29 April, 2024
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La notte scorsa, a Pula, intorno all’1.20, sulla strada statale 195 km 38 + 800, carabinieri della stazione di Assemini unitamente a personale della sezione Radiomobile della Compagnia di Cagliari, hanno rintracciato 12 cittadini tunisini, tutti di sesso maschile e in buono stato di salute, totalmente privi di documenti. Non è stato rinvenuto nessun natante nelle vicinanze. A Chia, nella spiaggia denominata “Su Portu”, i carabinieri della stazione di Sarroch, unitamente a colleghi della stazione di Capoterra hanno rintracciato altri 13 cittadini tunisini. Gli immigrati erano tutti di sesso maschile e in buono stato di salute nonché, come sempre, anch’essi sprovvisti di documenti di riconoscimento. Tutti gli immigrati sono stati trasferiti presso il centro di prima accoglienza di Monastir con scorta dei carabinieri. In questo caso è stato rinvenuto un natante in località “Su Cordolinu”, verosimilmente quello utilizzato per lo sbarco.

Si riaccende la vertenza AIAS. Le segreterie regionali FP CGIL, FP CISL e UIL FPL, hanno indetto lo stato di agitazione del personale dipendente dell’AIAS e della Fondazione Stefania Randazzo ed hanno chiesto al Prefetto di Cagliari di attivare le procedure di raffreddamento previste dalla legge 146/1990, convocando una riunione che le organizzazioni sindacali chiedono sia allargata all’assessorato regionale della Sanità ed all’ARES.

Le motivazioni per le quali hanno indetto lo stato di agitazione sono le seguenti: la situazione di gravissimo disagio economico delle 77 lavoratrici e lavoratori collocate in ammortizzatore sociale dal 1 gennaio al 31 marzo 2022, che ad oggi non hanno percepito alcuna retribuzione né trattamento economico sostitutivo; il perdurare delle incertezze dovute alla durata anomala della procedura di concordato preventivo in corso, che si prolunga oltremodo e senza che le Istituzioni sanitarie responsabili abbiano predisposto iniziative a protezione delle lavoratrici e dei lavoratori la conferma delle più gravi preoccupazioni, a carico del personale dei servizi di trasporto, per la cessazione dei servizi di accompagnamento dell’utenza.

Sarà inaugurato domani, alle 17.30, nella sala espositiva G. Patroni a Pula, “Museo Etnografico degli Usi e Costumi delle Genti di Pula”. Il Museo si fonda su una ricerca del passato e delle sue tradizioni, per la quale ci stiamo avvalendo della prestigiosa collaborazione dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico, Regione Autonoma della Sardegna, del Dipartimento di Scienze e Politiche sociali dell’Università degli Studi di Cagliari, del Gruppo Folk Nora e di numerose altre importanti collaborazioni.
Nel contesto espositivo, attraverso un percorso ben delineato, si potranno ammirare manufatti della vita contadina, abiti e monili preziosi, utensili e beni appartenuti a famiglie pulesi, espressione della civiltà rurale, della vita quotidiana e della vita sociale espressa ai vari livelli.
Antonio Caria

E’ stata presentata questa mattina, a Cagliari, la prima edizione del ”Water Sport Festival” di Calasetta che raggruppa diverse categorie di gare windsurf nello spot di fronte alla spiaggia di Sotto Torre. Alla presentazione dell’evento, ha partecipato l’assessore regionale al Turismo, Artigianato e Commercio Gianni Chessa che ha evidenziato «quanto sia importante lo sport per promuovere le bellezze della Sardegna in tutto il mondo».

