5 December, 2025
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Nuovo Consiglio comunale di Carbonia 1 copia

Nuova Giunta Carbonia 1 copia

Si è insediato questo pomeriggio, nella sala polifunzionale di piazza Roma, il nuovo Consiglio comunale di Carbonia, eletto il 5 e 19 giugno. Questa mattina, a nove ore dalla prima riunione di Consiglio, il nuovo sindaco di Carbonia, Paola Massidda, aveva presentato la sua Giunta nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sala riunioni della Torre civica, in piazza Roma.

I lavori del Consiglio si sono aperti sotto la presidenza di Pietro Morittu, come cinque anni fa “consigliere anziano”, con la verifica delle condizioni di eleggibilità dei 24 consiglieri, alla quale è seguito il breve giuramento del sindaco, Paola Massidda.

Il Consiglio comunale ha quindi proceduto all’elezione del presidente, Massimiliano Zonza del Movimento 5 Stelle, con 17 voti e di due vicepresidenti, Elio Loi del Movimento 5 Stelle con 15 voti per la maggioranza, e Michele Stivaletta della lista Carbonia Unica con 7 voti per la minoranza.

Subito dopo Paola Massidda ha presentato la sua squadra di assessori, sette, quattro donne e tre uomini, tre consiglieri eletti, quattro esterni al Consiglio comunale.

Gli assessori sono:

Gian Luca Lai, 45 anni, nato a Carbonia, laureato in Geologia, vice sindaco ed assessore del Territorio, Ambiente, Servizi di Pubblica utilità, Manutenzione e Randagismo;

Mauro Manca, 40 anni, nato a Carbonia, laureato in Scienze politiche, assessore del Bilancio, Programmazione e Tributi;

Arianna Vinci, 44 anni, nata a Iglesias, psicologa, assessore delle Politiche sociali, Politiche della casa e Politiche del lavoro;

Riccardo Cireddu, 32 anni, nato a Carbonia, laureato in Architettura, iscritto all’Ordine degli ingegneri, assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Trasporti, Viabilità ed Arredo urbano;

Emanuela Rubiu, 42 anni, nata a Carbonia, laureata in Lingue, assessore della Cultura, Spettacolo, Turismo e Attività produttive;

Carla Mario, 52 anni, nata a Padova, da 30 anni insegnante della scuola dell’infanzia a Carbonia, assessore della Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Sport;

Paola Argiolas, 68 anni, nata a Carbonia, laureata in Amministrazione e Governo locale, assessore del Personale, Affari generali, Formazione, Decentramento e Trasparenza amministrativa.

La Giunta Massidda, dunque, è composta da sette assessori, tre scelti tra i quindici consiglieri eletti con la vittoria del ballottaggio di domenica 19 giugno (Carla Mario, Gian Luca Lai e Paola Argiolas) e quattro scelti come tecnici esterni al Consiglio comunale (Mauro Manca, Arianna Vinci, Emanuela Rubiu e Riccardo Cireddu).

I tre consiglieri nominati assessori (Carla Mario, Gian Luca Lai e Paola Argiolas) si sono dimessi in Aula, in base a quanto previsto dall’art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”, e sono stati surrogati con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Questa è la nuova composizione del nuovo Consiglio comunale dopo la nomina degli assessori e le relative surroghe:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Daniela Marras 168; Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82; Adolfo Lebiu 77; Sabrina Soru 75; Mauro Careddu 69.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

L’ultimo punto all’ordine del giorno era l’elezione della commissione elettorale.

Sono stati eletti tre componenti effettivi, Matteo Piras ed Eleonora Cera per la maggioranza ovvero il Movimento 5 Stelle, Federico Fantinel del Partito Democratico per la minoranza; e tre componenti supplenti, Mauro Careddu e Silvia Pinna per la maggioranza, Daniela Garau del Patto Civico per la minoranza.

Il sindaco ha chiudo la seduta annunciando che il Consiglio verrà riconvocato entro 15 giorni per l’esposizione delle linee programmatiche ed il successivo dibattito.

