26 April, 2024
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Era inevitabile! Le dimissioni del terzo assessore della prima Giunta comunale di Carbonia del Movimento 5 Stelle guidata da Paola Massidda, hanno scatenato le reazioni delle opposizioni. E’ Giuseppe Casti (Pd), il sindaco uscente sonoramente sconfitto da Paola Massidda nel ballottaggio il 19 giugno dello scorso anno, a sferrare il primo attacco con un post pubblicato nel suo profilo facebook.

«Non c’e due senza tre! – scrive Giuseppe Casti -. Continua il disastro targato Paola Massidda e 5 Stelle: si dimette il terzo assessore. Le dimissioni di Emanuela Rubiu confermano, per l’ennesima volta, la cronica incapacità del sindaco Paola Massidda, di guidare questa città sempre più allo sbando. Mentre offendono il nostro passato, distruggono il futuro lasciando Carbonia senza guida. Servizi sociali al disastro… scuola senza nessuna programmazione… sport e cultura alla deriva ed un bilancio senza prospettive per la città… tra poco si chiuderanno altri servizi. Chi, davvero, dovrebbe rassegnare le dimissioni – conclude Giuseppe Casti – è il maggior artefice di questo fallimento: Paola Massidda.»

 

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Emamuela Rubiu 2

E sono tre!!! Dopo le dimissioni dell’assessore dei Servizi sociali Arianna Vinci, presentate il 9 settembre 2016, 66 giorni dopo il suo insediamento (sostituita da Loredana La Barbera) e quelle dell’assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Rapporti con Area, Trasporti e Viabilità, Polizia Locale e Arredo urbano Riccardo Cireddu, ufficializzate mercoledì 1 febbraio 2017 e non sostituito (con redistribuzione delle deleghe tra il vicesindaco Gian Luca Lai e il sindaco Paolo Massidda), oggi si è dimessa l’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu. Quattro mesi fa si era dimesso anche il presidente della commissione Lavori pubblici Mauro Uccheddu (sostituito il 10 novembre 2016 da Angelo Rosas).

Emanuela Rubiu, 43 anni, nata a Carbonia, laureata in Lingue, tecnico in gestione di turismo ambientale, guida turistica, varie esperienze di lavoro come precaria anche all’estero, ha protocollato le sue dimissioni questa mattina.

Al momento non si conoscono ancora le motivazioni ufficiali che hanno portato Emanuela Rubiu a prendere questa decisione, ma trattandosi del terzo caso in meno di sette mesi, è evidente che al di là dei problemi personali di questo o quell’assessore, esiste un problema politico che va affrontato seriamente, perché la Giunta non può continuare a perdere pezzi e quindi a cambiare la sua composizione, in una fase peraltro particolarmente delicata in cui si trova ad operare, con tanti problemi e poche risorse a disposizione per affrontarli e quindi cercare di risolverli.

La prima Giunta Massidda presentata il 5 luglio 2016 ha perso tre assessori su sette.

 

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Cent’anni fa, esattamente il 26 marzo 1917, nasceva a Iglesias Pietro Cocco, sindaco di Carbonia, dirigente politico e sindacale. Si sono ritrovati in tanti, questo pomeriggio, nella sala Astarte della Grande miniera di Serbariu, per ricordare la straordinaria figura di quello che viene ancora oggi considerato da tutti “IL SINDACO DI CARBONIA”, città che ha guidato da primo cittadino per oltre vent’anni in due fasi diverse, e alla quale ha dedicato gran parte della sua vita, caratterizzata dal duro lavoro in miniera fin da giovanissimo, ancora minorenne, dalle durissime lotte per la difesa dei diritti dei lavoratori negli anni del fascismo e dal confino. Città per la quale ha rinunciato al Consiglio regionale, nel quale era stato eletto. C’erano parlamentari, consiglieri regionali, sindaci, amministratori, sindacalisti e tanti amici che lo hanno conosciuto e in molti casi ne hanno condiviso per periodi più o meno lunghi le esperienze.

