24 April, 2024
HomePosts Tagged "Paul Obermayer"

 _MG_5902 copiaIMG_0157 copiaIMG_0143 copia IMG_0155 copia IMG_0147 copia  IMG_0135 copia IMG_0124 copia IMG_0122 copiaIMG_0160 copia IMG_0121 copia IMG_0120 copia IMG_0105 copia IMG_0103 copia IMG_0090 copia _MG_5914 copia _MG_5903 copia

Gran finale, questa sera, per la ventinovesima edizione del festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, organizzato dall’Associazione Culturale Punta Giara con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica Istruzione, Ministero dei Beni Culturali, Gestione Commissariale ex-provincia di Carbonia Iglesias, comune di Sant’Anna Arresi e della Fondazione Banco di Sardegna.

A chiudere la storica rassegna jazz di Sant’Anna Arresi saranno altre due spettacolari band jazz, devote all’improvvisazione e alla sperimentazione. I concerti inizieranno come di consueto alle ore 21:00 all’interno del Palanuraghe, situato accanto al comune di Sant’Anna Arresi. Il duo Louis Moholo-Moholo e Alexander Hawkins si cimenterà in uno scambio culturale, una performance dedicata all’improvvisazione sospesa tra gli energici slanci del piano di Hawkins e la straordinaria gamma dinamica delle percussioni di Moholo-Moholo. Nonostante rappresentino due distinte generazioni di musicisti – Moholo-Moholo, maestro affermato e veterano di innumerevoli registrazioni fondamentali e band passate alla storia della musica; Hawkins, membro di una generazione molto più giovane ma la cui audacia e visione musicale lungimirante hanno contraddistinto come una delle forze maggiori della scena odierna- il duo ha sviluppato un rapporto speciale durante gli ultimi anni, che lo rende un interessante anello di giunzione tra il trascorso del jazz e le avanguardie odierne.

A chiudere il festival, in esclusiva per l’Italia, l’ElectroAcoustic Septet di Evan Parker, un ensemble molto speciale, composto da Parker al sassofono, Peter Evans alla tromba, Walter Prati al computer, Marco Vecchi alle proiezioni audio, Paul Obermayer e Richard Barrett alle elettroniche live e Steve Noble alla batteria. ElectroAcoustic è un progetto iniziato nel 1990 con lo scopo di esplorare in tempo reale i limiti dell’elaborazione dei segnali, nell’ambito dell’improvvisazione musicale. L’obiettivo di Parker è approfondire l’attuale percezione dell’arte dei suoni, in un discorso aperto tra strumenti classici ed elaborazioni digitali. Il settetto sottopone strumenti e computer a test di creatività in tempo reale, mettendo alla prova le capacità di libera improvvisazione del digitale contro l’umano. All’evolversi della tecnologia digitale gli ElectroAcoustic rispondono cercano nuovi metodi e possibilità per sfruttarne le sonorità ancora non considerate o esplorate a pieno.

Louis Moholo-Moholo, Alexander Hawkins, Evan Parker, Peter Evans, grandi nomi del jazz per una serata conclusiva in grande stile, un’altra pietra miliare nel lungo curriculum del festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”.

“Ai confini tra Sardegna e Jazz” è organizzato dall’Associazione Culturale Punta Giara con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica Istruzione, Ministero dei Beni Culturali, Gestione Commissariale ex-provincia di Carbonia Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.