 

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Nuova Giunta Carbonia 1 copia

Paola Massidda 8

Questa mattina il nuovo sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha presentato la sua Giunta nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sala riunioni della Torre civica, in piazza Roma, a nove ore dall’insediamento del Consiglio comunale, previsto questo pomeriggio, alle 17.30.

Gli assessori sono:

Gian Luca Lai, 45 anni, nato a Carbonia, laureato in Geologia, vice sindaco ed assessore del Territorio, Ambiente, Servizi di Pubblica utilità, Manutenzione e Randagismo;

Mauro Manca, 40 anni, nato a Carbonia, laureato in Scienze politiche, assessore del Bilancio, Programmazione e Tributi;

Arianna Vinci, 44 anni, nata a Iglesias, psicologa, assessore delle Politiche sociali, Politiche della casa e Politiche del lavoro;

Riccardo Cireddu, 32 anni, nato a Carbonia, laureato in Architettura, iscritto all’Ordine degli ingegneri, assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Trasporti, Viabilità ed Arredo urbano;

Emanuela Rubiu, 42 anni, nata a Carbonia, laureata in Lingue, assessore della Cultura, Spettacolo, Turismo e Attività produttive;

Carla Mario, 52 anni, nata a Padova, da 30 anni insegnante della scuola dell’infanzia a Carbonia, assessore della Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Sport;

Paola Argiolas, 68 anni, nata a Carbonia, laureata in Amministrazione e Governo locale, assessore del Personale, Affari generali, Formazione, Decentramento e Trasparenza amministrativa.

La Giunta Massidda, dunque, è composta da sette assessori, tre scelti tra i quindici consiglieri eletti con la vittoria del ballottaggio di domenica 19 giugno (Carla Mario, Gian Luca Lai e Paola Argiolas) e quattro scelti come tecnici esterni al Consiglio comunale (Mauro Manca, Arianna Vinci, Emanuela Rubiu e Riccardo Cireddu).

I tre consiglieri nominati assessori si dimetteranno in Aula (art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”) e verranno surrogati con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Questa è la nuova composizione del nuovo Consiglio comunale dopo la nomina degli assessori e le relative surroghe:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Daniela Marras 168; Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82; Adolfo Lebiu 77; Sabrina Soru 75; Mauro Careddu 69.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

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Paola Massidda A

Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, presenterà domattina alle 9.30, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sala riunioni al primo piano della Torre Civica di piazza Roma, la squadra di assessori con la quale amministrerà il comune nei prossimi cinque anni. Otto ore più tardi, alle 17.30, la Giunta verrà presentata nel corso della riunione d’insediamento del nuovo Consiglio comunale, nella sala polifunzionale.

La Giunta dovrebbe essere composta da tre consiglieri eletti e tre esterni al Consiglio comunale. I consiglieri che riceveranno deleghe assessoriali, dovranno dimettersi dal Consiglio comunale (art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”) per essere surrogati, qualora dovessero essere effettivamente tre, con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Ricordiamo che, al momento, è questa la composizione del nuovo Consiglio comunale, scaturito dalle elezioni del 5 e 19 giugno 2016:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168;Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

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Paola Massidda 10 giugno 2016 copiaPaola Massidda Movimento 5 Stelle 3 copia

A due settimane dal ballottaggio vinto da Paola Massidda (M5S) con uno straordinario consenso sul sindaco uscente Giuseppe Casti (Centrosinistra) (61,60% contro 38,40%), è iniziato il conto alla rovescia per l’insediamento del nuovo Consiglio comunale di Carbonia, convocato per martedì 5 luglio, alle ore 17.30.

E’ grande l’attesa per conoscere la Giunta che affiancherà Paola Massidda nell’amministrazione del Comune nei prossimi cinque anni. Finora non è trapelata nessuna notizia ufficiale ma le scelte dovrebbero essere ormai state fatte e verranno ufficializzate in Aula nella sala polifunzionale di piazza Roma, i cui spazi saranno sicuramente insufficienti ad accogliere tutti coloro che vorrebbero essere presenti ad un evento che rimarrà nella storia della città, perché per la prima volta Carbonia avrà una guida non targata sinistra e/o centrosinistra.

