 

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Concerti, incontri di riflessione, momenti musicali nei luoghi dell’arte della città. Così il conservatorio di Cagliari “Giovanni Pierluigi Da Palestrina” fa fronte comune, insieme agli altri conservatori d’Italia, per sensibilizzare sullo stato dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), costituito da conservatori, accademie e istituti superiori di industrie artistiche del Paese, in attesa da 16 anni dell’applicazione della riforma datata 1999.  La mobilitazione comincia oggi con la “Giornata nazionale dell’alta formazione”, e proseguirà sino alla fine di febbraio con una serie di iniziative volte a creare attenzione attorno alla questione.

E’ stata l’assemblea congiunta delle Conferenze nazionali dei presidenti, dei direttori, dei presidenti delle consulte degli studenti dei conservatori statali e non statali, riunita nei giorni scorsi nella sede del Miur a Roma, a decidere di mobilitarsi. Sul tavolo ci sono diverse richieste, alcune delle quali è urgente trovino risposta entro il 2016. Si tratta di un nuovo sistema di reclutamento dei docenti, del passaggio a ordinamento di tutti i corsi di studio (i Bienni specialistici sono ancora sperimentali),  della statalizzazione degli istituti musicali ex-pareggiati (lasciati fuori dalla riforma) e dell’incremento delle risorse.

In Sardegna la situazione appare particolarmente drammatica: voci sempre più insistenti parlano di una volontà di riorganizzare il sistema dell’alta formazione musicale, con ripercussioni sulla distribuzione nel territorio nazionale dei conservatori. In particolare c’è il rischio che, per ridurre i costi del personale, del mantenimento delle strutture e dei docenti,  i trienni siano accorpati in alcuni conservatori d’Italia, con la conseguenza che gli allievi sardi si troverebbero costretti a fare i pendolari. Dati i costi delle trasferte dalla Sardegna, e le altre difficoltà legate alla sua insularità, è facile capire come per gli studenti questo potrebbe fortemente compromettere la possibilità di seguire il percorso di studi scelto. Tutto questo ha portato il Conservatorio di Cagliari, insieme al conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari ad aderire alla “Giornata nazionale dell’alta formazione” e a firmare, all’unanimità con  gli altri conservatori d’Italia (nel territorio nazionale ci sono 54 conservatori di musica statali e 19 non statali), una mozione che chiede maggiore attenzione verso il sistema AFAM, per garantire ai giovani e al Paese la necessaria qualità formativa e per realizzare un ulteriore sviluppo del sistema.

Le iniziative. Per l’occasione il conservatorio “G. P. Da Palestrina” ha pensato a un fitto cartellone di iniziative organizzate, sino al 28 febbraio, in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali, i Musei civici cittadini, l’Università di Cagliari, la Provincia e il Comune di Cagliari.

Si parte nella stessa giornata di oggi con l’evento “L’alta formazione incontra la città”, concerto lirico degli allievi della classe di canto del soprano Elisabetta Scano in programma alle 11 nell’aula magna del Conservatorio. Nel pomeriggio (ore 17.00) ci si sposta negli spazi della Cittadella dei musei per “Musica alla Cittadella dei musei”, un percorso artistico e musicale tra il Museo archeologico, la Pinacoteca e il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Cagliari. Domenica 14 febbraio alle 11 l’appuntamento è nel Palazzo Regio, sede della Prefettura, con la rassegna “Concerti a Palazzo”: protagonista sarà il pianista Marco Tiddia, che proporrà un recital costruito sulle note di Bach, Liszt, Chopin, Prokof’ev, Milhaud.

Altri appuntamenti con i “Concerti a Palazzo” sono in programma domenica 24 febbraio, sempre alle 11.00, con il recital del duo di flauto e pianoforte composto da Riccardo Ghiani e Francesca Carta che si misureranno con le composizioni di Mozart, Fauré, Kuhlau, e domenica 28 febbraio, stesso orario, con gli, esibizioni di giovani musicisti che hanno vissuto un’esperienza di studio all’estero grazie ai progetti Erasmus. Si esibiranno il pianista Vincenzo De Martino, appena rientrato da un’esperienza in Lituania, e il soprano polacco, ora in città per perfezionarsi in canto, Anna Maria Alexandrowicz.

