8 May, 2024
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Oltre sessanta gli equipaggi che, sabato 16 e domenica 17 marzo, saranno in gara nella seconda edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Per la precisione, cinquantacinque vetture saranno ai nastri di partenza del rally moderno e, a queste, si sommeranno le sette in gara nel rally storico, che si correrà sul medesimo percorso. Da sottolineare le quindici presenze femminili, tutte navigatrici.

Il moderno. Spiccano le dodici vetture della classe R5/Rally2, tra cui quelle dei vincitori e degli altri due equipaggi che salirono sul podio nella prima edizione. Su Skoda Fabia il pilota di Arbus nonché presidente del Team Sardegna Racing, Marino Gessa, che navigato da Salvatore Pusceddu andrà a caccia del bis nella gara di casa. Anche i secondi classificati nel 2023, Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, hanno scelto la Skoda Fabia, così come i compagni di Scuderia nella Porto Cervo Racing, Sandro Locci e Fabrizio Musu, mentre gli altri smeraldini, Vittorio Musselli e Massimiliano Frau, impiegheranno l’unica Volkswagen Polo. Si affidano alla Skoda Fabia Evo gli equipaggi provenienti dalla Penisola formati da Claudio Marenco e Marina Melella, terzi nel 2023, Loris Ronzano e Gloria Andreis, Pietro Ballerini e Susy Ghisoni e i sardi Francesco Farci e Francesco Fois, portacolori dell’organizzatrice Mistral Racing, Antonio Dettori e Marco Demontis, alfieri dell’Autoservice Sport, e Alessandro Cadelano e Pietro Paolo Cottu. A completare il nutrito gruppo delle Rally5/R2, le Fabia del sulcitano trapiantato nella Penisola, Maurizio Mei, che correrà con Paolo Cargnelutti alle note e coi colori della Mistral, e Giuseppe Mannu e Carlo Pisano, nuova esperta coppia da tenere sotto controllo con il pilota osilese che ha già dimostrato nelle ultime uscite del 2023 di poter dire la propria anche sulle “quattro ruote motrici”, stavolta con le insegne di New Racing for Genova.

Attesa anche per l’equipaggio di casa formato da Ugo Valdarchi e Giorgio Aricò su Mitsubishi Lancer Evo IX (R4), alfieri Mistral come Cosimo Abate e Nicola Demontis, pronti  per la sfida tra Renault Clio S1600 Angelo Balzano e Marco Murranca dell’Ogliastra Racing. Su Renault Clio classe R3, invece, i gialloblù Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu.

Le otto vetture in gara nella Rally4, tutte Peugeot 208, saranno quelle di Igor e Chiara Nonnis, Alessio Cuccheddu e Davide Panu, Giacomo Melis e Veronica Cottu, Roberto Cocco e Sergio Deiana, Andrea Pisano e Salvatore Musselli, Stefano Cani e Nicola Sanna, Alessandro Cuccu e Gian Matteo Bechere e Quirico Fundoni, che si affiderà alle note dell’esperto Francesco Fresu. Sempre su Peugeot 208, ma stavolta classe Rally4/R2, gli equipaggi Contini-Zara, Murgia-Porcu, Olla-Ladu, Cabras-Pischedda, Floris-Pirroni e Fosci-Atzeni.

Le Renault Clio saranno protagoniste anche nella Rally5 con la lotta a due tra Piredda-Tocco e Lorrai-Murgia, in A7 con Cocco-Fratta, in Rs P 2.0 con Castaniotto-Pinna e in N3 con gli equipaggi Piredda-Spanu, Incani-Fodde, Fosci-Tendas, Fadda-Deidda. Su Twingo Sport di Biella Corse Negri-Rubiola, poi le tre Peugeot 106 di Piras-Mulas, Pau-Pau e Sias-Scanu. Tutto targato Aci Cagliari l’equipaggio della Citroën Ds3 di Gianni Saddi, fiduciario provinciale Aci Sport, che si affiderà alle note del presidente dell’Aci cagliaritano, Antonello Fiori, al debutto nei rally dopo essersi già cimentato in diverse gare di Regolarità.

