5 December, 2025
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L’Alghero ha espugnato il Monteponi di Iglesias, scavalcando in classifica la squadra rossoblù e balzando al quarto posto in compagnia di Carbonia e Nuorese. 2 a 1 il risultato finale di una partita che la squadra catalana allenata dall’iglesiente Gian Marco Giandon (90 presenze e 3 goal con la maglia rossoblù dell’Iglesias) ha meritato di vincere, contro un’Iglesias che, viceversa, scesa in campo priva di tre squalificati (Mauricio Bringas, che ha finito di scontare le quattro giornate lasciategli in eredità dallo scorso campionato: Lorenzo Mechetti, che ha scontato la seconda delle due giornate ricevute dopo l’espulsione nella partita con il Monastir; Fabricio Alvarenga, espulso domenica scorsa a Ossi), non ha confermato quanto di buono fatto sette giorni fa a Ossi, che ha fruttato tre punti pesantissimi contro una delle squadre più attrezzate ed ambiziose del campionato.

 

L’Alghero ha iniziato la partita con un bel piglio ed ha sbloccato il risultato al 15′. Calcio d’angolo sulla destra, in mezzo all’area ha staccato più in alto di tutti il giovane centrocampista serbo Djordje Brboric che ha colpito forte e preciso di testa spedendo il pallone sotto la traversa. Adam Idrissi, sorpreso, non ha neppure abbozzato l’uscita.

         

L’Iglesias ha reagito e al 24′ Gobbi ha negato la gioia del goal del pareggio a Nicolas Capellino con un gran balzo sulla sua destra, togliendo praticamente il pallone dall’angolino a fil di palo.

Le squadre sono andate al riposo con l’Alghero in vantaggio e in avvio di ripresa ha provato a ritrovare la parità, ma ha creato poco e, soprattutto, non ha mai servito palloni giocabili al suo attaccante più pericoloso, Artur Sagitov, autore del goal partita a Ossi. E da uno di questi è scaturito il gol del raddoppio al 76′, frutto di un bel fraseggio tra Manuel Sanna, Tommaso Spanu e l’ex Andrea Renzo Iesu, con conclusione ancora di Tommaso Spanu, non contrastato dai difensori dell’Iglesias. Sullo 0 a 2 la partita è sembrata decisa, l’Iglesias ha provato a riaprila più con il cuore che con la testa, soprattutto con le incursioni dei neo entrati Stefano Crivellaro e Guillermo Rizzi sulla corsia di sinistra, ma solo in pieno recupero ha avuto un’opportunità, poi sfruttata per dimezzare lo svantaggio, con un calcio di rigore guadagnato da Stefano Crivellaro e trasformato da Antony Cancilieri (il più vivace nell’Iglesias).

       

Sono seguiti ancora alcuni minuti di extra recupero ma il risultato non è più cambiato e l’Alghero al triplice fischio finale ha dato sfogo alla gioia per un successo molto importante nel percorso di crescita. Per Gian Marco Giandon una gioia particolare, contro la squadra della sua città d’origine.

  

Iglesias: Idrissi, Pitzalis (dal 46′ Crivellaro, 97′ Mancini), Piras, Giorgetti, Lamacchia, Ilario, Sagitov, D’Angelo (53′ Rizzi), Capellino, Brailly, Cancilieri. In panchina: Riccio, Grasso, Angioni, Crobeddu. Allenatore: Giampaolo Murru.

Alghero: Gobbi, Pireddu, Spanu, Brboric (97′ Manunta), Mereu (67′ F. Sanna), Serna, Mula, M. Sanna (80′ Delizos), M. Carboni (67′ Iesu), Scognamillo, Kamana. In panchina: Piga, Milia, Scanu, Fois, Oli. Allenatore: Gian Marco Giandon.

Arbitro: Francesco Succu di Nuoro.

Assistenti di linea: Francesco Collu di Oristano e Marco Navarra di Carbonia.

Marcatori: 15’ Brboric, 75′ Spanu, 95′ Cancilieri (rigore).

Ammoniti: Idrissi (I), Sagitov (I), Pireddu (A), Spanu (A), Brboric (A), M. Carboni (A), Kamana (A).

Spettatori: 200 circa.

