25 April, 2024
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Il 1º Rally Sulcis Iglesiente va in archivio con un bilancio più che positivo in termini sportivi, di pubblico e di promozione del territorio. La manifestazione organizzata dalla scuderia iglesiente Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, prevedeva tre gare in una – Rally Moderno, Storico e Regolarità Sport – ed è stata una novità assoluta per il territorio sulcitano. Tredici, in totale, i comuni coinvolti: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

I commenti. «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto, si è andati ben oltre le aspettative. Non ci aspettavamo così tanto pubblico e così tanti appassionati sulle prove e non solo: è stato emozionante poiché abbiamo avuto numeri record a Iglesias per le cerimonie di partenza e premiazione, a Carbonia, in parco assistenza, e in tutti i comuni toccati dalla manifestazione. Alberghi, b&b, ristoranti, bar hanno registrato il pienone e numeri record in un periodo dell’anno in cui, senza una manifestazione del genere, non sarebbe stato possibile. Ringrazio tutti ragazzi della Mistral Racing, che si sono adoperati affinché tutto andasse per il meglio e tutta la squadra di lavoro, dalla comunicazione agli allestitori e ai commissari. Qualche giorno di riposo e inizieremo a lavorare per l’edizione 2024», ha commentato l’organizzatore Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing.

«Il territorio del Sulcis ha risposto meglio di ogni nostra più rosea aspettativa. Eravamo certi che ci fosse un potenziale notevole per gli eventi di motorsport e avevamo ragione. Il lavoro di promozione da una parte e lo sforzo per creare un prodotto tecnicamente elevato dall’altra ci hanno permesso di avere tutto questo consenso», ha aggiunto Gabriele Deidda, organizzatore.

«Il 1º Rally Sulcis Iglesiente è andato molto bene: quando non lavorano i medici e i commissari sportivi, che devono dare dei tempi imposti, significa che la gara è andata bene grazie al lavoro di tutti i ragazzi che hanno allestito le prove. Era una prima edizione, ma avere una squadra abituata a lavorare nel mondiale, come il Dap Marco Pinna, l’allestitore Antonio Schirru e l’ingegner Edoardo Di Lauro ha fatto la differenza sul piano del percorso e della sicurezza», ha sottolineato il direttore di gara Graziano Basile. «A questo si sommano tante scelte, anche a livello visivo, come gli archi in partenza, il palco nella centrale Piazza Sella, la gente, tanta ma disciplinata, che ha fatto da cornice in piazza e sulle prove. Viste anche le presenze del pubblico, direi che partiamo già da una bella base a livello organizzativo. C’è sempre da migliorare e da affinare qualcosa, ma l’esperienza aiuterà a fare ancora meglio. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato, un grazie agli ufficiali di gara, indispensabili per poter realizzare queste manifestazioni, e al responsabile del parco assistenza». Il direttore di gara ha voluto chiudere con una battuta e un cenno alla bellezza del territorio regionale. «Ogni volta che vengo in Sardegna prendo due chili, e siccome ci tornerò tra un paio di settimane questo è un problema. La verità è che chi viene in Sardegna per lavoro, poi ha piacere di tornarci anche in vacanza».

«Un grande successo, molto entusiasmo e grande partecipazione da parte del pubblico. Credo che la Mistral Racing sia riuscita a portare a termine questa grande missione: grazie a tutti, agli organizzatori, a tutti i commissari, indispensabili per poter svolgere la manifestazione», ha sottolineato il presidente dell’Aci Cagliari, Antonello Fiori.

«La 1ª edizione del Rally Sulcis Iglesiente è stato un grandissimo successo per tutti, abbiamo avuto una risposta grandiosa da parte della città di Iglesias, che è stata presente in ogni fase, dalla partenza alle verifiche e alle premiazioni. È stato importante crederci e puntare su questa prima edizione. Ci rivediamo l’anno prossimo», ha dichiarato Claudia Sanna, vice sindaco e assessora dello Sport, della Cultura e dei Grandi Eventi del comune di Iglesias.

«Abbiamo ottenuto dei risultati che sono andati oltre il prevedibile e visto la città rispondere in maniera assolutamente positiva a questo evento, confidiamo si possa proseguire in questo percorso e che Carbonia possa continuare a ospitare la manifestazione in maniera continuativa. Il riscontro è stato importante anche per quanto riguarda le attività produttive, i ristoranti e gli alberghi e ha rappresentato un momento di riscatto per l’economia cittadina», ha evidenziato Giorgia Meli, assessora dello Sport e della Cultura del comune di Carbonia.

