20 December, 2025
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“I dati degli incendi di quest’anno fanno emergere come, nonostante il numero degli eventi sia fortemente cresciuto (dai 1.016 del 2018 ai 1.902 del 2019), sia migliorata notevolmente la tempestività di intervento e il coordinamento della macchina antincendio regionale, in grado di spegnere l’incendio nei primi 15/20 minuti, con oltre il 60% in meno di superficie bruciata rispetto alla media degli ultimi dieci anni”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, durante la visita di questa mattina nella sala operativa della Protezione civile, dove erano presenti anche le altre componenti del sistema: Corpo forestale, Vigili del fuoco, Forestas e Arpas. “L’impegno di queste donne e di questi uomini (oltre 3.300, che operano insieme a 2.000 volontari e a 1.900 barracelli) non va in vacanza neanche a Ferragosto. A loro va la gratitudine mia e di tutti i sardi, che invocano ad alta voce la fine delle stagioni degli incendi in Sardegna”, ha sottolineato l’assessore Gianni Lampis, anche in occasione delle successive visite alla sede del 1515 del Corpo forestale (numero gratuito di pronto intervento per le emergenze ambientali) e del Cop (Centro operativo provinciale), la struttura operativa territoriale che gestisce il rischio incendi raccordando e coordinando tutte le componenti a livello provinciale. “Recentemente abbiamo provveduto – ha ricordato l’esponente della Giunta regionale – ad incrementare e rinnovare il parco automezzi del sistema antincendio regionale, che vogliamo rendere sempre più efficace per prevenire e combattere questa piaga che ogni anno causa ingenti danni al patrimonio ambientale sardo, mettendo in pericolo uomini e beni. Anche la richiesta al Governo nazionale del riconoscimento dello ‘stato di emergenza’, decisa di concerto col presidente Solinas, è un importante segnale di attenzione verso le comunità coinvolte nei roghi di quest’anno.

Domani mattina (giovedì 15 agosto) l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, alle 10.30, visiterà la sala operativa della Protezione civile in via Vittorio Veneto 28, alle 11.00 incontrerà gli uomini del Corpo forestale in servizio al 1515 (numero gratuito di pronto intervento per le emergenze ambientali) in via Biasi e alle 11.30 visiterà il Cop (Centro operativo provinciale), struttura operativa territoriale che gestisce il rischio incendi raccordando e coordinando tutte le componenti competenti a livello provinciale, sempre in via Biasi.

“Il dialogo, l’ascolto ed il confronto, che hanno sempre animato l’azione politica della Giunta regionale, sono risultati decisivi, oggi, nell’incontro con le organizzazioni sindacali che avevano comunicato lo stato di agitazione del personale del Corpo forestale.” Lo hanno detto gli assessori regionali del Personale e della Difesa dell’ambiente, Valeria Satta e Gianni Lampis, questa mattina, al termine della riunione coi rappresentanti dei sindacati. Al termine dell’incontro, Fedro, Fendres- Safor e Cisl Fp hanno revocato lo sciopero: “Nell’apprezzare il grande senso di responsabilità mostrato – hanno commentato gli esponenti della Giunta Solinas – garantiamo l’istituzione di un tavolo istituzionale, a partire dal prossimo mese di settembre, che consenta di affrontare le numerose ed annose problematiche che il Corpo forestale patisce”. “Vogliamo anche ringraziare le donne e gli uomini che con spirito di servizio e senso del dovere sono quotidianamente impegnati nella lotta contro gli incendi in Sardegna”, hanno concluso gli assessori Satta e Lampis.

