29 March, 2024
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Venerdì 1° novembre, alle ore 21.00 , nello Spazio OSC / Dom-OSC, in via Newton 12, a Cagliari, si terrà la performance Teatrale “Stile Libero”.

La performance “Stile libero” coniuga il teatro e lo sport attraverso un linguaggio scenico e poetico interculturale.
I partecipanti e le partecipanti al laboratorio teatrale, tutti under 20 e provenienti da varie nazioni, durante l’estate hanno imparato a nuotare all’interno di un corso a loro dedicato e contemporaneamente hanno elaborato questa esperienza, emotiva e sportiva, all’interno del laboratorio teatrale.
Da questo nasce lo “Stile libero” come approccio alla vita, per essere liberi di esprimersi, comunicare e giocare insieme per superare tutte le paure.
La performance è un’immersione poetica, un tuffo nei desideri e nelle visioni dei giovani e delle giovani partecipanti. Per un teatro interculturale che porta sulla scena l’entusiasmo eversivo di una generazione che si batte per un futuro migliore.

Nina Zedda e Claudia Pupillo – registe e drammaturghe Compagnia teatrale L’aquilone di Viviana
Naoufel Soussi – mediatore culturale e Presidente della AMAN. Coop. Sociale.

Regia e drammaturgia di Ilaria Nina Zedda e Claudia Pupillo.

Luci e video mapping: Marco Quondamatteo
VIdeo riprese di Andrea Mura.
 
Con: Martina Demurtas, Lamine Diassy, Yaya Darboe, Malick Coly, Buba Darboe, Mario Congiu, Davide Setzu, Michela Congiu, Omar Terki, Daniele  Scano, Rayhan, Alessandra Pibiri.

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Penultima giornata, a Neoneli, per la sesta edizione de “Sa festa de sa fregula istuvada e de sa cassola – Licanìas de Barigadu”. In programma una serie di appuntamenti enogastronomici, accompagnati da esposizioni di prodotti tipici e di artigianato sardo, incontri letterari, spettacoli e musica.

Il via al terzo capitolo della quattro giorni promossa dal Comune è alle 10.00, con l’apertura di alcune case storiche del paese e degli stand allestiti nelle strade del centro che ospitano una trentina di espositori di prodotti tipici e di artigianato provenienti dalle diverse regioni della Sardegna.

A mezzogiorno a Casa Cherchi si apre una finestra sulla poesia in limba, in un incontro con il giornalista Paolo Pillonca dedicato alla figura di Gavino Contini, il grande poeta estemporaneo di Siligo, di cui ricorre quest’anno il centenario della scomparsa.

Nel pomeriggio, alle 16.00, in piazza Barigadu, arriva uno dei momenti più attesi: la gara di cucina che ha come protagonista sa fregula, la tradizionale pasta di semola. Coordinata da Elia Saba (chef e presidente dell’Unione Cuochi Regione Sardegna) e da Guido Murtas (Gran Maestro della ristorazione), con la conduzione affidata a Lucia Cossu, la sfida culinaria vede in lizza dodici cuochi con le rispettive ricette: Gianfranco Pulina (dell’hotel ristorante Golden Gate di Bortigiadas), Maurizio Falchi (ristorante Cocco & Dessì di Oristano), Roberto Bertin (ristorante Da Armando di Sedilo), Carlo Masia (responsabile della mensa universitaria ERSU di Sassari), Riccardo Porceddu (albergo diffuso Antica Dimora del Gruccione di Santu Lussurgiu), Angela Poropat (ristorante S’Angelu di Neoneli), Tonino Delrio (ristorante Il Corallo di Alghero), Daniele Tanda (ristorante La Rosa dei Venti di Porto Torres), Giovanni Ferrando (ristorante The White Horse di Norwich, in Gran Bretagna), Roberto Paddeu (bottega Frades di Porto Cervo), Salvatore Ticca (Ristorantino Shardana di Parigi) e Mauro Ladu (ristorante Sant’Andrea di San Pantaleo).

Il compito di decretare i piatti vincitori è affidato alla giuria composta dal giornalista enogastronomico Gilberto Arru, dallo storico della gastronomia Giovanni Fancello, da un referente dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (Onav), da un rappresentante dell’agenzia regionale Laore Sardegna e dal sindaco di uno dei paesi del Barigadu.