Come anticipato nei giorni scorsi, ciò che è assai probabile se non quasi certo, è che la Giunta avrà una composizione mista, tra assessori scelti tra i 15 consiglieri eletti della maggioranza monocolore del Movimento 5 Stelle, ed assessori scelti all’esterno del Consiglio comunale. Dovrebbero essere 3 interni e 3 esterni al Consiglio comunale. Qualora questa ipotesi venisse confermata, i tre consiglieri che faranno parte della prima Giunta Massidda, dovranno dimettersi dal Consiglio comunale (art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”) per essere surrogati con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Al momento, è questa la composizione del nuovo Consiglio comunale:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168; Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

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Il nuovo Consiglio comunale di Carbonia eletto nel ballottaggio del 19 giugno 2016, verrà insediato entro il 9 luglio (il 10 luglio cade di domenica). La prima seduta, a termini di legge (art. 40, 1° comma del Testo Unico Enti Locali, Parte I, Titolo III, agg. al 25/10/2013), deve essere convocata «entro il termine perentorio di dieci giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione». La data di convocazione dovrà quindi essere ufficializzata entro giovedì 30 giugno, essendo la proclamazione datata martedì 21 giugno 2016.

La prima seduta (art. 40, 2° comma del Testo Unico) «è convocata dal sindaco ed è presieduta dal consigliere anziano fino alla elezione del presidente del consiglio» … «È consigliere anziano colui che ha ottenuto la maggior cifra individuale ai sensi dell’articolo 73» . Il 6° comma prevede che «la cifra individuale di ciascun candidato a consigliere comunale è costituita dalla cifra di lista aumentata dei voti di preferenza». Come avvenne già cinque anni fa, il consigliere anziano risulta Pietro Morittu, con 472 preferenze il candidato più votato della lista del Partito Democratico. La cifra individuale di Pietro Morittu risulta pari a 3.424, derivante dalla somma dei 2.952 voti del PD con i 472 del candidato. La seconda cifra individuale è quella della candidata Carla Mario, la più votata della lista del Movimento 5 Stelle, con 359 voti, che ha una cifra individuale di 3.368, derivante dalla somma dei 3.009 voti della lista del M5S con i 359 del candidato.

Il Movimento 5 Stelle è al lavoro per la composizione della Giunta che sarà chiamata ad affiancare il sindaco eletto Paola Massidda nell’amministrazione della città nei prossimi cinque anni.

Il confronto interno per la scelta degli assessori che, presumibilmente, saranno 6, è coperto da un riserbo pressoché assoluto, qualche indiscrezione circola da giorni ma il rischio che si riveli poi infondata è alto. Non è ancora stato deciso neppure se gli assessori saranno esterni al Consiglio, in toto o in parte, anche se alla fine potrebbe prevalere una composizione mista, con alcuni assessori scelti tra i 15 consiglieri eletti (in questo caso dovrebbero dimettersi, con la contestuale surroga con i primi dei non eletti) ed alcuni esterni all’assemblea di piazza Roma, scelti tra professionisti operanti in città in diversi settori.

Paola Massidda Movimento 5 Stelle 3 copia

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La straordinaria vittoria del Movimento 5 Stelle, piombata come un tornado sul comune di Carbonia, storicamente da sempre governato dalla sinistra e dal centrosinistra, segna anche una seconda “rivoluzione” nel Consiglio comunale del centro minerario: alla riunione d’insediamento saranno ben 17 i volti nuovi, sui 25 complessivi (sindaco + 24 consiglieri).

Faranno il loro debutto assoluto nella sala polifunzionale di Piazza Roma, il sindaco Paola Massidda, i 15 consiglieri di maggioranza del Movimento 5 Stelle (Carla Mario, Manolo Cossu, Marco Antonio Serafini, Eleonora Cera, Silvia Pinna, Gian Luca Lai, Paola Argiolas, Daniela Marras, Mauro Uccheddu, Maurizio Soddu, Matteo Piras, Angelo Rosas, Giorgio Santoru, Elio Loi, Massimiliano Zonza) e, infine, Daniela Garau, candidata sindaco non eletta del Patto Civico (formato da tre liste civiche).