L’assessore ha sottolineato che «lo sport è un grande veicolo di promozione turistica soprattutto nei mesi di spalla. Noi investiamo puntando sulle ricadute economiche. Il nuovo bando triennale per i grandi eventi è quasi pronto e questo permetterà di avere sempre più competizioni sportive di livello».
Per l’ideatore del “Water Sport Festival”, Salvatore Casula, «è una soddisfazione portare a Calasetta campioni di windsurf che arrivano da tutto il mondo. Saranno 15 giorni di vela e questa iniziativa diventa una grande opportunità per Calasetta, per il Sulcis e per tutta la Sardegna per far conoscere a surfisti di tutti i continenti le grandi possibilità che ci sono per fare surf nel nostro mare con il nostro vento».
Antonello Iesu, patron della manifestazione sportiva calasettana e presidente del circolo Marinai d’Italia di Sant’Antioco che organizza la manifestazione il «Water Sport Festival diventa anche un’occasione di inclusione sociale per le persone con disabilità che avranno la possibilità di avvicinarsi agli sport acquatici. Inoltre ci saranno giornate di vela dedicate agli studenti delle scuole medie e una giornata con le prove di soccorso in mare con i cani da salvamento».
Alcune iniziative saranno dedicate anche all’ambiente, con i volontari di ‘‘Legambiente” e ‘MareVivo”.
Si parte dalle World series della classe windsurfer, con dodici squadre provenienti da diversi paesi, tra i quali vi sono Finlandia, Sud Africa e Stati Uniti. In gara anche tre campionesse europee sarde: Angelina e Teresa Medde e Giulia Clarkson.
Sfide quattro contro quattro, con partecipanti che vanno dai 12 ai 70 anni.
Il 4 e 5 giugno è previsto il secondo Italian fin & foil tour, valido come tappa del campionato zonale sardo. Dall’8 al 12 giugno, si tornerà alle competizioni internazionali con i campionati europei Ifca Jym slalom.
A contorno delle competizioni sportive, ci saranno serate musicali e dj set, oltre ad intrattenimento organizzato dai commercianti calasettani.
Per Roberto Sinzu, vice sindaco di Calasetta, «il ”Water Sport Festival” è una grande occasione per promuovere il paese e aver inserito in calendario la manifestazione all’inizio dell’estate è un punto di forza per far conoscere, con lo sport, le bellezze del territorio calasettano e di tutta l’Isola di Sant’Antioco».

Sono 636 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.833 tamponi eseguiti, 99 diagnosticati da molecolare, 537 da antigenico.

E’ rimasto ancora invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 8; i pazienti ricoverati in area medica sono 192 (-6).

Sono 21.000 le persone in isolamento domiciliare (-375).

Si registrano 3 decessi: una donna di 94 anni e due uomini di 90 e 94, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari.

Oggi, 23 maggio, 30° anniversario della Strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carbonia, alle ore 17.57, si terrà un minuto di raccoglimento accompagnato dalle note de “Il Silenzio”, eseguito dalla banda musicale Vincenzo Bellini.

Il vicesindaco Michele Stivaletta indosserà la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali e ricorderà le vittime dell’attentato.

Il comune di Carbonia ha aderito all’iniziativa organizzata dall’ANCI.

«Sul finire dello scorso mese di gennaio il reparto di medicina dell’ospedale Sirai di Carbonia venne trasferito al CTO di Iglesias per lasciar posto a uno spazio interamente dedicato ai pazienti risultati positivi al Covid-19. Tale scelta fu giustificata col fatto che i nuovi contagi, complice la variante Omicron, imperversavano in tutti gli ospedali dell’isola e dello stesso nostro territorio e le strutture regionali fin lì dedicate alla cura e al contenimento della patologia provocata dal virus, soprattutto nella città metropolitana di Cagliari, non erano più in grado di far fronte al progressivo afflusso di ricoverati. Oggi, grazie agli interventi di contrasto della curva epidemica e all’arrivo della stagione calda, il numero dei ricoverati ordinari e in terapia intensiva è, per fortuna, in continua diminuzione in tutta la Sardegna. Per quale motivo, dunque, le funzionalità del reparto di medicina non sono state ancora totalmente ripristinate all’ospedale Sirai di Carbonia?»

A dirlo è Manolo Mureddu, coordinatore del gruppo politico “Carbonia Avanti”.

«Arrivati a questo punto, con l’ultima ondata epidemica oramai incanalata verso l’esaurimento, il mancato ripristino dell’unità di medicina appare sempre più ingiustificato aggiunge Manolo Mureddu -. Non vorremmo pensare, visti i precedenti degli anni passati della razionalizzazione dei servizi ospedalieri, che ci sia una qualche volontà di depotenziare il fondamentale servizio, indispensabile per i cittadini del Sulcis vista la baricentricità dell’ospedale Sirai, nonché per l’importante platea di utenti servita e il suo status di “dipartimento d’emergenza e accettazione” di I livello che non può prescindere da questo genere di servizi.
Ad integrazione dei sopracitati concetti, oggetto di continua discussione nei mesi scorsi dal nostro gruppo nei diversi confronti avuti con le lavoratrici e i lavoratori del sistema sanitario, è bene ricordare che in occasione del Consiglio comunale del 24 gennaio 2022 nella città di Carbonia, i Direttori, generale e sanitario della asl territoriale, Giuliana Campus e Giuseppe Pes, avevano affermato che tale scelta avrebbe avuto carattere temporaneo. Pertanto, viste le mutate esigenze legate all’emergenzialità pandemica, sollecitiamo i due dirigenti a far fronte agli impegni precedentemente presi per il ripristino del servizio e la riapertura del reparto di medicina all’ospedale Sirai.»
«Se non si addiverrà ad una soluzione positiva in tempi ragionevoli, il nostro gruppo consiliare, già costantemente in prima linea sui temi della sanitàconclude Manolo Mureddu -, metterà in campo, assieme alle attiviste e agli attivisti, qualsiasi iniziativa atta a far rispettare le prerogative e i bisogni della nostra comunità su questo specifico versante.»

