20 December, 2025
HomePosts Tagged "Giuseppe Casti" (Page 28)

A Carbonia proseguono i lavori per il miglioramento di Piazza Ciusa. Il progetto, nel quale l’Amministrazione comunale ha investito 400.000 euro, ha l’obiettivo di favorire la rinascita nel centro storico del cosiddetto Centro Commerciale Naturale; aumentare la sicurezza dei pedoni; contribuire a completare la riqualificazione delle piazze di Carbonia, valorizzando il patrimonio architettonico della città.

Una volta conclusi i lavori, Piazza Ciusa sarà restituita alla città senza essere chiusa al traffico e le automobili potranno circolare come prima dell’intervento di riqualificazione. I lavori in corso consistono nella creazione di un “salotto urbano”, capace di accogliere cittadini e clienti degli esercizi commerciali, attraverso l’ampliamento dei nuovi spazi pedonali, oggi delimitati dai portici. Una volta terminati i lavori i nuovi spazi avranno una pavimentazione in granito grigio, sia nell’area sotto i portici, sia negli spazi vicini, dove saranno collocate le panchine, i pali della luce, gli alberi e ulteriori elementi di arredo urbano. I lavori prevedono, inoltre, l’abbattimento delle barriere architettoniche, grazie alla geometria dei nuovi spazi pavimentati e all’inserimento di alcuni accessi che daranno la possibilità di raggiungere più facilmente i portici.

«Con questo intervento, che si affianca ai diversi lavori attivati a Carbonia e ai tanti altri realizzati negli ultimi anni, vogliamo proseguire nel progetto di miglioramento della città – ha detto il sindaco, Giuseppe Casti -, con spazi pubblici sempre più a misura di cittadino, rendendo più belli gli spazi in cui si trovano le attività commerciali. Sin dal suo insediamento l’Amministrazione comunale si è impegnata a dare ai cittadini la possibilità di riappropriarsi sempre più delle aree pubbliche riqualificate, intese come luoghi in cui incontrarsi, stare insieme e socializzare.»

Piazza Ciusa Carbonia lavori 1 copia Piazza Ciusa Carbonia lavori 2 copia Piazza Ciusa Carbonia lavori 3 copia Piazza Ciusa Carbonia lavori 4 copia

Sono in corso, a Carbonia, i lavori per la riqualificazione della parte alta di via Roma. Il progetto si propone di riavvicinare la via alla configurazione originaria della Città di Fondazione e migliorare la sua percorribilità, con particolare attenzione alla sicurezza delle persone, anche in considerazione della destinazione principale per la quale era stata progettata: l’utilizzo da parte dei pedoni.

Il progetto, dal valore complessivo di circa 200.000 euro consiste fondamentalmente nella realizzazione di nuovi marciapiedi, più grandi e dotati di “verde lineare”, costituito da prato erboso e alberi, che uniscono Piazza Roma con Piazza Italia.

«Il tratto di via Roma interessato dai lavori è quello che porta alla centralissima Piazza Roma – ha detto il sindaco, Giuseppe Casti -. Anche in questo caso, così come per diversi lavori in corso in Città, l’Amministrazione comunale ha pensato alla “vivibilità” dei luoghi e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, con un occhio di riguardo per i pedoni. Proseguiamo nel nostro intento di rendere Carbonia una Città sempre più a “misura d’uomo”. Nell’immediato futuro – ha concluso Giuseppe Casti – saranno avviati altri lavori che rispondono a questo obiettivo.» 

 IMG_3671IMG_3673-2

Si fa ogni giorno più duro, a Carbonia, lo scontro tra le due anime del Partito Democratico, la prima costituita dalla maggioranza che sostiene la Giunta di Giuseppe Casti, la seconda dai tre consiglieri (il presidente dell’Assemblea, Ignazio Cuccu, l’ex assessore Luisa Poggi e il consigliere Francesco Cicilloni) che hanno votato contro il Bilancio e due settimane fa sono stati sospesi dal partito. Se n’è avuta conferma ieri sera, nel corso della seduta del Consiglio comunale, convocato dal presidente Ignazio Cuccu, per l’esame di un nutrito ordine del giorno, nel quale figuravano l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni; la variazione al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni; la variazione n. 2 al Bilancio di previsione per l’Esercizio 2015 – parziale applicazione dell’Avanzo di amministrazione; il nuovo regolamento comunale per la disciplina degli apparecchi di trattenimento e svago, sale giochi, sale bingo ed agenzie di scommesse; e, infine, l’approvazione del Piano di risanamento urbanistico nella frazione di Medadeddu.

