20 April, 2024
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Natale Chiaudani concede il bis al C145 Gran Premio a due manches, gara-clou del Sardegna Jumping Tour 2017 di salto ostacoli. Si fa onore il binomio sardo Andrea Guspini-Ocean Girl che vince il Trofeo dei Nuraghi nei 7 anni e oltre.

E’ imbattibile Natale Chiaudani. L’ex olimpionico porta questa volta alla vittoria Costantin 72 senza commettere errori nelle due manches della C145 Gran Premio e con un percorso più veloce (52”73) dell’ottimo Paolo Pomponi su Caroso (55”70). Terzo posto per Gabriele Grassi su Desiderio Baio con 4 penalità nella prima manche. Da segnalare che sono arrivati alla seconda manche pure i sardi Andrea Guspini su Ocean Girl e Luigi Angius su Korona Klaudius.

E sempre Chiaudani fa sua la C135 a tempo ma in sella a Ziezo, davanti a Gabriele Grassi su Darker.

Il secondo weekend del Sardegna Jumping Tour che si è disputato presso gli impianti di Tanca Regia (Abbasanta) è stato decisivo per l’assegnazione del Trofeo dei Nuraghi, riservato ai cavalli nati e alleati nell’isola con 56mila euro di montepremi finanziati dalla Regione Sardegna. Nella categoria dei 7 anni ed oltre, doppietta dei cavalli montati da Andrea Guspini. Al primo posto Ocean Girl, allevato da Alessandra Diaz, che ha saputo mettersi in luce anche nei due Gran Premi. Seconda Quarta Spada, sempre montata da Andrea Guspini. Terzo posto per l’anglo-arabo Nababbu, montato da Gianleonardo Murruzzu.

Nei 6 anni successo di Solimano Grigio, montato da Andrea Deledda. Il sella italiano è stato allevato da Proto Doro ed è di proprietà di Giovanni Spanu. Da Sassari a Paulilatino con Tempesta Baia, montata da Marco Pau e allevata da Pietro Brasu. Nei 4 anni successo di Umika de Marchesana, di Gian Pietro Franzoni (Santa Teresa Gallura), affidata ad Andrea Deledda.

I cavalieri arrivati da oltre Tirreno hanno espresso giudizi lusinghieri sul concorso a 6 stelle organizzato dal Comitato regionale Fise e dall’Agris. Natale Chiaudani ha chiesto scherzosamente se era in programma un concorso in Sardegna anche la settimana prossima, il colombiano naturalizzato Andres Peñalosa ha detto: «Non sono mai mancato al Sardegna Jumping Tour e mi prenoto anche per le prossime edizioni».

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E’ già spettacolo nella prima giornata del primo weekend dedicato all’evento di punta del salto ad ostacoli, organizzato dal comitato regionale Fise Sardegna e dall’Agris, che mette in palio 49.100 euro solo per questi tre giorni. Invece nel prossimo weekend (dal 22 al 24 settembre) si replicherà con il concorso nazionale a 6 stelle (altri 49.100 euro di montepremi) e saranno distribuiti anche i 56mila euro per il Trofeo Nuraghe riservato ai cavalli nati e allevati in Sardegna.

Subito in evidenza i cavalieri più titolati nella prima giornata disputata sul campo gara in sabbia di Tanca Regia, l’azienda dell’Agris vicino ad Abbasanta. Nella gara C130 a fasi consecutive si è imposto Guido Grimaldi in sella a Lordana RZH. L’armatore a cavallo, che partecipa alla manifestazione insieme al fratello Eugenio, ha chiuso il percorso senza penalità e col tempo di 30 secondi e 17 centesimi. Percorso netto pure per Gianleonardo Murruzzu con Guapa che però ha chiuso in 34”39. Nella C135 a fasi consecutive successo del plurimedagliato Natale Chiaudani con Ziezo che col tempo di 29 secondi e 80 centersimi ha preceduto Eugenio Grimaldi in sella a F Lexus. Terzo posto per Gabriele Grassi che però si è rifatto vincendo la C140 a tempo con Desiderio Baio.

Sabato sono in programma 11 gare, domenica altrettante, e tra queste spicca il Gran Premio C145 a due manches con ben 20mila euro di montepremi.

