29 April, 2024
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I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari, nell’ambito di un’operazione coordinata dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un provvedimento del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari con il quale è stato disposto il sequestro preventivo di due navi traghetto, nonché di beni mobili, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie, anche nella forma per equivalente, per un valore di oltre 64 milioni di euro, nei confronti degli imprenditori Franco Del Giudice e del figlio Enzo Giorgio e delle società Delcomar e Delcoservizi operanti nel settore della navigazione e del noleggio di mezzi di trasporto marittimo.

I plurimi reati ipotizzati sono quelli di concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, falsità in atti pubblici e attentati alla sicurezza dei trasporti. Oltre alle responsabilità penali delle persone fisiche, sono contestati illeciti amministrativi per fatti dipendenti da reato, in base alla normativa sulla responsabilità degli enti.

Le attività, in corso di esecuzione a Cagliari, Portoscuso, Calasetta, La Maddalena, Porto Torres, Sassari, Palermo, Reggio Calabria e Augusta (SR), con il supporto degli specialisti del Reparto Operativo Aeronavale del Corpo, costituiscono l’esito di una complessa indagine condotta, a partire dal 2019, dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cagliari sulla procedura di gara, aggiudicata dalla Regione Sardegna nel 2016 (per la durata di sei anni per l’importo complessivo, esclusa iva, di 70,1 milioni di euro, con opzione di estensione del servizio fino a 9 anni per un valore complessivo totale di oltre 104 milioni di euro) ad una compagnia di navigazione sarda onde assicurare la connettività marittima della Sardegna con le isole minori “San Pietro” e “La Maddalena”. 

Gli approfondimenti investigativi e le ispezioni svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cagliari con l’ausilio di ingegneri navali, nominati consulenti tecnici dal magistrato inquirente, hanno definitivamente confermato l’ipotesi investigativa, evidenziando la inidoneità tecnica dei traghetti utilizzati.

Ulteriori 9,9 milioni di euro sono stati invece sequestrati, quale profitto del reato, alla società di noleggio delle imbarcazioni avente assetto proprietario e management riconducibili ai principali indagati. Secondo la ricostruzione investigativa, gli indagati, interponendo una seconda società di servizi, hanno fornito alla compagnia di navigazione indagata ulteriori 3 navi necessarie per partecipare alla gara, pur essendo consapevoli che le stesse non avessero i requisiti previsti dalla gara. La cessione delle unità navali, avvenuta attraverso la previsione di specifici canoni di locazione, ha in tal modo fatto confluire parte delle somme introitate dalla Regione Sardegna sui conti della società noleggiatrice. Una parte di tali introiti è stata successivamente “girata”, a titolo di emolumenti e di dividendi, ai due soci amministratori ritenuti responsabili. Le società e le navi sequestrate sono state affidate agli amministratori giudiziari nominati dal G.I.P. al fine di garantire la continuità aziendale.

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La Delcomar sostenga lo sport, soprattutto giovanile, e renda accessibili le trasferte delle squadre locali nell’isola di San Pietro. Raccolgo l’appello lanciato dalla FGIC di Carbonia Iglesias che denuncia l’insostenibilità economica delle trasferte a Carloforte, talmente esose da costringere alcune società sportive a rinunciare alla disputa delle partite, preferendo pagare la sanzione per rinuncia, evidentemente inferiore al costo di trasporto dell’intera compagine nell’isola di San Pietro.

Di questi tempi, per le società sportive stare in piedi sta diventando sempre più difficile: carenza di sponsor e contributi, famiglie sempre più in difficoltà economiche e impossibilitate a supportare le rette per i propri figli e aumento dei costi di trasporto stanno rendendo la pratica sportiva un’attività per pochi e non più aperta a tutti. È dunque auspicabile da parte della Delcomar, che gestisce le tratte da e per le isole minori (Carloforte e La Maddalena), intervenire affinché venga agevolata la pratica sportiva.

Faccio dunque un appello alla nota sensibilità dell’armatore Franco Del Giudice, perché valuti la possibilità di azzerare i costi esclusivamente per giocatore e allenatore o, in alternativa, di equiparare i prezzi dei biglietti per squadre e staff alle tariffe valide per i residenti nelle isole minori. Un contributo potrebbe fornirlo anche la FGIC, riducendo i costi di iscrizione ai campionati per ogni singola categoria, nei casi in cui siano previste in calendario trasferte a Carloforte.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna

Disagi sul traghetto La Maddalena della Delcomar

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«Che fine hanno fatto le tariffe super scontate sventolate dall’armatore della Delcomar Franco Del Giudice all’indomani dell’acquisizione delle tratte da e per le isole minori della Sardegna?»

