2 May, 2024
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Maria Paola Corona

Il Comitato Tecnico di Gestione di Sardegna Ricerche, presieduto da Ketty Corona, presenti il vice presidente prof. Vincenzo Piras e il prof. Gaetano di Chiara, ha approvato nella seduta odierna alcune deliberazioni attinenti ai seguenti argomenti:

1) Sottoscrizione protocollo d’intesa, della durata di tre anni, tra Sardegna Ricerche e Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani (ANPE). E’ prevista la costituzione di un gruppo di lavoro misto che avrà il compito di individuare e definire la fattibilità delle azioni di collaborazione.

2) Spostamento del Progetto Cluster Materiali dall’annualità 2014 all’annualità 2012 dell’art. 26 della L.R. 37/98. E’ stata stanziata la somma di 100.000 euro.

3) Programma “Servizi ICT per il turismo”: revisione del bando e incremento dotazione finanziaria. E’ stata incrementata la dotazione finanziaria dello stesso Bando stanziando la somma di euro 500.000 attraverso l’utilizzo delle risorse previste nell’art. 26 L.R. 37/98 annualità 2014 (ex voucher start up).

4) Attivazione di un Progetto pilota nel campo della fabbricazione digitale – POR SARDEGNA 2007-2013 – INNOVA.RE.  I principali destinatari saranno considerate prioritariamente le imprese che appartengono ai settori dell’edilizia, artigianato e agroalimentare. La dotazione finanziaria è pari a 250.000 euro.

5) Modifiche Bando Micro incentivi per l’Innovazione e la Fabbricazione Digitale – PRO FESR 2007-2013 – INNOVA.RE. E’ stato deliberato di dare mandato agli Uffici di predisporre la modifica al Bando precitato nella parte individuante i criteri d’accesso, estendendo la possibilità di partecipare anche alle imprese attive da meno di 24 mesi e che siano al contempo in grado di fornire elementi per la valutazione di coerenza rispetto al piano di sviluppo dell’impresa.

Maria Paola Corona

Lo “Sportello Appalti Imprese” di #Sardegna Ricerche, nell’ambito delle proprie attività tese ad accrescere le competenze degli operatori economici e delle stazioni appaltanti sarde in tema di appalti pubblici, ha promosso e co-progettato il Master di I livello in “Management degli approvvigionamenti e appalti pubblici – MAAP”, istituito presso il #Dipartimento di Studi di Impresa Governo Filosofia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

«E’ il primo Master Universitario in Sardegna che affronta in modo organico e completo tutte le tematiche strategiche inerenti la gestione degli approvvigionamenti pubblici e ha una portata assolutamente innovativa per il nostro territorio – ha commentato la presidente di Sardegna Ricerche, Ketty Corona. – Abbiamo fortemente voluto un percorso formativo di altissimo livello che fosse in grado di fornire le competenze specifiche in un settore, quello degli appalti pubblici, che sempre di più rivestirà un ruolo centrale nel complesso della riorganizzazione della Pubblica amministrazione. E in questo senso lo abbiamo pensato anche a favore del settore “privato” per consentire alle imprese regionali di avere le qualificate competenze tese ad una maggiore e più proficua partecipazione agli stessi appalti. Infatti, secondo i dati più recenti a nostra disposizione, nel biennio 2011-2012, solo il 40% delle 3.712 gare d’appalto bandite in Sardegna è stato affidato a imprese sarde, gare il cui valore complessivo ammonta a quasi un miliardo e mezzo di euro. Di questo importo, dato ancora più significativo, solo il 20% circa è rimasto nell’Isola. La “fuga” dai confini isolani dei capitali pubblici stanziati dalle P.A. regionali per l’acquisto di beni e servizi è un dato che non possiamo più permetterci! Il nostro obiettivo è quello di invertire questa tendenza e aiutare le imprese del territorio a riconquistare il mercato degli appalti pubblici della Sardegna. Ciò è assolutamente prioritario se consideriamo le importanti ricadute economiche e occupazionali degli appalti pubblici.»