E’ stato Salvatore Figus, oggi operatore culturale ma negli anni giovanili impegnato in politica e poi anche amministratore comunale, dopo il breve saluto del sindaco di Carbonia, Paola Massidda, a presentare il primo ricordo della figura di Pietro Cocco. Salvatore Figus ha posto in evidenza anche il grande lavoro organizzativo svolto da Mario Zara, presidente dell’associazione “Amici della miniera”, che per problemi personali non ha potuto partecipare all’incontro. E’ toccato poi a Paola Atzeni, antropologa, docente universitaria ed assessore per diversi anni al fianco di Pietro Cocco; Enrico Pasqui, ex dirigente sanitario dell’ospedale Sirai di Carbonia, guidato per diversi anni da Pietro Cocco; tre ex sindaci: Antonio Saba, Giuseppe Casti e Antonangelo Casula.

In sala è stata proiettata una delle ultime interviste, realizzata nel 2007 da Paola Atzeni, dalla quale è emersa la grande visione politica di Pietro Cocco, allora 90enne, che ha tracciato un quadro della situazione politica nazionale di quegli anni, rimarcando la grande delusione per l’esperienza di governo del Centrosinistra, dalla quale si aspettava un’impronta diversa sia in politica interna sia in politica estera.

Sono intervenuti inoltre l’on. Antonello Mereu, consigliere comunale di opposizione nelle consiliature guidate da Pietro Cocco, che ha sottolineato la sua grande abilità nel tenere unito l’intero Consiglio comunale, con grande rispetto e considerazione del ruolo dei consiglieri di opposizione, sulle grandi scelte ritenute utili all’interesse della città e del territorio ed il rammarico per l’amara conclusione della sua esperienza amministrativa; il figlio Sergio, che ha ringraziato tutti i presenti per aver voluto rendere omaggio alla memoria del padre Pietro, oltre trent’anni dopo la conclusione della sua esperienza politica e amministrativa; il giornalista Sandro Mantega che ha ricordato alcuni passaggi di una sua intervista pubblicata nel 2007 su L’Unione Sarda; e, infine, Salvatore Cherchi, ex parlamentare, sindaco di Carbonia e presidente della provincia di Carbonia Iglesias, che ha concluso l’incontro.

La seconda giornata dedicata al ricordo di Pietro Cocco a cent’anni dalla nascita, è prevista domenica 26 marzo con la proiezione del film “La terra dentro”, di Stefano Obino, nella sala della Fabbrica del Cinema, nella Grande miniera di Serbariu. La presentazione del film, prodotto cinque anni fa, della durata di 72′, verrà curata da Andrea Contu e sarà preceduta dall’intervento di Fabio Desogus, autore del libro “Pietro Cocco. Il minatore antifascista di Iglesias diventato sindaco di Carbonia”. Interverranno la famiglia Cocco e l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Emanuela Rubiu.

                                         

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Il 24 e 26 marzo si terranno due iniziative per ricordare Pietro Cocco, sindaco di Carbonia, dirigente politico e sindacale.

La sala Astarte adiacente alla Sezione di Storia Locale di Carbonia, alla Grande miniera di Serbariu, ospiterà venerdì 24 marzo, a partire dalle 16.30, l’incontro “A cent’anni dalla nascita”. I lavori verranno coordinati da Salvatore Figus, operatore culturale.

Dopo la presentazione di Mario Zara, presidente dell’associazione “Amici della miniera”, verranno proiettati un filmato e delle immagini e il sindaco, Paola Massidda, porterà il saluto dell’Amministrazione comunale di Carbonia.

Sono previste relazioni e interventi di: Luciano Marrocu, storico; Paola Atzeni, antropologa; Enrico Pasqui, ex dirigente sanitario dell’ospedale Sirai di Carbonia; Antonio Saba, già consigliere regionale e sindaco di Carbonia; Giuseppe Casti, ex sindaco di Carbonia; Antonangelo Casula, già sindaco di Carbonia e sottosegretario delle Finanze; Ugo Piano, ex sindaco di Carbonia. Seguiranno un dibattito aperto al pubblico, i saluti della famiglia e le conclusioni, affidate a Salvatore Cherchi, ex parlamentare, sindaco di Carbonia e presidente della provincia di Carbonia Iglesias.

