29 March, 2024
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E’ scomparso improvvisamente ieri, stroncato da un arresto cardiaco, Carlo Baldini, coach della storica promozione dell’Olimpia in A2 nella stagione 1989/90. 72 anni, dopo aver terminato la sua esperienza nella pallavolo, prima da eccellente giocatore, poi da ottimo coach, Carlo Baldini, originario di Piacenza, si era dedicato alla ristorazione e dopo aver gestito il ristorante “Bue d’Oro” di Rivergaro, piccolo comune in provincia di Piacenza, da diversi anni era alla guida dell’osteria “Pane e Salame”, a Gragnano.

Carlo Baldini, diplomato all’Isef insegnante di educazione fisica, ha giocato negli anni ’60 e ’70 in varie formazioni di serie A e B. Indossò anche la maglia azzurra della nazionale cadetta di volley. Giunse in Sardegna nel 1988, all’età di 41 anni, chiamato dal presidente Nino Locci e dal diesse dell’Olimpia Tore Solinas, per guidare l’ambiziosa squadra isolana in B1. Era reduce da un’esperienza con l’Olio Zeta Cremona, maturata 4 anni prima, nel campionato di serie B, allorché prese la squadra a stagione iniziata e la portò a sfiorare l’accesso ai play-off per la promozione in A2. A Sant’Antioco si inserì benissimo nell’ambiente, innamorandosi presto del mare e della cucina, e trascinò la squadra verso brillanti successi. Alla vigilia della seconda stagione, 1989/1990, la società allestì un roster competitivo con l’obiettivo della prima, storica promozione di una squadra sarda in A2, e centrò l’obiettivo, nell’indimenticabile sfida con Ferrara, il 28 aprile 1990, in un Palazzetto stracolmo di tifosi e di entusiasmo. I protagonisti di quell’impresa, con il loro coach Carlo Baldini, furono il capitano Giuseppe Lai, Quinto Valdes, Luca Boy, Luca Meletti, Vincenzo Esposito, Giampiero Lai, Franco Sabbatino, Graziano Longu, Giuseppe Puddu, Claudio Aiello e Mimmo Polito.

Confermato alla guida della squadra nel primo campionato di A2, centrò l’obiettivo salvezza. L’anno successivo le cose andarono meno bene e nel corso della stagione venne esonerato, sostituito dal coach brasiliano Radames Lattari. sotto la cui guida la squadra iniziò un ciclo che l’avrebbe portata ad una ancora più storica promozione in A1, con il fenomenale fuoriclasse spagnolo Rafael Pascual, Giuseppe Lai, Manuel ed Esteban De Palma, Krzystof Stelmach, Giorgio Baldi, Valdemaro Gustinelli, Vincenzo Esposito, Mimmo Polito.

Carlo Baldini è rimasto molto legato alla Sardegna e, una volta terminata l’esperienza a Sant’Antioco, ha scelto di restare nell’Isola, per guidare la San Domenico Oristano, in B2, rifiutando offerte da squadre di A2 e B1.

Personalmente ho sempre avuto un ottimo rapporto con Carlo Baldini, di stima reciproca, tra giornalista e tecnico, e nell’estate 2017 l’ho reincontrato, a distanza di tanti anni, su Facebook. Gli ho inviato alcune foto e articoli di giornale della storica promozione della “sua” Olimpia in A2, regalandogli momenti di grande gioia e commozione.

Ieri il suo cuore si è spento all’improvviso, ma Sant’Antioco e l’intera Sardegna pallavolistica lo ricorderanno per sempre.

Giampaolo Cirronis

 

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Una piazza di Bacu Abis da alcuni giorni ha cambiato look, trasformandosi in un campo da beach volley sotto le stelle. Si tratta di piazza Vall’Imperina, dove è in corso di svolgimento, dal 26 luglio fino al 19 agosto, la quinta edizione del “Beach Volley Bacu Abis”. Le partite si disputano dalle ore 20.00 fino all’1 del mattino.

L’iniziativa è stata organizzata da Veliano Mereu, rappresentante legale della “Asd Atletico Bacu Abis”, e da Luca Melettiex giocatore della’Olimpia Sant’Antioco in A2, con il patrocinio e il contributo del comune di Carbonia.

Nella piazza è stata allestita una tribuna contenente quasi 150 posti a sedere per consentire agli spettatori di assistere comodamente alle partite. «L’Amministrazione Comunale ha concesso l’utilizzo della tribuna solo dopo averla ristrutturata e collaudata per ragioni di sicurezza», ha spiegato il vice sindaco Gian Luca Lai.

Il torneo è aperto sia agli amatori che ai professionisti. Diverse le formule previste: gare miste due contro due, gare miste quattro contro quattro. Giocate di pregevole fattura, muri vincenti, schiacciate strepitose e salvataggi difensivi in extremis sono solo alcune delle istantanee di match che, fino ad ora, hanno regalato spettacolo.

Le finali della quinta edizione del “Beach Volley Bacu Abis” si terranno dal 17 al 19 agosto.

«Un’iniziativa che conferma la volontà della nostra Amministrazione comunale di sostenere le attività delle associazioni che operano sul territorio, con particolare riguardo alle iniziative capaci di favorire l’integrazione e l’aggregazione tramite lo sport», ha affermato il Sindaco di Carbonia Paola Massidda.

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E’ iniziata nel mese di ottobre una nuova esperienza sportiva per gli atleti della A.S.D. Stella Speciale. Grazie all’interessamento e la sensibilità di tutta l’associazione Volley Project, infatti, gli Atleti Special Olympics hanno iniziato un cammino nel mondo della pallavolo.

In Italia la pallavolo Special Olympics è una disciplina giovane, difficile ma straordinariamente motivante. Inoltre, la pallavolo nasce Unificata per dare ad atleti e partner un’esperienza di inclusione unica, per dimostrare a tutti le capacità delle persone con disabilità intellettiva, e mostrare a tutti che lo sport non ha barriere. Anche la pallavolo rientra nel progetto globale di Special Olympics, #PlayUnified che si ispira ad un principio semplice: allenandosi insieme e giocando insieme, si fanno comprendere il modo più semplice e immediato valori come l’integrazione e l’amicizia, abbattendo le barriere e i pregiudizi che ancora persistono nei confronti delle persone con disabilità intellettiva.

Grande l’entusiasmo di tutti per questa nuova disciplina che, una volta alla settimana vedrà impegnati gli atleti ed i partner di Stella Speciale insieme alle giovanili della Volley Project di Carbonia, allenati da tecnici preparatissimi del calibro di Nicola Cabras, Giuseppe Lai, Alessio Tesi e Piergiorgio Farris.

Stella Speciale, dunque, farà da apripista in Sardegna per la pallavolo Special Olympics che, così come nel resto d’Italia, comincia a prendere forma e, come già avviene da tempo nel calcio e nel basket, porterà in campo e fuori gli alti valori dello sport unificato contribuendo alla crescita personale e l’autonomia fino alla piena inclusione delle persone con disabilità intellettiva.

Special Olympics rivolge un ringraziamento particolare a tutta Volley Project, in particolare a Stefano Cussotto e Luca Meletti che da subito, insieme ai tecnici, hanno condiviso questo progetto di sport ed inclusione sociale.

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