Il “fuoco” si è acceso in avvio di seduta, quando il presidente Ignazio Cuccu ha annunciato che i tre consiglieri sospesi hanno deciso di costituire un nuovo gruppo consiliare. Durissimo lo scontro verbale tra la segretaria cittadina Cinzia Grussu e la consigliera Luisa Poggi e per mezz’ora si è assistito ad uno spettacolo decisamente poco decoroso, solo temporaneamente interrotto dal passaggio all’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni. Di lì a poco, infatti, lo scontro si è riacceso quando si è passati all’esame delle variazioni di bilancio inserite all’ordine del giorno.

Al di là dei contenuti delle argomentazioni che hanno acceso lo scontro, sui quali torneremo in un successivo articolo, emerge in maniera chiarissima la contrapposizione delle due componenti del Partito Democratico che stanno creando evidente disagio anche tra le altre componenti della maggioranza di centrosinistra che amministra la città, a meno di un anno dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco.

La campagna elettorale è già iniziata e, su queste basi, si profila ad altissima tensione, con sviluppi al momento assolutamente imprevedibili.

IMG_3609

 

Gigi Riva

Giovedì 16 luglio, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia in viale Arsia, alle ore 18.30, verrà presentato il libro di Antonello Deidda “Eravamo giovani nel 1967” – La storia mai raccontata del Cagliari in America”. L’iniziativa, voluta dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia in collaborazione con lo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), rientra nel più ampio progetto “Carbonia Scrive”. Presenterà Antonello Pirotto e interverranno il sindaco Giuseppe Casti, l’assessore della Cultura Loriana Pitzalis e l’allenatore Checco Fele.

La storia del libro “Eravamo giovani nel 1967” è la storia mai raccontata del Cagliari in America, ambientata nel 1967, quando il Cagliari arriva negli Stati Uniti per disputare un vero e proprio campionato, insieme ad altre undici squadre provenienti dall’Inghilterra, dalla Scozia, dall’Irlanda e dal Sudamerica.

Resta in America due mesi e ne succedono di tutti i colori: quella è l’estate dell’amore, degli hippy e della musica rock ma è anche il periodo delle rivolte razziali e delle prime manifestazioni studentesche. I rossoblù vivono in prima persona quegli avvenimenti ma parlare del 1967 è anche il pretesto e il filo conduttore per parlare di costume, musica, cultura, fatti piccoli e grandi accaduti nel mondo ma soprattutto a Cagliari e dintorni. Tutto è legato a filo doppio dalla nostalgia e dal ricordo.

Ci sono Riva, Scopigno, Reginato, Nenè e Boninsegna ma anche i Beatles, Guccini e De Andrè, oltre a personaggi minimi della storia cittadina. Una parte è riservata anche al ricordo della squadra del Carbonia di quell’anno.

Proseguono a pieno ritmo, a Carbonia, i lavori sulla rete idrica comunale che interessano diverse parti della città.

I lavori rappresentano la conclusione di un’articolata rete di interventi di riqualificazione che, negli anni passati, hanno  portato alla diminuzione delle perdite e al miglioramento del servizio di distribuzione dell’acqua alle utenze cittadine.

Con il nuovo intervento, del valore di circa 1 milione e 500mila euro, si porteranno a conclusione i lavori di riqualificazione, che negli anni precedenti hanno interessato circa l’85% della rete cittadina.

I nuovi lavori riguardano la sostituzione delle condotte dal diametro insufficiente o danneggiate o comunque costituite da materiali non all’avanguardia, la sostituzione degli allacci inadeguati; il completamento del sistema di telecontrollo; l’impermeabilizzazione e altri lavori in alcuni serbatoi.

«Con questa opera – ha spiegato il sindaco do Carbonia, Giuseppe Casti – si conclude un intervento importantissimo per Carbonia e per i suoi abitanti. I lavori sulla rete idrica rappresentano uno dei numerosi interventi in fase di realizzazione in città: via Roma, Piazza Ciusa, illuminazione pubblica, scuola di via Della Vittoria e tanto altro ancora. È intenzione dell’Amministrazione comunale – conclude il sindaco di Carbonia – intensificare la vasta rete di interventi per portare avanti il progetto di miglioramento della qualità della vita dei cittadini.»

