28 March, 2024
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Alla ribalta, a Monserrato, al Grande Teatro dei Piccoli le teste di legno di Moreno Pigoni. Sabato 4 e domenica (5 novembre), al MoMoTI, il maestro burattinaio modenese porta in scena lo spettacolo “Il Dottore Innamorato”. Al centro della commedia brillante della tradizione emiliana, ospitata alle 17.00, nel teatro di Is Mascareddas, in via 31 marzo 1943, il dottor Balanzone desideroso di prendere moglie.

La prescelta è la figlia di Sandrone, la bella Lisetta. Al padre vengono offerti un mucchio di quattrini per la mano della giovane. Il nostro sarebbe felicissimo di intascare la somma ma Lisetta è innamorata di Fagiolino il quale appresa la notizia escogita un piano. La strega Gertrude sarà colei che risolverà l’intricata faccenda. Il finale è una divertente sorpresa.

Il fine settimana successivo, sabato 11 e domenica 12 novembre, la stagione per famiglie, in corso fine al 24 dicembre tra Cagliari e Monserrato, si trasferisce nella città capoluogo. Qui al Teatro Massimo (alle 17.00 nella sala M2) spazio ad uno spettacolo inserito nel programma di 10Nodi: “Accadueo”, della compagnia di Empoli Giallomare Minimal Teatro, con otto piccole storie originali sull’acqua. In scena oltre l’attrice Vania Pucci, l’artista multimediale Giulia Rubenni, creatrice dal vivo di forme, veri e propri quadri, che tramite la videoproiezione diventano la scenografia dove l’attrice si muove e racconta.

Si resta a Cagliari al Teatro Massimo sabato 25 e domenica 26 novembre, con ASMED in scena alle 17.00 (in sostituzione dell’annunciato titolo “Il Vento e la Fanciulla”) nello spettacolo “Baba Yaga”: danza, musica e recitazione in una pièce brillante e dalle atmosfere suggestive per il riadattamento dell’omonima leggenda russa.

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Approda a Cagliari, al Teatro Massimo, il 15° Grande Teatro dei Piccoli, lo storico cartellone per famiglie targato Is Mascareddas in corso tra la città capoluogo e Monserrato al MoMoTI fino al 24 dicembre. Sabato 21 e domenica 22 ottobre, alle 17.00 nella sala M2 del teatro in viale Trento, la tranche cagliaritana della stagione per i più piccoli apre i battenti con il CTA, Centro Teatro Animazione e Figure, in scena – nell’ambito anche della rete di festival 10Nodi – nello spettacolo “Cip Cip Bau Bau”. La nuova produzione allestita da CTA – un progetto di Antonella Caruzzi, con Loris Dogana, per la regia di Roberto Piaggio e con scene e oggetti di Elisa Iacuzzo – racconta ai più piccoli una lingua particolare e affascinante, quella che intorno a loro parlano tanti piccoli amici a quattro zampe, o che svolazzano con becco e piume.

Liberamente ispirato a una delle fiabe popolari italiane rilette da Italo Calvino – fiaba che si ritrova anche nel repertorio dei fratelli Grimm – lo spettacolo racconta la storia di un ragazzo che imparerà a comunicare con gli animali e che, grazie a questa capacità così speciale, riuscirà non solo a mettersi in salvo (e a mettere in salvo le persone che incontra sul suo cammino) da situazioni intricate e pericolose, ma diventerà alla fine persino… una persona assai importante!

Dopo la recita di “Cip Cip Bau Bau” per le scuole in programma lunedì 23, alle 11.00, Il Grande Teatro dei Piccoli fa ritorno a Monserrato al MoMoTI il 4 e 5 novembre per le famiglie (e il 6 per le scuole): alla ribalta il maestro burattinaio modenese Moreno Pigoni de I Burattini della Commedia con lo spettacolo di teste di legno “Il Dottore Innamorato”.

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Ai blocchi di partenza Il Grande Teatro dei Piccoli, la stagione di teatro per famiglie targataIs Mascareddas che per la sua quindicesima edizione si sdoppia tra Monserrato al MoMoTI e il capoluogo Cagliari al Teatro Massimo. Il via al cartellone – sabato 14 e domenica 15 ottobre – è nella casa base di Is Mascareddas a Monserrato, nel teatro in via 31 marzo 1943. Qui, alle 17.00, è di scena lo stabile d’innovazione per l’infanzia La Botte e il Cilindro nello spettacolo “Il lupo e l’agnello”, adattamento firmato da Francesco Enna delle più celebri favole del greco Esopo e del latino Fedro. Nella piéce della compagnia sassarese diretta da Pier Paolo Conconi, Stefano Chessa, Luisella Conti e Nadia Imperio si divertono a raccontare le fiabe utilizzando diversi linguaggi: narrazione, pupazzi, coreografie ed ombre.