La seconda giornata, domenica 26 marzo, sarà dedicata alla proiezione del film “La terra dentro”, di Stefano Obino, nella sala della Fabbrica del Cinema, nella Grande miniera di Serbariu. La presentazione del film, prodotto cinque anni fa, della durata di 72′, verrà curata da Andrea Contu e sarà preceduta dall’intervento di Fabio Desogus, autore del libro “Pietro Cocco. Il minatore antifascista di Iglesias diventato sindaco di Carbonia”. Interverranno la famiglia Cocco e l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Emanuela Rubiu.

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Il giornalista e scrittore Massimo Carta ha donato il suo vasto archivio alla Sezione di Storia Locale dello SBIS: migliaia di giornali, quotidiani e periodici, 7.812 fotografie, negativi, cartoline ed innumerevoli elementi di ricerca che interessano le vicende e la storia del Sulcis Iglesiente e oltre.

Questa donazione spontanea arricchisce la già vasta collezione documentaria conservata nella Sezione di Storia locale, che ha sede presso l’ex Officina meccanica della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia.

Il “Fondo Carta”, dal nome del donatore, è ora a disposizione della collettività. È consultabile la raccolta della “Gazzetta del Sulcis Iglesiente”, edita da Edizioni Sulcis, la più longeva iniziativa editoriale del territorio, con ben 27 anni di pubblicazione. Di rilevante importanza l’intera pubblicazione di “Tuttoquotidiano” ed altri giornali regionali, raccolti e rilegati in 20 grossi volumi, che rappresentano uno spaccato della realtà sarda, dagli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso.

Tra gli elementi di ricerca si trovano la storia della telefonia della Sardegna (con elenchi telefonici del 1912 e del 1931), quella dei “Capitani coraggiosi” dell’imprenditoria sarda, una cospicua serie di cartoline postali di imprese commerciali operanti nel territorio agli inizi del secolo scorso e, infine, la ricostruzione storica della vita di personaggi illustri del mondo della cultura e dell’arte.

Notevole interesse storico rivestono le migliaia di fotografie sul territorio, l’archeologia, gli usi e i costumi locali, le manifestazioni pubbliche, i personaggi politici, il mondo dell’arte, la cultura, lo sport, la religione che si sono avvicendati nel tempo e che sono la testimonianza della lunghissima attività giornalistica e saggistica di Massimo Carta.

«Il comune di Carbonia, capofila del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis – ha detto Emanuela Rubiu, assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia -, ringrazia Massimo Carta per la sua preziosa donazione.»

Massimo Carta, nato a Masua, risiede da sempre a Cortoghiana, con i suoi 56 anni di attività è il decano dei giornalisti del territorio: ha collaborato con RAI, ANSA, Agenzia Italia, La Nuova Sardegna, Tuttoquotidiano, L’Altro Giornale, Il Messaggero di Roma, La Nazione di Firenze e i periodici nazionali Oggi ed Epoca. È stato il fondatore della prima televisione locale Telezeta, ha diretto radio, TV e periodici minori, fino ad arrivare, alla fondazione e alla direzione della “Gazzetta del Sulcis Iglesiente”tuttora in pubblicazione.

Massimo Carta, nel corso della sua lunga militanza professionale, ha fatto parte per sei anni del Consiglio Nazionale dei Giornalisti cattolici, è stato anche, per tre anni, nel Sindacato dei Giornalisti sardi. Il suo impegno, tuttavia, non si è limitato esclusivamente al giornalismo. Massimo Carta, addetto stampa per diversi Comuni, è anche autore di numerosi libri e impegnato attualmente su importanti lavori enciclopedici. I suoi libri: “Carbonia e il suo carbone”“Anche questa è Sardegna”“Perché Carbonia”, L’industria mineraria e il movimento operaio in Sardegna (con Alberto Alberti); Iglesias: immagini e parole”“Trenta paesi sulcitani”, “Carbonia realtà da 50 anni” e ultimi in ordine di tempo: “Sulcis Iglesiente e Guspinese” e “La storia del Sulcis Iglesiente”, stampato in oltre settemila copie.

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Circa 150 persone hanno partecipato stamane all’escursione da Cannas di Sotto a Monte Sirai, organizzata dall’Associazione Pozzo Sella e dal comune di Carbonia, nell’ambito del Convegno – Workshop – Educational tour sugli itinerari culturali e dello spirito, promosso dall’assessorato del Turismo della Regione Sarda. L’escursione rientra nei festeggiamenti per il 78° compleanno della città di Carbonia, per ricordare e riscoprire, attraverso una passeggiata in compagnia, la storia ben più ampia e antica (5.000 anni) del nostro territorio comunale.

