25 April, 2024
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L’Onlus Vorreiprendereiltreno, i pescatori Siciliani di Mazara del Vallo, la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus e don Virginio Rigoldi, sono i vincitori italiani del Premio Cittadino Europeo 2017. Gli Archivi Storici dell’Unione Europea e l’Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento europeo hanno organizzato la cerimonia nazionale di consegna del  Premio Cittadino europeo 2017, che si svolgerà a Firenze il prossimo venerdì 22 settembre, dalle ore 10.30 alle ore 13.30, presso gli Archivi Storici dell’Unione Europea, a Firenze. 

I quattro vincitori italiani a cui l’evento renderà omaggio sono l’Onlus Vorreiprendereiltreno, che ha per obiettivo quello di sensibilizzare a una maggiore integrazione delle persone con disabilità denunciando le barriere che ostacolano l’accesso ai mezzi di trasporto e la libertà di movimento dei disabili; i pescatori Siciliani di Mazara del Vallo per il loro impegno nei salvataggi di migranti nel Mediterraneo; la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, che da 60 anni si occupa di dare assistenza alle persone anziane e in situazione di fragilità; don Virginio Rigoldi, cappellano del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, per il suo lavoro di promozione e lo sviluppo di interventi di solidarietà sociale in particolare a beneficio di giovani e minori ex detenuti. 

Tra le autorità presenti il 22 settembre a Firenze, l’eurodeputata siciliana Michela Giuffrida, il Vicesindaco di Firenze Cristina Giachi, il Sindaco di Fiesole Anna Ravoni, il Direttore dell’Ufficio di informazione in Italia del Parlamento Europeo Gian Paolo Meneghini, il presidente dell’Istituto Universitario Europeo Renaud Dehousse e il direttore degli Archivi storici dell’Unione Europea Dieter Schlenker.

A scandire la cerimonia di premiazione gli interludi musicali dei ragazzi della scuola di musica di Fiesole e la performance teatrale degli studenti del Liceo Gobetti Volta, protagonisti del progetto “First Play, Europa in teatro”. Sarà presente alla premiazione anche la classe V D del liceo Elsa Morante di Firenze, vincitrice del concorso “Un nuovo trattato per l’Europa” .

Il “Premio Cittadino Europeo” è stato lanciato dal Parlamento europeo nel 2008 come riconoscimento per i cittadini, associazioni e organizzazioni che con le loro attività si sono distinti per l’eccezionale impegno nell’agevolare la cooperazione transfrontaliera o transnazionale nell’Unione europea, promuovendo una migliore comprensione reciproca e una maggiore integrazione tra gli abitanti degli stati membri. Il Premio è conferito anche per attività quotidiane che mettono in pratica i valori custoditi dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

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Come cambierà il bilancio pluriennale dell’Unione europea dopo il 2020, come verranno ripartite le risorse, quali le maggiori opportunità e criticità?

Questi gli argomenti al centro del forum di discussione regionale che si terrà lunedì 18 settembre 2017, dalle 09.00 alle 13.30 a Bologna.

L’iniziativa, organizzata dall’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e lo Europe Direct Emilia Romagna, si aprirà con i saluti di Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa regionale e di Gian Paolo Meneghini, direttore dell’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo.

Successivamente, il convegno si articolerà su tre tavoli tematici a cui parteciperanno esperti su futuro delle politiche di coesione, ricerca ed innovazione e futuro dell’agricoltura nell’UE.

I tavoli di discussione saranno gestiti in modalità bar camp, una metodologia studiata per facilitare l’interazione fra tecnici e partecipanti ai gruppi di lavoro attraverso una moderazione che favorisca la partecipazione.

Ogni tavolo di discussione preparerà delle domande da rivolgere successivamente agli eurodeputati riuniti nella plenaria aperta al pubblico, moderata dal direttore della Rai Emilia Romagna Fabrizio Binacchi.