In gara anche la Ford Fiesta di Sitzia-Trincas (Rs 2.0), la Citroën C2 (Rs P 1.6) di Pisano-Sirigu e la Peugeot 106  A5 di Lorrai-Scorcu. In N2 lotta a quattro tra la Peugeot 106 di Basoli-Sanna e le Citroën Saxò di Serra-Sanna, Biccheddu-Atzori e Aunitu-Bonaiti. In Rs 1.6, sfida a tre tra Paulis-Medda, Caddeo-Carta e Gaglio-Fois. Chiudono, in Rsd P 2.0, Murgia-Mura su Seat Ibiza Cupra D e Schirru-Uccheddu su Fiat Seicento Sp.

Lo Storico. Nel 4º Raggruppamento, si rinnoverà la sfida tra Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, navigati rispettivamente da Alessandro Cossu e Nicola Romano su Peugeot 309 e Peugeot 205. I due fratelli che lo scorso anno chiusero sul podio alle spalle del padre Giulio, dovranno vedersela anche con Marco Casalloni e Alessandro Frau (Peugeot 205) e Carlo Volpe e Duilio Siddi (Fiat Ritmo). Nel 3º Raggruppamento la Porsche 911Sc di Marc e Stephanie Laboisse, fratello e sorella, nel 2º sfida a due tra Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza su Fiat 128 e Roberto Zedda e Alessio Allena, al debutto nei Rally su Lancia Fulvia.

La manifestazione. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente sarà gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del  Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic aprirà il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. In programma dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati) che coinvolgeranno 12 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. Sabato partenza da Iglesias (ore 15.00) e doppi passaggi sulle speciali “Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias” con parco assistenza a Iglesias. Domenica tappe al parco assistenza di Carbonia, controllo a timbro a Villaperuccio, riordino a San Giovanni Suergiu e le prove “Nuxis-Santadi”, “Perdaxius” e “Coequaddus”, da ripetere due volte prima dell’arrivo a Iglesias alle 16.00.

Foto credit Gianluca Laconi

Il 16-17 marzo prossimi sarà Diego Degasperi, pluricampione italiano di Velocità Montagna, l’apripista del 2º Rally Sulcis Iglesiente. Il pilota trentino, che vanta oltre 280 partecipazioni e più di 100 vittorie nelle cronoscalate, per un weekend indosserà casco e tuta non per fermare il cronometro prima degli altri ma per spianare la strada ai colleghi rallisti. Alle note di Degasperi ci sarà il navigatore ipovedente Francesco Cozzula, osilese con 69 rally all’attivo nonché importanti incarichi organizzativi in numerose gare motoristiche sarde. La manifestazione organizzata dalla scuderia iglesiente Mistral Racing inaugurerà la stagione con una avvincente due-giorni che prevederà 72,50 km cronometrati, articolati in dieci prove speciali, e un totale di 440,28 chilometri lungo gli asfalti di ben 12 comuni.

Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 15 febbraio e si chiuderanno alle 24 di mercoledì 6 marzo per il Rally Moderno e alle 24 di lunedì 11 per lo Storico. In attesa di conoscere l’elenco iscritti definitivo, già si registrano adesioni da tutta la Sardegna e dalla Penisola.

