16 May, 2024
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Sono iniziate stamane, nella sala congressi del Lù Hotel, a Carbonia le “III Giornate di chirurgia ginecologica laparoscopica” – Congresso Regionale SEGi.
L’evento, rivolto a medici specialisti in ostetricia e ginecologia, chirurgia, medici di medicina generale, ostetriche e infermieri, si propone di presentare i principi della tecnica laparoscopica e dello strumentario, alternando momenti di dibattito e confronto sulle potenzialità e limiti di questa tecnica chirurgica mininvasiva che negli anni si è sempre più evoluta tanto da essere utilizzata anche in molteplici interventi di chirurgia ginecologica oncologica.
La laparoscopia è una tecnica chirurgica che consente di operare, utilizzando appositi strumenti, attraverso piccole incisioni di 5 mm, a differenza della chirurgia tradizionale che comporta l’apertura dell’addome. Per questo motivo la laparoscopia è meno invasiva della chirurgia addominale, consente alla paziente un rapido recupero della propria attività lavorativa e familiare e permette anche di ottenere notevoli risparmi di tempo e costi di degenza.
Nonostante la ginecologia sia senza alcun dubbio la branca chirurgica che meglio di altre può beneficiare dell’utilizzo di questa tecnica, la diffusione delle tecniche mini invasive nelle strutture ospedaliere italiane e in modo particolare nella nostra Regione è ancora modesta. Anche negli ospedali dove viene effettuata l’endoscopia, non sempre tali tecniche sono utilizzate tutte le volte che sarebbe possibile, spesso per problemi di organizzazione interna, per la difficile preparazione del team laparoscopico e per l’uso di apparecchiature altamente tecnologiche il più delle volte non ben conosciute.
Il congresso, organizzato con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Locale di Carbonia, ha ottenuto il patrocinio delle più importanti società scientifiche nazionali, SEGi, SIGO, AOGOI, nonché della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Cagliari, dell’Ordine delle Ostetriche e dell’IPASVI, del Comune di Carbonia e di Iglesias.
Obiettivo del congresso è, soprattutto, favorire la diffusione della metodica, l’aumento della sicurezza delle tecniche laparoscopiche ginecologiche diffondendo l’utilizzo delle tecnologie più avanzate e trasmettendo ai giovani la passione per questo tipo di chirurgia nell’ottica di una crescita globale della società endoscopica sarda.
La mattinata della prima giornata è stata caratterizzata da una live surgery – chirurgia in diretta dalle sale operatorie del Presidio Ospedaliero Santa Barbara di Iglesias, con la qualificata collaborazione della società Medianet di Carbonia. Gli interventi, eseguiti da chirurghi sardi, sono stati trasmessi tramite ponte radio alla sala congressi di Carbonia, ove i partecipanti hanno avuto modo di interloquire con gli operatori su tecniche, dettagli chirurgici e potranno assistere a interventi laparoscopici di miomectomia, isterectomia, endometriosi.
La sessione pomeridiana, dopo l’apertura ufficiale del congresso con i saluti del Direttore Generale dell’Azienda 7, dott. Maurizio Calamida e di altre autorità, sarà caratterizzata da relazioni di ginecologia endoscopica tenute dai maggiori esponenti della chirurgia ginecologica laparoscopica sarda.
Domani mattina, sabato 5 ottobre, giovani chirurghi laparoscopici under 40, per la prima volta in Sardegna, presenteranno in una sessione video loro dedicata, filmati di interventi laparoscopici da essi eseguiti o a cui abbiano partecipato. Una giuria di esperti giudicherà gli elaborati e il miglior video presentato sarà premiato con la partecipazione ad un corso di laparoscopia ginecologica.
Presidente del congresso è il dott. Giuseppe Santeufemia, primario dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, che da tredici anni utilizza tale metodica mininvasiva e ha al suo attivo oltre duemila interventi laparoscopici. Grazie all’esperienza maturata negli anni, il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Iglesias è, di fatto, centro di riferimento regionale per la chirurgia laparoscopica (sono oltre il 90 % gli interventi che vengono effettuati con tali tecniche). La sua casistica operatoria e l’evento di oggi e domani, rappresentano ed evidenziano l’alta qualità di alcune aree della sanità aziendale, qualità che spesso viene cercata altrove.

