18 April, 2024
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Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, ha ufficializzato ieri la nomina dell’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, alla presidenza dell’Autorità Portuale di Cagliari, divenuta, dopo la riforma, Authority unica della Sardegna. La nomina di Massimo Deiana era ampiamente prevista.

Nato a Cagliari nel 1962, Massimo Deiana è professore ordinario di Diritto della Navigazione presso l’Università degli Studi di Cagliari. È stato preside della Facoltà di Giurisprudenza. Avvocato, è stato consulente dell’assessorato regionale dei Trasporti, componente della Commissione Paritetica Stato-Regione per l’APQ (Accordo di Programma Quadro) sui trasporti esterni e la continuità territoriale. Consulente scientifico dell’ENAC in materia di continuità territoriale e consulente dell’Autorità Portuale di Cagliari e di Olbia.

Ricordiamo che Massimo Deiana nel mese di novembre del 2011 presentò ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna, contro la nomina alla presidenza dell’Autorità Portuale di Cagliari del senatore Piergiorgio Massidda, chiamando in causa anche il ministero delle Infrastrutture che la decise, l’Autorità portuale di Cagliari, la Regione Sardegna, la Camera di Commercio di Cagliari, la provincia di Cagliari ed i comuni di Cagliari, Capoterra e Sarroch, ritenuti tutti responsabili di aver violato le procedure, nominando una persona priva della comprovata esperienza e quindi dei requisiti richiesti dalla legge.

Il Tribunale Amministrativo Regionale, in prima istanza, aveva rigettato il ricorso di Massimo Deiana che non si è dato però per vinto ed ha ricorso ulteriormente al Consiglio di Stato, che il 26 settembre 2013 ha emesso la sentenza, annullando la nomina di Piergiorgio Massidda alla presidenza dell’Autorità portuale di Cagliari.

Da allora l’Autorità Portuale è rimasta senza presidente, retta da un commissario straordinario, il comandante della Capitaneria di porto di Cagliari, dal 13 dicembre 2011 il capitano di vascello Vincenzo Di Marco, al quale il 3 settembre 2015 è subentrato il capitano di vascello Roberto Isidori.

Dopo la nomina a presidente dell’Autorità portuale unica della Sardegna, Massimo Deiana lascerà quella di assessore regionale dei Trasporti, incarico che rimetterà nelle mani del governatore Francesco Pigliaru che a breve dovrà nominare il sostituto.

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Si è svolta questa mattina la cerimonia del passaggio di consegne al vertice della Capitaneria di porto di Cagliari. Il capitano di vascello Vincenzo Di Marco, direttore marittimo della Sardegna centro-meridionale e comandante della Capitaneria di porto di Cagliari dal 13 dicembre 2011, nonché commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Cagliari, ha lasciato l’incarico al capitano di vascello Roberto Isidori, 53 anni, arrivato da Roma dove ha diretto gli uffici Bilancio e controllo di gestione del comando generale delle Capitanerie. Vincenzo Di Marco è il nuovo comandante della Capitaneria di porto di Livorno, ma mantiene l’incarico di commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Cagliari.

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Si è svolta questa mattina, sul piazzale della banchina numero 5 del porto di Portovesme, la cerimonia del passaggio di consegne tra il capitano di corvetta Matteo Prantner (visibilmente emozionato, ad un certo punto aveva le lacrime agli occhi) e il tenente di vascello Rocco Chiuri. Alla cerimonia hanno presenziato, tra gli altri, il capitano di vascello (CP) Vincenzo Di Marco, direttore marittimo della Sardegna centro-meridionale e Comandante della Capitaneria di porto di Cagliari dal 13 dicembre 2011, nonché commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Cagliari; il capitano di vascello Roberto Isidori che da domani guiderà la Capitaneria di porto di Cagliari al posto del collega Vincenzo Di Marco, destinato alla guida della Capitaneria del porto di Livorno; i sindaci di Portoscuso, Giorgio Alimonda, di Gonnesa, on. Pietro Cocco, e di Buggerru, Silvano Farris.