Carbonia, pur essendo una città giovane è sorta, infatti, su un territorio abitato da diversi popoli, che hanno lasciato in eredità importanti testimonianze: l’escursione lungo il Cammino di Santa Barbara vuole riscoprire questi paesaggi, spesso sconosciuti e ricchi di storia e tracce di un passato multietnico.

Il Cammino di Santa Barbara si snoda in 24 tappe che attraversano il Sulcis Iglesiente Guspinese. Ieri, a Iglesias, è stata ufficializzata, con un atto notarile, la nascita della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, che si compone di un Cda espresso dai 21 comuni associati, alla cui presidenza è stato eletto Giampiero Pinna.

L’escursione è partita dal Parco Archeologico di Cannas di Sotto. Con sindaco e assessori del comune di Carbonia, c’erano anche il sindaco e il vicesindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo e Simone Franceschi. Costeggiando Corso Iglesias i “camminatori” sono arrivati in Piazza Roma, dove, dopo i saluti di don Amilcare Gambella, è stato posato il secondo cippo, pietra miliare del Cammino di Santa Barbara (il primo era stato sistemato ieri in piazza Sella, a Iglesias).

Poco dopo le 10,30, i partecipanti sono arrivati nella Grande Miniera di Serbariu, dove Mauro Villani, direttore del CICC – Museo del Carbone, ha organizzato l’accoglienza nei minimi particolari e si è svolto un breve spettacolo proposto dal geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che, accompagnato dal musicista Enzo Favata, ha raccontato la genesi del carbone nel contesto storico locale.

Tappa successiva, il Nuraghe Sirai. L’attraversamento della strada SS 126, è stato reso possibile dal supporto dei carabinieri e dei vigili urbani, nel punto in cui si trovava il vecchio ponte per gli inerti. Al Nuraghe Sirai l’archeologa e direttore scientifico della campagna di scavi, Carla Perra, ha illustrato le ultime importanti scoperte messe in luce dagli scavi più recenti.

Intorno alle 13.00, l’escursione si è conclusa a Monte Sirai, raggiunto attraverso una vecchia mulattiera che offre scorci suggestivi e particolari, snodandosi su vecchi medau e muretti a secco che ricordano i paesaggi del Campidano e della Giara. Il rientro al punto di partenza è stato possibile con un autobus messo a disposizione dagli organizzatori.

La giornata si è conclusa con una colazione organizzata nel chiostro della chiesa di San Ponziano, dove le volontarie della Divina Misericordia hanno preparato autentiche leccornie, molto apprezzate da tutti i presenti, tra i quali anche diversi giornalisti di riviste specializzate arrivati dalla Penisola.

Vediamo ora uno stralcio dell’intervento di Mario Tozzi alla Grande Miniera di Serbariu.

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Si è tenuta questa mattina (16 dicembre) la conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste a Carbonia nell’ambito l’escursione da Cannas di Sotto a Monte Sirai, lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Paola Massidda, l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu, e diversi componenti dell’Associazione Pozzo Sella, tra i quali Luciano Ottelli e Michele Pinna.  

L’escursione, organizzata dall’Associazione Pozzo Sella e dal comune di Carbonia, è parte del Convegno – Workshop – Educational tour sugli itinerari culturali e dello spirito, promosso dall’assessorato del Turismo della Regione Sarda.

L’escursione si tiene in occasione del 78° compleanno della città di Carbonia, per ricordare e riscoprire, attraverso una passeggiata in compagnia, la storia ben più ampia e antica (5.000 anni) del nostro territorio comunale.

Carbonia pur essendo una città giovane è sorta, infatti, su un territorio abitato da diversi popoli, che hanno lasciato in eredità importanti testimonianze: l’escursione lungo il Cammino di Santa Barbara vuole riscoprire questi paesaggi, spesso sconosciuti e ricchi di storia e tracce di un passato multietnico.

Il Cammino di Santa Barbara si snoda in 24 tappe (tra cui Carbonia) che attraversano il Sulcis Iglesiente Guspinese.