Convegno sanità 3Intervento 2 Convegno sanità 1

 

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha aperto i termini per la presentazione di proposte riguardanti la programmazione di notiziari in lingua sarda per l’annualità 2013.
Possono presentare proposte e accedere ai relativi contributi le emittenti radiofoniche private e locali con sede legale in Sardegna.
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 50mila euro e ciascuna radio potrà beneficiare di un importo massimo pari a 10mila.
La documentazione dovrà pervenire entro le ore 13.00 del 25 ottobre 2013, tramite consegna a mano o raccomandata con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo:
Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Direzione generale dei Beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio lingua e cultura sarda
viale Trieste, 186
09123 Cagliari
Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi alle referenti del Servizio lingua e cultura sarda:
– Carla Uras, telefono 070 606 5092 – e-mail curas@regione.sardegna.it;
– Cristina Baiocchi, telefono 070 606 4544 – e-mail cbaiocchi@regione.sardegna.it

 

Entro il 25 ottobre le scuole sarde (comprese le scuole dell’infanzia) possono presentare le proposte per la sperimentazione dell’utilizzo della lingua sarda durante le lezioni, qualunque sia la materia insegnata. Ogni corso dovrà avere una durata minima di 24 ore, ripartite in almeno 2 ore settimanali per 3 mesi nella stessa classe.
Lo stanziamento per il 2013 ammonta a 455mila euro. Per ciascun istituto che ricorra a un esperto esterno sarà concesso un contributo massimo di 3 mila euro, mentre per ciascun istituto che impieghi un docente interno il contributo sarà di massimo 1.550 euro.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste al Servizio Lingua e cultura sarda dell’Assessorato della Pubblica istruzione:
Carla Uras, tel. 070 6065092, e-mail: curas@regione.sardegna.it
Lorenzo Daga, tel. 070 6064946, e-mail: ldaga@regione.sardegna.it
Cristina Baiocchi, tel. 070 6064544, e-mail: cbaiocchi@regione.sardegna.it
Scuola musicale Iglesias copia

Giancarlo Labate 1 Giancarlo Labate 2

Ultime tre tappe del giro della Sardegna su pattini a rotelle, l’iniziativa denominata “Agiuru torrau – aiuto ripagato”, ideata da Giancarlo Labate, 43 anni, psicologo di Carbonia che ha deciso di girare tutta l’Isola sui pattini a rotelle per riscoprire il contatto umano con le persone ed il confronto diretto che molti di noi, per varie ragioni, hanno ormai perduto. Dodici giorni sui pattini, dalla Piazza Belly di Calasetta, dove è partito mercoledì 25 settembre, a Carbonia, la sua città, dove arriverà domenica 6 ottobre.

X Tappa – Venerdì 4/10/13: Alghero – Cuglieri km 64,2
Nonostante la tappa sia un po più corta delle altre risulta molto impegnativa in quanto ci sono da affrontare due salite con discrete pendenza (max: 9%). La prima ascesa inizia dopo 15 km da Alghero ed è lunga 13 km con alcuni saliscendi. La seconda ascesa inizia al 47 km all’altezza di Sa Lumenera. Questa salita, sicuramente più impegnativa porta a quota 450 mt sul livello del mare e finisce a Cuglieri, dopo 18 km di salita.
Ancora senza alloggio per la notte.

XI Tappa – Sabato 5-/10/13: Cuglieri – Guspini km 87
La tappa prevede una discesa iniziale con punte del 6% con qualche tornante, soprattutto nel tratto iniziale, fino ad arrivare Sante Caterina dopodiché è previsto qualche saliscendi fino a Riola Sardo. Dopo la strada è per lo più pianeggiante fino a pochi chilometri da Guspini dove è prevista una leggera ascesa.
Nell’ultima tappa notturna verremo ospitati dal B&B Il Ginepro Dormiente.

