3 May, 2024
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Il Carbonia ha superato il Taloro Gavoi 2 a 0 e torna a sperare nell’accesso al play out salvezza. E’ stata una vittoria sofferta, raggiunta anche con un pizzico di fortuna, quella stessa fortuna che tante volte era mancata finora in questo campionato di Eccellenza regionale 2023/2024.

Diego Mingioni ha presentato un undici iniziale con due soli fuoriquota, Danilo Cocco (2006) esterno basso a destra e Riccardo Lambroni (2007) in attacco, privo degli squalificati Ezequiel Cordoba e Nicola Mancini.

L’avvio della partita ha visto la formazione ospite più intraprendente, decisa a mettere in difficoltà la difesa mineraria, ma la prima vera occasione l’ha costruita il Carbonia con un’incursione sulla destra di Danilo Cocco, sul cui traversone assai insidioso, Andrea Porcheddu è arrivato con una frazione di secondo di ritardo davanti all’estremo difensore avversario Massimo Fadda.

Replica immediata del Taloro sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con conclusione di Roberto Mele neutralizzata a terra da Valerio Bigotti.

Andrea Porcheddu si libera sulla sinistra, si volta per cercare il destro a giro ma sua conclusione non crea problemi a Massimo Fadda.

Nuova puntata offensiva del Carbonia, Tennyson Omoregie viene lanciato in profondità, il portiere del Taloro Gavoi gli va incontro, fa suo il pallone ma scoordinato colpisce con il piede destro l’attaccante biancoblù che finisce a terra e viene soccorso. Arbitro e assistente, probabilmente coperti, non hanno visto l’impatto del piede destro del portiere su Tennyson Omoregie e il gioco è ripreso senza alcun provvedimento.

Allo scadere del primo tempo il Taloro è andato vicino al goal del vantaggio, con Roberto Mele che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha concouso di testa, centrando un palo della porta difesa da Valerio Bigotti.

La partita resta in equilibrio anche in avviodi ripresa ma al 58′ il Taloro è andato ad un passo dal goal, cogliendo due volte la traversa nella stessa azione, prima su conclusione di Nicolas Ricci, poi su una rovesciata di Nicola Mereu, appena entrato al posto di capitan Roberto Mele.

Goal mancato, goal subito, nel calcio accade spesso e la storia si è ripetuta al 67′, quando Jesus Prieto si è involato sulla fascia destra, giunto sul fondo ha crossato al centro dell’area dove Simone Saiu ha cercato di anticipare Riccardo Lambroni con un intervento scoordinato e ha deviato il pallone alle spalle del proprio portiere Massimo Fadda.

Il Taloro ha reagito, e sotto una leggera pioggia s’è rovesciato nella metà campo del Carbonia. All’85’ il pareggio è sembrato cosa fatta quando Nicolas Ricci s’è presentato da solo davanti a Valerio Bigotti ed Ernest Wojcik, appena fuori area, s’è sacrificato fermandolo fallosamente, consapevole di terminare anzitempo negli spogliatoi con un’espulsione per fallo da ultimo uomo. Il calcio di punizione non ha avuto esito.

Al 3′ dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara, Lorenzo Basciu ha rubato palla a Gabriel Soro, s’è lanciato verso l’area di rigore avversaria  e ha servito Andrea Porcheddu che con un tocco preciso ha chiuso i conti sul 2 a 0.

Il Carbonia è tornato alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive, ha scavalcato il Bosa ed ora è quart’ultimo, ma per sperare ancora nella salvezza attraverso il playout, deve ora cercare di ridurre il ritardo dal Calangianus (8 punti) e/o dalla Tharros (9 punti ma la squadra oristanese deve ancora riposare) sotto i 7 punti.