Inoltre, il Master si propone di:

• Creare profili professionali per i differenti ruoli che popolano l’area del “Procurement Management” in Sardegna, in grado di operare sia nel settore pubblico che nel settore privato nei campi dei Lavori Pubblici, Forniture, Servizi.

• Sviluppare capacità manageriali evolute con competenze multidisciplinari (gestionali, etiche, giuridiche, informatiche, organizzative e strategiche).

• Formare profili in grado di dare soluzione ai problemi che nascono in contesti fortemente dinamici sui piani della tecnologia e dei mercati, nei quali creatività e doti di leadership debbono essere coniugati con la capacità di affrontare problemi complessi di natura strategica, gestionale e organizzativa.

• Studiare e attuare azioni tali da mantenere tali professionalità sul territorio regionale.

• Creare un network coeso di rapporti e sinergie tra tali professionisti per aiutarli a cogliere le opportunità legate alla operatività nel mercato degli appalti e degli approvvigionamenti.

Il Master ha sede a Cagliari e la durata complessiva di un anno accademico, con inizio il 16 ottobre 2014. L’impegno corrisponde al riconoscimento di 60 crediti formativi (CFU), attraverso:

• 75 ore di formazione online

• 330 ore di insegnamento frontale

• 450 ore di stage

• 240 ore per la redazione del progetto finale

Le lezioni si svolgeranno nelle giornate di giovedì h. 14.00-17.00, venerdì e sabato h. 10.00-13.00 e 14.00-17.00.

Il Master è riservato a residenti in Sardegna che svolgano o siano in procinto di svolgere (es. per nuove assegnazioni di compiti e funzioni, ecc.) attività attinenti al mondo degli appalti e approvvigionamenti pubblici sia direttamente (stazioni appaltanti e operatori economici in generale) che indirettamente (attività di controllo sulle attività d’acquisto della PA, ovvero, supporto e assistenza data dalle associazioni di categoria alle imprese che partecipano agli appalti pubblici).

I partecipanti devono possedere un titolo di laurea triennale o di vecchio ordinamento.

Il numero massimo di partecipanti al corso è pari a n. 30.

E’ prevista l’assegnazione di 22 borse di studio da assegnare ai soggetti provenienti sia dal settore pubblico che da quello privato delle imprese che dalle associazioni di categoria (max una borsa per associazione e impresa).

La domanda di ammissione va effettuata entro e non oltre il 19 settembre 2014 in modalità on-line connettendosi al sito: www.sportelloappaltimprese.it/master-maap

Antonello Sanna, Maria Paola Corona ed Emilio Gariazzo 2 Presentazione Master in bioedilizia 2

E’ stato inaugurato questa mattina, nell’Aula Magna della Sede Universitaria del Consorzio di Promozione delle Attività Universitarie del Sulcis Iglesiente (AUSI), nei locali del Palazzo Bellavista, a Monteponi, il Master in Bioedilizia ed Efficienza energetica, coordinato sotto il profilo didattico e scientifico dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, e che vede come co-promotori e sponsor il Consorzio AUSI e Sardegna Ricerche, l’ente pubblico per la promozione dello sviluppo regionale della Sardegna.

Hanno partecipato alla cerimonia d’inaugurazione il presidente del Consorzio AUSI, Emilio Gariazzo, il presidente di Sardegna Ricerche, Ketty Corona ed il direttore scientifico del Master, Antonello Sanna.

Il sindaco, Emilio Gariazzo, ha espresso la soddisfazione dell’Amministrazione comunale di Iglesias per la realizzazione a Iglesias di un progetto di così alta valenza scientifica. Particolarmente significativa ed apprezzata la partnership con l’Agenzia Casaclima di Bolzano e con l’Istituto nazionale di Bioarchitettura, che cureranno due importanti sezioni del Master.