XII Tappa – Domenica 6/10/13: Guspini – Carbonia km 71,4
La tappa è caratterizzata da molti tratti pianeggianti o qualche piccola elevazione nell’ordine del 2% max quindi con basse difficoltà generali. È la tappa conclusiva che porterà a Carbonia, passando da Via Gramsci, con arrivo in Piazza Roma, presumibilmente per le ore 12.00 / 13.00, dove l’Amministrazione comunale auspica una grande partecipazione popolare per festeggiare l’impresa del loro concittadino.

Le fotografie allegate sono state scattate da Fabio Murru nel corso della prima tappa.

Barbara Mele.

Barbara Mele.

 

Emilio Gariazzo.

Emilio Gariazzo.

Sabato 28 settembre è stato eletto il comitato di quartiere di Bindua – Monte Agruxau – San Giovanni Miniera. Alla presenza del Sindaco Emilio Gariazzo, dell’Assessore al Decentramento, Barbara Mele e dei funzionari comunali ha votato più del 10% degli aventi diritto ai sensi dell’art. 5, comma 7 del regolamento comunale.

Dopo la votazioni sono stati proclamati eletti: Emanuele Madeddu, Massimiliano Galizia, Stefano Priola, Luigi Chessa, Veronica Sanna, Luigi Serra, Antonio Ledda, Salvatore Contini e Renzo Piras.

Il prossimo appuntamento con le elezioni dei Comitati di Quartiere è previsto sabato 5 ottobre, alle ore 9.00, con l’Assemblea dei cittadini delle frazioni di Nebida.

Ugo Cappellacci.Alessandra Zedda
Entro il mese verranno completate le procedure di pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione. Lo hanno annunciato oggi il presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci, e l’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda.
«Come abbiamo ribadito alcuni mesi fa – ha spiegato il Governatore della Sardegna, replicando alle dichiarazioni della presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, in merito ai debiti della Pubblica Amministrazione – la Giunta aveva scelto di non avvalersi degli spazi finanziari perché aveva la liquidità sufficiente per far fronte ai propri debiti. Avevo chiesto al Governo un allentamento del Patto di Stabilità ma le nostre richieste vennero rigettate. In seguito a quella risposta negativa la Regione decise di dar seguito ai pagamenti con la liquidità che atteneva alla propria cassa, anche al fine di evitare nuovo indebitamento, nel rispetto dei limiti imposti dal Patto. Abbiamo stilato un programma di pagamento che stiamo rispettando e portando a compimento e dunque la nostra scelta si è rivelata giusta. Senza mistificazioni di sorta”. 
«Siamo felici che la Provincia di Sassari abbia restituito alle imprese creditrici 10 milioni in pochi mesi, così come siamo felici che la Regione nello stesso periodo restituirà 278.430.765 euro – hanno rimarcato il presidente Ugo Cappellacci e l’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda -. Al 31 dicembre 2012 il debito era pari a 278.430.765 euro, ad oggi i mandati di pagamento già effettuati ammontano a 251.983.223 euro. Rimangono ancora da saldare 26.447.541 euro che verranno corrisposti entro questo mese. Definiti i dati reali e lasciando da parte le polemiche crediamo che su questi temi nessuno abbia da giocare partite per dimostrare quanto sia bravo, ma semplicemente fare il proprio dovere nell’interesse delle imprese e delle famiglie sarde assolvendo al pagamento dei debiti creati dalla burocrazia e dal Governo nazionale attraverso i limiti imposti dal Patto di Stabilità.»

 

Agris, Agenzia per la ricerca in agricoltura, ha pubblicato una selezione per titoli e colloquio per il conferimento di una borsa di ricerca per laureati dal titolo “Selezione clonale, micropropagazione e interventi agronomici per migliorare le caratteristiche produttive e qualitative delle varietà di carciofo coltivate in Sardegna” da realizzarsi nell’ambito del Programma di ricerca “Interventi per il rilancio della filiera del carciofo in Sardegna”. 

I candidati dovranno, in particolare, possedere:

– un diploma di laurea vecchio ordinamento oppure una laurea specialistica o magistrale in scienze agrarie con indirizzo produzione vegetale, o equipollenti;
– un dottorato di ricerca oppure un periodo di attività di ricerca post laurea, documentato da pubblicazioni scientifiche, sempre in materie attinenti all’oggetto della borsa, di durata non inferiore ai 36 mesi;
– età anagrafica non superiore agli anni quaranta;
– un’adeguata conoscenza scritta e parlata della lingua inglese.