A porre l’interrogativo è Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna, a tre mesi e mezzo dall’inizio della nuova gestione dei collegamenti tra la Sardegna e le isole minori.

«A fronte delle promesse di Del Giudice, quotidianamente si contano polemiche e proteste di viaggiatori (in particolare degli habitué che raggiungono Carloforte perché proprietari di seconda casa ma residenti altrove, dunque non beneficiari dello sconto residenti) che considerano troppo esose le tariffe – aggiunge Ignazio Locci -. Non si capisce, infatti, per quale ragione la Delcomar abbia sospeso la tariffa “residenti in Sardegna” (fascia notturna) a partire dal 27 giugno e fino al 15 settembre. Una beffa per chi raggiunge San Pietro con una certa frequenza ed è costretto a sopportare gli stessi costi di chi si reca nell’isola anche una sola volta all’anno. Occorre fare in modo che anche ai non residenti (legati tuttavia all’isola da rapporti di stretta parentela con cittadini carlofortini o proprietari di abitazione) possano raggiungere Carloforte a condizioni accettabili.»

«Ma c’è anche un altro fronte tariffario che crea delle sperequazioni totalmente ingiustificate. Mi riferisco in particolare al fatto che i cittadini di Calasetta e Portoscuso possano giovare di tariffe agevolate (in quanto residenti in Comuni inquadrati dalla compagnia di navigazione come porti di imbarco e sbarco). A questo punto viene da chiedersi che differenza possa esserci tra un cittadino del comune di Sant’Antioco e uno di Calasetta. C’è sicuramente nelle tariffe, visto che il primo spende ben 10 euro andata e ritorno mentre il secondo circa 3 euro (fascia notturna). Ovvero tre volte tanto. Eppure sia Sant’Antioco che Calasetta sono Comuni della stessa isola che distano soltanto qualche chilometro l’uno dall’altro. Sarebbe molto più logico ed equo, se proprio non si riesce a garantire la tariffa residenti in Sardegna, che se ne applicasse una per i residenti nell’arcipelago del Sulcis. E si consideri che per fascia notturna si intende “a partire dalle 18 e 45”, che in estate per alcuni è tardo pomeriggio e, in ogni caso, l’isola è battuta da quanti intendono trascorrervi una piacevole serata. Ergo: vi è una mole di traffico probabilmente maggiore al resto della giornata. Una decisione, quella di sospendere la tariffa proprio in estate, che sembra essere dettata dall’esigenza di fare cassa. Naturalmente fin qui abbiamo parlato di costi per passeggero “a piedi”. Le tariffe per trasportare i mezzi, compresi i motocicli, sono ancora più esose.

La Regione interceda presso la Delcomar – conclude Ignazio Locci, consigliere regionale originario di Sant’Antioco – allo scopo di creare le condizioni per favorire i trasporti verso le isole minori a costi accessibili. Pigliaru e Deiana non facciano finta di nulla: le proteste sono all’ordine del giorno ed è dovere della politica capire la portata del problema ponendovi rimedio.»

Traghetto Delcomar copia

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L’Amministratore delegato della Delcomar, Franco Del Giudice, è intervenuto in audizione in IV commissione sui collegamenti marittimi con le isole minori.

«Siamo l’unica impresa di navigazione totalmente sarda e, nonostante il momento difficile, crediamo di aver migliorato il servizio riducendo le tariffe, aumentando le corse e, soprattutto, garantendo l’occupazione di circa 180 unità più gli stagionali» ha detto Franco Del Giudice.

Nel corso del suo intervento Del Giudice ha poi ricordato che la Delcomar assicura anche i collegamenti notturni, «un servizio pubblico che non ha precedenti in Italia» ed inoltre, grazie alla partecipazione in un’altra società, copre la linea fra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, «attualmente in regime di libero mercato in attesa che venga bandita una gara europea, trattandosi di un collegamento internazionale».

Soffermandosi sul contratto con la Regione, l’Ad di Delcomar ne ha sottolineato la complessità tecnico-giuridica, spiegando che «a distanza di cinque mesi dall’aggiudicazione della gara non è stato possibile firmare il contratto per questioni burocratiche che rientrano nella competenza nazionale; ciò significa, anche per far capire quanto sia difficile fare impresa in Sardegna, che ancora non abbiamo ricevuto il corrispettivo dei servizi già svolti, a differenza del contratto Saremar che prevedeva il pagamento anticipato».