La gara. Un fine settimana intenso, che è entrato nel vivo con la cerimonia di partenza (in Piazza Sella a Iglesias) e la prima speciale, la “Fluminmaggiore-Iglesias”, disputata sabato sera in notturna, e ha raggiunto l’apice nella giornata di domenica, con i tre passaggi da ripetere tre volte sulle speciali “Narcao”, “Nuxis-Santadi” e “Perdaxius”. La carovana del Rally ha fatto ripetutamente tappa anche nell’accogliente e animato parco assistenza di Carbonia, senza dimenticare i riordini a Tratalias e alla Cantina di Santadi – prestigioso partner della manifestazione che per l’occasione ha aperto le porte della propria preziosa barricaia – e il controllo a timbro di San Giovanni Suergiu. Il gran finale è arrivato ancora in Piazza Sella, a Iglesias, dove Marino Gessa e Salvatore Pusceddu sono saliti sul gradino più alto del podio del Rally Moderno precedendo gli equipaggi formati da Auro Siddi-Giuseppe Maccioni e Claudio Marenco-Marina Melella. La Porto Cervo Racing, invece, ha alzato la coppa Scuderia. Finale speciale anche per il 1º Rally Sulcis Iglesiente Historic, poiché non era mai capitato prima che un podio venisse “colonizzato” da un padre e due figli. Sul gradino più alto, Giulio Pes di San Vittorio, presidente del Comitato Regionale Aci e di Aci Sassari che ha corso su Peugeot 205 in coppia col fidato Marco Pala, vice presidente dell’Aci turritano. Secondo, a 1”5, il primogenito Pietro Pes di San Vittorio, navigato da Veronica Cottu su Opel Kadett Gsi, e terzo, a oltre 3’, il secondogenito Enrico, su Peugeot 205 con Nicola Romano alle note.

Il 1º Rally Sulcis Iglesiente è realtà. Alle 18.00 di domani, dal palco partenze di piazza Sella, a Iglesias, prenderà il via la prima delle 55 auto in gara al 1º Rally Sulcis Iglesiente, organizzato dalla Mistral Racing col supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Aci Cagliari. Il preludio già alle 10.30, quando i concorrenti e le vetture raggiungeranno il salotto buono della città per la consegna dei numeri di gara e le verifiche, che si concluderanno alle 16.00.

Il programma. La manifestazione prevede tre gare in una. Nella due-giorni sulcitana, i 44 equipaggi al via del Rally Moderno, i 10 dello Storico e quello della Regolarità Sport si misureranno con 10 prove speciali, 62,91 chilometri cronometrati e 391,79 totali.

Nella prima giornata, le auto percorreranno in trasferimento la litoranea per Nebida e poi si presenteranno al bivio per il Tempio di Antas, start della speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias, che si correrà in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15). Il tratto iniziale sarà in salita, fino al borgo di Sant’Angelo, poi gli equipaggi percorreranno in discesa il nastro di asfalto abitualmente impiegato in senso inverso in occasione della cronoscalata iglesiente. Dopo la prova, le auto torneranno in piazza Sella, in pedana, per un commento a caldo da seguire ci sarà il riordino notturno al Campo Sportivo Monteponi (via Valverde, Iglesias). Domenica mattina, alle 8.00, le auto lasceranno Iglesias alla volta del parco assistenza di Carbonia, dove arriveranno alle 8.31 e faranno tappa di nuovo nel corso della giornata anche alle 11.46 e 15.06. Nella giornata di domenica in programma tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali della domenica, oltre che dalle assistenze a Carbonia, saranno intervallate dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu (intorno alle 11) e dai tre riordini, i primi due a Tratalias (11.06 e 14.21) e l’ultimo alla Cantina di Santadi (17.06) eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni a partire dalle 18.30. Speaker della gara l’olbiese d’adozione Tommy Rossi.