Le ricette, rigorosamente a base di fregula, saranno esaminate tenendo conto anche della loro originalità e innovatività, e della capacità dei concorrenti di utilizzare prodotti “poveri”. I piatti preparati saranno messi in vendita a prezzi modici per essere degustati (dalle 18.00), con il giusto accompagnamento di vini locali, sotto la guida di Dario Cappelloni e Giuseppe Carrus, esperti del “Gambero Rosso”. Alle 19.00 la proclamazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione. In palio per ciascuno dei primi tre classificati una ceramica artistica firmata dalla bottega Terrapintada, di Bitti.

Mentre la gara di cucina è in corso, alle 16.30 si tiene un secondo appuntamento nel segno del gusto: un laboratorio di analisi sensoriale dei pani tradizionali a cura di Tommaso Sussarello, esperto in pani a fermentazione naturale e componente della Confraternita Gastronomica Nord-Ovest Sardegna.

Non mancano i momenti dedicati allo spettacolo, nella densa giornata di domani (sabato 3) a Neoneli. Alle 18.00, ecco dunque di scena nelle strade del centro l’attore acrobata Mirko Ariu con lo spettacolo comico “Precario in equilibrio”. Alle 21.30, in piazza Italia, ritorna invece Il diario di Lalla Careddu. A seguire, “Attenti al gorilla! Viaggio nell’Italia di Fabrizio De Andrè”, della compagnia di Ivrea Le voci del tempo: Marco Peroni (storico del costume e scrittore), Mario Congiu (musicista e produttore) e Mao Gurlino (cantante e attore) propongono uno spettacolo fatto di musica, immagini e letture che restituiscono lo spirito dell’epoca in cui le canzoni sono nate, allontanandosi quanto più possibile dall’idea di “tributo”.

Chiudono la serata, alle 23.00, i balli in piazza sulle note della fisarmonica e dell’organetto del musicista di Neoneli Salvatore Corda.

Neoneli - La gara di cucina Neoneli - La gara di cucina (2) Le Voci Del Tempo

Lunedì 1 giugno, l’Associazione Pubblico-08, in collaborazione con le Associazioni Ecomuseo Miniere di Rosas, Malik e Repubblica Nomade e il patrocinio del comune di Narcao, propone una serata speciale, in cui il lavoro sarà ponte ideale fra tradizione e futuro. L’appuntamento è fissato alle ore 19.00 al Villaggio di Rosas e dalle 19.30 si potrà scoprire la storia del complesso minerario e degustare le bontà a filiera corta del Sulcis.

Alle ore 21.00 Le Voci del Tempo in “Direction Home. Viaggio nell’Italia di Adriano Olivetti”, uno spettacolo che racconta con parole accessibili a tutti il tentativo dell’industriale di Ivrea di costruire – in anni di guerra fredda – una società alternativa al capitalismo e al socialismo.

Adriano Olivetti è stato industriale, pensatore, editore, politico, urbanista: concepì la fabbrica come luogo in cui produrre bene e non soltanto beni, mezzo e non fine, cuore di una comunità nuova e alternativa al capitalismo e al socialismo. Lo spettacolo utilizza il linguaggio altrettanto visionario e senza tempo di Bob Dylan, dando vita a un suggestivo gioco di rimandi in cui la campana olivettiana (simbolo del Movimento Comunità) e quella dylaniana (metafora di liberà) paiono cantare assieme e sotto lo stesso cielo. “Direction Home” ha ispirato la realizzazione di “Adriano Olivetti, un secolo troppo presto”, il fumetto di Marco Peroni e Riccardo Cecchetti (Edizioni BeccoGiallo, terza ristampa) premiato con la “Miglior Sceneggiatura” al Festival Internazionale del Fumetto di Napoli – Comicon 2012.

Martedì 2 giugno, l’associazione Pubblico-08, in collaborazione con la cooperativa Antarias, le associazioni Malik e Repubblica Nomade, propone un’esperienza magica, a cavallo fra musica e storia, arte e paesaggio. L’appuntamento è fissato alle ore 18.00, per un’escursione guidata al monumento naturale Domo Andesitico e al Castello di Acquafredda di Siliqua, raggiungibile a piedi salendo la collina fino alle antiche mura. Storie e leggende accompagneranno il cammino: la fortezza appartenuta al Conte Ugolino della Gherardesca le sussurra e le custodisce, nascondendo invece chissà quanti segreti.

