8 May, 2024
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Il collegio Ipasvi di Sassari, Olbia e Tempio ha rinnovato le sue cariche e ha eletto, per il secondo mandato consecutivo, Piero Bulla alla carica di presidente. Il collegio degli infermieri nei giorni scorsi ha chiamato a raccolta gli oltre 3mila iscritti del Nord Sardegna, anche per dare una nuova composizione al direttivo e al collegio dei revisori dei conti.
Assieme alla conferma del presidente uscente, che resterà in carica per altri tre anni, il risultato scaturito delle urne vede Miriam Ada Porcu alla carica di vicepresidente, Gianluca Chelo a quella di segretario, Roberto Tola tesoriere e Pier Gianni Piga a presidente dei revisori dei conti.
Il consiglio direttivo sarà composto dai consiglieri Letizia Contini, Sonia Desiderio, Nicola Lezzeri, Maria Sara Madeddu, Marco Mura, Alessandro Nasone, Margherita Nurra, Pier Paolo Paoni, Rita Ruggiu, Giuseppe Pinna, Tiziana Zirone.
Il consiglio dei revisori dei conti invece sarà composto da Angela Atzori, Maria Antonietta Vargiu e Giulia Bulla revisore supplente.
Il triennio appena concluso ha visto il direttivo uscente impegnato in numerose attività di promozione della figura infermieristica e in giornate formative, durante le quali sono state messe in evidenza le novità normative che riguardano gli infermieri e i cittadini. Tra i vari argomenti affrontati il Ddl Lorenzin, la riforma della sanità a livello regionale con la novità introdotte dalla nuova rete ospedaliera, il comma 566 della legge di Stabilità 2015, la stesura del nuovo codice deontologico, la libera professione e l’apertura di nuovi ambulatori infermieristici nel Nord dell’isola.
«Per i prossimi tre anni – ha detto Piero Bulla – ci aspettano nuove sfide da affrontare. In cima alla lista l’eventuale passaggio da Collegio a Ordine quindi la lotta all’abusivismo che ci vede impegnati in prima fila come Collegio anche livello nazionale: sono infatti oltre 5mila in Italia i falsi professionisti, una situazione che mette a rischio l’assistenza ai pazienti.» 

Tra le novità che attendono il direttivo sassarese anche la promozione del ruolo dell’infermiere specialista e le competenze avanzate. «Si andrà avanti con lo spirito di cambiamento continuo, del quale la nostra professione ha bisogno. Ringraziamo tutti i colleghi che hanno espresso il loro voto – ha concluso Piero Bulla – ed auspichiamo un futuro ricco di novità per la professione infermieristica».

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Domani, sabato 20 maggio, alle 21.00, al Teatro delle Saline di Cagliari – la Compagnia Teatro Sassari per la rassegna “1 €uro festival” curata dalla Compagnia Akròama, presenta “Quando il marito va a caccia”. La regia è di Alfredo Ruscitto.

I testi di Feydeau sono un concentrato di comicità esilarante, un congegno perfetto pronto ad esplodere come una bomba ad orologeria. Un teatro di porte aperte e chiuse, armadi propizi, letti del peccato, visite improvvise, intrecci macchiavellici, invenzioni. Situazioni al limite dell’assurdo e proprio per questo  tragicomiche, frutto di un destino beffardo. Un teatro che non lascia spazi agli sbadigli, sopraffino nell’immaginare la risata dello spettatore, pianificandola perché nasca con naturalezza dallo sviluppo degli eventi.  Questi meccanismi li ritroviamo tutti nel “Il marito va a caccia”. Anche in questo lavoro gli intrecci sono molteplici, lui, lei, l’amante di lui, l’amante di lei, il marito dell’amante di lui. Tutti insieme, tutti a creare quel turbinio di situazioni comiche che rendono unico questo autore della “Belle Epoque”. Con Moricet (Murenu), l’amico di famiglia, corteggia assiduamente Leontine (Ludovica), moglie fedele di Duchotel (Passino), che gli si concederebbe solo se venisse a sapere che il marito la tradisce. Ed è proprio questo che si scopre, perché il fedifrago marito, con la scusa della caccia, si incontra segretamente con la moglie dello sprovveduto Cassagne (Cassano) …

Il cast di “Quando il marito va a caccia” è composto da Mario Lubino, Alessandra Spiga, Emanuele Floris, Alfredo Ruscitto, Claudio Dionisi, Margherita Nurra, Michelangelo Ghisu e Paolo Colorito.