19 April, 2024
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A Sant’Antioco nasce l’Albo delle famiglie affidatarie e adulti disponibili all’affido

Nascerà a Sant’Antioco l’Albo delle famiglie affidatarie e adulti disponibili all’affidofrutto del progetto “Famiglie e adulti accoglienti”studiato per dare risposta all’emergenza sociale e alla precarietà di diversi minori per i quali l’autorità giudiziaria impone l’allontanamento dalla famiglia d’origine poiché risultano temporaneamente inadeguate a prendersene cura. Le ragioni sono spesso di molteplice natura: negligenza nell’accudimento materiale ed educativo, rifiuto, maltrattamento fisico e/o psicologico; o ancora, isolamento relazionale, separazioni di varia natura, difficoltà di carattere socio-culturale. E considerato, allo stato attuale, il numero esiguo di famiglie disponibili all’affido, questi giovani spesso finiscono in “struttura”.

Un percorso che l’assessorato delle Politiche sociali ed il Servizio di riferimento non intendono dare per scontato. Ecco perché, dunque, il nuovo progetto “Famiglie e adulti accoglienti”: «Ciò che conta, per noi, è che questi bambini possano beneficiare del calore umano che solo una famiglia può offrirecommenta l’assessore delle Politiche sociali, nonché vice sindaco, Eleonora Spigaci stiamo adoperando per creare un albo di famiglie e adulti disponibili all’affido perché gli interventi delle comunità da una parte tamponano situazioni di emergenza e di pregiudizio a scapito dei minori, dall’altra non restituiscono cambiamenti significativi in termini di progetto di vita del minore e di reale riscatto sociale. E noi vogliamo opporci con forza a questo scenario che appare l’unica opportunità. L’affidamento familiare su cui noi puntiamo, infatti, si fonda su una visione positiva delle possibilità di cambiamento dei bambini, i quali possono far fronte a eventi traumatici di varia natura e intensità quando sono sostenuti da una rete sociale all’interno della quale sviluppano relazioni interpersonali significative e di effettivo sostegno alla crescita».

L’affidamento familiare si configura come strumento di aiuto che supera la logica del controllo e della sanzione, soprattutto nei confronti della famiglia che va sostenuta nell’esercizio dei suoi diritti e delle sue responsabilità. Per fare ciò, appunto, si promuove il progetto di “Famiglie e adulti accoglienti” per la costituzione dell’albo delle famiglie affidatarie e degli adulti disponibili all’affido di minori, volta a creare una rete nel territorio che consenta una sinergia tra Amministrazioni. «Un progetto che mira a coinvolgere anche i Comuni del territoriocommenta il sindaco Ignazio Loccial fine di creare una sinergia per la realizzazione dell’interesse superiore costituito dal benessere del minore.»

Naturalmente le famiglie affidatarie avranno diritto a un contributo mensile così quantificato: da 120,00 a 250,00 euro per gli affidi diurni, parziali ed educativi, proporzionalmente al tempo e al tipo di progetto dedicato al minore; 300 euro per gli affidi intrafamiliari (zii, nonni, ecc.), con ISEE non inferiore alla tabella prevista per l’ottenimento del Reddito di cittadinanza; 500 per gli affidi di minori dai 0 ai 18 anni.

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Anita Pili ed Alessa

giampaolo.cirronis@gmail.com

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