Carbonia da Monte Leone copia

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha chiesto il ritiro del provvedimento di chiusura dell’Ufficio postale di Cortoghiana, a partire dal prossimo 7 settembre, annunciato con un comunicato.

«Tutto questo – spiega il sindaco di Carbonia – mentre con una lettera precedente Poste Italiane assicurava la continuità del dialogo con l’Amministrazione comunale, contraria alla chiusura, per la ricerca di una soluzione alternativa. Un’altra recente lettera informava, addirittura, sul calendario di apertura estiva, dal 16 giugno al 13 settembre 2015, di tutti gli uffici postali della città, compreso l’Ufficio di Cortoghiana.»

«L’Amministrazione comunale di Carbonia – aggiunge Giuseppe Casti – ritiene molto grave la decisione unilaterale presa da Poste Italiane. Decisione che priverebbe gli abitanti della Frazione di Cortoghiana, che conta un numero di residenti molto più alto di tanti Comuni della Sardegna, di un servizio importante e insostituibile. Servizio di cui usufruiscono anche gli abitanti di Nuraxi Figus, importante frazione di Gonnesa, che con le sue attività produttive utilizza il più vicino Ufficio di Cortoghiana.»

«L’Amministrazione comunale – conclude il sindaco di Carb0nia – è disposta ad intraprendere, insieme alla popolazione, ogni azione per bloccare il provvedimento.»

Cortoghiana - Piazza Venezia copiaGiuseppe Casti 3 copia

Si è tenuto questa mattina al Centro Ricerche Sotacarbo della Grande Miniera di Serbariu, l’incontro tra i dirigenti della Sotacarbo e una delegazione diplomatica dell’Ambasciata della Repubblica Popolare della Cina in Italia, guidata dall’ambasciatore Li Ruiyu. All’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente della Giunta regionale e assessore della Programmazione, Raffaele Paci, e il sindaco del comune di Carbonia, Giuseppe Casti.

La visita dell’ambasciatore cinese nel Centro ricerche Sotacarbo segue gli incontri che negli ultimi mesi hanno visto la Sotacarbo avviare accordi di collaborazione con importanti istituzioni cinesi come la China Energy Research Society (Cers), l’Università di Scienza e tecnologia di Huazhong (HUST) e l’International Technology Transfer Network (Ittn).

«Il progetto Sotacarbo sull’ossicombustione – ha spiegato l’ambasciatore Li Ruiyu – ha destato l’interesse di molte aziende in Cina. Alcune trattative sono in fase molto avanzata ed era mio dovere conoscere meglio questa realtà. Garantire l’accessibilità dei costi è il grande limite alla diffusione delle tecnologie. L’ossicombustione ha grandi potenzialità proprio perché  appare molto competitiva.»

La Cina è e rimarrà sino al 2030 il più grande produttore e consumatore di carbone al mondo, attualmente è anche il primo Paese al mondo per emissioni di CO2 e ha necessità di trovare risposte adeguate, in grado di combinare l’esigenza di mantenere l’attuale tasso di sviluppo con quella di ridurre il problema ambientale.

Negli scenari previsti dall’Agenzia internazionale per l’Energia (Iea) per il 2050 c’è una minore dipendenza dai combustibili fossili, ma peseranno ancora per quasi la metà del mix energetico mondiale. Si tratta di una stima conservativa, perché ci sono proiezioni come quella del World Energy Council che invece ipotizzano per i fossili una quota variabile tra il 59% e il 77%.

L’interesse verso l’“ossi-combustione senza fiamma” della Cina e dei paesi che utilizzano in grande quantità il carbone, è giustificato dal fatto che è l’unica in grado di eliminare il problema dei costi elevati, che finora hanno penalizzato l’applicazione su larga scala delle tecnologie di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (le “Ccs”).

Il progetto al centro dell’incontro tra la Sotacarbo e l’Ambasciata cinese in Italia, è la costruzione di un impianto pilota da 50 MWth con tecnologia ossi-combustione senza fiamma da realizzarsi nel Sulcis, oggetto dell’accordo tra Sotacarbo e Itea (società del gruppo Sofinter).