Il vincitore della borsa, che avrà una durata di 12 mesi, svolgerà la propria attività prevalentemente presso la sede dell’azienda di S’Appassiu di Uta del Dipartimento per la ricerca nelle produzioni vegetali.

Le candidature dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 12 ottobre 2013 con le seguenti modalità:

– tramite raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Agenzia Agris Sardegna . Dipartimento per la ricerca nelle produzioni vegetali (DirVe) – Viale Trieste 111, 09123 Cagliari;
– consegna a mano presso l’Ufficio protocollo del DiRVe dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il martedì e il mercoledì anche dalle ore 15.00 alle ore 16,30;
– tramite posta elettronica certificata all’indirizzo dirgen@pec.agrisricerca.it.

E’ stato approvato l’avviso, rivolto ai comuni associati in ambito Plus (piano locale unitario dei servizi), per il finanziamento degli interventi di gestione delle emergenze umanitarie e dei servizi di accoglienza e integrazione per le persone senza fissa dimora.

Gli enti gestori dei comuni associati in ambito Plus, sulla base dei bisogni rilevati nel proprio territorio, potranno presentare specifici progetti finalizzati ad attivare e/o potenziare i servizi di accoglienza e integrazione sociale.

I progetti dovranno essere presentati alla Direzione generale delle Politiche sociali, in via Roma, 253 a Cagliari entro il 4 novembre 2013.

 

L’assessorato degli Enti locali, finanze ed urbanistica ha pubblicato le graduatorie definitive delle domande del bando per la concessione ed l’erogazione di un contributo per intervento di recupero, riqualificazione e riuso dell’edificato storico dei centri storici e degli insediamenti storici minori della Sardegna.

Le graduatorie sono distinte a seconda delle seguenti categorie:

– A) edifici o strutture residenziali e loro pertinenze;
– B) edifici o strutture destinati a attività economiche o sociali quali negozi, piccole attività
commerciali, artigianali e culturali e/o piccole strutture ricettive extra alberghiere.

L’Assessorato, inoltre, ha reso disponibile l’elenco delle domande ammesse ma non finanziabili.

L’intervento mira a:
– promuovere l’utilizzo del patrimonio storico attraverso interventi di recupero connotati da alta qualità urbana e finalizzati al riutilizzo di abitazioni vuote, incentivando l’insediamento di attività sostenibili e diversificate;
– limitare il consumo di suolo e il fenomeno di abbandono dei centri storici o delle aree rurali;
– favorire il mantenimento o il ripristino delle funzioni residenziali, con particolare attenzione alle giovani coppie, alle famiglie costituite da genitori soli o più figli a carico e ai nuclei familiari in cui uno o più componenti si trovino in situazione di disabilità grave;
– incentivare le attività compatibili necessarie per la vitalità economica e sociale del centro storico e connesse alla funzione abitativa quali gli esercizi commerciali al minuto, l’artigianato di beni e servizi alle famiglie, i pubblici esercizi, gli uffici e gli studi privati, le strutture associative, sanitarie, sociali e religiose.

Mariano Contu.

Mariano Contu, assessore regionale del Lavoro.

Saranno erogate dalla prossima settimana le risorse del Fondo sociale europeo ai primi 215 imprenditori che hanno superato la fase istruttoria del bando regionale sul microcredito.

«L’avviso – ha affermato l’assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu – che ha messo a disposizione 31,5 milioni di euro per nuove iniziative imprenditoriali o per ulteriori investimenti nell’ambito di imprese già avviate, ha trovato un grande riscontro nel territorio: le domande di finanziamento pervenute agli uffici della Sfirs sono 2.823. Un’iniezione di vitalità per la nostra economia. I beneficiari – ha aggiunto l’assessore del Lavoro – potranno disporre dei contributi in tempi rapidi, il fondo, infatti, rappresenta una buona prassi riconosciuta a livello nazionale e comunitario anche per la velocità nell’espletamento dell’istruttoria”. Le domande potranno essere presentate entro il 10/10/2013.