Dalla fortezza il paesaggio è mozzafiato e i partecipanti lo godranno al tramonto. Proprio qui, nel castello del Conte, infatti, si terrà uno spettacolo musicale suggestivamente dedicato ai “dannati” della terra, a quell’umanità dolente che per decenni è stata protagonista indiscussa delle canzoni di Fabrizio De Andrè. Lo spettacolo è a cura della compagnia Le Voci del Tempo, impegnata da anni a raccontare le sue storie in luoghi anomali, per un pubblico eterogeneo, coniugando tensione narrativa e bellezza storico paesaggistica.

Miniera Rosas 2013 1Il Castello di Siliqua 3 copia

Nell’ambito della manifestazione “I libri aiutano a leggere il mondo” edizione 2014 – “La vita, per esempio“, a cura dell’Associazione Malik, la residenza creativa di Ventanas, giovedì 20 novembre ospita “Una casa di terra”.

Il programma.

Ore 18.00: Leggerissimo

Una casa di terra

un viaggio dal Texas alla Valle del Cixerri, dal romanzo profetico di Woody Guthrie, alle costruzioni in terra cruda della Sardegna

Presentazione del progetto Ventanas http://www.ventanas.it, a cura di Walter Secci

con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda http://www.terracruda.org

Ore 19.00: Leggerissimo

Avevi ragione, Woody! Un viaggio nell’America di Woody Guthrie

con Le Voci del Tempo – Marco Peroni, Mario Congiu, Mao produzione Pubblico-08

Info | http://www.levocideltempo.it/

Ore 20.00 Letture di gusto

Degustazione guidata dei prodotti enogastronomici del territorio

in collaborazione con Cooperativa Agricola 27 febbraio di Samassi, Frantoio oleario “Sa Reina” di Villamassargia, Azienda Agricola Antonello Cocco di Musei

Per partecipare all’evento è richiesto un contributo di 10 euro.

L’occasione è speciale, perché lega “Una casa di terra”, una piccola perla letteraria recentemente riscoperta e pubblicata nel centenario della nascita di Woody Guthrie, il grande maestro della musica folk americana, alle tipiche costruzioni in terra cruda presenti in Sardegna, il cui patrimonio architettonico è tra i più importanti d’Europa.

Un volo dal Texas alla Valle del Cixerri, dal profetico romanzo degli anni ’40, al racconto del progetto Ventanas, un recupero contemporaneo di una casa a corte in terra cruda.

Le Voci del Tempo presentano – Avevi ragione, Woody! – un viaggio letterario e musicale, proprio nell’America di Woody Guthrie – per tentare di comprenderla nel profondo e senza soccombere sotto il peso di facili stereotipi, con lo scrittore Marco Peroni e il musicista polistrumentista Mario Congiu. Due anni di ricerca storica e musicale, per una produzione culturale di alta qualità, in grado di gettare un po’ di luce su quella cultura radicale che l’America ha rimosso da ogni rappresentazione che offre di sé.

Castello Salvaterra 10 copiaNebida 4 copiaFontanamare 1 bis copia

E’ in programma da venerdì 26 ottobre a domenica 28 settembre, a Iglesias, la prima edizione di “Sardinia Historica”, rievocazione multiepoca organizzato dai #Sagittarii Vagantes e dai Memoriae Milites, con la partecipazione e consulenza di Angelo Mocco.

Si tratta di un evento didattico-museale che si svolgerà al #Castello Salvaterra con la rappresentazione di costumi, usi e scene di vari periodi storici: Nuragico, Romano, Medievale, Tardo Rinascimentale e Barocco. La manifestazione seguirà i seguenti orari: 09.00-13.00 / 17.00-20.00.

Venerdì 26 settembre, alle ore 17.00, nella #Passeggiata Belvedere “906” a Nebida, si terrà il convegno “Quattrocento anni di attività mineraria nel territorio di Nebida-Masua”, a cura dell’Associazione Minatori di Nebida ONLUS con il patrocinio del comune di Iglesias e la collaborazione di #Igea.