Affrontando più in generale il problema della portualità sarda, Del Giudice ha espresso «preoccupazione per l’accordo raggiunto in conferenza Stato-Regioni sulla riforma della legge nazionale-quadro sui porti, che prevede il passaggio dei porti di competenza regionale (ad esempio Portoscuso e SantaTeresa di Gallura) al ministero dei Trasporti». «Ritengo invece che la Sardegna debba evitare questo accentramento di poteri – ha osservato ancora Del Giudice – e vigilare con attenzione sull’iter parlamentare della riforma perché, seguendo questa tendenza, potrebbe interessare anche i porti di La Maddalena, Palau, Calasetta e Carloforte».

Anche su quest’ultimo aspetto si è sviluppato all’interno della commissione un ampio dibattito in cui hanno preso la parola i consiglieri regionali Lorenzo Cozzolino (Pd), Pierfranco Zanchetta (Cps), Angelo Carta (Psd’Az) e Pier Mario Manca (Sdl). L’on. Zanchetta, in particolare, ha proposto una risoluzione della commissione sulla portualità marittima rappresentando anche l’esigenza di una audizione in tempi brevi dell’assessore dei Trasporti.

Il presidente Antonio Solinas, nelle conclusioni, ha espresso soddisfazione per la buona qualità del servizio, «cui si è arrivati dopo la conclusione positiva di una vicenda particolarmente delicata come quella della Saremar». Inoltre, raccogliendo le indicazioni complessive emerse dall’audizione, ha assicurato che, a breve scadenza, «l’assessore dei Trasporti sarà sentito dalla commissione per un confronto a tutto campo che riguarderà sia il contratto di servizio per le isole minori che la portualità regionale».

Disagi sul traghetto La Maddalena della Delcomar Traghetto Delcomar 1 copia

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Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

La Prima Commissione “Autonomia”, presieduta da Francesco Agus, si riunirà domani 14 giugno, alle 11.00, per il parere di competenza al disegno di legge della Giunta sull’istituzione dell’Azienda sanitaria unica regionale (Asur).

Sullo stesso argomento, alle 12.00, è convocata la seduta della Sesta “Salute e Politiche Sociali”. Previsto il via libera definitivo al provvedimento dell’esecutivo. Successivamente, il parlamentino guidato da Raimondo Perra si occuperà della proposta di legge n. 5 (Reddito di cittadinanza e contrasto della povertà).

Nella mattinata di domani, alle 10,30, si riuniranno anche la Terza e la Commissione d’inchiesta sulla Sanità.

All’ordine del giorno della Commissione “Bilancio”, presieduta da Franco Sabatini, il parere finanziario sulla proposta di legge n. 5 (Reddito di cittadinanza e contrasto della povertà) e la proposta di legge n. 268 (Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 giugno 2010, n. 13 “Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione autonoma della Sardegna e modifiche alla legge regionale 15 febbraio 1996, n. 12”).

La Commissione d’inchiesta sull’efficienza e sui costi del sistema sanitario regionale, guidata da Attilio Dedoni, sentirà in audizione i commissari straordinari delle Asl di Nuoro, Oristano e Carbonia.

Nel pomeriggio, alle 16,00, si riunirà la Seconda “Lavoro, cultura e formazione professionale”, guidata da Gavino Manca. In programma l’esame del P/108  (Programmazione Unitaria 2014/2020. Fondo Social Impact Investing (SII). Approvazione schema di Accordo di Finanziamento del Fondo) e del P/109 (L.R. 25.06.1984, n. 31. Interventi straordinari e imprevisti per il diritto allo studio. Stanziamento complessivo aggiuntivo straordinario a favore delle Province di Olbia-Tempio e Oristano per il servizio di supporto organizzativo in ambito scolastico per gli alunni con disabilità frequentanti gli istituti scolastici del secondo ciclo di istruzione. Esercizio finanziario 2016.
Programma 04 Diritto allo studio – Posizione finanziaria SC02.0008).

Per mercoledì 15 giugno sono invece convocate la Seconda, Terza, Quarta e Quinta commissione.

Alle 10,00, si riunirà il parlamentino del “Governo del territorio”, presieduto da Antonio Solinas che sentirà in audizione il professor Renato Brotzu sulle proposte di legge per la tutela e la disciplina della raccolta dei funghi epigei e ipogei spontanei. I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio, alle 16,00, con l’audizione dell’Amministratore unico della Delcomar, Franco Del Giudice, sulle problematiche dei collegamenti marittimi con le isole minori.

Alle 10,30, è convocata la seduta della Commissione “Attività Produttive” guidata da Luigi Lotto. All’attenzione dell’organismo consiliare alcune proposte di legge su turismo nautico, attività ricettive, turismo itinerante, e riordino delle professioni turistiche. I lavori proseguiranno nel pomeriggio.