Nel complesso, la manifestazione coinvolgerà 13 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

I protagonisti. Tra le 44 auto al via del Rally Moderno ci saranno ben dodici vetture della classe regina dei rally nazionali, tutte Skoda Fabia e Skoda Fabia Evo. Presenti tutti i più competitivi piloti sardi, dai galluresi Maurizio Diomedi (Mrc Sport) e Giuseppe Pirisinu, coppia che vede il pilota sardo col maggior numero di vittorie assolute (34) navigato dal copilota Campione Italiano Rally Auto Storiche 2022 4º Raggruppamento nonché Fiduciario Regionale Aci Sport, al cagliaritano Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, vincitori dell’ultimo rally del 2022 (Asinara) e portacolori della Porto Cervo Racing come il tempiese Vittorio Musselli, in coppia con Claudio Mele. Attenzione anche ai due equipaggi della Sardegna Racing formati da Marino Gessa e Salvatore Pusceddu e dagli insidiosi torinesi Claudio Marenco e Marina Merella, e a Gianluigi Goddi-Stefano Pudda, navigatore di Padru primo degli italiani e dei sardi al Rally Italia Sardegna 2022, Francesco Farci-Francesco Fois, Roberto Cocco-Sergio Deiana, Sandro Locci-Fabrizio Musu e ad Alessandro Cadelano, navigato dal gallurese Fabio Salis. Attesissimo il pilota di casa Ugo Valdarchi, portacolori della Mistral che correrà con Giorgio Aricò, con cui ha centrato la vittoria di classe alla finale nazionale Crz 2021 e 2022. Al via, su Skoda Fabia Evo, anche Maurizio Mei, pilota originario di Narcao trapiantato a Bologna che correrà con Massimiliano Bosi, esperto navigatore e fiduciario provinciale Aci Sport Lucca. Tra le “due ruote motrici”, occhi puntati sulle Renault Clio R3 di Giuseppe Mannu e Angelo Medas e di Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu e le Peugeot 208 Rally4, tra cui quella di Santino Ruzittu-Tommaso Degosciu e quella di Moreno Fosci, che ha partecipato all’ultimo Rally Italia Sardegna, data italiana del Mondiale Wrc, e nel Sulcis correrà con Salvatore Atzeni.

Tra gli esordienti, spiccano i piloti Alessio Cuccheddu, Alessandro Cuccu, Giorgio Olla, Stefano Cani, Salvatore Castaniotto, Ignazio Concas, Giuseppe Biccheddu, Nicola Fadda, Pietro Paulis e i navigatori Daniele Urdis e Alice Mulas.

Storico e Regolarità. Dieci le vetture al via del 1º Rally Storico Sulcis Iglesiente, cinque delle quali correranno coi colori del Team Bassano. Nel terzo raggruppamento, la Porsche 911 Sc di Marc e Stephanie Laboisse, equipaggio tanto competitivo da aver centrato il 7º posto assoluto al 1º Costa Smeralda Storico, nel 2018, con una A112 Abarth. Otto vetture in gara per il 4º Raggruppamento, tra cui la Lancia Delta gruppo A di Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza, la Fiat Ritmo Abarth 130 di Carlo Volpe e Duilio Siddi (Ogliastra Racing) e la Ford Sierra Cosworth degli algheresi Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli. A queste si sommano la Peugeot 205 di Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente dell’Aci Sassari, quella di Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano, di Marco Casalloni e Alessandro Frau (Autoservice Sport) e di Gianluca Zanda e Katia Rovelli (Racing Experience Team). Nel 4º raggruppamento anche la Opel Kadett Gsi di Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu. Nel 3º raggruppamento i gialloblù Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza, su Fiat 128 Rally.

Nella 1ª Regolarità Sport Zero Time Sulcis Iglesiente, sarà l’equipaggio sassarese portacolori del Magliona Motorsport formato da Pietro Ruiu e Guido Canu (Alfa Romeo 33) a gareggiare per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.

Viabilità. Si ricorda che i tratti stradali interessati dalle speciali verranno chiusi 90 minuti prima della partenza della prima auto e riaperte dopo il transito della vettura “scopa” al termine del convoglio. Nelle prove della domenica, in cui sono previsti tre passaggi, verranno organizzate delle finestre per i residenti gestite dalla direzione gara. Modifiche alla viabilità cittadina anche a Iglesias, zona piazza Sella, e Carbonia, intorno a piazza Roma.

«Ricordiamo agli equipaggi di rispettare le regole e il Codice della Strada nei trasferimenti. Allo stesso tempo, ci raccomandiamo con gli spettatori di seguire le indicazioni dei commissari di percorso e delle forze dell’ordine. Divertitevi ma rispettate la natura e il territorio che ci ospita», ha commentato il direttore di gara Graziano Basile.