29 March, 2024
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Ricorre oggi, 12 novembre, il 18esimo anniversario della strage di Nassiriya. Il presidente della Regione, Christian Solinas ha ricordato oggi il maresciallo Capo della Brigata Sassari Silvio Olla e le altre vittime dell’attentato compiuto contro i militari italiani.

«Silvio Olla, giovane e coraggioso figlio della Sardegnaha detto il presidente della Regione -, fu vittima, insieme ai colleghi, di uno degli eventi più tragici che hanno colpito le nostre Forze Armate. Altri due giovani militari della Brigata Sassari rimasero feriti.»

Il maresciallo Capo Olla aveva 32 anni, originario di Sant’ Antioco, figlio di Ruggero un maresciallo dell’Esercito e fratello di un carrista, Francesco, oggi generale di Divisione e comandante dell’Esercito in Sardegna. 

«Desideriamo onorare la sua memoria con profondo rispetto e con gratitudine ha concluso il presidente della Regione -, e ricordare in lui tutte le vittime delle Forze Armate impegnate nelle missioni di pace in varie parti del mondo.»

A Nassiriya furono 19 le vittime italiane: 12 carabinieri: Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone; 5 militari: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi, Emanuele Ferraro, Pietro Petrucci; 2 civili: Marco Beci, Stefano Rolla.

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Ritorna a Stintino Open Air Cinema, l’appuntamento con il cinema sotto le stelle. Tre serate che porteranno gli spettatori sulla banchina del porto Minori per la proiezione, con inizio sempre alle ore 21,30, di tre pellicole tutte italiane firmate da giovani registi.

Le tre serate sono state organizzate dall’assessorato comunale al Turismo, con l’assessore Francesca Demontis, e la Enzo event management.

A dare il via alle proiezioni all’aperto, il 23 luglio, sarà il film commedia, firmato da Fausto Brizzi, Modalità aereo” con protagonisti Paolo Ruffini, Lillo, Violante Placido, Dino Abbrescia e Caterina Guzzanti. È la storia di Diego e Ivano le cui vite cambieranno per sempre dopo la perdita di un cellulare lasciato per diverse ore in “modalità aereo”. In Italia la pellicola, uscita a febbraio 2019, ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 1,4 milioni di euro e 782mila euro nel primo weekend.

Il secondo film, in programma il 30 luglio, saràMetti la nonna in freezer”. Irriverente romantica commedia nera del 2018, diretta dai registi Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi, ha come protagonisti Fabio De Luigi, Miriam Leone e Barbara Bouchet nei panni appunto della nonna. La pellicola è stata candidata al Nastro d’argento alla migliore commedia e alla migliore attrice di commedia.

Il terzo appuntamento con il cinema sotto le stelle è per il 6 agosto, quando sulla banchina del porto Vecchio sarà proiettato il filmNon ci resta che il crimine”. Pellicola del 2019 firmata da Massimiliano Bruno e interpretata da un cast di mattatori Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi, Ilenia Pastorelli, ha ottenuto due candidature ai Nastri d’Argento e al box office ha incassato 4,7 milioni di euro.

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Partono da Rovigo e passano da Roma gli appuntamenti che vedono coinvolti Arte per la libertà e Amnesty International Italia per festeggiare i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani (firmata a Parigi il 10 dicembre 1948).

A Roma il 2 dicembre ci sarà un evento di particolare importanza, organizzato direttamente da Amnesty International Italia. Sarà “Diritti verso il futuro”, in programma a Largo Venue (via Biordo Michelotti 2). Una serata di musica, testimonianze, letture e riflessioni, con Marlene Kuntz, membri de Lo Stato Sociale, Roy Paci& Carmine Ioanna, Erri De Luca, Moni Ovadia, Luigi Manconi, Ilaria Cucchi, Colapesce, Massimiliano Bruno, Lorenzo Terranera, Lercio, Daniele Vicari, Piji, Giangrande, Elisa Bonomo e Danilo Ruggero. L’appuntamento, a ingresso gratuito, sarà condotto da Savino Zaba di RadioRai.

In questa occasione verranno presentate due nuove produzioni di Arte per la libertà, il festival della creatività per i diritti umani: il libro “In arte DUDU. La Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti italiani”, che racchiude un’opera d’arte contemporanea per ciascuno dei 30 articoli della Dichiarazione (le cui tavole saranno anche protagoniste di una mostra a Largo Venue) e l’album della 21ª edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, lo storico festival di musica e diritti umani, con brani di Brunori SAS, Enrico Ruggeri, Med Free Orkestra e tutti gli artisti protagonisti della rassegna musicale.

In Veneto, la terra di Arte per la libertà, il primo appuntamento sarà già sabato 24 novembre a Rovigo con “Odio il Moro”, una cena spettacolo in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Si tratta di una produzione di Teatro Nexus liberamente tratta da “Precise Parole” di Lella Costa ed “Otello” di William Shakespeare. La serata è in programma alla Corte Benetti (via Ippolito Nievo 30).

Si tornerà a Rovigo, stavolta alla Pescheria Nuova, sabato 15 dicembre, con una intera giornata. Si comincerà alle 10 con l’inaugurazione della mostra “In arte DUDU” ed il Laboratorio didattico per bambini “Happy Birthday DUDU” con l’artista Marco Mei.

Alle 18.30 toccherà alle presentazioni del libro “In arte DUDU” e del cd di “Voci per la Libertà” con un concerto acustico di Danilo Ruggero (vincitore del Premio della Critica 2018). Saranno presenti i due autori del libro, Melania Ruggini di DeltArte e Michele Lionello di Voci per la Libertà, e numerosi degli artisti che hanno donato una loro opera.