L’escursione, programmata per domenica, è lunga 9 chilometri, il percorso è agevole e adatto anche a escursionisti poco esperti, purché muniti di abbigliamento adeguato (vestiti comodi e scarpe da trekking o tennis) e con una buona preparazione fisica. La partecipazione è gratuita.

Si parte dal Parco Archeologico di Cannas di Sotto. L’incontro dei partecipanti è previsto per le ore 8.00. Dopo i saluti dell’Associazione Pozzo Sella e del Sindaco, si partirà verso le 8.30, costeggiando Corso Iglesias per arrivare in Piazza Roma, dove, dopo i saluti di don Amilcare Gambella, sarà posato il cippo, pietra miliare del Cammino di Santa Barbara.

Verso le 10,30, transito nella Grande Miniera di Serbariu, dove Mauro Villani, direttore del CICC – Museo del Carbone, farà un’introduzione sulla Miniera di Serbariu, seguito dal geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che racconterà la genesi del carbone nel contesto storico locale.

Seguirà l’esibizione del sassofonista Enzo Favata.

Alle 11.30 transito al Nuraghe Sirai. L’attraversamento della strada SS 126, avrà il supporto dei Carabinieri e sarà effettuata nel punto in cui si trovava il vecchio ponte per gli inerti. Al Nuraghe l’archeologa e direttore scientifico della campagna di scavi, Carla Perra illustrerà le ultime importanti scoperte messe in luce dagli scavi più recenti.  

Verso le 13.00 è previsto l’arrivo a Monte Sirai, attraverso una vecchia mulattiera che offre scorci suggestivi e particolari, snodandosi su vecchi Medau e muretti a secco che ricordando i paesaggi del Campidano e della Giara.

Per consentire di rientrare al punto di partenza gli organizzatori metteranno a disposizione un bus navetta con partenza da Monte Sirai.

E’ consigliato ai partecipanti di arrivare al Parco Archeologico di Cannas di Sotto (che lo stesso giorno ospita il Villaggio di Babbo Natale) da Corso Iglesias (rampa pedonale tra i nuovi garage) o da via Santa Caterina (strada sterrata di circa 200 metri). Si raccomanda di lasciare le automobili in via Santa Caterina o in Corso Iglesias. Gli organizzatori invitano in partecipanti a non parcheggiare di fronte all’ingresso in via Alghero.

Vediamo ora l’intervista realizzata con il dottor Luciano Ottelli.

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E’ stata inaugurata questa mattina, negli spazi del primo piano della Biblioteca comunale di Carbonia, la rassegna “L’isola dei libri – Vetrina dell’Editoria Sarda: Carbonia una miniera di Cultura”.  Organizza il comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, AES – Associazione Editori Sardi, AlSi – Associazione Librai Sardi Indipendenti e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Tanti gli eventi programmati nei tre giorni della rassegna. Il programma prevede incontri con gli autori, aperti a tutte le persone interessate e appuntamenti rivolti ai ragazzi delle scuole, dalle elementari alle superiori.

La rassegna è stata aperta dagli interventi del sindaco di Carbonia Paola Massidda, dell’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu e del vicepresidente dell’AES, Francesco Cheratzu.

Di seguito il programma completo della rassegna.

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Maria Giovanna Piano presenta “Onora la madre: autorità femminile nella narrativa di Grazia Deledda”, Rosemberg & Sellier

ore 17.45 – Giovanni Follesa presenta “I giganti di pietra”, Arkadia

ore 18.30 – Mario Puddu presenta “Ditzionąriu de sa limba e de sa cultura sarda”, Condaghes

ore 19.15 – Chiara Livretti presenta “L’oracolo di Sher-Os”, Condaghes

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Sabato 10 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Un Nobel con Grazia, dibattito con Roberto Puggioni, Università di Cagliari

ore 17.45 – Diego Corraine presenta “Sardigna in viagiu”, Papiros

ore 18.30 – Mauro Ballero presenta “Le piante e la Bibbia”, Carlo Delfino Editore

ore 19.15 – Mauro Montis presenta “La guerra di Spagna”, Cuec

ore 20.00 – Con Grazia, reading di e con Elio Turno Arthemalle

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Domenica 11 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Anna Castellino presenta “La bimba di Madama Fransč”, Aipsa

ore 17.45 – Pietro Maurandi presenta “Falsi e bugiardi”, Arkadia

ore 18.30 – Andrea Atzori presenta “SRDN – Dal bronzo e dalla tenebra”, Acheron

ore 19.30 – Proiezione del film “Bellas Mariposas”, di Salvatore Mereu

a cura della Societą Umanitaria di Carbonia

Modera gli incontri della serata Martina Matteoli.