“Abbiamo provveduto ad implementare il parco mezzi del sistema antincendio regionale per rendere ancora più efficace il servizio di pronto intervento dedicato sia alle emergenze idrogeologiche sia a quelle relative allo spegnimento degli incendi rurali.”Lo ha detto l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, in occasione della consegna ai vertici del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale di un’ulteriore flotta di 24 mezzi ‘pick-up full back’, avvenuta questa mattina nella stazione forestale a Macchiareddu. “Il Corpo Forestale, da sempre attento ed in prima linea per la tutela dell’ambiente – ha aggiunto l’assessore Lampis – attraverso l’acquisizione di mezzi con impatto ambientale bassissimo e in linea con la normativa antinquinamento ‘Euro 6’, contribuirà in maniera sostanziale alla riduzionedelle emissioni inquinanti, in particolare per quanto riguarda le emissioni di particolato e di ossidi di azoto. Dal 2018, il parco automezzi del Corpo forestale è stato implementato con la consegna di 11 pick-up Ford Ranger, dotati di modulo Aib e centralina oleodinamica per interventi connessi al rischio idrogeologico. Un ulteriore stock di 34 mezzi ‘pick-up full back’ verrà consegnato in due prossime occasioni: 27 a novembre e 7 entro marzo 2020. Nell’accordo quadro è prevista anche la possibilità di acquistare ulteriori 34 automezzi. Queste le stazioni interessate: Pula, Guspini, Isili e Teulada (Ispettorato di Cagliari); Carbonia e Santadi (Ispettorato di Iglesias); Ierzu e Tortoli’ (Ispettorato di Lanusei); Cuglieri, Ghilarza, Marrubiu e Villaurbana (Ispettorato di Oristano); Nuoro, Bitti, Bolotana, Orgosolo e Lula (Ispettorato di Nuoro); Alghero, Benetutti, Ozieri e Castelsardo (Ispettorato di Sassari); Olbia, Palau e La Maddalena (Ispettorato di Tempio).

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«Bisogna attivare subito una task force che quantifichi i danni degli incendi e creare un fondo dedicato per risarcire le aziende e i Comuni colpiti dai roghi, in particolare del Nuorese e dell’Ogliastra, creando una stretta collaborazione tra il Governo nazionale e regionale.»

Lo ha affermato Pierluigi Saiu, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Autonomia, primo firmatario della Mozione presentata dall’intero Gruppo della Lega, «sulla necessità di costituire apposita struttura organizzativa al fine di quantificare i danni provocati dagli incendi che hanno colpito la Sardegna e sull’opportunità di costituire un fondo per il ristoro dei danni causati alle aziende e ai comuni interessati».

«Bene hanno fatto la Giunta regionale e l’assessore della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, a deliberare di richiedere per la Sardegna lo stato di emergenza nazionale per gli incendi di luglio che hanno colpito soprattutto il Nuorese e l’Ogliastra», ha aggiunto Pierluigi Saiu, che insieme al capogruppo della Lega, Dario Giagoni, ha incontrato gli imprenditori agricoli di Dualchi e ha effettuato un sopralluogo per verificare di persona i gravi danni causati dall’incendio, che ha mandato in cenere circa 500 ettari di territorio.

«Gli allevatori e gli agricoltori colpiti dal fuoco e che hanno visto andare in cenere le proprie aziende e morire i propri animali, non possono più aspettare: hanno bisogno di risposte immediate», ha aggiunto Pierluigi Saiu. Per questo nella mozione presentata, i consiglieri della Lega impegnano il presidente della Regione e la Giunta regionale «a valutare l’opportunità di costituire apposita struttura organizzativa, comunque denominata ai sensi della l.r. 31/98, al fine di quantificare l’ammontare dei danni provocati dagli incendi che hanno devastato il territorio sardo nella stagione estiva in corso, e a disporre, con apposito disegno di legge, l’istituzione di un fondo dedicato al ristoro dei danni subiti dalle aziende colpite e ai comuni coinvolti affinché si attrezzino con ulteriori e adeguate dotazioni antincendio al fine di prevenire e contrastare tali fenomeni».

E per gli autori degli incendi Pierluigi Saiu ha ribadito: «Vanno individuati e messi in carcere. Devono pagare per aver messo in pericolo la vita di tante persone, devastato la nostra terra e creato enormi danni agli allevatori e agli agricoltori».

 

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La Giunta regionale ha dato il via libera alla ripartizione della somma di 1 milione 260mila euro fra il comune di Carbonia ed il Consorzio industriale provinciale di Cagliari per far fronte agli oneri derivanti dalla sorveglianza e dal controllo post operativo delle discariche di rifiuti solidi urbani. Al comune di Carbonia, per la discarica in località “Sa Terredda” andranno 440mila euro, mentre al Consorzio industriale provinciale di Cagliari, per la discarica in località “Is Candiazzus”, in territorio di Iglesias, arriveranno 820mila euro. 

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis, la Giunta ha dichiarato la sussistenza dello stato di emergenza, in conseguenza degli eccezionali e gravissimi incendi verificatisi dallo scorso mese luglio e ha deliberato di richiedere al presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. La direzione generale della Protezione civile regionale predisporrà ora una relazione tecnico illustrativa da inviare a Palazzo Chigi.