Entrambe le produzioni saranno in distribuzione nazionale a partire da lunedì 3 dicembre, il libro attraverso Peruzzo Editoriale e il cd attraverso l’Associazione Voci per la Libertà e Amnesty International.

Tutte le iniziative sono promosse dall’Associazione Voci per la Libertà grazie alla collaborazione con: Amnesty International e DeltArte all’interno del festival Arte per la Libertà, con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” .

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Martedì 4 dicembre 2018 (inizio ore 11.00) e mercoledì 5 (conclusione all’ora di pranzo) al Centro tecnico di Coverciano, Firenze, si terrà l’XI seminario per giornalisti sportivi “Il calcio e chi lo racconta”, organizzato dalla Federcalcio e dall’Ussi. 

Il programma prevede gli interventi degli allenatori delle nazionali maschile, Roberto Mancini, e femminile, Milena Bertolini, di Paolo Valeri (Aia), Giovanni Capuano (Radio 24), Renzo Ulivieri (presidente Aiac), Paolo Corbi (Ufficio stampa Figc), Matteo Marani (Sky Sport), Carlo Verna (presidente nazionale Ordine dei giornalisti). Inoltre, gli attori Edoardo Leo, Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi, Ilenia Pastorelli, Massimiliano Bruno presenteranno il film “Non ci resta che il crimine”

Come nelle altre edizioni il seminario è a numero chiuso, aperto a 50 giornalisti della carta stampata, delle radio, tv, siti internet ed agenzie di stampa (che dovranno essere tassativamente iscritti all’Ussi) fra quelli che saranno segnalati dai vari gruppi regionali, a ciascuno dei quali sarà garantita una quota minima di presenze. Le iscrizioni che dovessero pervenire direttamente senza transitare dai gruppi non saranno prese in considerazione. 

I costi della trasferta e dell’iscrizione sono a carico del socio Ussi. Per il seminario, la quota di partecipazione di 70,00 euro per ogni partecipante comprende il pranzo e la cena di martedì 4, il pranzo di mercoledì 5 ed il pernottamento di martedì 4 al Centro tecnico di Coverciano, nel quale saranno disponibili solo camere doppie. 

Eventuali adesioni dovranno essere comunicate a ussisardegna@tiscali.it entro lunedì 19 novembre, alle 12.00.

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Silvio Olla.

Silvio Olla.

Ricorre oggi, 12 novembre 2016, il 13° anniversario della strage di Nassirya, nella quale vennero uccise 28 persone (19 italiani -12 carabinieri, 5 militari e 2 civili – e 9 iracheni, 140 feriti), tra le quali il sottufficiale di Sant’Antioco Silvio Olla. Alle 10.40 un’autocisterna forzò l’entrata della base Maestrale, presidiata dai carabinieri italiani del MSU (Unità specializzata multinazionale), i due uomini a bordo fecero esplodere una bomba del peso tra i 150 e i 300 kg.

Sono trascorsi tredici anni ma a Sant’Antioco e in tutta la Sardegna è sempre viva la memoria del sottufficiale del 151esimo Reggimento Fanteria della Brigata Sassari e delle altre vittime della strage.

Ricordiamo gli italiani caduti a Nassirya: Tenente Massimiliano FICUCIELLO, Luogotenente Enzo FREGOSI, Aiutante Giovanni CAVALLARO, Aiutante Alfonso TRINCONE, Maresciallo Capo Alfio RAGAZZI, Maresciallo Capo Massimiliano BRUNO, Maresciallo Daniele GHIONE, Maresciallo Filippo MERLINO, Maresciallo Silvio OLLA, Vice Brigadiere Giuseppe COLETTA, Vice Brigadiere Ivan GHITTI, Appuntato Domenico INTRAVAIA, Carabiniere Scelto Horatio MAIORANA, Carabiniere Scelto Andrea FILIPPA, Caporal Maggiore Emanuele FERRARO, Caporale Alessandro CARRISI, Caporale Pietro PETRUCCI, Dottor Stefano ROLLA, Signor Marco BECI.

Nuovo appuntamento domenica 25 gennaio 2015, alle ore 18.00, presso il Teatro Centrale di Carbonia, della terza edizione della rassegna cinematografica “Identità in transito”, dedicata alle identità che migrano, vivono in transito la propria vita, con la proiezione del film “Ti ricordi di me?”. La rassegna è organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, con il supporto dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia e in collaborazione con i Circoli del Cinema Arci-Ucca La Gabbianella Fortunata-Luis Brunel e Ficc La Miniera.

“Ti ricordi di me?” è una commedia romantica che ha inizio con l’incontro tra Roberto, autore di surreali e sfortunate favole nere, e Bea, insegnante elementare, elegante e apparentemente svagata, davanti al portone della terapista che cura entrambi. Roberto è cleptomane, Bea invece soffre di una seria forma di narcolessia e di improvvise, quanto imprevedibili, amnesie. Tra piccoli furti e svenimenti, fughe e rincorse, la loro storia d’amore offrirà loro, forse, anche la possibilità di guarire. La seconda regia di Ravello, su sceneggiatura adattata da una pièce teatrale di Massimiliano Bruno (per gli stessi attori) è una favola che si ispira ai toni garbati della commedia romantica.

Le prossime date in calendario al Teatro Centrale sono:

Mercoledì 28 gennaio – ore 21 .00 “Still life” di Uberto Pasolini;

Domenica 1 febbraio – ore 18.00 – “Pride” di Matthew Warchus;

Mercoledì 4 febbraio – ore 21.00 – “Pelo malo” di Mariana Rondón.

Teatro Centrale 2008 1