***

Adotta un Libro Sardo – Programma per le Scuole e i Ragazzi

Venerdì 9 dicembre

Scuole medie

ore 10.30 – Scuola media di San Giovanni Suergiu

ore 15.00 – Scuola media “Don Milani” di Carbonia

Avanti Marsch!, Arkadia

Incontro con il co-autore Giovanni Follesa

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Sigismondo Arquer.L’uomo che sfidò l’inquisizione spagnola”, Arkadia

Incontro con l’autore Sergio Arangino

Storia della Sardegna, CUEC

Incontro con l’autore Leopoldo Ortu

Sabato 10 dicembre

Scuole elementari

ore 9.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Chiara Livretti su “Leggende e fiabe della Sardegna”, di Grazia Deledda, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Diego Corraine su “Su printzipeddu/Il piccolo principe“, di Antoine de Saint-Exupéry, Papiros

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Diego Corraine su “Istņria de unu cau marinu e de su gatu chi l’aiat imparadu a bolare”, Papiros

Scuole medie

ore 9.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Ignazio Pepicelli, “Fiabe di Carloforte”, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Tonino Oppes, “Il ballo con le Janas”, Domus de Janas

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Pigi Rimica sull’ebook interattivo Le torri di Karel, Logus

Mondi Interattivi.

Vediamo ora l’intervista realizzata con il vicepresidente dell’associazione editori sardi Francesco Cheratzu.

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Da venerdì 9 dicembre a domenica 11 dicembre, Carbonia ospita L’isola dei libri – Vetrina dell’Editoria Sarda: Carbonia una miniera di Cultura, nei locali della Biblioteca comunale di viale Arsia. L’inaugurazione è prevista per il 9 dicembre alle ore 10.00. Organizza il comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, AES – Associazione Editori Sardi, AlSi – Associazione Librai Sardi Indipendenti e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Tanti gli eventi per questa tre giorni di cultura. Il programma prevede incontri con gli Autori, aperti a tutte le persone interessate e appuntamenti rivolti ai ragazzi delle scuole, dalle elementari alle superiori.

Venerdì 9 dicembre

ore 10.00 – Inaugurazione

Saluto del sindaco di Carbonia Paola Massidda

Interviene Emanuela Rubiu, assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia.

Apertura e intervento di Claudia Firino, assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

A seguire visita guidata alla sezione “Sardegna” della Biblioteca e alla Mostra “Dal documento al libro”, a cura della sezione di Storia Locale

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Maria Giovanna Piano presenta “Onora la madre: autorità femminile nella narrativa di Grazia Deledda”, Rosemberg & Sellier

ore 17.45 – Giovanni Follesa presenta “I giganti di pietra”, Arkadia

ore 18.30 – Mario Puddu presenta “Ditzionąriu de sa limba e de sa cultura sarda”, Condaghes

ore 19.15  – Chiara Livretti presenta “L’oracolo di Sher-Os”, Condaghes

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Sabato 10 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Un Nobel con Grazia, dibattito con Roberto Puggioni, Università di Cagliari

ore 17.45 – Diego Corraine presenta “Sardigna in viagiu”, Papiros

ore 18.30 – Mauro Ballero presenta “Le piante e la Bibbia”, Carlo Delfino Editore

ore 19.15 – Mauro Montis presenta “La guerra di Spagna”, Cuec

ore 20.00 – Con Grazia, reading di e con Elio Turno Arthemalle

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Domenica 11 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli Autori

ore 17.00 – Anna Castellino presenta “La bimba di Madama Fransč”, Aipsa

ore 17.45 – Pietro Maurandi presenta “Falsi e bugiardi”, Arkadia

ore 18.30 – Andrea Atzori presenta “SRDN – Dal bronzo e dalla tenebra”Acheron

ore 19.30 – Proiezione del film Bellas Mariposas, di Salvatore Mereu

a cura della Societą Umanitaria di Carbonia

Modera gli incontri della serata Martina Matteoli.