Imperdibili sono anche gli altri momenti musicali in cartellone: sabato 27 febbraio doppio appuntamento con il concerto Novecento in musica (ore 17.30 nell’Auditorium del Conservatorio), che proporrà musiche di Kurt Weill, del compositore recentemente scomparso Franco Oppo e il concerto- presentazione, a cura di Fabio Furia, del corso di Bandoneon, unico in Italia, ormai alla sua terza edizione. Alle 19.00 nella Chiesa di San Michele si terrà, invece, un Concerto barocco dell’Ensemble del Dipartimento di musica antica del Conservatorio. Domenica 28 febbraio alle 12.30 nel Palazzo di Città (antica sede del Conservatorio) da non perdere è il concerto “La musica da camera di Mozart”, con gli studenti delle classi di Musica da camera del Conservatorio. Le manifestazioni si chiuderanno simbolicamente domenica 28 febbraio sulla scalinata del Palazzo di città.

Non è tutto: per rafforzare l’appoggio alla causa sposata dal Conservatorio il pubblico è invitato a partecipare numeroso anche alle sessioni di esami finali (eventi solitamente a porte aperte) che si terranno nell’aula magna del Conservatorio il 19 febbraio alle 10 (Arpa), il 22 febbraio alle 13 (Canto), il 23 febbraio alle 11 (Pianoforte), il 26 febbraio alle 10 (Flauto).

«Credo sia giunto il momento di affermare l’importanza culturale dei nostri conservatori – afferma la direttrice del conservatorio “G. P. Da Palestrina”, Elisabetta Porrà. Alla mancata riforma e alla grave disattenzione verso il valore nazionale che rappresentiamo noi rispondiamo sparando i “cannoni” dispensatori di cultura e bellezza e dimostrando di bucare questo silenzio assordante».

«Il mio auspicio è che tutte le istituzioni politiche e amministrative si adoperino per garantire il pieno diritto degli studenti all’alta formazione artistica e musicale dell’Isola, evitando un ulteriore danno alle nuove generazioni nel caso fossero nuovamente costrette a emigrare », dice invece il presidente del Conservatorio, Gianluca Floris.

I numeri e l’attività del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”. Per l’anno accademico 2015/2016 sono circa 900 gli studenti (divisi tra scuola media, liceo, trienni e bienni superiori e corsi preaccademici) iscritti all’istituzione musicale cagliaritana, una delle prime in Italia, sorta negli anni Trenta. Un dato in linea con quello dell’anno accademico precedente e che conferma  l’appeal che il Conservatorio ha tra i giovani.

Un appeal dovuto anche alla ricca offerta formativa, oltre che alla mole di attività di ricerca e produzione che, inversamente a ciò che accade in altri conservatori d’Italia, hanno permesso al “G. P. Da Palestrina” di ottenere per la corrente annualità un incremento dei fondi di 28mila euro.

Sono infatti numerosi gli eventi di carattere didattico e culturale organizzati in città per promuovere la cultura musicale e dare agli allievi del Conservatorio la possibilità di esibirsi davanti a un pubblico.

Rassegne come Musei in musica, che nella primavera 2015 ha visto la collaborazione tra Conservatorio, Comune e Musei civici, il Premio Abbado, che lo scorso anno per la prima volta ha scelto Cagliari come sede della fase finale, Solstizio d’estate, 12 concerti che l’estate scorsa hanno avuto protagonisti gli alunni dei corsi superiori, hanno attirato l’interesse di un folto pubblico, mostrando la capacità dell’istituzione musicale cagliaritana di rispondere alle richieste di cultura del territorio e di attivare positive sinergie con le istituzioni. In particolare, molto proficua s’è rivelata la collaborazione con il Comune di Cagliari, sia in iniziative quali “Notti colorate”, sia nell’ambito delle attività legate a “Cagliari capitale della cultura 2015” in cui sono state portate avanti rassegne come: , “Festa europea della musica” e altre.

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Nell’ambito del XVII Festival Internazionale di Musica da Camera, il Teatro Electra di Iglesias domenica 20 dicembre, alle ore 20.00, ha ospitato l’esibizione degli allievi del corso di bandoneon e del corso di interpretazione stilistica nel Tango del Conservatorio di musica G.P. da Palestrina di Cagliari della classe del maestro Fabio Furia.

Come previsto dal maestro Fabio Furia, per gli allievi, quasi tutti non più giovanissimi, si è trattato di un importante momento di crescita e di confronto, al quale spesso nel corso dell’anno accademico, non sono riservati spazi sufficienti per poter saggiare le proprie abilità e l’efficacia del proprio studio davanti alla platea di spettatori in una vera sala da concerto. Una preziosa occasione di approfondimento didattico sul campo, colta con entusiasmo e grandissimo impegno da tutti i partecipanti.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina di Cagliari e il patrocinio del comune di Iglesias.

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