Faranno parte della minoranza due ex sindaci, Giuseppe Casti e Ugo Piano, e sei consiglieri uscenti: Pietro Morittu, Federico Fantinel, Ivonne Fraternale, Massimo Usai, Michele Stivaletta e Fabio Usai.

 

Movimento 5 Stelle 1

 

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E’ stata inaugurata questa mattina la sala d’attesa al piano strada del Centro intermodale, la nuova stazione dei treni e dei bus, realizzata dal comune di Carbonia. Erano presenti, con i dirigenti dell’Arst, il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore dei Lavori pubblici Franco Manca; Pietro Morittu, segretario particolare dell’assessore regionale dei Trasporti, e don Amilcare Gambella, parroco che ha chiesa di San Ponziano, che ha benedetto la struttura.

La sala d’attesa è gestita dall’Arst, l’Agenzia regionale per i trasporti che garantisce il servizio urbano all’interno del nostra città e i collegamenti, tramite bus, con gli altri Comuni del territorio.

All’interno della sala d’attesa si trovano i display con gli orari dei Bus, le poltroncine e i servigi igienici. A breve l’Arst metterà in funzione la nuova biglietteria elettronica situata all’esterno della sala, che sostituirà quella presente dall’altra parte del piano strada.

Sala d'attesa Centro intermodale 3Sala d'attesa Centro intermodale 1 Sala d'attesa Centro intermodale 2

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Si fa ogni giorno più duro, in Consiglio comunale, a Carbonia, lo scontro tra le due anime del Partito Democratico, la prima costituita dalla maggioranza che sostiene la Giunta di Giuseppe Casti, la seconda dai tre consiglieri (il presidente dell’Assemblea, Ignazio Cuccu, l’ex assessore Luisa Poggi e il consigliere Francesco Cicilloni) che hanno votato contro il Bilancio e due settimane fa sono stati sospesi dal partito. Se n’è avuta conferma l’altra sera, nel corso della seduta del Consiglio comunale, convocato dal presidente Ignazio Cuccu, per l’esame di un nutrito ordine del giorno, nel quale figuravano l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni; la variazione al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni; la variazione n. 2 al Bilancio di previsione per l’Esercizio 2015 – parziale applicazione dell’Avanzo di amministrazione; il nuovo regolamento comunale per la disciplina degli apparecchi di trattenimento e svago, sale giochi, sale bingo ed agenzie di scommesse; e, infine, l’approvazione del Piano di risanamento urbanistico nella frazione di Medadeddu.

Il “fuoco” si è acceso in avvio di seduta, quando il presidente Ignazio Cuccu ha annunciato che i tre consiglieri Luisa Poggi, Francesco Cicilloni e Ignazio Cuccu hanno ricevuto dal capogruppo del Partito Democratico Pietro Morittu, la comunicazione di avvenuta sospensione dal gruppo e, a seguito di questa comunicazione, hanno deciso di costituire un nuovo gruppo consiliare, denominato “Carbonia Rinasce”, con capogruppo la consigliera Luisa Poggi. Le comunicazioni del neo capogruppo, che ha affermato che i tre consiglieri sospesi non sono mai stati convocati dagli attuali dirigenti del Partito Democratico per ragionare sui temi sollevati e sono stati quindi costretti, in quanto accusati di remare contro, a costituirsi in nuovo gruppo consiliare. Luisa Poggi ha poi ricordato quelle che sono le argomentazioni sollevate negli ultimi mesi, in particolare sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e in aula si è creato un acceso scontro verbale tra alcuni consiglieri di maggioranza e la stessa consigliera Luisa Poggi e sono poi intervenuti anche i consiglieri di opposizione Tore Mascia e Roberto Gibillini. Quest’ultimo ha chiesto se il nuovo gruppo si sia collocato in maggioranza o all’opposizione e, in questa seconda ipotesi, ha detto al presidente del Consiglio comunale, Ignazio Cuccu, che dovrebbe dimettersi. Ignazio Cuccu ha replicato affermando che il presidente dell’Assemblea non ha vincoli né di maggioranza né di opposizione e tantomeno di partito o di gruppo. Lo spettacolo decisamente poco decoroso è proseguito, con un durissimo scontro verbale tra il consigliere Vittorio Macrì e il presidente del Consiglio Ignazio Cuccu.

