28 March, 2024
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Dal 30 settembre al 6 ottobre scorso, col contributo della facoltà di Biologia e farmacia dell’ateneo, si è svolto a Porto Pino il campo scuola naturalistico del corso di laurea in Scienze naturali (classe Scienze e tecnologie ambiente e natura). Il campo, ha potuto usufruire delle strutture delle ex batterie di difesa costiera di Candiani (Sant’Anna Arresi).

L’Università e in particolare il gruppo guidato da Valeria Marina Nurchi (coordinatore corso laurea Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura), proseguono nel tessere una tela proficua con le istituzioni e il territorio. Infatti, il campo si tiene grazie al Progetto Life Natura Soss Dunes (Safeguard and management Of South-western Sardinian Dunes A project for the pilot area of Porto Pino), con un accordo di partenariato tra il comune di Sant’Anna Arresi, rappresentato dal sindaco Teresa Pintus e dal project manager Emanuele Figus e il Coastal and marine geology group dell’Università di Cagliari, coordinato scientifico Sandro De Muro.

Le attività del Campo scuola naturalistico 2016 tenutosi al comprensorio di Educazione ambientale delle ex batterie di difesa costiera di Candiani hanno comportato esercitazioni di terreno su geografia fisica e cartografia, morfodinamica, geologia, botanica sistematica e ambientale, ecologia animale, ornitologia e monitoraggio ambientale. Un processo virtuoso che permetterà di implementare la conoscenza multidisciplinare del “SIC ITB040025, promontorio, dune e zona umida, di Porto Pino”. In particolare, gli studenti sono stati impegnati in attività che prevedono esercitazioni di terreno sulle tematiche: Geografia fisica e Cartografia: cartografia tematica, processi, forme, depositi litorali ed eolici e depositi transizionali (curata da docenti e ricercatori, Sandro De Muro e Carla Buosi); Zoologia: ornitologia (Susanna Salvadori e Sergio Nissardi, Carla Zucca); Geologia: stratigrafia del Mesozoico e sedimentologia delle piattaforme carbonatiche; sedimenti eolici di età quaternaria; deformazioni tettoniche di età terziaria del promontorio (Luca Costamagna); Botanica ambientale: analisi della vegetazione rupicola costiera in relazione agli assetti geomorfologici con particolare attenzione alla vegetazione caratterizzata da Pinus halepensis e Quercus calliprinos (Maria Caterina Fogu, Gianluca Iiriti); Ecologia animale con attività di monitoraggio ambientale in una laguna costiera (Pierantonio Addis, Marco Secci, Francesco Palmas, Daniela Loddo); Botanica Sistematica con studi di biologia della conservazione in situ ed ex situ, raccolta del germoplasma e rilevamento fenologico e rilevamento demografico (Donatella Cogoni, Giuseppe Fenu, Maria Silvia Pinna, Marco Porceddu). Le attività preparatorie per le esperienze in campo si sono svolte presso il comprensorio di educazione ambientale. Il comprensorio è dotato di sala didattica, foresteria per studenti e docenti ed è costituito delle ex batterie di difesa costiera di Candiani, opportunamente ristrutturate dal comune di Sant’Anna Arresi e destinate a educazione e formazione su tematiche ambientali a tutti i livelli. La struttura è in rete con l’Osservatorio coste e ambiente naturale sottomarino Oceans di Punta Sardegna (Palau).

In base all’accordo quadro, il comprensorio di Candiani è base stabile per il campo naturalistico del corso di laurea triennale e magistrale della classe di Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura. «Gli studenti possono svolgere gratuitamente attività sul campo in uno dei contesti naturali del Mediterraneo caratterizzati dalla presenza di estese e straordinarie aree sic (siti di interesse comunitario), che – spiega la professoressa Nurchi – spaziano tra ambienti marini, sistemi di spiagge e dune, promontori aree pedemontane e montane. Un’attività che rappresenta una palestra formidabile per la formazione della futura classe dirigente nel campo delle tematiche ambientali».

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Domani, mercoledì 23 settembre, dalle 16.00 alle 19.00, in viale Fra Ignazio, La Notte dei ricercatori prosegue con un percorso interdisciplinare, la visita ai musei Herbarium e Botanico e uno spaccato del museo di Zoologia. Scienza e natura ma anche economia, immigrazione, neuroscienze, management e mediazione. E la musica del gruppo Euterpe iniziative musicali.

