20 April, 2024
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Inizia da Cagliari l’avventura della diciannovesima edizione del “Musica sulle Bocche” International Jazz Festival, in programma dal 22 al 25 agosto nella splendida cornice di Castelsardo, uno dei borghi storici più belli d’Italia. Giovedì 1° agosto l’appuntamento è nel capoluogo per una prestigiosa anteprima che vedrà il musicista Enzo Favata in scena a partire dalle 21 all’Exma di via San Lucifero. Un concerto in solo ad ingresso gratuito che anticipa il ricco programma di Musica sulle Bocche, ben tredici concerti, laboratori, readings ed altre attività in quattro giorni.

L’artista algherese, direttore e fondatore di “Musica sulle Bocche”, arriva da tre tour in Giappone, Cina e Vietnam dove ha portato diversi suoi progetti musicali. In questo concerto cagliaritano si esibirà al sax soprano, clarinetto basso e live electronics per una serata organizzata in collaborazione con Radio X Social Club e l’Exma-Exhibiting and Moving Arts. L’ingresso è gratuito (info e servizio prenotazione tavoli ai numeri 389-1310628 e 070-4640591).

Dopo l’appuntamento cagliaritano, “Musica sulle Bocche” volerà in Serbia, prima tappa del progetto Jain – Jazz and Interculturalism che farà incontrare trenta giovani musicisti provenienti da Serbia, Albania e Sardegna. Dal 4 al 13 agosto i giovani selezionati per la nostra isola, tutti studenti o diplomati presso il corso di jazz del Conservatorio di Sassari, incontreranno i loro colleghi balcanici nel corso del Nisville Jazz Festival. Sarà la prima di tre residenze creative che consentiranno ai giovani musicisti di dialogare e creare attraverso la musica.

Jain – Jazz and Interculturalism è, infatti, un progetto di partenariato tra organizzazioni culturali nell’ambito del programma europeo Creative Europe, promosso dai serbi della Nisville Foundation in collaborazione con gli albanesi di Syri Blu e l’associazione sarda Jana Project, organizzatrice di Musica sulle Bocche. La finalità del progetto è di promuovere il dialogo interculturale attraverso la musica; l’obiettivo è quello di facilitare la creatività e lo scambio artistico aperto attraverso la connessione tra giovani musicisti jazz provenienti da diverse realtà culturali, sociali, economiche e geografiche.

I tre partner hanno così selezionato per ogni paese dieci giovani musicisti che parteciperanno alle diverse fasi del progetto che prevede prove e laboratori per la formazione di un’unica orchestra su un repertorio di jazz e di musiche popolari delle regioni coinvolte. Dalla Sardegna partiranno alla volta della Serbia le cantanti Alessandra Del Rio, Bianca Frau e Rebecca Ginatempo, il sassofonista Andrea Uggias, il chitarrista elettrico Davide Laconi, i batteristi Gabriele Zirulia e Paolo Addis, il pianista Marco Bande e i chitarristi Paolo Corda e Michele Porcu. Del gruppo fanno parte inoltre il batterista Jacopo Careddu, selezionato per una residenza artistica a Nis, e l’artista Giada Deroma della compagnia Officine Peregrine, in qualità di tutor.

Dopo l’esperienza in Serbia, la carovana di Jain si sposterà in Sardegna dal 20 al 30 agosto, per dieci giorni proprio a cavallo del festival “Musica sulle Bocche”, per poi fare tappa in Albania, dal 3 al 12 ottobre.

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Grande successo per Habitat in Blues domenica 1 luglio a Sennori dove il suggestivo scenario della Cava di tufo, ex sito estrattivo ora trasformato in spettacolare terrazza e originale teatro all’aperto che dalle alture del paese domina il Golfo dell’Asinara, ha ospitato il concerto dei Bayou Moonshiners Collective.

L’evento riuniva l’anteprima del Narcao Blues Festival e la prima serata di Aspettando Calici di Stelle, manifestazione promossa dal comune di Sennori in collaborazione con la Pro Loco e le cantine del territorio, che punteggerà con altre tre serate l’estate del vivace centro della Romangia fino alla serata clou del 10 agosto; Habitat in Blues ha inoltre inaugurato Cavart- Extrazioni Culturali, progetto con cui il Theatre en vol si candida a fare della Cava uno spazio dedicato allo spettacolo, all’arte e alla cultura con la consueta creatività e gusto per le contaminazioni che caratterizza la compagnia teatrale sassarese.

La serata ha preso il via con la degustazione dei vini delle cantine Sorres, Fara e Viticoltori Romangia che ha dato un saggio degli ottimi livelli raggiunti dalle aziende del sennorese. Le note blues della cantante Denise Fatma Gueye e del chitarrista Paolo Corda hanno accompagnato l’aperitivo nella magia del tramonto con l’incantevole vista sul mare del nord-ovest.

All’imbrunire è stata la volta del concerto dei Bayou Moonshiners. Il duo, vocato al blues e al soul di New Orleans e composto dal pianista Max Lazzarin e dalla cantante Stephanie Ghizzoni, si è per l’occasione trasformato in quintetto con Giacomo Scanavini al trombone, Alessandro Arcuri al basso e Corrado Battorti alla batteria.

La formazione ha coinvolto e trascinato il pubblico con pezzi della tradizione della Big Easy, quella New Orleans crogiolo di culture, celebre per la sua storica ma ancora oggi intensa scena musicale, di cui quest’anno si celebra il trecentesimo anniversario della fondazione e a cui il Narcao Blues Festival dedica la sua XXVIII edizione in programma nel centro sulcitano dal 18 al 21 luglio. Classici come Saint James Infirmary, Freedom and Justice e Amazing Grace hanno fatto ballare e sognare gli spettatori insieme alle videoproiezioni Paesaggi in Blues a cura del Theatre en vol.

«La sinergia fra Amministrazione comunale, Theatre en Vol e Narcao Blues Festival – ha sottolineato il sindaco di Sennori, Nicola Sassu – si è rivelata vincente e, con questi partner, prevediamo future collaborazioni. E vincente si è dimostrata anche l’idea di trasformare la Cava in un inedito palcoscenico per vivere le notti d’estate immersi in uno straordinario paesaggio che racchiude in un unico sguardo il centro storico del paese e i suoi caratteristici pendii incastonati fra cielo e mare a perdita d’occhio.»