Hanno già annunciato la propria partecipazione al Moderno, valido per la Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport, il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport e per i trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia, i vincitori della prima edizione, Marino Gessa e Salvatore Pusceddu. Il pilota di Arbus e il navigatore cagliaritano rappresenteranno la Sardegna Racing assieme a Claudio Marenco e Marina Melella, sul podio nel 2023, Pietro Ballerini e Susy Ghisoni, Bruno Caddeo e Francesca Carta, Salvatore Gaglio e Ignazio Fois, Totò Castagnotto e Isabella Pinna. Francesco Fois, inoltre, navigherà Chicco Farci della Mistral. Il Team Autoservice Sport ha invece ufficializzato la presenza dei gialloblù Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu, Davide e Andrea Pau, Quirico Fundoni e Francesco Fresu, Antonio Dettori e Marco Demontis, Giacomo Melis e Veronica Cottu. Nutrito anche il gruppo della Porto Cervo Racing, che nel 2023 si è aggiudicata la Coppa Scuderie e nel 2024 schiererà Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, Roberto Cocco e Sergio Deiana, Igor e Chiara Nonnis, Mirco Lorrai ed Eleonora Murgia, Maurizio Lorrai e Sara Scorcu e il pilota Domenico Cabras, navigato da Luca Pischedda.

Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic sarà valido per il Campionato Regionale e continuerà a essere teatro della sfida tra i fratelli Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, rispettivamente campione regionale nel 2023 e nel 2022 e sul podio nella prima edizione della manifestazione coi colori del Team Bassano. Si potrà contare anche sulla presenza dell’esperto Fabrizio Colombi su Bmw M3 e di Roberto Zedda e Alessio Allena della Sardegna Racing su Fulvia Hf.

La Scuderia Mistral Racing, che organizza la manifestazione col supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Aci Cagliari, Parco Geominerario e Cantina di Santadi, sta lavorando a una serie di eventi collaterali in collaborazione coi comuni ospitanti. In attesa di svelare i dettagli, si può già anticipare la mostra di auto storiche in programma in Piazza Sella, a Iglesias, la mattina di sabato 16 marzo.

Gli organizzatori del 2º Rally Sulcis Iglesiente hanno stipulato delle convenzioni con la compagnia di navigazione Grimaldi. Per usufruire della scontistica dedicata, sarà sufficiente contattare lo staff logistico del Rally ai recapiti (telefono e mail) indicati nella sezione “Contatti” del sito ufficiale www.rallysulcisiglesiente.com . Il Rally Sulcis Iglesiente ha anche le proprie pagine ufficiali su Instagram e Facebook.

Nella foto free press di Gianluca Laconi, la Skoda Fabia di Marenco-Melella al 1° Rally Sulcis Iglesiente.

 

Tra due settimane si accenderanno i riflettori sul 2º Rally Sulcis Iglesiente, che si correrà il 16-17 marzo tra Iglesias, Carbonia e altri dieci comuni del territorio lungo un percorso il cui collaudo è stato completato nella giornata di oggi. La Scuderia Mistral Racing, che organizza la manifestazione col supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Parco Geominerario e Cantine di Santadi, ha scelto un percorso tecnico e scenografico (440,28 chilometri totali di cui 72,50 cronometrati) capace di mettere in risalto le bellezze e le potenzialità del Sulcis Iglesiente, senza lasciare niente al caso.

Una delle grandi novità dell’edizione 2024 è lo shakedown “Fontanamare” disegnato lungo la Provinciale 83, che offrirà agli equipaggi la possibilità di testare – gratuitamente per scelta dell’organizzazione – le vetture nella mattinata del sabato, dalle 9 alle 11.30, lungo lo splendido nastro d’asfalto della litoranea che da Fontanamare conduce a Nebida, frazione di Iglesias.

Alle 15.00 di sabato 16 marzo, dopo la partenza cerimoniale in programma in Piazza Sella, a Iglesias, gli equipaggi dovranno misurarsi con due speciali da ripetere due volte, col secondo passaggio in notturna.

La prima sarà la nuovissima “Portixeddu” (6,06 km, partenza della prima vettura alle 15.55 e alle 18.40), speciale inaugurale del Rally, in territorio di Buggerru, che richiederà, fin dai primi chilometri, grande perizia agli equipaggi in gara. Il tratto cronometrato sarà caratterizzato da asfalto sporco e continui cambi di ritmo e, tra primo e secondo passaggio, faranno la differenza l’evoluzione del fondo e il sopraggiungere dell’oscurità.