Hanno confermato la loro partecipazione gli onorevoli Paolo De Castro (gruppo S&D), Marco Affronte (Verdi) e Remo Sernagiotto (gruppo ECR), nonché l’assessore regionale delle Politiche Europee e allo Sviluppo Patrizio Bianchi e il ministro plenipotenziario Nicola Verola per il Consiglio dei ministri. L’onorevole Brando Benifei (gruppo S&D) invierà un videomessaggio. 

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«Essere pronti alla sfida epocale della comunicazione digitale e l’uso dei social media per avvicinare ancora di più l’Europa ai cittadini», questa è la sfida che verrà affrontata durante il dibattito organizzato a Torino venerdì 21 aprile 2017, a oltre centocinquanta giovani delle università e stakeholders. Lo ha spiegato il direttore dell’Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo in Italia, Gian Paolo Meneghini, anticipando l’iniziativa.

L’appuntamento è per le ore 10.00, alla Scuola Holden, dove si parlerà di Cybersecurity, cyberbullismo e futuro della comunicazione social nei tre tavoli di lavoro del Forum di Discussione Regionale dal titolo “Il mercato digitale e il futuro dei social media” organizzato dall’Ufficio d’informazione del Parlamento in Italia e gli europarlamentari presenti.

L’evento europeo vedrà la partecipazione straordinaria di Maurizio Valente, Klaus e Homyatol, tre webmaster della piattaforma online Blasteem impegnati nella campagna «Urlare contro il bullismo #ScreamChallenge (https://www.blasteem.com/scream-challenge/ ha aggiunto Meneghini.

Saranno presenti al panel di discussione Mauro Berruto ex ct nazionale pallavolo ora AD della scuola Holden, gli eurodeputati Stefano Maullu (Forza Italia/PPE), Marco Zullo (M5S/EFDD) e Angelo Ciocca (Lega Nord/ENF), oltre al prof. Ernesto Caffo presidente di SOS Telefono Azzurro, l’on. Antonio Martusciello, commissario Agcom e il presidente del CORECOM Piemonte Alessandro De Cillis.

 

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L’Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento europeo, in occasione del conferimento del Premio Sacharov 2016 a Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar il 13 dicembre 2016 a Strasburgo, organizza un dibattito e confronto in collaborazione con il Senato della Repubblica italiana che terminerà con la proiezione in streaming della cerimonia di premiazione.

L’evento si svolgerà il 13 dicembre 2016, dalle 11.00 alle 13.00, nella sala Koch a Palazzo Madama, Via San Luigi de’ Francesi, 9.

Dopo i saluti del Direttore dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo, Gian Paolo Meneghini, e del Presidente del Senato Pietro Grasso, seguirà un’intervista al Premio Sacharov 2005, la nigeriana Hauwa Ibrahim. Successivamente, in collegamento da Strasburgo, interverranno i due vice presidenti italiani del Parlamento europeo Antonio Tajani e David Maria Sassoli.

Alle ore 12.00, sempre in collegamento streaming dalla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, si potrà seguire la cerimonia di premiazione e alle 12.30 il pubblico avrà modo di intervenire con una sessione di domande e risposte.

A moderare sarà il presidente dell’Associazione della Stampa Parlamentare, Sergio Amici.

Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar sono sopravvissute alla schiavitù a cui erano state costrette dai militanti dello Stato Islamico (IS). Dopo la tragica esperienza, sono diventate portavoce di tutte le donne seviziate e torturate dalla campagna di violenza messa in piedi dall’Isis. In più, le due donne appartengono alla comunità Yazida, una minoranza religiosa irachena oggetto di persecuzione da parte del califfato. Sono diventate portavoce anche delle istanze di questo gruppo indebolito dalle violenze in atto nell’area.

Hauwa Ibrahim è un’avvocatessa nigeriana, vincitrice del Premio Sacharov 2005 per aver difeso gratuitamente diverse vittime della sharia islamica nel suo paese.