Carbonia: Bigotti, Broglia, Chidichimo, De Vivo, Wojcik, Lambroni (81′ Falletto), Prieto, Omoregie (54′ Basciu), Porcheddu, Dore (71′ Giganti), Cocco (81′ Adamo). A disposizione: Caroli, Carboni, Lodde, Abbruzzi, Frau. Allenatore: Diego Mingioni

Taloro Gavoi: Fadda, Lapia (75′ Soro), Filia, Secchi, Saiu, Castro, Fadda (65′ Pusceddu), Fois (75′ Vassidiki), Falchi, Ricci, Mele (54′ Mereu), A disp.: Cuguttu, Delussu, Zucchelli. Allenatore: Massimiliano Mura.

Arbitro: Nicola Nieddu di Sassari.

Assistenti di linea: Nicola Deriu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri.

Reti: 67′ Sau (T, autogoal), 93′ Porcheddu (C).

Spettatori: 150.

Note: espulso all’85’ Wojcik (C) rosso diretto; ammoniti: Broglia (C), Ricci (T), Vassidiki (T).

Vince l’Iglesias a Calangianus, Carbonia battuto a Gavoi, un punto per la Villacidrese con il Bari Sardo. E’ questo il bilancio delle tre squadre del Sud Ovest Sardo nell’undicesima giornata di andata del campionato di Eccellenza Regionale.

Un goal del giovane brasiliano Wellington Bruno Caverzan, realizzato nel primo tempo, ha dato i tre punti tanto attesi all’Iglesias di Giampaolo Murru al Signora Chiara di Calangianus. E’ una vittoria importantissima che potrebbe sbloccare, anche psicologicamente. la squadra rossoblù, dopo un complicato avvio di stagione. Nell’immediato, i tre punti portano l’Iglesias a quota 9, a 3 punti dalla zona play out e a 5 dalla quota salvezza, e pongono la squadra nella condizione di attendere con fiducia la prossima partita interna con il Bari Sardo.

Il Carbonia ha perso di misura a Gavoi, sul campo del Taloro. Il goal che ha deciso la partita è stato messo a segno al 25′ della ripresa da Nicolas Ricci, quando il Taloro Gavoi era in 10 uomini già da una decina di minuti per l’espulsione di Andrea Delussu. E all’85’ la squadra di casa è rimasta in 9 uomini per l’espulsione di Gabriel Soro, ma il Carbonia non è riuscito ad approfittarne, come era già accaduto sia a Villasimius sia in casa con la capolista Ilvamaddalena, quando aveva pareggiato. Al 90′, infine, anche il Carbonia ha perso un uomo, Costantino Chidichimo, espulso per doppia ammonizione. Per la squadra di Maurizio Ollargiu, che in parità numerica aveva giocato alla pari con il Taloro Gavoi, anche in termini di occasioni da rete (al Carbonia nel secondo tempo sono stati annullati per fuorigioco due goal realizzati da Lorenzo Basciu ed Ernest Wojcik), si tratta della quarta sconfitta esterna in cinque partite giocate, con un solo pari, ottenuto a Villasimius. Un bilancio identico ma in positivo è quello messo insieme dal Carbonia in casa, con quattro vittorie e un pareggio. In classifica il Carbonia resta fermo a quota 14 punti, in compagnia di Ossese, San Teodoro Porto Rotondo e Bosa. Domenica prossima, al Comunale di Villaperuccio (al Comunale “Carlo Zoboli” sono in corso i lavori per il rifacimento del manto erboso), il Carbonia ospiterà la Ferrini, oggi battuta in casa 2 a 1 dal Li Punti.

Solo un pareggio per la Villacidrese, a Siliqua, nell’incontro casalingo con il Bari Sardo. Per la squadra di Graziano Mannu si tratta del secondo pareggio stagionale, a fronte di ben otto sconfitte subite nelle prime dieci giornate. La squadra cercava la vittoria per iniziare la risalita in classifica, m anche un punto costituisce una piccola boccata d’ossigeno in vista delle prossime partite, ad iniziare dalla trasferta di domenica prossima a Oristano contro la Tharros.