Venerdi 26 settembre, alle ore 18.00, presso il Museo dell’Arte Mineraria di Via Roma, avrà inizio la 4ª stagione delle #Giornate Tecniche Iglesienti con l’incontro dal titolo “L’educazione della Miniera di Monteponi”, a cura dell’ing. Mario Congiu. Il ciclo di 10 incontri a cadenza mensile si svolgeranno a cura dell’Associazione periti industriali Minerari e Minerari Geotecnici di Iglesias in collaborazione con il #Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ed il sito di eventi Oggiaiglesias.com

Venerdì 26 settembre è in programma l’ultimo appuntamento del #Festival Internazionale di Musica Vocale “Concordia Vocis”. Appuntamento alle 20.45 al Teatro Electra con il concerto dei #Kilden Vocal Ensemble (Francia) e dei #Jazzva Vocal Ensemble (Slovenia). Biglietto: euro 5,00.

Sabato 27 settembre si svolgerà la Prima Giornata sullo screening del piede diabetico. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Diabete Iglesias Carbonia Onlus, si svolgerà presso l’Ortopedia Chessa in  Via Garibaldi, 61. Per informazioni 0781 40465.

Sabato 27 settembre, si svolgerà in Piazza Sella, la Decima Giornata Nazionale ABIO dedicata alla sensibilizzazione sull’ospedalizzazione dei bambini e sul volontariato in pediatria.

Sabato 27 settembre, è in programma la seconda edizione della manifestazione canora “Cantanonno”, dedicata agli over 45. Organizzazione a cura del Quartiere Fontana. Appuntamento alle 20.45 in Piazza Sella.

Domenica 28 settembre si svolgerà il 7° motoraduno regionale e Mostra Scambio per moto d’epoca. La manifestazione organizzata dal Moto Club Iglesias si svolgerà in Piazza Sella dalle 9.00 alle 13.00. Quattro le esposizioni principali:  quella del #Lambretta Club Sardegna (ospite della manifestazione), quella del moto Club Iglesias, quella della  “storia delle Officine F.lli Medda”, quella del “Racing Auto Iglesias” (gli appassionati delle auto da corsa degli iglesienti degli anni ’70).

Il #Centro Aggregazione Giovanile Tre Frazioni, in collaborazione con il comune di Iglesias, Pro Loco e Soccorso Iglesias, organizza per domenica 28 settembre l’undicesima edizione “Passeggiata ecologica delle tre frazioni-passeggiando nel parco geominerario”.

Il percorso, si svolge secondo un tracciato di circa sei km che unisce ambiente e archeologia mineraria e si svilupperà partendo dalla pineta di Bindua, passando per San Giovanni Miniera costeggiando prima lo stabile che ospitava il dopolavoro e il cinema e quindi l’ingresso della grotta Santa Barbara; raggiungerà quindi il villaggio di Norman dove sarà possibile ammirare il bellissimo panorama del Golfo del Leone dove sarà previsto un rinfresco. La passeggiata si concluderà con il passaggio davanti alle case del centro sociale di San Giovanni ed il ritorno nella bellissima pineta attrezzata di Bindua per il pranzo. Il logo della manifestazione è stato realizzato dall’artista iglesiente Map. Alle 8.30 è previsto il ritrovo dei partecipanti nella pineta di Bindua per la registrazione dei partecipanti. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi da lunedì 15 settembre tutte le sere dalle 19.00 alle 20.00 (escluso sabato e domenica)presso i locali della scuola materna di Bindua, oppure ai numeri 3332560416-3382528164 e.mail passeggiataecologica@tiscali.it

Parole sotto la torre 2013 2 Parole sotto la torre 2013 1

Prende il via giovedì 17 luglio, a Portoscuso, la rassegna “Parole sotto la torre”, giunta all’ottava edizione. Prohairesis ha organizzato la manifestazione per cinque anni a Calasetta, poi il cambio di destinazione, nel centro emblema della crisi industriale ed occupazionale in Sardegna. Nel 2012 ha lasciato “le chiavi” del festival letterario ad un gruppo locale di giovani che in questi anni si sono formati all’interno dello staff operativo, all’associazione Noteapiedipagina, con sede a Carloforte, che firma la rassegna, in collaborazione con il comune di Portoscuso ed il sostegno dell’assessorato regionale alla Cultura e della Fondazione Banco di Sardegna. La direzione artistica è affidata a Gianni Biondillo, coadiuvato da Saverio Gaeta.