Nel link https://youtu.be/T6BVV6JD-1o è possibile visionare la prima parte dei lavori, nella registrazione effettuata da Antonio F. Rossi.

Lo scontro è stato solo temporaneamente interrotto dal passaggio all’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni. Di lì a poco, infatti, la contrapposizione si è riaccesa quando si è passati all’esame delle variazioni di bilancio inserite all’ordine del giorno.

L’Aula si è incendiata ancora sulle dichiarazioni del neo capogruppo di “Carbonia Rinasce” Luisa Poggi, su una variazione al Bilancio di previsione per l’Esercizio 2015. Per rendersi conto del clima vissuto nell’Aula consiliare, è possibile visionare la registrazione integrale della seconda parte della seduta, effettuata da Antonio F. Rossi, al seguente link: https://youtu.be/hZbG_VC5iWU .

Nell’intera seduta è emersa in maniera chiarissima la contrapposizione tra le due componenti del Partito Democratico che stanno creando evidente disagio anche tra le altre componenti della maggioranza di centrosinistra che amministra la città, a meno di un anno dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco.

La campagna elettorale è già iniziata e, su queste basi, si profila ad altissima tensione, con sviluppi al momento assolutamente imprevedibili.

 

Ignazio Cuccu, presidente del Consiglio comunale di Carbonia, è rimasto vittima di un attentato incendiario, alle prime luci dell’alba. Ignoti, intorno alle 5.00, hanno messo fuoco con del liquido infiammabile alla serranda del garage della sua abitazione, in via Caprera, alla periferia di Carbonia. E’ stato lo stesso Ignazio Cuccu ad accorgersi dell’accaduto e a presentare denuncia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Carbonia e i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia che hanno avviato le indagini per risalire agli autori.

Numerosi gli attestati di solidarietà ricevuti da Ignazio Cuccu, 67 anni, ex assessore ed ex consigliere regionale per due legislature.

«Quanto accaduto nella notte, ai danni del presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Ignazio Cuccu, è di una gravità inaudita e non può in alcun modo essere tollerato – sono le prime parole di Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia, accorso in mattinata sul posto, subito dopo aver appreso la notizia -. Episodi di violenza come questo – ha aggiunto Casti, che è anche presidente del Cal, il Consiglio delle autonomie locali – non fanno parte della cultura della nostra città e vanno respinti nella maniera più categorica. Il dissenso non può mai essere espresso con la violenza. Le forze dell’ordine, nelle quali si ha la massima fiducia, sono al lavoro per individuare i responsabili. A nome del comune di Carbonia e in qualità di presidente del Consiglio delle autonomie locali, esprimo solidarietà al presidente del Consiglio comunale, Ignazio Cuccu, per il vile gesto subito e una dura condanna per quanto accaduto.»

Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico, ha espresso «ferma e dura condanna per il gesto e solidarietà al presidente del Consiglio comunale di Carbonia Ignazio Cuccu. Quanto è accaduto oggi va condannato fermamente e respinto».

«Sono molto preoccupato per un altro atto intimidatorio contro un amministratore locale del Sulcis, il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Ignazio Cuccu – sono le parole del deputato del Partito Democratico Francesco Sanna -. Mi sembra sinistramente simile a quello subìto qualche settimana fa dal suo omologo di Iglesias, Mauro Usai. Ad Ignazio la solidarietà di tutti i democratici, con da oggi la responsabilità in più di isolare qualsiasi anche lontano tentativo di giustificazione di ogni forma di violenza nella competizione politica.».

«A nome del Pd e della segreteria provinciale del Partito democratico – ha detto Daniele Reginali, segretario del PD di Carbonia Iglesias – esprimo solidarietà al presidente del Consiglio comunale di Carbonia Ignazio Cuccu e dura condanna per quanto accaduto. Simili episodi non sono ammessi in un paese civile. Auspichiamo che le forze dell’ordine arrivino a individuare in tempi rapidi i responsabili di quanto accaduto.»