Il Carbonia ha perso 4 a 1 ad Aprilia ma a 90′ dalla fine può ancora sperare di agganciare il treno dei play out salvezza, grazie ai risultati maturati sugli altri campi. David Suazo faceva grande affidamento su un risultato positivo, anche una vittoria, contro la squadra di Giorgio Galluzzo, ma la strada si è complicata subito, con il goal a freddo del capitano laziale Jacopo Succi dopo soli 19 secondi di gioco. Ed è diventata ancora più in salita al 15′, quando lo stesso Jacopo Succi ha messo la firma sul goal del 2 a 0.

Il doppio vantaggio dell’Aprilia è stato per il Carbonia una mazzata durissima, ma pian piano la squadra ha cercato di reagire, ha costruito anche alcune buone occasioni per dimezzare lo svantaggio e riaprire la partita, sia nella seconda parte del primo tempo, sia nella prima metà della ripresa. Nel finale, a 13 minuti dal 90′, quando un goal avrebbe potuto riaccendere le speranze, è arrivato il terzo goal dell’Aprilia, autore Tommaso Mannucci. Un minuto dopo il Carbonia ha trovato il goal con Niccolò Agostinelli, al terzo centro consecutivo in una settimana, in tre brevi spezzoni di partita giocati, ma ormai il tempo a disposizione era troppo breve per costruire concretamente la rimonta ed all’87’ l’Aprilia ha arrotondato il risultato, segnando il quarto goal con Wilson Cruz da Silveira, appena entrato in campo al posto di Jacopo Succi.

La vittoria del Sassari Calcio Latte Dolce, 2 a 1 sul Team Nuova Florida, ha fatto scivolare il Carbonia all’ultimo posto, ad un punto dalla squadra di Mauro Giorico e a due dalla coppia formata dal Lanusei, fermato sul 2 a 2 in casa dall’Ostiamare con i goal di Alessandro Berardi e Filippo Franchi, dopo il vantaggio per 2 a 0 maturato nel primo tempo con la doppietta di David Gaetani, e dall’Insieme Formia, che ha pareggiato senza goal in casa con la Torres, ma resta ancora in corsa per la salvezza, grazie ai risultati maturati sugli altri campi: ad Uri, dove l’Arzachena ha battuto la squadra di Massimiliano Paba per 3 a 1; a Giugliano, dove la capolista, già matematicamente promossa, non ha concesso niente al Cassino, battuto 2 a 0; e a Monterotondo Scalo, dove la squadra di casa, in vantaggio 2 a 0 con una doppietta di Riccardo Tilli messa a segno al 13′ e al 19′ della ripresa, è stata rimontata e raggiunta sul 2 a 2 con i goal di Manuel Angelilli ed Andrea Capraro all’81’ ed al 95′.

La classifica nella “zona calda” a 90′ dalla fine.

Real Monterotondo Scalo 36

Cassino ed Atletico Uri 35

Lanusei ed Insieme Formia 28

Sassari Calcio Latte Dolce 27

Carbonia 26

Le partite dell’ultima giornata, in programma mercoledì 25 maggio 2022.

Vis Artena-Real Monterotondo Scalo

Cassino-Lanusei

Torres-Atletico Uri

Ostiamare-Insieme Formia

Arzachena-Sassari Calcio Latte Dolce

Carbonia-Gladiator

Per rientrare in zona play-out, il Carbonia deve battere il Gladiator e sperare in una serie di risultati favorevoli sugli altri campi: da una parte che non vincano almeno due tra Lanusei, Insieme Formia e Sassari Calcio Latte Dolce, soprattutto Lanusei e Sassari Calcio Latte Dolce, con le quali è in vantaggio nei confronti diretti; ed i risultati di Real Monterotondo Scalo, Cassino ed Atletico Uri, mantengano sotto gli 8 punti il ritardo dalla 13ª o dalla 14ª posizione.

