29 March, 2024
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Quinto ed ultimo appuntamento, domani sera (venerdì 23) a Sarroch, con Cabaret al Parco 2.0, il “comedy festival” organizzato dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz con il contributo del Comune del paese sulla costa cagliaritana. Aperto il 14 luglio da Jacopo Cullin, e proseguito nelle settimane successive con gli spettacoli delle LucidoSottile, di Debora Villa e con lo Zelig Live Show di Vincenzo Albano, Cinzia Marseglia e Daniele Raco, il cartellone si chiude in bellezza con uno dei volti più noti della comicità degli ultimi trent’anni, Gene Gnocchi. Il poliedrico artista emiliano sarà in scena alle 21.30 nel cortile di Villa Siotto (anziché all’Anfiteatro del Parco Pubblico), nella doppia veste di attore e cantante, con il suo spettacolo “Sconcerto Rock”: accompagnato da Diego Cassani alla chitarra, Gene Gnocchi indossa i panni di “The Legend“, una matura rockstar che torna sul palco per quello che dovrebbe essere un grande concerto celebrativo ma si trasforma presto in un disastro, fra problemi tecnici e critiche di stampa e pubblico, in un susseguirsi di gag e siparietti comici, con travestimenti e singolari personaggi da lui stesso interpretati.
Artista eclettico e sempre originale, capace di far emergere con ironia pungente e sottile il nonsense che alloggia in ognuno di noi, Gene Gnocchi, al secolo Eugenio Ghiozzi, nato a Fidenza sessantaquattro anni fa, ha iniziato il suo lungo cammino artistico nel 1989, debuttando come cabarettista allo Zelig di Milano, per partecipare, poco dopo, a uno dei programmi più popolari della televisione di quegli anni, “Emilio” (in onda su Italia 1), accanto a volti noti dello spettacolo come Zuzzurro e Gaspare, Teo Teocoli, Giorgio Faletti, Silvio Orlando, Athina Cenci. Parte da lì una carriera costellata di successi di pubblico e di critica sul piccolo schermo ma non solo: nel curriculum di Gene Gnocchi, oltre alla tv, ai recital e agli spettacoli teatrali, non mancano infatti le esperienze cinematografiche e una bibliografia che conta una dozzina di titoli.
Artista eclettico e sempre originale, capace di far emergere con ironia pungente e sottile il nonsense che alloggia in ognuno di noi, Gene Gnocchi, al secolo Eugenio Ghiozzi, nato a Fidenza sessantaquattro anni fa, ha iniziato il suo lungo cammino artistico nel 1989, debuttando come cabarettista allo Zelig di Milano, per partecipare, poco dopo, a uno dei programmi più popolari della televisione di quegli anni, “Emilio” (in onda su Italia 1), accanto a volti noti dello spettacolo come Zuzzurro e Gaspare, Teo Teocoli, Giorgio Faletti, Silvio Orlando, Athina Cenci. Parte da lì una carriera costellata di successi di pubblico e di critica sul piccolo schermo ma non solo: nel curriculum di Gene Gnocchi, oltre alla tv, ai recital e agli spettacoli teatrali, non mancano infatti le esperienze cinematografiche e una bibliografia che conta una dozzina di titoli.

 

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217218071391782/

Ieri lo “Sconcerto Rock” Recital, scritto, diretto ed interpretato da Gene Gnocchi, accompagnato alla chitarra da Diego Cassani, preceduto e seguito dal gruppo “Il popolo nomade” che ha eseguito i brani più popolari de “I Nomadi”; oggi la seconda edizione dell’International Street Food, e con una rassegna di cucina con rappresentanze di ben 14 Paesi: Italia (Sardegna), Brasile, Cuba, Perù, Bosnia, Repubblica Dominicana, Grecia, Ucraina, India, Libano/Palestina, Cile, Argentina, Mozambico e Polonia, che animerà il centro del paese dalle 19.30 fino alle prime ore del mattino. Parteciperà Spyros Theodoridis, il primo vincitore di Masterchef Italia. Saranno presenti stand per la degustazione e la vendita di cibi da strada provenienti da tutto il mondo e da tutta la Sardegna; la serata sarà animata con incontri, esposizioni, animazioni, musica, suggestioni culturali e percorsi gastronomici. E non mancherà lo spettacolo con il Clown Grisù – Timidamente Io.

San Giovanni Suergiu si anima in questo fine settimana di metà agosto, ed accoglie migliaia di visitatori, molti dei quali turisti. Già ieri sera, la piazza centrale del paese s’è riempita per lo spettacolo di Gene Gnocchi, ma oggi si andrà sicuramente oltre con l’International Street Food, che promette di superare le 5.000 presenze della prima edizione.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217221639680987/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10217221934968369/

            

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I nuovi appuntamenti dell’Estate iglesiente 2017.

Giovedì 13 luglio

Cultura: SCUOLA CIVICA DI STORIA. “Quando Iglesias era una piccola capitale del lavoro. Spunti per un’autocritica”, a cura di Damiano Vacca. Ore 21.00, Piazza San Francesco.

Cinema sotto le stelle: SNOWDEN, di Oliver Stone. A cura dell’Arci Iglesias. Ore 21.15, Giardino Biblioteca Comunale, ingresso Via Diana.

Venerdì 14 luglio

Spettacolo: NOTTEGGIANDO. Shopping, musica, cultura, spettacolo e mercatini per le vie del Centro Storico, a cura del Centro Commerciale Naturale “Centro Città”. Ore 21.00 Centro Storico.

Cinema sotto le stelle: SNOWDEN, di Oliver Stone. A cura dell’Arci Iglesias. Ore 21.15, Giardino Biblioteca Comunale, ingresso Via Diana.