«A nome del Gruppo del Partito Democratico del comune di Carbonia – ha scritto Pietro Morittu, capogruppo in Consiglio comunale, nel suo profilo Facebook – esprimo solidarietà e vicinanza al presidente del Consiglio comunale di Carbonia Ignazio Cuccu e alla sua famiglia. Un vile attentato, un gesto da condannare.»

«Abbiamo appreso del gravissimo attentato con il tentativo di incendio della sua abitazione – ha scritto Roberto Puddu, segretario della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente, a Ignazio Cuccu – un atto vigliacco, grave ed inquietante che sappiamo non rispondere in alcun modo alla tradizione e alla cultura del nostro territorio, sul quale esprimiamo la più ferma condanna e la nostra totale solidarietà.»

Il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente, ha espresso solidarietà al presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Ignazio Cuccu, «vittima di un atto incivile».

Attentato a Ignazio Cuccu copiaIgnazio Cuccu 3 copia

Cinzia Grussu 1

La segretaria cittadina del Partito Democratico, Cinzia Grussu, replica al consigliere comunale Massimo Usai che con una comunicazione al presidente del Consiglio comunale, Ignazio Cuccu, al capogruppo del partito, Pietro Morittu e al sindaco, Giuseppe Casti, ha annunciato la sua autosospensione dal gruppo consiliare del Partito Democratico.

«Apprendiamo dalla stampa la notizia delle dimissioni del compagno Massimo Usai dal Gruppo Consiliare del PD – scrive Cinzia Grussu in una nota -. E, dunque, c’è solo da prendere atto di questa sua decisione. Ebbene sì, utilizzo ancora la parola “compagno”. Sarò nostalgica, forse, ma ha un significato e un peso. Ed è per questo che non si comprendono le sue argomentazioni.»
«Ritengo che siamo più noi di sinistra più noi consapevoli del disagio sociale più noi attenti alla protezione dei nostri concittadini compagni e amici la cui vita lavorativa familiare economica è legata alle nostre scelte amministrative – sottolinea Cinzia Grussu -. Scelte che hanno portato al mantenimento dei servizi, pur con i tagli radicali dei trasferimenti governativi, alla riduzione di alcune delle tariffe più sensibili per la famiglie della città, asilo nido, mensa scolastica. Nella rimodulazione del servizio di ritiro differenziato dei rifiuti abbiamo in primo luogo richiesto, come gruppo e come maggioranza, la riduzione del costo del servizio all’origine, pur esigendo il mantenimento del livello occupazionale vale a dire delle 47 persone che sono occupate nel medesimo servizio. Dunque, la tutela dei 47 dipendenti che operano nel servizio di raccolta dei rifiuti è stata una delle precondizioni, comunque prevista nella tipologia contrattuale, e tuttavia qualche esponente di centro destra si smarcava da questa posizione. Tutto questo ha un significato nella direzione dell’essere di sinistra del prestare attenzione a chi è in difficoltà e dunque vedersi garantire anche quell’esiguo contributo dell’amministrazione che aiuta le persone con le bollette. Però è chiaro che ci si deve prendere la responsabilità di votare gli atti, è chiaro che l’opinione e il punto di vista personale deve integrarsi e fondersi con quello collettivo, a volte prevale a volte è fagocitato dal collettivo.
«Mi permetto di mutuare una formula molto efficace, che fa parte del patrimonio espressivo dei numerosi lavoratori delle industrie del nostro territorio ancora in lotta. Negli striscioni che portano in corteo con tanta grinta, emerge questo “Ogni Operaio Una famiglia” questo vale anche per i 47 lavoratori occupati nel servizio di raccolta dei rifiuti e vale anche per i 33 lavoratori della Somica, la partecipata dell’Amministrazione, come vale per gli operatori della piscina comunale. Noi – conclude la segretaria del PD di Carbonia -, di queste cose ci stiamo occupando.»