Il Master – come ha sottolineato nel suo intervento il direttore scientifico, Antonello Sanna – ha suscitato un diffuso e straordinario interesse, con oltre 120 domande di partecipazione ed una platea di iscritti che ha dovuto selezionare 22 partecipanti tra più di 90 ingegneri ed architetti che hanno preso parte alle selezioni. L’attivazione di un Master in Bioedilizia ed Efficienza energetica deriva dalla necessità di formare progettisti altamente qualificati, in grado di rispondere efficacemente alle direttive ed agli obiettivi comunitari in campo energetico.

Il nostro Paese, in particolare, si dovrà immediatamente attrezzare per affrontare la riqualificazione energetica del suo immenso patrimonio di edilizia recente. Inoltre, in base alle ultime modifiche alla Direttiva europea sul rendimento energetico in edilizia, le costruzioni realizzate dopo il 31/12/2018 dovranno coprire autonomamente (con uso di fonti rinnovabili) il proprio fabbisogno energetico.

Il Master ha come obiettivo la qualificazione professionale di progettisti e tecnici dell’edilizia per affrontare, con competenza specialistica, i temi della pianificazione e della progettazione sostenibile, dalla scala più generale dell’inserimento ambientale e territoriale a quella del dettaglio esecutivo, capaci di ideare e coordinare i vari aspetti della progettazione a basso consumo energetico, sia a scala urbana che a scala edilizia, con particolare attenzione al contenimento dei consumi di edifici nuovi o esistenti.

La presidente di Sardegna Ricerche, Ketty Corona, ha sottolineato il ruolo di Sardegna Ricerche quale «… trait d’union tra il mondo accademico e il sistema imprenditoriale della Sardegna». «Le nostre imprese – ha sottolineato la presidente Corona – non possono sostenere la competitività del mercato globale senza operare significativi investimenti in innovazione». «In questo contesto – ha continuato la presidente di Sardegna Ricerche – un capitale umano altamente preparato per affrontare le nuove sfide e le nuove frontiere sul mercato della Bio-edilizia e dell’Efficienza energetica, è condizione indispensabile  soprattutto in un territorio come quello del Sulcis Iglesiente che necessita di una importante riconversione del proprio sistema economico. Per questo abbiamo ritenuto doveroso investire sulla formazione di eccellenza che sia l’Università di Cagliari che l’Agenzia CasaClima e l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura possono garantire all’intero percorso didattico del Master che formerà progettisti in grado di rispondere efficacemente agli obiettivi strategici, posti sia a livello europeo che regionale, per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio.»

«Il sostegno che Sardegna Ricerche garantisce a questo Master – ha proseguito Ketty Corona – rientra in un nostro progetto più ampio denominato “Cluster Materiali” che comprende  una serie di iniziative rivolte proprio alla promozione della ricerca e dell’innovazione nel campo dei materiali tradizionali ed innovativi, della bioedilizia e dell’edilizia sostenibile. Questo progetto ha consentito al momento di finanziare tre progetti, sviluppati in collaborazione tra organismi di ricerca e cluster di imprese regionali, come quello di progettazione e realizzazione di murature in laterizio (cotto e crudo) – Capofila: Università di Cagliari; quello sull’utilizzo sostenibile del patrimonio forestale sardo – Capofila: Università di Cagliari e Sassari, ed il recupero e conservazione di materiali, tecnologie e valori architettonici – Capofila: Università di Cagliari.»

«Ulteriori progetti e iniziative sono in cantiere, – ha concluso Ketty Corona – in coerenza con i contenuti e le linee di indirizzo del Piano d’Azione dell’Efficienza energetica regionale (il cosiddetto PAEER), approvato a ottobre 2013 dalla Giunta ed elaborato con il contributo della Piattaforma Energie rinnovabili di Sardegna Ricerche.»