Il costo è stato stimato in 50 milioni di euro. Sono previsti 30 milioni di euro di finanziamento da parte italiana, così come stabilito nel protocollo d’intesa sottoscritto da Regione Sardegna e Mise in data 2 agosto 2013, e 20 milioni di euro da parte cinese, una volta scelto il partner industriale.

Le caratteristiche distintive della tecnologia ossi-combustione senza fiamma sono economicità (unica tecnologia CCS in grado di essere applicata e reggere il confronto dal punto di vista economico con le centrali tradizionali, potendo addirittura esibire un leggero vantaggio); flessibilità (applicata a rifiuti solidi urbani; petrolio e gas; carbone); emissioni zero.

«Il progetto sull’ossicombustione di Sotacarbo e Itea, che assicura bassi costi per la produzione di energia elettrica, emissioni quasi nulle e alta competitività – ha commentato il presidente della Sotacarbo, Mario Porcu -, è una grande opportunità per l’Italia e per la Sardegna in particolare. Sia in termini di ricadute immediate occupazionali, che di prospettive. Aver saputo attrarre l’interesse di investitori e istituzioni internazionali del massimo livello, come dimostra anche la visita dell’ambasciatore cinese in Italia, è la conferma che l’innovazione tecnologica può essere un motore per lo sviluppo della Sardegna.»

Obiettivo del progetto è realizzare una centrale economicamente sostenibile in assenza di incentivi: un modello esportabile nel mondo intero. La potenzialità economica e tecnologica di questo progetto rappresenta l’elemento di maggiore attrattiva per il mondo industriale cinese.

«Dobbiamo utilizzare tutte le competenze rimaste nella nostra terra dopo la fase dell’estrazione del carbone, per stringere partnership tecnologiche con Paesi come Cina e Stati Uniti che sul carbone puntano moltissimo, soprattutto in chiave di energia pulita per il futuro – ha detto l’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci. -. Quello della ossi-combustione con basse emissioni di CO2 è un tema fondamentale per il globo, per il controllo del cambiamento climatico e da questo punto di vista la Cina è il partner ideale, perché ha la più grande produzione di energia da carbone, quindi il problema di tenere sotto controllo le emissioni di CO2. Sono certo che da questo incontro potrà nascere una fattiva e valida collaborazione, anche se per entrare in una fase attuativa non è facilissimo convincere un investitore straniero ad investire e c’è bisogno perciò di fare altri approfondimenti per certificare la validità delle nostre tecnologie. Stiamo valutando l’opportunità di fare una centrale sperimentale in Sardegna e questo può portare a ricadute occupazionali importanti. Vogliamo trasformare le tradizioni del carbone in qualcosa di più moderno, di più tecnologico: il carbone non lo estraiamo più, ma altri Paesi hanno ancora questo problema e per decenni ancora il carbone sarà bruciato creando problemi nell’emissione di CO2. Quindi, poter sviluppare qui da noi queste tecnologie, ci dà un grande vantaggio, e siamo consapevoli che quelle competenze rappresentano una risorsa decisiva per indirizzare l’utilizzo globale delle fonti fossili su binari sostenibili. Dobbiamo quindi sviluppare nuove tecnologie in Sardegna – ha concluso il vicepresidente della Regione – per venderle nel resto del mondo.»

IMG_5326Sotacarbo copia IMG_5341 IMG_5335 IMG_5333 IMG_5328  IMG_5319 IMG_5301 IMG_5298 IMG_5296 IMG_5291 _MG_3244

Giuseppe Casti 34 copia

Le nostre scelte amministrative e politiche hanno sempre avuto come punto di partenza e di arrivo il benessere dei cittadini e la volontà di migliorare i servizi  disponibili nel territorio, compresi quelli ospedalieri.

Il Punto Nascita è un servizio fondamentale per le mamme e i neonati.

La sua dislocazione è parte di un progetto complessivo di riordino del sistema sanitario locale (ospedaliero e territoriale) che il Comune di Carbonia ha richiesto più volte e con forza.

Ci aspettiamo che questo progetto di riforma rispetti due principi fondamentali: la tutela del diritto alla salute e la sicurezza dei cittadini. Queste devono essere le linee guida di qualsiasi decisione e non i giochi di forza politici o le esigenze personali dei dipendenti dell’Azienda sanitaria.