Confermata ma ritoccata l’entusiasmante “Fluminimaggiore-Iglesias” che aprì in notturna l’edizione 2023. Il percorso tracciato lungo la Statale 126 è stato allungato fino a 12,86 km (start alle 16.20 e alle 19.05), determinando un sensibile aumento della lunghezza e della difficoltà tecnica. La partenza da Candiazzus conduce in salita fino alla frazione di Sant’Angelo, con un percorso a doppia corsia su fondo ad alta aderenza in grado di esaltare la pulizia di guida e la scelta dei pneumatici. Superato il borgo di Sant’Angelo, ha inizio la tecnica discesa in cui l’ampiezza dellasede stradale rende cruciale l’interpretazione delle traiettorie e dà la possibilità agli equipaggi delle classi minori di insidiare le vetture a quattro ruote motrici.

Completato il day1, gli equipaggi raggiungeranno il riordino notturno al Campo Sportivo Monteponi, nel cuore di Iglesias, e da lì ripartiranno, alle 8 di domenica, per il parco assistenza di Carbonia. La seconda giornata prevederà tre speciali da ripetere due volte, il controllo a timbro a Villaperuccio, il riordino a San Giovanni Suergiu e, prima di iniziare il secondo giro, il passaggio in assistenza a Carbonia.

La speciale 5 e 8 sarà la “Nuxis-Santadi” (7,98 km, start alle 9.35 e alle 13.20), anch’essa allungata e rivista rispetto al 2023. A differenza delle due prove del sabato, qui gli equipaggi affronteranno un tratto stradale a corsia singola prevalentemente in piano che si snoderà lungo la viabilità rurale tra Nuxis e Terresoli. La cunetta a filo strada lascerà ampio spazio alla capacità di interpretazione dei tagli da parte dei concorrenti e dell’evoluzione della superficie nel corso dei due passaggi.

La “Perdaxius” (5,27 km, 10.15 e 13.55), valida come prova 6 e 9, sarà proposta in versione leggermente più lunga rispetto alla scorsa edizione e si confermerà il tratto cronometrato di maggiore insidia per i concorrenti. Sebbene andamento e caratteristiche stradali riprendano la prova precedente, il ritmo di guida presenterà profonde differenze: i passaggi all’interno del centro abitato, la presenza di un salto e il breve cambio su fondo sterrato imporranno massima concentrazione agli equipaggi.

La speciale numero 7 e 10 sarà l’attesissima new entry del 2024, la “Coequaddus”, in territorio di Sant’Antioco (4,08 km, 11.10 e 14.50). Il percorso si sviluppa lungo un suggestivo tratto costiero e, se da un lato i quattro chilometri di lunghezza possono apparire esigui, il ritmo forsennato e la difficoltà di interpretazione della strada valgono il trasferimento fino all’Isola. Coequaddus, prova vista mare, regalerà scenari e colori radicalmente diversi dall’intera gara.

Completate le sei prove della domenica, gli equipaggi faranno rientro a Iglesias, dove, a partire dalle 16, la pedana di Piazza Sella ospiterà la cerimonia delle premiazioni.

Il 2º Rally Sulcis Iglesiente sarà la gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10, del Campionato Regionale Rally Delegazione Sardegna Aci Sport e sarà valida per i trofei Pirelli Accademia Crz, R- Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. In programma anche il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic, valido per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci a Sport. Le iscrizioni si chiuderanno mercoledì 6 marzo per il rally moderno e lunedì 11 marzo per lo storico.

Foto free press di Gianluca Laconi della Skoda Fabia di Siddi-Maccioni al 1° Rally Sulcis Iglesiente.