«Sono stati 3 anni intensi e di lavoro duro, ma ricchi di soddisfazioni personali che rimarranno indelebili negli anni della mia carriera – dice Matteo Prantner -. Ho cercato di interpretare il ruolo dell’Autorità Marittima sul territorio come meglio ho potuto, non avendo mai risparmiato le forze e le iniziative. L’Autorità Marittima ha fatto prevenzione e formazione, sia sulle spiagge che nelle scuole, ha tutelato l’ambiente mare e le attività che insistono su questo, ha vigilato sul corretto andamento delle operazioni portuali a Portovesme come nel resto del litorale, ha sorvegliato le attività di pesca seguendo tutta la filiera del prodotto ittico, tutto questo grazie alla indispensabile collaborazione delle istituzioni sul territorio, dei servizi tecnico nautici del porto di Portovesme, delle forze di polizia, grazie al sostegno della superiore Direzione Marittima di Cagliari e grazie ad un ristretto, ma ben motivato, “equipaggio”. Un saluto particolare lo dedico alle Associazioni Nazionali Marinai d’Italia del territorio e alle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile. Lascio il Sulcis sapendo che in realtà lo porterò sempre con me, vivo nei miei ricordi e nel cuore.»

«Alla testa dei miei uomini – aggiunge Matteo Prantner – ho sentito la forza del vento che soffia qui cercando di tenere le navi aggrappate in banchina, un vento forte e sincero, come le persone che abitano queste terre, ho visto albe e tramonti durante i lunghi controlli su un bellissimo territorio costiero, sul suo mare cristallino, a me prima sconosciuto, ho avuto il privilegio di coordinare soccorsi che hanno salvato vite umane, mi sono commosso, al suono delle sirene delle navi a Portovesme, durante la commemorazione della tragedia della torre piloti di Genova, mi sono battuto per il rispetto delle leggi come elemento indispensabile di vero ordine sociale, vera giustizia e sicurezza, perché è questa la Capitaneria che volevo, quella che lavora tutti i giorni qui a Portoscuso come nel resto d’Italia. Auguro al Tenente di Vascello (CP) Rocco Chiuri di vivere intensamente questo bellissimo ed emozionante periodo. L’Autorità Marittima di Portoscuso – conclude Matteo Prantner – può e deve fare ancora molto, un interminabile servizio per il territorio costiero e la sua popolazione.»

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Sono state consegnate stamane, in Consiglio regionale, le medaglie di riconoscimento agli uomini del nucleo subacqueo della Guardia costiera di Cagliari.

«Un gesto semplice – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau – per testimoniare gratitudine e riconoscenza verso chi opera quotidianamente nell’interesse della Sardegna e del Paese, in condizioni difficili e complicate ma sempre con grande responsabilità, un alto senso del dovere e una straordinaria professionalità.»

Le medaglie ricordo sono state consegnate al tenente di vascello, Gianni Dessì e agli uomini del IV nucleo sommozzatori della Guardia costiera di Cagliari, Rocco Pillon, Marco Claudio Esposito, Gabriele Barricella, Francesco Bosco e al capo infermiere, Giuseppe Trombetta, protagonisti della missione del 3-6 ottobre 2013 a Lampedusa per  il recupero delle salme di 364 persone, a seguito del naufragio di una imbarcazione carica di migranti provenienti dalle coste del Nord Africa.

La complessità della missione (il natante era adagiato su un fondale di circa 50 metri) è stata sottolineata dal comandante generale del corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, l’ammiraglio ispettore capo, Felicio Angrisano, che ha ricordato la tragedia del 2013 quando i migranti, per far notare la loro presenza alle altre imbarcazioni in navigazione, diedero fuoco ad una coperta intrisa di gasolio, provocando così l’incidente che portò al naufragio del peschereccio. «Sarebbe bastato un semplice razzo di soccorso del costo di 25 euro – ha spiegato l’ammiraglio ispettore capo – per evitare il dramma». «Ma quel peschereccio inabissatosi col suo carico di vittime innocenti – ha proseguito Angrisano – ci dimostra che pur di conseguire un risparmio irrisorio c’è chi può arrivare ad attribuire ad una vita umana un valore inferiore ai 0.06 centesimi di euro».

All’incontro istituzionale negli uffici della presidenza del Consiglio regionale, hanno inoltre partecipato il direttore marittimo della Sardegna centro-meridionale, capitano di vascello, Vincenzo Di Marco; l’aiutante di bandiera del comandante generale, il tenente di vascello, Marco Genta; l’ufficiale addetto al direttore marittimo, il tenente di vascello subacqueo, Pietro Alfano; il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu, che è stato ringraziato pubblicamente dal presidente Ganau per aver proposto la consegna dei riconoscimenti agli uomini della Guardia costiera di Cagliari.  