***

Adotta un Libro Sardo – Programma per le Scuole e i Ragazzi

Venerdì 9 dicembre

Scuole medie

ore 10.30 – Scuola media di San Giovanni Suergiu

ore 15.00 – Scuola media “Don Milani” di Carbonia

Avanti Marsch!, Arkadia

Incontro con il co-autore Giovanni Follesa

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Sigismondo Arquer. L’uomo che sfidò l’inquisizione spagnola, Arkadia

Incontro con l’autore Sergio Arangino

Storia della Sardegna, CUEC

Incontro con l’autore Leopoldo Ortu

Sabato 10 dicembre

Scuole elementari

ore 9.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Chiara Livretti su Leggende e fiabe della Sardegna, di Grazia Deledda, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Diego Corraine su Su printzipeddu/Il piccolo principe, di Antoine de Saint-Exupéry, Papiros

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Diego Corraine su Istņria de unu cau marinu e de su gatu chi l’aiat imparadu a bolare, Papiros

Scuole medie

ore 9.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Ignazio Pepicelli, Fiabe di Carloforte, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Tonino Oppes, Il ballo con le Janas, Domus de Janas

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca Comunale

Incontro con Pigi Rimica sull’ebook interattivo Le torri di Karel, Logus

Mondi Interattivi.

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Visioni d’autore tra immortali capolavori e nuova drammaturgia per la 25ª stagione di prosa e danza 2016-17 al Teatro Centrale di Carbonia organizzata dal CeDAC, nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna, con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia.

Il programma è stato presentato dall’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia, Emanuela Rubiu, e dal direttore artistico del CeDAC, Valeria Ciabattoni.

Sette titoli in cartellone – da gennaio ad aprile – per una straordinaria vetrina sul contemporaneo, dall’anteprima del visionario “Macbettu” di Alessandro Serra alle brillanti commedie su temi d’attualità, dagli intrecci fra letteratura e teatro con “Sorelle Materassi” (dal romanzo di Aldo Palazzeschi) alle moderne inquietudini de “I vicini” di Fausto Paravidino accanto alle suggestive coreografie di “George Sand” e “Indaco”.

Tra i protagonisti grandi nomi della scena, come Paolo Bonacelli, Giuseppe Pambieri e Valeria Ciangottini, eccellenti interpreti di “Classe di Ferro” di Aldo Nicolaj, Lucia Poli e Milena Vukotić con Marilù Prati – per la regia di Geppy Gleijeses – nella trasposizione delle “Sorelle Materassi” di Aldo Palazzeschi e due attori dall’irresistibile vis comica come Gianluca Ramazzotti ed Antonio Cornacchione per la scoppiettante “Ieri è un altro giorno!” – di Sylvain Meyniac e Jean François Cros.

Sotto i riflettori anche Fausto Paravidino – uno degli artisti più interessanti del panorama teatrale italiano – autore, regista e interprete dell’intrigante affresco de “I vicini” mentre l’eclettico Alessandro Serra firma un’inedita versione del “Macbeth” di William Shakespeare fra apparizioni di streghe e fantasmi e la musica aspra del logudorese (nel cast rigorosamente al maschile Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino, Leonardo Tomasi).

Focus sulla danza contemporanea con “George Sand – Uomo e libertà” di Astra Roma Ballet/ARB – un raffinato ritratto d’artista con l’étoile Sabrina Brazzo ed il primo ballerino Andrea Volpintesta e le coreografie di Sabrina Massignani e “Indaco” di RBR DanceCompany con la regia di Cristiano Fagioli e Gianluca Giangi Magnoni, magico racconto per quadri sul dialogo uomo-natura tra geometrie di corpi in movimento e giochi di luce.

La stagione di prosa e danza a Carbonia è organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna con il patrocinio ed il sostegno del MiBACT/ ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Sardegna, e del comune di Carbonia, con il contributo della Fondazione di Sardegna e con l’importante supporto di Sardinia Ferries, che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio da e per l’Isola.

Al termine della conferenza stampa, abbiamo intervista Valeria Ciabattoni, direttore artistico del CeDAC.

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