Giampaolo Cirronis

 Sono 594 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 4.607 tamponi eseguiti, 61 diagnosticati da molecolare, 533 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensi, 8. I pazienti ricoverati in area medica sono 198 (+1).

Sono 21.375 le persone in isolamento domiciliare (+63).

Non si registrano decessi.

Il Carbonia, ad Aprilia, si gioca le residue possibilità di accesso ai play out salvezza, nella penultima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D (dirige Gerardo Garofalo di Torre del Greco, assistenti di linea Mattia Piccinini di Ancona e Zef Preci di Macerata, fischio d’inizio alle ore 15.00).

L’Aprilia, con le due ultime sconfitte consecutive subite sette giorni fa in casa ad opera della Torres (0 a 3) e mercoledì scorso ad Ardea con la vicecapolista Team Nuova Florida (2 a 1), ha abbandonato le residue possibilità di reinserimento nell’area play off promozione (con 48 punti, la squadra di Giorgio Galluzzo ha un ritardo di 7 punti dalla quinta posizione, ultima utile per l’accesso ai play off promozione, occupata dall’Afragolese), ma il Carbonia commetterebbe un grave errore se pensasse di trovarsi di fronte una squadra demotivata, perché sicuramente non vorrà salutare il proprio pubblico con un risultato positivo, considerato che mercoledì 25 maggio concluderà il campionato sul campo del Muravera. E proprio con il Muravera, altra squadra ormai priva di interessi di classifica, il Carbonia domenica scorsa ha avuto conferma che nessuno regala niente ed ogni punto va conquistato sul campo, con il massimo impegno e prestazioni all’altezza della situazione, dal primo all’ultimo minuto.

Questi i 20 calciatori convocati da David Suazo: Idrissi 2000, Adamo 2004, Ganzerli 2003, Serra, Suhs, Aloia, Carboni, Padurariu, Murgia, Agostinelli 2001, Bigotti 2002, Bellu 2003, Porcheddu, Basciu 2004, Dore 2001, Isaia 2002, Porru 2000, Mancini 2004, Gjuci, Russu.

La formazione iniziale annunciata da David Suazo: Idrissi, Bellu, Porru, Serra, Suhs, Carboni, Dore, Isaia, Padurariu, Murgia, Aloia.

Aprilia e Carbonia si ritrovano di fronte a distanza di soli 74 giorni dalla partita del girone d’andata, disputata lo scorso 9 marzo al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, dopo ripetuti rinvii provocati dai problemi legati alla pandemia da Coronavirus.

Il programma completo della penultima giornata del girone G del campionato di serie D: Atletico Uri-Arzachena (ore 16.00), Aprilia-Carbonia (ore 15.00), Giugliano-Cassino (ore 16.00), Real Monterotondo Scalo-Cynthialbalonga (ore 16.00), Afragolese-Muravera (ore 14.30), Lanusei-Ostiamare (ore 14.30), Sassari Calcio Latte Dolce-Team Nuova Florida (ore 15.00), Insieme Formia-Torres (ore 15.00), Gladiator-Vis Artena (ore 16.00).

Sono sette le squadre coinvolte nella zona “calda” della classifica: Cassino, Real Monterotondo Scalo ed Atletico Uri 35 punti; Lanusei ed Insieme Formia 27; Carbonia 26, Sassari Calcio Latte Dolce 24.

Una tra Cassino, Real Monterotondo Scalo ed Atletico Uri si salverà sicuramente senza fare ricorso ai play out, le ultime due retrocederanno direttamente in Eccellenza regionale. Tra le restanti quattro squadre, sono previsti due abbinamenti su partita unica sui campi delle squadre meglio classificate, tra la 13ª e la 16ª e tra la 14ª e la 15ª, a condizione che tra le squadra coinvolte non vi siano più di sette punti di differenza, perché in quel caso le squadre meglio classificate si salverebbero direttamente e le peggio classificate retrocederebbero in Eccellenza regionale. 

Considerato che il ritardo dalla 13ª e dalla 14ª posizione è attualmente di 9 punti, il Carbonia oggi deve vincere ad Aprilia e sperare che non vincano le tre squadre appaiate a quota 35 punti, per ridurre questo margine, alla vigilia dell’ultima partita, in programma mercoledì 25 maggio al Comunale “Carlo Zoboli” contro il Gladiator.