Il doppio appuntamento (seguito da una recita per le scuole lunedì 16 ottobre) inaugura un ricco programma di spettacoli fino al 24 dicembre con altre sette tra le migliori compagnie nazionali di teatro ragazzi: da Ravenna il narratore e animatore Vladimiro Strinati e la formazione Drammatico Vegetale, una realtà consolidata come quella dello, da Gorizia il CTA, Centro Teatro Animazione e Figure, da Empoli Giallo Mare Minimal Teatro, da Modena I Burattini della Commedia. Completano il parterre di formazioni in campo per la stagione i padroni di casa e per la danza un’altra storica compagnia isolana come l’ASMED.

La formula del calendario è quella consueta: otto fine settimana con recite tutte il sabato e la domenica alle 17.00 per le famiglie e il lunedì alle 11.00 per le scuole.

Il 21 e 22 ottobre per le famiglie e il 23 ottobre per le scuole la stagione fa esordio a Cagliari nella sala M2 del Teatro Massimo (in viale Trento) con “Cip Cip Bau Bau”, del CTA di Gorizia. Un appuntamento, questo, inserito nel programma della rete dei festival d’autunno a Cagliari 10Nodi. La nuova produzione della centro teatrale friulano racconta ai più piccoli una lingua particolare ed affascinante, quella che intorno a loro parlano tanti piccoli amici a quattro zampe, o che svolazzano con becco e piume. 

Il 4 e 5 novembre per le famiglie (e il 6 per le scuole) si ritorna al MoMoTI per l’arrivo di maestro burattinaio: il modenese Moreno Pigoni de I Burattini della Commedia con lo spettacolo di teste di legno “Il Dottore Innamorato”. Nella commedia brillante della tradizione emiliana il protagonista è il dottor Balanzone desideroso di prendere moglie. La prescelta è la figlia di Sandrone, la bella Lisetta.

L’11 e 12 novembre per le famiglie e il 13 novembre per le scuole un altro appuntamento al Teatro Massimo, inserito nel programma di 10Nodi: “Accadueo”, della compagnia di Empoli Giallomare Minimal Teatro, spettacolo con otto piccole storie originali sull’acqua. In scena oltre l’attrice Vania Pucci, l’artista multimediale Giulia Rubenni, creatrice dal vivo di forme, veri e propri quadri, che tramite la videoproiezione diventano la scenografia dove l’attrice si muove e racconta. 

Il 25 e 26 novembre e il 27 novembre al Teatro Massimo va in scena “Il Vento e la Fanciulla”, produzione di teatro danza proposta da ASMED, una fiaba che prende spunto da antiche leggende Mongole diretta da Senio Giovanni Barbaro Dattena, con coreografia di Cristina Locci e musica di Michele Uccheddu. Sul palcoscenico con il regista e la coreografa Matteo Corso, Luana Maoddi, Sara Manca. I costumi sono di Stefania Dessì con le allieve dell’Istituto Professionale per i Servizi Sociali Sandro Pertini (Cagliari) e con la collaborazione di Uwe Endler.

Il mese di dicembre si apre al MoMoTI con l’attore e burattinaio di Ravenna Vladimiro Strinati e lo spettacolo “Nicola e il mare”.  Scritto da Strinati con Danilo Conti, che ne firma la regia, e Antonella Piroli, la pièce attinge dalla suggestione e dalla riscrittura di fiabe come ColaPesce, Il Sale. Il tema è quello del rapporto con la natura, con la genesi dell’esistenza, con le fiabe e i miti popola1ri che ci propongono uomini che conoscono il valore degli elementi.

Con “Uno, due, tre…”, dei ravennati Drammatico Vegetale si conclude la stagione al Teatro Massimo il 16 e 17 dicembre per le famiglie e il 18 dicembre per le scuole: una semplice storia di colori che pare ricavata da un quadro di Piet Mondrian, per attori e animazioni con oggetti e immagini. Un affresco a tre dimensioni raccontato da due attori di poche, anzi pochissime parole,  ideato da Pietro Fenati, in scena con Elvira Mascanzoni.

Ultimo appuntamento al MoMoTI il 23 e 24 dicembre per le famiglie (e venerdì 22 dicembre per le scuole) con “Giacomina e il popolo di legno”, omaggio de Is Mascareddas a due personalità fondamentali nella cultura del Novecento in Sardegna: Eugenio Tavolara e Tosino Anfossi. Sessanta pupazzi e marchingegni sono animati da Tonino Murru, Donatella Pau e Cristina Papanikas. La regia è di Karin Koller, le musiche originali del sassofonista e compositore nuorese Gavino Murgia. Il disegno luci è ideato da Loïc François Hamelin.