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Porto di Cagliari

Venerdì 22 maggio, alle ore 16.00, presso il T Hotel di Via dei Giudicati 66, a Cagliari, si svolgerà la tavola rotonda “L’evoluzione del mondo crocieristico: il ruolo della Sardegna” a cura di WISTA Italia, associazione legata a WISTA International che riunisce 1.500 donne in 33 paesi, tutte attivamente coinvolte nel panorama marittimo internazionale.

Una tavola rotonda per fare il punto sulla centralità del Mediterraneo nel mondo crocieristico, sul ruolo del Porto di Cagliari, sul binomio trasporti – turismo con i suoi effetti positivi sullo sviluppo economico di un territorio e sull’evoluzione internazionale di questo mercato, a partire dalla domanda e dall’offerta.

Per l’occasione, moderati da Angelo Scorza, Direttore Responsabile Ship2shore,  ne parleranno: Massimo Deiana – Assessore dei Trasporti Regione Sardegna; Francesco Morandi – Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio Regione Sardegna; Felicio Angrisano – Ammiraglio Ispettore capo-Comandante Generale delle Capitanerie di Porto; Cristiano Aliperta – Contrammiraglio Rappresentante Permanente Italiano all’IMO; Vincenzo Di Marco – Direttore Marittimo e Comandante del Porto di Cagliari e Commissario dell’Autorità Portuale di Cagliari; Alberto Scanu – Presidente Confindustria Sardegna; Francesco Galietti – Direttore Clia Italia – Cruise Lines International Association; Sergio Senesi – Presidente Cemar; Mario Colosini – Marketing e Sviluppo RINA, settore Marine.

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Si è tenuta stamane, presso l’Ufficio Regionale Scolastico, in viale Regina Margherita, la presentazione della III giornata ForMare Tirrenia, che dà il via all’edizione 2015 dell’iniziativa dedicata ai ragazzi degli istituti tecnici e professionali a indirizzo logistico e turistico della Sardegna.

Presenti alla conferenza Ettore Morace, presidente di Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione, Marina Spinetti, curatrice, responsabile del progetto Tirrenia ForMare e delegato MIUR, l’ammiraglio Nunzio Martello, commissario straordinario dell’Autorità portuale e direttore marittimo del Nord Sardegna, e Vincenzo Di Marco, commissario straordinario dell’Autorità portuale di Cagliari.

Il progetto, volto a preparare gli studenti sardi al loro percorso professionale e all’ingresso nel mondo del lavoro, vanta ormai una consolidata e fattiva collaborazione tra Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e da quest’anno anche con le Autorità Portuali. ForMare rappresenta sia un utile sussidio di didattica laboratoriale per le scuole, sia un’opportunità concreta per gli studenti che vogliono indirizzarsi alle professioni marittime.

  • Nell’edizione 2012/13 hanno partecipato oltre 400  studenti di 18 Istituti superiori sardi
  • Nell’edizione 2013/14 hanno partecipato oltre 600  studenti di 20 Istituti superiori sardi
  • Nell’edizione 2014/2015, le navi Tirrenia, da febbraio a maggio, incrementano l’offerta formativa ospitando le classi V degli gli Istituti Professionali ad indirizzo “Servizi Commerciali in ambito turistico” oltre a quelle coinvolte gli anni scorsi, degli Istituti Tecnici ad indirizzo “Trasporti e Logistica” (settore Tecnologico), “Turistico” (settore Economico), le classi V degli Istituti Professionali ad indirizzo “Enogastronomia e ospitalità alberghiera” (settore Servizi, con esclusione dell’articolazione “servizi sala e vendita”) e ad indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” (settore Industria e Artigianato). Alla fine dei corsi, anche in questa edizione, verrà siglato un contratto a tempo determinato per i due studenti più meritevoli, che lavoreranno a bordo delle navi Tirrenia durante la stagione estiva. 