Su proposta dell’assessore degli Enti locali Quirico Sanna, è stato deciso il trasferimento all’ANCI Sardegna, per l’annualità 2019, della somma di 200 mila euro destinata a promuovere, attraverso pubblicazioni e strumenti divulgativi, l’offerta turistico culturale dei comuni sardi, in un’ottica di rete con gli operatori locali e in armonia con gli strumenti di comunicazione messi in campo dalla Regione e particolarmente con quelli dell’assessorato del Turismo.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, la Giunta ha stabilito di incrementare con ulteriori 450 mila euro il capitolo destinato agli aiuti a favore delle micro, piccole e medie imprese per la loro partecipazione alle più significative manifestazioni fieristiche nell’ambito del settore agro alimentare.

Via libera anche alle direttive per l’attuazione dei diversi interventi di promozione agro alimentare inseriti nella legge regionale di stabilità 2019.

Sempre su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia, l’Esecutivo poi ha approvato le direttive d’attuazione sui finanziamenti, previsti dalla norma sulla suinicoltura, a favore dei comuni per gli interventi volti a delimitare o infrastrutturare aree idonee all’allevamento suinicolo.

Su proposta dell’assessore del Turismo Gianni Chessa, la Giunta ha deciso di sostenere ulteriori iniziative, rispetto a quelle già previste, capaci di far emergere il valore “esperenziale del viaggio” in Sardegna; in particolare si tratta di eventi che supportano il prodotto turistico balneare e sono capaci di attrarre nuovi flussi nel corso di tutto l’anno, specie nei mesi cosiddetti di spalla. La cifra stanziata è di 381 mila euro.

Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, la Giunta ha approvato il programma delle attività per il 2019 della sezione sarda del Comitato Italiano Paralimpico, già destinatario di uno stanziamento di 100 mila euro.

Sempre su proposta dell’assessore Andrea Biancareddu, l’Esecutivo ha autorizzato la riapertura dei termini per la presentazione della rendicontazione dei contributi concessi dalla Regione nell’ambito degli interventi a favore dello sviluppo delle attività musicali popolari per il 2018. Previsto anche che la documentazione, alla luce delle difficoltà incontrate e segnalate dagli organismi beneficiari, possa essere inviata, non solo via P.E.C., ma anche attraverso posta ordinaria o consegna a mano. La nuova data di scadenza è stata fissata per il 12 settembre 2019.

Sempre in materia di Pubblica istruzione, la Giunta ha stabilito i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse, per il 2019, in materia di tutela delle minoranze linguistiche. L’importo totale a disposizione è pari a poco meno di 700 mila euro.

La Giunta, su proposta dell’assessore della Sanità Mario Nieddu, ha approvato le modifiche alle linee guida del Reis 2018, rese necessarie per superare le incompatibilità emerse con l’introduzione del Reddito di Cittadinanza e consentire ai Comuni di proseguire l’erogazione della misura regionale sino all’esaurimento delle code del 2018.

Su proposta dell’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, la Giunta ha impartito gli indirizzi per l’avvio delle procedure legate all’affidamento del servizio di trasporto marittimo in continuità territoriale con l’isola dell’Asinara, sulla linea Porto Torres – Cala Reale.

Sempre su proposta dell’assessore dei Trasporti, l’Esecutivo ha dato il via libera allo schema di convenzione fra Ministero, Regione, Enac e Sogaer, per l’avvio di lavori di adeguamento delle infrastrutture di supporto all’assistenza al volo all’interno dell’aeroporto Mario Mameli di Elmas. L’importo totale dei lavori è di circa 23 milioni di euro.

Approvate anche le nuove linee guida che dovranno seguire i comuni per la redazione dei regolamenti sull’esercizio dei servizi di taxi e noleggio con conducente, alla luce delle recenti nuove norme nazionali in materia, nonché del parere sulla loro applicazione resa dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Sempre su proposta dell’assessore Giorgio Todde, la Giunta ha inoltre deliberato la rimodulazione e la ripartizione delle risorse, previste all’interno del POR FESR 2014-2020, destinate al completamento e all’avvio di nuovi interventi previsti dall’azione “sistemi di trasporto intelligenti”. Gli interventi si concretizzeranno, in particolare, nel completamento dei sistemi di interoperabilità fra vettori con la bigliettazione automatica e nel monitoraggio dell’intera flotta del trasporto pubblico locale, attraverso il sistema AVM. L’importo totale previsto dal programma è di 10 milioni di euro.