Sugli altri campi, il Ghilarza ha battuto 1 a 0 il Sant’Elena, mentre il Bosa s’è imposto con il medesimo punteggio a Villasimius. Negli anticipi di ieri Ilvamaddalena e Tempio avevano pareggiato 0 a 0, mentre il San Teodoro Porto Rotondo si era imposto 1 a 0 sulla Tharros.

Dopo la bella prestazione di Budoni, non premiata dal risultato, questo pomeriggio l’Iglesias era attesa all’esame Taloro Gavoi, contro una delle squadre più attrezzate del girone, reduce dal pareggio raggiunto in extremis contro il Carbonia. Le due squadre si sono presentate prive di alcuni titolari decise a superarsi. In avvio, dopo soli 2 minuti, Mario Fadda ha dovuto sostituire Simone Sau, infortunatosi in un fortuito scontro di gioco, con Gian Marco Trogu e l’avvio è stato equilibrato, privo di particolari emozioni, ma è stato il Taloro a mostrare maggiore serenità nella costruzione del gioco. Il momento particolarmente difficile, evidentemente, non consente alla squadra di Andrea Marongiu di esprimere il meglio di sé ed alla prima distrazione difensiva, al 37′, è arrivato il goal del Taloro, autore il centravanti Pier Paolo Falchi.

Il goal subito ha accresciuto i timori dell’Iglesias che ha faticato a costruire una reazione efficace e le due squadre sono andate al riposo con il Taloro avanti di un goal.

In avvio di ripresa Andrea Marongiu ha presentato Alessandro Luciano al posto di Mattia Mura ed Edoardo Piras per Francesco Doneddu, ma la qualità del gioco non è migliorata. La partita è diventata anche nervosa, sono fioccate le ammonizioni per i calciatori del Taloro e per i due allenatori (forse con eccessiva severità da parte del direttore di gara) e l’Iglesias è andata vicina al goal del pareggio solo in un’occasione, su un’incursione sulla fascia destra di Daniele Bratzu, culminata con un pallone invitante in area, mancato d’un soffio da Michele Suella, in scivolata, a pochi passi dalla linea di porta.

Andrea Marongiu ha effettuato gli altri tre cambi a sua disposizione, inserendo Angelo Marci per Stanislao Lepore, Federico Sirigu per Herman Kouadio e Nicola Cubadda per Daniele Bratzu. Mario Fadda, prima e dopo la sua espulsione, ha inserito Gabriel Soro per Nicolas Musso, Giuseppe Pittalis per Giovanni Luppu, Alessandro Pusceddu per Antonio Fadda e Stefano Lapia per Andrea Delussu.

Nel finale, al 5′ di recupero, l’arbitro ha espulso Gioele Zedda, autore di un intervento scomposto quanto inutile, a partita ormai decisa, che gli costerà la squalifica.

Iglesias: Toro, Zedda, Mura (dal 46’ Luciano), Lepore (dal 72′ Marci), Porcu, Todde, Doneddu (dal 46’ Piras), Kouadio (dal 78’ Sirigu), Suella, Bratzu (dall’81’ Cubadda), Fanni. A disposizione: Bigotti, Filippi, L. Fadda, Figos. All. Andrea Marongiu.

Taloro Gavoi: Fadda Massimo, Dettori, Luppu (dall’81’ Pittalis), Secchi, Sau (dal 3’ Trogu), Castro, Fadda Antonio (dall’83’ Pusceddu), Fois, Falchi, Delussu (dal 92’ Lapia), Musso (dal 55’ Soro). A disposizione: Mozzo, Sanna, Cammarota, Mele. All. Mario Fadda.

Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.

Assistenti di linea: Giacomo Sanna di Cagliari ed Andrea Porcu di Oristano.

Rete: 37’ Falchi.

Note: ammoniti Secchi, Mario Fadda (all. Taloro), Marongiu (all. Iglesias), Castro, Fois. Espulsi: Mario Fadda all. Taloro (2ª ammonizione), Zedda (I).