29 March, 2024
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Venerdì 22 luglio, a Carloforte, torna per il settimo anno “L’isola dei libri”, manifestazione culturale organizzata dall’associazione Saphyrina per offrire piacevoli momenti di intrattenimento agli abitanti del posto ma anche ai numerosi visitatori che in questo periodo dell’anno affollano il centro nell’isola di San Pietro.

Sino al 7 agosto tra carrugi, giardini e scorci caratteristici della città tabarchina saranno proposti una decina di appuntamenti tra mostre, presentazioni di libri e concerti che vedranno protagonisti, accanto a importanti personalità della cultura anche nomi meno conosciuti ma di sicuro interesse.

Tutti gli eventi sono organizzati dietro la direzione artistica di Lorenza Garbarino e si terranno sempre alle 20,30.

Venerdì 22 luglio, in piazza Repubblica, ad inaugurare la rassegna sarà la mostra dell’artista-designer Stefano Tonti dal titolo Aiuole, vocali e consonanti in giro per la piazza: su pannelli minimalisti appesi agli alberi l’artista gioca con i titoli di alcune opere fondamentali della letteratura italiana e straniera. Domenica 24 luglio viaggio nella storia della musica spagnola e sudamericana con Francesco Dominici Buraccini e il suo concerto per chitarra che proporrà brani composti tra Ottocento e Novecento. Ad introdurre la serata sarà Andrea Luxoro.

Sempre l’arco di via Solferino farà da cornice, lunedì 25 luglio, all’incontro con Francesca Erba, traduttrice dallo spagnolo per la casa editrice Adelphi: in dialogo con Margherita Angelucci, Erba aprirà un focus sul libro L’estate dei fantasmi di Lawrence Osborne, offrendo così l’occasione di far scoprire al pubblico cosa ci sia dietro le quinte di una casa editrice.

Cristian Mannu, tra i più apprezzati autori della nuova generazione, sarà protagonista della serata del 27 luglio quando presenterà la sua ultima fatica Ritratto di donna, la storia di un difficile rapporto tra madre e figlia pubblicata nei mesi scorsi da Mondadori. Modera Roberto Delogu.

Il giorno dopo appuntamento con una giovane promessa del mondo letterario: lo scrittore Antonio Boggio presenterà Omicidio a Carloforte (edizioni Piemme), giallo con cui esordisce nel mondo del romanzo. Un mistero da risolvere per il commissario Alvise Terranova, che Boggio racconterà in dialogo con Eleonora Carta.

Barbara Serra, volto notissimo dei principali canali all news internazionali è l’ospite della serata di sabato 30 luglio: in via Magenta la giornalista d’origine sarda parlerà con Andrea Luxoro, oltre che della sua esperienza nel mondo del giornalismo, del suo docufilm Fascism in the family in cui partendo dalla vicenda di suo nonno, podestà di Carbonia durante il Ventennio guidato da Mussolini, prova a fare i conti con una realtà per il Belpaese non del tutto elaborata.

Domenica 31 luglio L’isola dei libri porta in Sardegna una delle mostre fotografiche più interessanti proposte ultimamente in Italia: si tratta di Scrittori in prosa. E’ una carrellata di ritratti di scrittori realizzati dal fotografo Mauro Raffini prevalentemente nella seconda metà degli anni Ottanta: Primo Levi, Lalla Romano, Natalia Ginzburg, Alessandro Barbero, Umberto Eco, Dacia Marini, Michela Murgia, solo per citarne alcuni. Presenta il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi.

Da non perdere è anche l’appuntamento del 2 agosto al Circolo della lega navale dove arriva Gianfranco Bacchi, 122esimo capitano della nave-scuola Amerigo Vespucci che, in conversazione con Andrea Luxoro, parlerà del suo libro Il punto più alto, il racconto della sua vita dagli anni della formazione all’apice della carriera, edito da Cinque terre. 

La rassegna prosegue il 4 agosto con il suo penultimo appuntamento: in via Magenta arriva il giornalista e scrittore Franco Faggiani che presenterà Tutto il cielo che serve (Fazi editore), un libro sulla forza della natura e sulla capacità dell’uomo di adattarsi a questa legge, ambientato in una delle zone meno conosciute e più belle d’Italia. Modera Lorenza Garbarino.