Ossese-Iglesias 0 a 1, come un anno fa. L’Iglesias si ripete al “Walter Frau” di Ossi, contro una delle capolista di questo primo scorcio di campionato, con un goal realizzato al 72′, quando si trovava in 10 contro 11 per l’espulsione di Francisco Alvarenga, arrivata al 1′ del secondo tempo per doppia ammonizione.
La squadra di Giampaolo Murru s’è presentata all’appuntamento con la ferma intenzione di riscattare l’immeritata sconfitta subita sette giorni prima in casa con il Monastir, e con tante novità in formazione. Recuperato il capitano Gianluigi Illario reduce da un attacco febbrile, in campo dal 1′ Artur Sagitov e Guillermo Rizzi, e due novità assolute, arrivate qualche giorno prima dal mercato: i difensori Stefano Crivellaro e Sasha Giorgetti (Lorenzo Mechetti è squalificato). Di fronte l’Ossese, a punteggio pieno dopo le due vittorie iniziali e il superamento degli ottavi di finale della Coppa Italia, il morale alle stelle.
L’avvio di partita ha visto un’Ossese intraprendente ed un’Iglesias attenta in difesa e a centrocampo. Al 29′ Giampaolo Murru ha perso Nicolas Capellino per un leggero affaticamento e lo ha sostituito con Antony Cancilieri. Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0, al termine di un primo tempo privo di grandi emozioni.
In avvio di ripresa la doccia fredda per l’Iglesias. Al 1′ il direttore di gara ha espulso Francisco Alvarenga per doppia ammonizione, decisione che ha costretto l’Iglesias a giocare in 10 contro 11 l’intero secondo tempo. L’Ossese ha cercato di approfittare della superiorità numerica e al 63′ ha sfiorato il vantaggio su una conclusione terminata su un palo della porta difesa da Adam Idrissi. L’Iglesias non s’è accontentata di difendere il pareggio e non ha rinunciato a cercare il goal che ha realizzato al 72′, con uno splendido colpo di testa di Artur Sagitov che ha messo alle spalle di Werther Carboni un pallone servitogli dal calcio d’angolo battuto da capitan Gianluigi Illario.
Il goal subito ha scosso l’Ossese che ha cercato di forzare i tempi, ha colpito una traversa e in due occasioni è stato Adam Idrissi a dire di no agli attaccanti di casa. All’82’ l’Iglesias ha sfiorato il raddoppio, su un’azione fotocopia di quella da cui è scaturito il goal, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto ancora da Gianluigi Illario, questa volta con un grande colpo di testa di Sebastian Lamacchia, neutralizzato da un grande intervento di Werther Carboni. L’Ossese all’83’ perde due calciatori, espulsi, Saba e Mascia, e termina la partita in 9 uomini.
L’Iglesias festeggia una vittoria “pesante” in questo avvio di stagione e con i 3 punti aggancia a quota 6 l’Ossese insieme al Calangianus che ha superato 2 a 1 in rimonta la Ferrini, al terzo posto in classifica, a 1 punto dal Budoni e a 3 dal Tempio, capolista solitaria a punteggio pieno.
Ossese: Carboni, Russu, Scipioni, Fancellu, Tuccio, Pinna (dal 73’ Virdis), Gueli (92’ Nurra), Porcheddu (65’ Vinci), Saba, Franchi (85’ Scanu), Mascia. Allenatore: Giacomo Demartis.
Iglesias: Idrissi, Brailly (77’ Pitzalis), Giorgetti, Lamacchia, Crivellaro, Piras, Rizzi (92’ Grasso), Alvarenga, Capellino (dal 29’ Cancilieri), Illario, Sagitov. Allenatore: Giampaolo Murru.
Arbitro: Riccardo Mattu di Oristano.
Assistenti di linea: Tiberio Deidda di Carbonia e Alexandra Baneu di Oristano.
Marcatori: 72’ Sagitov (I).
Ammoniti: Saba (O), Gueli (O, Nurra (O), Sagitov (I), Alvarenga (I), Crivellaro (I), Pitzalis (I), Rizzi (I), Murru (all. Iglesias).
Espulsi: Alvarenga (I) per doppia ammonizione; Saba (O) all’83’ per doppia ammonizione; Mascia (O) all’83’.
Nella foto di copertina, l’autore del goal partita, Artur Sagitov. Nelle foto sotto Francisco Alvarenga e l’allenatore Giampaolo Murru.