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Riparte il Sardegna Jumping Tour 2017, evento-clou dell’equitazione in programma nell’impianto di Tanca Regia, ad Abbasanta, dal 15 al 17 settembre e dal 22 al 24 settembre. La manifestazione, che attende un pubblico di appassionati e di produttori di cavalli, riservata al cavallo nato e allevato nell’Isola viene organizzata dal comitato regionale Fise, la Federazione italiana sport equestri, e dall’agenzia regionale per l’innovazione in agricoltura Agris.
«La Giunta Pigliaru ha dedicato una nuova attenzione per risollevare il mercato ippico sardo, piuttosto sofferente sia sotto l’aspetto dell’allevamento che della commercializzazione. Sosteniamo finanziariamente questa manifestazione di eccellenza nel nostro disegno di rilancio del comparto, che più di altri, ha bisogno di programmazione» ha affermato l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria. Su sua proposta l’Esecutivo aveva approvato il programma annuale di interventi a favore del comparto ippico con una dotazione finanziaria di un milione di euro, trasferita all’Agenzia Agris.

«Nell’azione di rilancio – ha aggiunto l’assessore dell’Agricoltura – contempliamo anche il parametro dell’attrattività turistica e dell’artigianato per il contesto territoriale di pregio dell’Isola e quello della rivitalizzazione delle strutture di Agris che ben si prestano a queste iniziative. Ci auguriamo che sia un’edizione di successo e una valida vetrina per i nostri produttori. Due settimane di permanenza in Sardegna degli animali in gara, infatti, permetteranno ai compratori di entrare in contatto con il mondo dell’allevamento sardo per valutare l’acquisto di esemplari nati e allevati in Sardegna». 
Agris, impegnata in tutte le azioni di impulso all’allevamento e di valorizzazione del comparto, gioca un ruolo di primo piano anche in qualità di co-organizzatore e ospita la manifestazione nei suoi impianti di Tanca Regia, ad Abbasanta.
«L’Agenzia, tra i compiti di innovazione che le competono e ai fini di un programma coordinato di interventi per il rilancio del comparto, porta avanti un programma di selezione finalizzato alle peculiarità e agli obiettivi del sistema allevatoriale della Sardegna. Agris ha tra l’altro sviluppato una buona sinergia con la Fise Sardegna per l’organizzazione e la promozione delle discipline sportive di riferimento, finalizzate anche a verificare gli esiti dei processi selettivi nelle varie discipline», hanno spiegato il direttore generale dell’Agenzia, Roberto Zurru, e il direttore Dipartimento di ricerca per l’incremento ippico, Raffaele Cherchi.
Come nell’edizione passata, infatti, la manifestazione richiama nell’isola cavalieri di prestigio nazionale, patiti del salto ostacoli e il mondo degli allevatori che verificheranno le performance degli esemplari in gara. Il montepremi è di 98.200 euro divisi per due concorsi nazionali ‘6 stelle’ a weekend, con un totale di 60 gare. Inoltre, si disputerà la finale del ‘Trofeo Nuraghe’, riservato ai cavalli nati e allevati in Sardegna con un montepremi di 56mila euro ripartito nelle quattro categorie (4, 5, 6 e 7 o oltre 7 anni), come ha spiegato il presidente del Comitato regionale Fise, Stefano Meloni, presente alla conferenza stampa insieme al responsabile tecnico Gianleonardo Murruzzu.
«Siamo riusciti a fare un trofeo per il cavallo sardo, il Trofeo Nuraghe e se riusciamo a dargli continuità i cavalieri riprenderanno ad acquistare cavalli sardi – ha sottolineato Stefano Meloni -. Negli ultimi anni si sono preferiti cavalli esteri. Un tempo il cavallo italiano era il cavallo sardo. Dobbiamo ritornare a quella situazione: Agris deve riprendere in mano l’allevamento sul solco della selezione sarda tendendo conto degli orientamenti genetici attuali, la Fise deve alzare la competizione per far diventare competitivo il cavallo sardo. Siamo al top nazionale, questo è un concorso a 6 stelle. Se riusciamo a programmarlo per almeno cinque anni possiamo raggiungere gli obiettivi.»