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«La Regione attribuisce importanza strategica e primaria alla prevenzione degli incendi, che ogni anno causano ingenti danni al patrimonio ambientale sardo, mettendo in pericolo uomini e beni, perciò coinvolgere nel sistema antincendi regionale altre organizzazioni proprietarie di infrastrutture tecnologiche dislocate nell’agro può aumentare i livelli di sicurezza.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, in riferimento alla firma del protocollo di collaborazione tra l’Assessorato, il Corpo forestale e la società ”E-distribuzione” (area territoriale nord ovest) del Gruppo Enel, che gestisce la rete di media e bassa tensione, in materia di antincendio boschivo e rurale, impatto ambientale e miglioramento della qualità del servizio elettrico.

Considerato che sia il Corpo forestale che E-Distribuzione hanno presidi nell’intero territorio regionale, che il personale forestale può trovarsi ad operare in prossimità di impianti elettrici in tensione durante le attività di spegnimento degli incendi e che la società del Gruppo Enel ha il compito di garantire la continuità del servizio elettrico e di migliorarne la qualità, il Protocollo, che durerà due anni, prevede l’ottimizzazione dei flussi informativi tra le parti, al fine di conseguire efficienza ed efficacia operativa in caso di emergenza nonché nell’attività di prevenzione degli incendi. Sono previsti, inoltre, moduli di formazione congiunta e saranno sviluppate attività di consulenza reciproca, anche in materia di ‘prescrizioni regionali antincendio’ e di attività di taglio piante, indispensabili per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di E-Distribuzione. 

«Siamo molto soddisfatti – ha commentato il responsabile Area nord ovest di E-Distribuzione, Enrico Bottone -. Il Protocollo segna un momento importante in uno spirito di rinnovata collaborazione che siamo certi darà un notevole contributo nella lotta agli incendi.»

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«In un periodo estivo non troppo facile per l’ambiente nell’Isola, finalmente una buona notizia: in Sardegna esistono territori dell’interno che esercitano buone pratiche sfiorando il 90% nella raccolta differenziata, come i comuni della Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, commentando, questa mattina durante una conferenza stampa, il primo posto dell’ente territoriale isolano nella sezione “Cento di questi Consorzi” per la raccolta differenziata nella VI edizione di “EcoForum” sull’economia circolare, evento annuale organizzato da Legambiente, dove vengono premiate le eccellenze italiane in materia di raccolta differenziata e buone prassi.

La Comunità montana comprende undici comuni per un totale di circa 15.000 abitanti: nel Gennargentu, Aritzo, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Teti e Tonara; nel Mandrolisai, Atzara, Meana Sardo, Ortueri e Sorgono. Nel 2015, la raccolta nel territorio si era fermata al 61,51%, i dati del 2018 testimoniano una crescita fino al 86,46%: «Entro il 2020, la Sardegna deve raggiungere il 70% nella raccolta differenziata, attualmente la media è del 65% – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Questi comuni virtuosi hanno anticipato i tempi, facendo capire ai propri cittadini che più si differenzia più si risparmia. Ma dobbiamo fare meglio, e la Regione vuole fare la sua parte, dove ci sono ancora difficoltà, come, per esempio, nelle zone costiere durante il periodo estivo. Inoltre, puntiamo a chiudere il ciclo del rifiuto all’interno dell’Isola ed in discarica deve arrivare la minore quantità possibile di rifiuti».

Da parte dei sindaci della Comunità montana (erano presenti i primi cittadini di Aritzo, Atzara, Belvì, Desulo, Gadoni e Meana Sardo, insieme a Marcello Rosetti, direttore generale di Formula Ambiente, consorzio che si occupa della raccolta differenziata porta a porta nel territorio) è stata espressa piena collaborazione con la Regione «per raggiungere ancora migliori risultati, offrendo la nostra esperienza anche per un’ipotesi di progetto pilota da sperimentare in quelle zone dove ancora esistono difficoltà».

«La vera sfida sulle tematiche ambientali si svolge nella fase di formazione delle giovani generazioni, quindi Istituzioni e Scuola devono svolgere al meglio il proprio compito», ha concluso l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis.

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Domani, giovedì 1 agosto, negli uffici dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, alle ore 11.00, l’assessore Gianni Lampis sottoscriverà, insieme al direttore generale del Corpo forestale, Antonio Casula, un protocollo di collaborazione con E-distribuzione (area territoriale nord ovest) in materia di antincendio boschivo e rurale, impatto ambientale e miglioramento della qualità del servizio elettrico.