5 December, 2025
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Questa mattina, il circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Carbonia Zorba il Gatto ha presnetato, al parco di Villa Sulcis, a Carbonia, la Festa annuale del partito, quest’anno intitolata “Articolo 2. Se stiamo insieme ci sarà un perché”. Sarà il parco di Villa Sulcis ad ospitarla e comincerà giovedì 25 settembre p.v. e finirà la domenica successiva, 28 settembre.

Dopo quella dell’anno scorso, dedicata all’articolo 1, quest’anno si parlerà ancora di diritti e dei doveri dettati dalla nostra Costituzione.

«L’articolo 2 dice che “la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo” – si legge in una nota degli organizzatori – abbiamo accostato questo articolo al noto verso della canzone di Cocciante “Se stiamo insieme ci sarà un perché”, perché (appunto) il fatto di ritrovarci ancora tutti qui ha un senso: l’Italia è un Paese accogliente, un Paese che dovrebbe tutelare i diritti di ogni individuo, è un Paese in cui noi ci impegnamo a stare e a rendere migliore. Per questa ragione dedichiamo la nostra Festa, come l’anno scorso, ad un articolo della nostra Costituzione, anche per ricordare a noi stessi che dobbiamo prenderci cura gli uni degli altri, come individui e come comunità.»

Il programma della Festa è molto vario: sono previsti dibattiti, workshop, proiezioni, concerti, presentazioni di libri e laboratori per bambini, il tutto con la partecipazione di tanti ospiti.

Il primo giorno della Festa, sarà presente al dibattito sull’impresa giovanile e innovativa, Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. Il giorno successivo, 26 settembre, sarà ospite il presidente della regione, Francesco Pigliaru. Parteciperanno ai dibattiti anche Michele Carrus, segretario regionale della CGIL, Luciano Uras, senatore della Repubblica per #Sinistra Ecologia Libertà, Michele Piras, deputato del Parlamento per Sinistra Ecologia Libertà e giovani provenienti da realtà universitarie, come Unica 2.0 o da esperienze di nuova imprenditorialità come Le Ragazze Terribili o l’Open Campus di Tiscali. Sabato 27 ci sarà il concerto di Appino (The Zen Circus). Il giorno successivo, per la chiusura della Festa, si terrà la presentazione del libro “Non si archivia un omicidio” di Giuliano Giuliani, alla presenza dell’autore. Giuliano Giuliani si tratterrà per la proiezione di “Ottopunti”, documentario che narra la vicenda di Timothy Ormezzano. Timothy è una delle tante vittime del G8 di Genova 2001. E’ la storia di un ragazzo che vuole cambiare il mondo e per questo viene massacrato di botte. Insieme al regista Danilo Monte, ed alla produttrice Laura Beatrice D’Amore, che abbiamo conosciuto per il film di Stefano Obino dedicato alla figura di Pietro Cocco “La Terra Dentro”, discuteremo di Genova 2001 e di quello che è successo con la globalizzazione e la scomparsa del movimento no-global.

Inoltre ci sarà un’esposizione permanente di hobbisti e artigiani della nostra zona, e ogni giorno a partire dalle ore 20,00 sarà possibile cenare al nostro punto di ristoro Sotto le Stelle, dove si potranno degustare i migliori prodotti della nostra terra, rigorosamente a KM 0. Per i piccoli abbiamo riservato degli spazi particolari, un laboratorio sull’archeologia curato dal Museo di Villa Sulcis, giochi e animazioni con LaSalvia Animazioni e un laboratorio di aquiloni tenuto dall’artista Alessia Marroccu. Ogni attività culturale e di animazione sarà gratuita e aperta a tutti.

L’Associazione Culturale Palmas Vecchio, in collaborazione con il C.S.C.di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di San Giovanni organizza la rassegna “Quando il Lavoro…”, inserita nell’ambito delle attività “Eventi Estate Palmas 2014”.

Il cinema come eccezionale strumento di comunicazione sulle tematiche del lavoro, capace di dialogare con il pubblico offrendo spunti di riflessione importanti per promuovere e valorizzare la cultura del lavoro in Sardegna.

Mai come negli ultimi anni il tema del lavoro è stato oggetto d’interesse da parte dell’arte cinematografica e teatrale, specie se strumento di inclusione sociale e di recupero della memoria e riflessione sul presente.

Siano essi sotto forma di racconto filmico oppure di documentario o piéce teatrale, i diversi ritratti che rappresentano con sguardo artistico la condizione lavorativa ad ogni livello sono diventati tanti e tali da assumere il ruolo di vero e proprio codice di comunicazione.

Programma

23 luglio 2014

Ore 21.30

LA TERRA DENTRO di Stefano Obino

con Corrado Licheri e Francesco Casu.

Lungometraggio sulla vita di Pietro Cocco, storico sindaco di Carbonia, scomparso nel 2011 all’età di 94 anni. Il racconto inizia nel 1932, con un Pietro Cocco appena quindicenne e ripercorre gli anni più duri di un territorio in continua lotta per la sopravvivenza.

1 agosto 2014

Ore 21.30

L’ULTIMO PUGNO DI TERRA di Fiorenzo Serra.

Dal dopoguerra comincia a farsi strada un cinema documentario più attento agli aspetti antropologici e compaiono i primi autori sardi come Fiorenzo Serra, che, superando l’impostazione folclorica, realizza “L’ultimo pugno di terra“, premiato al Festival dei Popoli nel 1965.

Il film fu realizzato col patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna per celebrare il primo Piano di Rinascita.

13 agosto 2014

Ore 21.30

DAL PROFONDO di Valentina Zucco Pedicini

con Patrizia Saias.

Il film narra le vicende di alcuni minatori, viste attraverso gli occhi di una donna, Patrizia Saias , una delle ultime minatrici in Italia.

La storia è ambientata in una miniera in Sardegna, a Nuraxi Figus, dove la regista, insieme a una troupe di quattro membri, ha trascorso ben 26 giorni.

Il film è stato vincitore del Premio DOC.it prospettive DOC Italia – Miglior documentario italiano al Festival Internazionale del film di Roma 2013.

Nelle tre serate l’ingresso sarà libero e gratuito.

A Carbonia, dall’8 al 12 ottobre 2014, con anteprima il 1 ottobre, è in programma la VII edizione del #Mediterraneo Film Festival. Una quattro giorni (più 1) ricca di eventi speciali, mostre, concerti, approfondimenti ma soprattutto tanto cinema, proveniente dal panorama internazionale ed in particolare dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo, promossa dal #Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria.

Il #Concorso Cinema/Lavoro/Migrazione, ad esso associato, è aperto a tutte le opere di fiction e documentarie, di lungo o cortometraggio, che affrontino le tematiche del lavoro, della migrazione, del meticciato culturale e sociale e che esprimano le difficoltà, i meriti, le problematiche che accompagnano e hanno accompagnato i percorsi ad esse connessi, sia in termini umani che sociali e politici.I materiali raccolti durante il Festival serviranno ad arricchire la costituenda Cineteca del Lavoro e di Migrazione.

Il concorso è diretto dal regista di documentari Antonello Carboni, mentre il festival si avvale della direzione artistica del regista Stefano Obino.

Per qualsiasi informazione inerente il concorso potrete rivolgervi all’indirizzo:segreteriamedfilmfest@umanitaria.ci.it, contattare il numero 0781.671527 o visitare il sito web www.mediterraneofilmfestival.info