Il festival, per l’azione qualificante svolta nel territorio sulcitano, è stato insignito dal Presidente della Repubblica con la medaglia ai benemeriti della cultura e dell’arte, ed è inserito nel processo legato alla candidatura di #Cagliari capitale europea della Cultura per il 2019.

Nomi importanti della letteratura nazionale ed internazionale si sono succeduti in questi anni. Oliviero Beha, Paolo Giordano, Nicolai Lilin, Moni Ovadia, Ascanio Celestini, Stefano Benni, Silvia Avallone, Nicola Lecca, Ildefonso Falcones, Emanuele Trevi, Bjorn Larsson, Giulio Giorello, Andrea Molesini, Licia Troisi, Efraim Medina Reyes, Catherine Dunne: sono solo alcuni degli scrittori che sono passati per “Parole sotto la torre”.

Le vite degli altri, il filo conduttore dell’edizione 2014 del festival. «Tutto quello che fa la letteratura, da millenni, è raccontarci “le vite degli altri”. Non con la morbosità che oggi molto giornalismo televisivo ha. Senza ergersi a giudice che assolve o condanna. Chi scrive, chi racconta, vuole farci vivere tutti i mondi possibili: presenti, passati, futuri. Vuole farci conoscere culture, esistenze, abitudini, pregiudizi. Vuole farci calare nei tormenti, nelle gioie, farci conoscere la tristezza, l’allegria, farci piangere e ridere. Leggere non è sono un bel modo di intrattenere il tempo. È il più elaborato e allo stesso tempo semplice sistema di attivazione dell’empatia umana. Vivere le vite degli altri significa farle proprie…», scrive Biondillo, architetto, scrittore (nel 2011 il suo romanzo I materiali del killer ha vinto il Premio Scerbanenco – La Stampa), redattore di Nazione Indiana, il blog culturale più letto della rete.

Tutti gli incontri con gli autori di “Parole sotto la torre” saranno ospitati dalla Tonnara Su Pranu ed avranno inizio alle 22.00. Si comincia giovedì 17 luglio con Chiacchiere a bocca chiusa. Protagonista dell’incontro Raquel Martos, giornalista e scrittrice madrilena, da alcuni anni uno dei volti del celebre programma televisivo El Hormiguero su Antena 3. Feltrinelli ha pubblicato in Italia “I baci non sono mai troppi” (2013) e, quest’anno, il suo ultimo romanzo Alla fine andrà tutto bene (e se non va bene… non è ancora la fine). A dialogare con lei ci sarà Paolo Lusci.

Si prosegue venerdì 18, So Much Younger Than Today – Viaggio nell’Italia di Gigi Meroni, di “Le Voci del tempo”. Uno scrittore, Marco Peroni, due musicisti, Mario Congiu e Mao Gurlino, raccontano la storia di quell’ala destra travolgente che vestiva la maglia granata del “Toro”, calciatore anticonformista gentile, di quel ragazzo che andava a spasso con una gallina al guinzaglio per il centro di Torino, uno dei simboli di una generazione e della sua ansia di libertà. Sullo sfondo l’Italia degli anni Sessanta travolta dal cambiamento e le canzoni dei Beatles a far da colonna sonora.

Il giorno dopo, sabato 19, Stefano Piedimonte incontra Alessandro Robecchi in Ridere del male. Il primo, giornalista e scrittore, si occupa principalmente di cronaca nera. I suoi racconti e articoli sono pubblicati nelle pagine culturali del Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, L’Unità. Per Guanda sono usciti “Nel nome dello Zio” (2012) e “Voglio solo ammazzarti” (2013). Robecchi, giornalista e autore televisivo, ha lavorato a Cuore, è stato editorialista de Il manifesto e scrive attualmente per varie testate, tra cui Il Fatto Quotidiano. È tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza per la tv e il teatro. “Questa non è una canzone d’amore” (Sellerio, 2014) è il suo primo romanzo. A moderare il dialogo sarà Gianni Biondillo.