Nel pomeriggio, alle 16,00, si riuniranno in seduta congiunta la Seconda e Terza commissione per l’ audizione dell’assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Firino sul P/107 “Programmazione Unitaria 2014-2010. Strategia 2 – Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese”. Programma di intervento: 3 – Competitività delle imprese. Direttive di attuazione “Aiuti per progetti culturali e di conservazione del patrimonio culturale e naturale e dei prodotti culturali audiovisivi”. Tipologia intervento T1-T2-T3 ).

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La quarta commissione (Governo del territorio-Ambiente), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) ha ascoltato l’assessore Donatella Spano per conoscere la valutazione dell’esecutivo sulle tre proposte di legge all’esame della commissione: la n. 34 (Riformatori), la n. 219 (Comandini e più) e la n. 284 (Per Mario Manca e più).

L’assessore dell’Ambiente ha dichiarato che «la materia riveste una grande importanza per la Regione perché, pur essendo molto tecnica, incrocia i temi strategici della bio-diversità e della tutela dei beni naturali del territorio che sono al centro dell’azione del governo regionale».

Per quanto riguarda i contenuti, Donatella Spano ha auspicato che si arrivi ad un testo condiviso da sottoporre al Consiglio, richiamando però l’attenzione della commissione su alcuni aspetti da definire con chiarezza, anche in un’ottica di semplificazione. Gli approfondimenti indicati dall’assessore riguardano, in particolare, la competenza generale dell’assessorato all’ambiente sulla materia, le conoscenze richieste per gli incaricati della formazione, la differenziazione fra i cercatori “professionali” e quelli “amatoriali”, il ruolo dei Comuni o delle unioni di Comuni, che dovranno rilasciare i tesserini sulla base di indirizzi generali predisposti dalla Giunta.

«Il confronto su questi aspetti della legge – ha osservato ancora l’assessore Spano – consentirà anche di mettere in luce la nostra volontà di sostenere un prelievo controllato e consapevole dei funghi, supportato da una campagna informativa sulle caratteristiche (ed anche la pericolosità, in alcuni casi) di questo prodotto naturale, destinata alle nostre comunità.»

Nel successivo dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Piermario Manca e Piero Comandini, primi firmatari di due delle proposte di legge in esame.

Nelle conclusioni il presidente della commissione Antonio Solinas ha sottolineato positivamente la distinzione fra cercatori professionisti ed amatoriali, aggiungendo che «nel quadro di un leale rapporto di collaborazione fra Regione ed Enti locali, appare opportuno che la Regione tracci gli indirizzi generali della disciplina della materia, riservando ai Comuni le risorse provenienti dal gettitto relativo alle autorizzazioni».

Solinas ha poi comunicato che le audizioni riguardanti le proposte di legge sulla raccolta dei funghi proseguiranno domani alle 10.00 con gli interventi della Pro Loco di Laconi, dell’Associazione micologica Norbellese, dell’Associazione Bresadola (Gruppo Sette Fratelli) e del Gruppo micologico Torralbese. Alle 12.00, inoltre, l’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda riferirà sullo stato di attuazione degli impegni finanziari del mutuo da 700 milioni per la realizzazione di opere pubbliche.

Nella giornata di giovedì, 9 giugno, sempre alle 10.00, è invece in programma l’audizione dell’amministratore delegato di Abbanoa Alessandro Ramazzotti sul problema dei “conguagli regolatori”.

E’ stata nuovamente rinviata, infine, l’audizione dell’Ad della Delcomar Franco del Giudice sui collegamenti con le isole minori. Il capogruppo di Cps Pierfranco Zanchetta, lamentando il rinvio, ha chiesto l’acquisizione degli atti del contratto di servizio. Il presidente Solinas ha assicurato che, nell’ambito dei poteri e delle competenze della commissione, saranno adottate le opportune iniziative per facilitare il confronto fra le parti.

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Si è riunito ieri pomeriggio il tavolo di confronto tra la Regione e i sindacati sull’operatività dei collegamenti con le isole minori. Con l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, era presente l’armatore della compagnia Delcomar, Franco Del Giudice, aggiudicatario della gara pubblica per le rotte in continuità territoriale con La Maddalena e Carloforte.

«È stato compiuto un altro importante passo in avanti verso la definizione di tutti i dettagli per l’assorbimento del personale ex Saremar nella società Delcomar, che dal 1 aprile opererà i collegamenti soggetti agli oneri di servizio, e nella compagnia BlueNavy, che si occuperà della rotta Santa Teresa-Bonifacio – ha detto l’assessore Deiana -. In questo momento la Regione assolve un ruolo di garanzia, nel rispetto formale di quanto previsto dal bando e nella salvaguardia sostanziale di tutti i posti di lavoro.»
L’incontro è stato aggiornato alla prossima settimana.

Traghetti a La Maddalena 2 copia