Sabato 15 luglio

Cinema sotto le stelle: MISS PEREGRINE – La casa dei ragazzi speciali. A cura dell’Arci Iglesias. Ore 21.15, Giardino Biblioteca Comunale, ingresso Via Diana.

Cabaret: GENE GNOCCHI in COSE CHE MI SONO CAPITATE…ANCORA. Ore 21.30 Piazza Sella.

Domenica 16 luglio

Spettacolo: VII ESIBIZIONE CINOFILA. A cura dell’Associazione Verde Azzurro Pan di Zucchero. Ore 18.30, Piazza Santa Barbara, Nebida.

Festa: I GIARDINI D’ESTATE 2017, mercatini e laboratori creativi per adulti e bambini. A cura dell’Associazione Stand Art. dalle ore 19.00 alle ore 24.00, Giardini Pubblici di Via Oristano.

Cinema sotto le stelle: MISS PEREGRINE – La casa dei ragazzi speciali. A cura dell’Arci Iglesias. Ore 21.15, Giardino Biblioteca Comunale, ingresso Via Diana.

Musica: DUO BAYOU MOONSHINERS. Evento all’interno della Rassegna “South in Blues” a cura di Progetto Evoluzione. Ore 21.30, Piazza Sella.

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Foto Antonello Salis

E’ in programma a fine agosto, a Siddi, l’11ª edizione di “Appetitosamente, festival regionale del buon cibo”.Un evento curato dal comune di Siddi e dalla cooperativa Villa Silli, con la collaborazione della Compagnia barracellare e dei cittadini di Siddi, e patrocinato dalla Regione Sardegna. L’organizzazione generale e la direzione artistica è affidata al comune di Siddi e alla Cooperativa Villa Silli.

Tre giorni dedicati alle produzioni di qualità con gli incontri, le proiezioni, le mostre d’arte, i concerti, i laboratori, la mostra mercato, le degustazioni, i percorsi e i convivi.

Cibo e viaggio è il tema scelto per l’edizione 2016, occasione per ragionare del viaggio come scoperta. Di persone, territori, culture, modi di vivere, suoni, profumi, identità, gusti, abitudini alimentari, cibi. Viaggio come esperienza di vita. Opportunità che possa aiutarci ad osservare le persone e le situazioni da nuovi punti di vista, permettendo di aprirci al confronto, alla condivisione, al dialogo, all’assaggio. Alla riscoperta del piacere di stare a tavola assieme. Viaggio come movimento, anche del cibo. Attraverso lo spazio, le epoche, i secoli, i luoghi, le persone, le tradizioni, la parola.

Poche cose parlano della cultura di un popolo, della sua essenza più autentica, quanto il cibo. E il viaggio aiuta a scoprirlo.

Il cibo parla le lingue dei popoli, ne esprime l’essenza più autentica.

Il viaggio traccia le strade che li avvicina.

Come ogni anno, spazio a concerti imperdibili e a tanti altri incontri culturali in una dimensione raccolta e contemplativa.

A breve saranno resi noti tutti i dettagli del programma della manifestazione e l’ospite d’onore che si esibirà nel suggestivo scenario della Tomba dei Giganti Sa Domu de s’Orcu nella serata di Sabato 27 agosto, alle 19.00, per Speciale Appetitosamente, Cibo per lo Spirito.

E ancora, domenica 28 agosto lo stesso contesto della Tomba dei Giganti Sa Domu de s’Orcu accoglierà alle 6.30 della mattina un altro appuntamento ormai di rito per gli appassionati del Festival di Siddi: Colazione da… l’Orco. Al primo sorgere del sole sarà quest’anno Antonello Salis, con la sua fisarmonica, a reinterpretare in musica i silenzi della giara, delle grandi pietre e delle antiche divinità.

Al termine, come di consueto, gli ospiti saranno confortati da una ricca e arcaica colazione.

Siddi è un borgo rurale che sorge nel cuore della Marmilla, terra di morbide colline, di altipiani basaltici, di grandi lecci, di ulivi secolari, di mandorli, di vigneti, di campi coltivati, di monumenti.

Il Festival siddese, ogni anno con il filo conduttore di un tema diverso, racconta, produce e offre le sue produzioni enogastronomiche, le sue risorse culturali e ambientali, le sue attività artigianali, le persone, i luoghi, l’identità della Marmilla.

Fra i numerosi ospiti del Festival negli anni precedenti, si menzionano: gli artisti Vinicio Capossela, Noa, Nicola Piovani, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Gavino Murgia, Gene Gnocchi, Rossella Faa, Piero Marras, Elena Ledda, i tenores di Neoneli, Simone Pittau e l’orchestra da Camera della Sardegna, Pinuccio Sciola, gli scrittori e i giornalisti Serge Latouche, Alfredo Antonaros, Filippo Solibello, Nello Rubattu, Michela Murgia, Paolo Maccioni, Paolo Fadda, Marcello Fois, Vito Biolchini, Giacomo Serreli; gli antropologi Alessandra Guigoni, Giulio Angioni; gli esperti di cibo Piero Sardo, Giovanni Assante, Francesca Argiolas, Enzo Biondo, Corrado Casula, Francesca Baldereschi, Raffaella Ponzio, Gerardo Piras, Giuseppe Izza, Gianmario Mallica, Francesca Argiolas; gli chef internazionali Roberto Petza-Italia, Tomaz Kavcic–Slovenia, Noda Kotaro–Giappone, Jose Carlos Garcia-Spagna, Jane Narak-Thailandia, Angelina Anyango Opondo-Kenia; gruppi etnici provenienti da India, Argentina, Messico, America, Ucraina, Lettonia, Armenia, Serbia, Slovacchia, Grecia, Portogallo, Sicilia, Sardegna… e tanti altri.