Il primo fine settimana lungo di “Parole sotto la torre” si chiude domenica 20 con quello che oggi viene considerato uno dei più noti e promettenti autori bulgari: Georgi Gospodinov, poeta innovativo e raffinato, prosatore e studioso di letteratura. Si è classificato secondo al Premio Strega Europeo 2014 con il romanzo Fisica della malinconia, che dà anche il titolo all’incontro che verrà condotto da Giorgio Vasta, scrittore, collabora con La Repubblica, il Sole 24 ore e con Il manifesto,  scrive sul blog letterario Minima&moralia.

Si riparte giovedì 24 luglio con “Vite oltre i limiti”. Lorenzo Iervolino, componente della direzione artistica del Flep! Festival delle Letterature Popolari (nel 2012 ha girato l’Italia con il reading-concerto tratto dal romanzo Vogliamo tutto di Nanni Balestrini), incontra Giorgio Terruzzi, giornalista sportivo (Italia 1, Corriere della Sera), autore televisivo e scrittore. Terruzzi si occupa da anni di Formula uno, MotoGp e rugby e fino al dicembre 2012 è stato vicedirettore della testata Sport Mediaset. Collabora con Claudio Bisio e Diego Abatantuono, e quest’anno ha pubblicato Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna. Conduce il giornalista Alberto Urgu.

Venerdì 25, “Tutti i colori del buio”, un tris di autori moderati da Gianni Biondillo: Nicola Fantini, traduttore e scrittore, “Nostra Signora degli scorpioni” (con Laura Pariani, Sellerio, 2014) il suo ultimo libro; Davide Longo, regista di documentari e autore di testi per il teatro e per la radio, ha pubblicato i romanzi “L’uomo verticale” (Fandango, 2010) e “Il caso Bramard” (Feltrinelli, 2014), insegna scrittura alla Scuola Holden di Baricco; Laura Pariani, pittrice, sceneggiatrice, autrice di una ventina di opere teatrali e romanziera. Tra le ultime opere: “Milano è una selva oscura” (Einaudi, 2010), “La valle delle donne lupo” (Einaudi, 2011),” Nostra Signora degli scorpioni” (con Nicola Fantini, Sellerio, 2014).

Sabato 26, alle 21.00, Figurelle con il LabPerm (Laboratorio Permanente di Ricerca sull’Arte dell’Attore) di Domenico Castaldo e la Figurelle Orkestar.
Le fi’urelle in dialetto napoletano rappresentano le immagini dei calciatori e quelle dei santi. Qui diventano “figurelle” canore e teatrali, parola e musica si inseguono in una commistione fatta di musicalità popolare, teatralità, umanità e poesia.

Il sipario sull’ottava edizione di “Parole sotto la torre” calerà domenica 27 luglio. Marcos Giralt Torrente, scrittore e critico letterario spagnolo, parlerà de Il tempo della vita, che è anche il titolo dell’opera con cui ha vinto il Premio Strega Europeo 2014. Torrente collabora da anni con El País, nel 2001 ha pubblicato il romanzo vincitore del premio Herralde Parigi (Fazi), tradotto in molti paesi e acclamato dalla critica internazionale. A dialogare con lui la giornalista e scrittrice Anna Rita Briganti.

gli appuntamenti canonici nell’edizione 2014 di “Parole sotto la torre” si aggiungono due momenti che accompagneranno i presenti alla cena con un “Aperitivo con l’Autore”. Venerdì 25 luglio, alle 19.30, Sulcis: antiche arti, giovani innovatori, project e graphic designer, esperti di settore, Olga Bachschmidt, Annalisa Cocco, Mario Figus, moderati da Gianni Biondillo, si confronteranno su un tema di particolare importanza per la cultura e l’economia dell’Isola: il patrimonio dell’artigianato sardo, contaminato dall’innovazione progettuale, con il contributo del design contemporaneo, può salvarsi adattandosi alle nuove strategie del mercato che sono in grado di valorizzare le antiche arti del “saper fare”. Sabato 26, sempre alle 19.30, sollecitata da Saverio Gaeta, parlerà de “La felicità proibita” Anna Rita Briganti. Giornalista culturale e scrittrice, scrive di libri sul cartaceo e sul digitale di Repubblica. Ha appena debuttato con il suo primo romanzo “Non chiedermi come sei nata” (Cairo Editore).