In viale Fra Ignazio 11 – accesso per l’Orto Botanico – si apre dalle 16.00 alle 19.00 con Alla “Ricerca della Biodiversità”, percorso interdisciplinare tra diversità animale e vegetale con itinerari che si snodano all’interno dell’Orto ed esperienze pratiche sulle attuali tecniche di conservazione e tutela, indagine molecolare e fitochimica e trasformazione e utilizzo delle risorse vegetali. Aperti anche i musei Herbarium e Botanico e uno spaccato del museo di Zoologia. Previsto l’esibizione del gruppo Euterpe Iniziative Musicali. A cura di Annalena Cogoni, Anna Maria Deiana e Anna Maria Fadda. Dalle 19.00 alle 22.00 – viale Fra Ignazio, 76 – l’aula A della facoltà di economia ospita “L’economia di fronte alle sfide dell’attualità e a confronto con i nuovi scenari d’impresa”, seminari a cura di Paolo Mattana e Patrizio Monfardini. La contabilità senza numeri: euristica o limite cognitivo dell’investitore? Un esperimento di ragioneria comportamentale” (Andrea Melis, Simone Aresu); “L’impatto dell’immigrazione sull’economia italiana” (Ivan Etzo); “Simulazione di analisi finanziaria” (Vincenzo Merella); A Beatiful Mind. Un dialogo tra economia e neuroscienze” (Vittorio Pelligra, Luca Piras, Giovanni Biggio, Iosetto Doneddu); “Le diverse prospettive di management” (Cinzia Dessì, Daniela Pettinao, Giuseppe Melis, Rita Cannas). Sempre dalle 19.00 – viale Fra Ignazio, 76 – aula B, si tiene La mediazione” (Carlo Pilia, Martina Moi, Luisa Enna, Donatella Demuru).

Successo di pubblico e scolaresche alla prima serata (22 settembre) della Notte dei ricercatori in via Trentino, Sa Duchessa. Apprezzate le collezioni dei musei di Geologia e Paleontologia “Lovisato” e di Mineralogia “L. De Pruner”. Le visite sono state curate da Paola Pittau, Franco Frau, Laura Impagliazzo. Un’aula magna gremita ha applaudito Tra la terra e il mare: impatto sul territorio delle buone pratiche per studio, gestione e conservazione delle spiagge” a cura di Sandro De Muro, Angelo Ibba, Gianni De Falco e la proiezione del documentario Dove inizia il mare”, con la presentazione del manuale di buone pratiche sul tema, frutto del progetto Beach. Ha coordinato Ottavio Olita.

La “Notte dei ricercatori 2015 sforna proposte fresche e accattivanti sulla filiera cultura-ricerca-innovazione. L’ateneo – ogni sera fino a venerdì 25, dalle 16.00 alle 24.00 – promuove eventi scientifico-divulgativi nei poli di Sa Duchessa, viale Fra Ignazio, Cittadella di Monserrato e Rettorato. Quattro giornate di scienza e ricerca ma anche musica con i Siktikis e il Canto a Tenore di Orgosolo, film, degustazioni, visite guidate nei musei e nei laboratori, partecipazioni a esperimenti, gare di matematica, news su chimica, fisica e neuroscienze, conferenze e sport con una rappresentanza del Cagliari calcio.

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Fontanamare 1

Domani, 22 settembre, dalle 17.00 alle 19.00, in via Trentino 51, La Notte dei ricercatori si apre con le visite guidate al museo di Geologia e Paleontologia “Lovisato” e al museo di Mineralogia “L. De Pruner”. Le visite sono curate da Paola Pittau, Franco Frau, Laura Impagliazzo. Dalle 19.00 alle 21.00, l’aula magna ospita Tra la terra e il mare: impatto sul territorio delle buone pratiche per studio, gestione e conservazione delle spiagge” a cura di Sandro De Muro, Angelo Ibba, Gianni De Falco. A seguire, proiezione del documentario scientifico e divulgativo Dove inizia il mare”, con la presentazione del manuale di buone pratiche sul tema, frutto del progetto Beach. Introduce e coordina Ottavio Olita.

La Notte dei ricercatori 2015” sforna proposte fresche e accattivanti sulla filiera cultura-ricerca-innovazione”. L’ateneo – da domani a venerdì 25, dalle 16.00 alle 24.00 – promuove eventi scientifico-divulgativi nei poli di Sa Duchessa, viale Fra Ignazio, Cittadella di Monserrato e Rettorato. Quattro giornate di scienza e ricerca ma anche musica con i Siktikis e il Canto a Tenore di Orgosolo, filmati, degustazioni, visite guidate nei musei e nei laboratori, partecipazioni a esperimenti, gare di matematica, news su chimica, fisica e neuroscienze, conferenze e sport con una rappresentanza del Cagliari calcio. E altre sorprese ideate soprattutto per gli studenti delle scuole superiori.

Grazie all’intesa con l’Arst e l’assessorato regionale ai trasporti, nell’ambito degli eventi della Notte dei ricercatori, giovedì 24, la Cittadella di Monserrato si raggiunge gratuitamente con un voucher scaricabile dal sito dell’ateneo.