Il sipario sull’edizione targata 2022 dell’Isola dei libri si chiude domenica 7 agosto, ancora in via Magenta, con Veronica Galletta, finalista all’ultima edizione del Premio Strega. In dialogo con Giovanna Vitiello parlerà di Nina sull’argine un libro di realismo magico che è anche un importante viaggio interiore.

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Domani, a Villacidro, la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori del trentatreesimo Premio Dessì: Maria Pia Ammirati, Giuseppe Marcenaro e Sandra Petrignani sono gli autori in lizza per la Narrativa; Alberto Bertoni, Paolo Fabrizio Iacuzzi e Vincenzo Mascolo quelli per la Poesia. Nel corso della cerimonia verranno assegnati anche il Premio speciale della Giuria ad Ernesto Ferrero ed il Premio Speciale Fondazione di Sardegna a Vittorino Andreoli e Ferruccio de Bortoli.

Arriva domani, sabato 29 settembre, a Villacidro (Sud Sardegna) la giornata più attesa, il momento clou, quello dei verdetti finali della trentatreesima edizione del Premio Dessì: la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori del concorso letterario, in programma a partire dalle 18.00 nella Palestra della Scuola Media n.2 in via Stazione (anziché in piazza del Municipio, per via delle avverse previsioni meteo).

Maria Pia Ammirati con “Due mogli. 2 agosto 1980” (Mondadori), Giuseppe Marcenaro con “Dissipazioni. Di carte, corpi e memorie” (Il Saggiatore) e Sandra Petrignani con “La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg” (Neri Pozza) sono gli autori in lizza per la Narrativa; Alberto Bertoni con “Poesie 1980-2014” (Nino Aragno), Paolo Fabrizio Iacuzzi con “Folla delle vene. Il museo che di me affiora” (Corsiero Editore) e Vincenzo Mascolo con “Q. e l’allodola” (Mursia) quelli per la Poesia. Alla giuria presieduta da Anna Dolfi e composta da Mario Baudino, Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Massimo Onofri, Stefano Salis, Gigliola Sulis con il presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci, spetterà il compito di scegliere e incoronare i vincitori.

In palio per il primo classificato di ciascuna delle due sezioni ci sono cinquemila euro (millecinquecento, invece, agli altri finalisti), insieme all’onore di imprimere il proprio nome nell’albo d’oro del concorso letterario, accanto a scrittori come Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Pascale, Maurizio Torchio, Edgardo Franzosini, Carmen Pellegrino, e a poeti come Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone.

Condotta dalla giornalista Roberta Floris, la serata sarà intercalata dalle letture di pagine dei libri finalisti affidate agli attori Emilia Agnesa e Giacomo Casti, e dagli intermezzi musicali di Nicola Agus, virtuoso delle launeddas e di altri strumenti con cui esplora un originale connubio tra sonorità e linguaggi musicali diversi, spaziando dal bacino mediterraneo alla Scozia, all’Oriente.

Nel corso della stessa cerimonia verranno consegnati anche gli altri due riconoscimenti che affiancano quelli più strettamente letterari. Come già reso noto, il Premio Speciale della Giuria quest’anno va allo scrittore e critico letterario Ernesto Ferrero: il suo nome si aggiunge così all’albo d’oro dove compaiono personalità come Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio, Toni Servillo, Piera Degli Esposti, Salvatore Settis, Remo Bodei.

Il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, alla sua terza edizione, viene invece assegnato allo psichiatra, e scrittore, Vittorino Andreoli e al giornalista e scrittore Ferruccio de Bortoli. E la giornata di domani (sabato 29) si aprirà la mattina proprio con l’incontro con i tre vincitori dei premi speciali: alle 10.00, al Mulino Cadoni, Ferrero, Andreoli e de Bortoli dialogheranno con i giornalisti Stefano Salis (membro della giuria del Dessì) e Giacomo Mameli (Premio Speciale Fondazione di Sardegna nel 2016).