Ricordiamo che il Precedente Piano Sanitario aveva previsto la tematizzazione dei Presidi ospedalieri. L’Ospedale Sirai di Carbonia doveva diventare il Presidio delle emergenze e urgenze, offrendo servizi come la rianimazione e la cardiologia; il Cto di Iglesias doveva diventare Presidio dei servizi programmati, mentre il Santa Barbara, sempre di Iglesias, sarebbe diventato Presidio di lunga degenza e riabilitazione.

Queste scelte erano state condivise anche dalla Conferenza dei Sindaci.

Nel nuovo Piano Sanitario, lo stesso Commissario della Asl 7, Antonio Onnis, aveva scritto che, per ragioni di sicurezza, il Punto Nascita sarebbe dovuto essere collocato preferibilmente presso il Presidio delle emergenze e urgenze.

Non capiamo e ci pare molto grave il cambiamento di prospettiva, che vedrebbe il Punto Nascita e il Presidio di emergenza – urgenza prendere due strade diverse a discapito della sicurezza e della salute delle donne e dei bambini. Un parto, infatti, può avere necessità di interventi urgenti e di emergenza, per salvare la vita di mamma e neonato, che soltanto un Presidio attrezzato può garantire.

Attendiamo una proposta complessiva di riordino, da parte della ASL, che, partendo dalla tematizzazione dei Presidi ospedalieri, abbiamo come unico principio la salute e la sicurezza delle persone e la tutela dei più deboli, in questo caso i pazienti.

Siamo disponibili a qualunque discussione che parta però da queste basi e riteniamo che le scelte vadano affrontate sulla base delle valutazioni cliniche sul benessere delle persone, e non sulla base di altre valutazioni personalistiche.

Non accettiamo che un argomento così delicato e importante, per tante mamme, bambini e famiglie del Sulcis iglesiente, sia semplicemente annunciato durante un convegno, senza una discussione seria con le Amministrazioni coinvolte.

Deve essere chiaro che, per il bene della nostra Comunità, non accettiamo fughe in avanti da parte di alcuno, mentre nessuno è abilitato a mettere punti finali chiudendo la discussione.

Per questo continueremo a lottare e prendere posizione.

Giuseppe Casti

Sindaco di Carbonia

Mercoledì 8 luglio, dalle 11.15 alle 12.15, l’Auditorium del Centro Ricerche Sotacarbo, nella Grande Miniera di Serbariu, ospiterà l’incontro tra una delegazione diplomatica guidata dall’Ambasciatore della Repubblica Popolare della Cina in Italia dr. Li Ruiyu e la Sotacarbo. 

Parteciperanno all’incontro anche il vicepresidente della Regione Autonoma Sardegna e assessore della Programmazione, Raffaele Paci e il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti. 

Dopo i saluti del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e del vicepresidente della Regione e Assessore della Programmazione, Raffaele Paci, sono prebvisti gli interventi del presidente della Sotacarbo, Mario Porcu, e dell’ambasciatore della Repubblica Popolare della Cina in Italia, Li Ruiyu.

Sotacarbo copia

Impianto di trattamento dei rifiuti di Sa Terredda 5 copia

La Giunta comunale di Carbonia, guidata da Giuseppe Casti, ha approvato importanti lavori di adeguamento della discarica di rifiuti solidi urbani, sita in località Sa Terredda.

La discarica, che dalla seconda metà del 2011 non riceve rifiuti per esaurimento degli spazi disponibili, deve essere tenuta sotto controllo, così come previsto dalla legge, per i trent’anni successivi alla chiusura.

L’intervento prevede l’adeguamento del telo di impermeabilizzazione del fondo della discarica, nella parte in cui l’intervento deve essere completato. Sono previsti, inoltre, altri lavori tra i quali la sistemazione dell’impianto antincendio. I lavori hanno un valore di 294.000 euro, provenienti da somme accantonate negli anni e destinate alla gestione “post esercizio” della discarica.

«Negli ultimi anni – commenta Giuseppe Casti – l’Amministrazione comunale ha monitorato le condizioni ambientali della discarica intervenendo più volte per prevenire eventuali fattori di inquinamento e per eliminare odori sgradevoli. Anche il nuovo intervento è finalizzato a tutelare l’ambiente, la salute e la sicurezza pubblica.»