Quest’anno il progetto inaugura una nuova partnership con le Autorità Portuali della Sardegna. L’Ammiraglio Nunzio Martello ha confermato la possibilità di offrire ai ragazzi iscritti al progetto una formazione di alcune ore, ospitata nelle Autorità Portuali, che verterà su argomenti utili all’orientamento per coloro che intendono intraprendere una carriera lavorativa che gravita intorno all’economia del mare:  si parlerà di “Gente di Mare” del mondo della Direzione Marittima e della  Capitaneria.

«Questa iniziativa è la conferma che l’impegno di Tirrenia nei confronti dei giovani sardi prosegue nella stessa direzione degli anni scorsi e con maggiore determinazione – dichiara il presidente Ettore Morace -. Iniziative di questo genere possono rappresentare una vera e propria svolta nel futuro delle nuove generazioni. Per questo voglio ringraziare il Miur Sardegna e le Autorità Portuali, senza i quali tutto questo non si sarebbe potuto fare.»

«La forza di questo progetto – ha detto Marina Spinetti – risiede soprattutto nella continuità, che Tirrenia ha garantito, insieme alla sistematicità dell’azione, che ha interessato l’intero territorio della nostra Regione, con partenze frequenti dai vari porti della Sardegna. Noi educatori sappiamo che investire nella formazione è l’unico modo sensato di far ripartire l’economia, perciò riconosco a Ettore Morace lungimiranza nell’aver abbracciato con entusiasmo questo progetto».

Ha espresso soddisfazione anche l’ammiraglio Nunzio Martello: «Tra gli scopi delle Autorità Portuali c’è anche quello relativo alla promozione delle operazioni. Un’azione di grande valenza culturale e sociale che può essere svolta sia all’esterno del nostro Paese che sul territorio sul quale gli scali portuali insistono, col fine di sensibilizzare la collettività alla cultura del mare e dei trasporti marittimi. Forti di tutto ciò, siamo ben felici di indirizzare particolare energia alla crescita dei nostri giovani, aprendo le porte, come già facciamo da anni e con diverse iniziative rivolte a studenti di ogni età, anche a questo importantissimo progetto di formazione promosso da Tirrenia».

«L’Autorità Portuale di Cagliari è felice di partecipare a un’iniziativa che sostiene la formazione di nuovi marittimi e prepara i giovani alle professioni del mare», dichiara Vincenzo Di Marco. «Saremo lieti di supportare Tirrenia, per quanto ci compete, in una sfida che si rinnova e coinvolge sempre più i giovani sardi».

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Il commissario dell’#Autorità portuale di Cagliari, Vincenzo Di Marco, ha approvato il programma triennale dei lavori 2015/2017. Nell’arco del triennio è previsto un investimento complessivo di € 147.738.847,95, così suddiviso:

2015: € 43.100.432,20

2016: € 62.138.415,67

2017: € 42.500.000,00.

Gli interventi più rilevanti per il 2015 sono quelli relativi alla seconda fase delle opere di infrastrutturazione primaria degli avamporti del Porto Canale per attività cantieristica (importo dell’annualità di 10 milioni di euro sull’importo complessivo dell’intervento di 29 milioni di euro) e all’infrastrutturazione delle aree G1W e G2W  (importo dell’annualità di 10 milioni di euro sull’importo complessivo dell’intervento di 15,3 milioni di euro).

Sono previsti inoltre i lavori di infrastrutturazione delle aree G2E destinate a funzioni portuali, industriali e servizi logistici – 2° lotto (annualità di 5 milioni di euro sull’importo complessivo di 9,138 milioni di euro); la realizzazione della darsena per imbarcazioni di servizio a Porto Foxi – 1ª fase  (importo dell’annualità di 5 milioni di euro sull’importo complessivo dell’intervento di 10 milioni di euro); la riqualificazione del Capannone Nervi (importo dell’annualità di 3,5 milioni di euro sull’importo complessivo dell’intervento di 4,2 milioni di euro); il completamento della viabilità interna del #Porto Canale – 3° lotto  (importo dell’annualità di 2 milioni di euro sull’importo complessivo dell’intervento di 3 milioni di euro); la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti presenti nelle aree portuali di Santa Gilla e Zona I del PRP (1 milione di euro); la riqualificazione della zona di Via dei Calafatti e IV Regia (1 milione di euro); la demolizione dei silos e la riqualificazione delle aree circostanti alla #Zona Riva di Ponente (1 milioni e di euro).

I restanti 8 interventi prevedono ciascuno una spesa inferiore a 1 milione di euro.