20 May, 2024
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Alle 22.00, alla chiusura dei seggi, nelle 1.884 sezioni, hanno votato 758.252 elettori, il 52,4% degli aventi diritto, per l’elezione del Presidente della Regione e per il rinnovo del XVII Consiglio Regionale della Sardegna.

Nelle elezioni regionali del 2019 avevano votato 780.769 elettori su 1.470.401 aventi diritto al voto (53,09%).

Nelle elezioni regionali del 2014, avevano votato 774.031 elettori su 1.480.332 aventi diritto al voto (52,28%)

Di seguito i votanti e le percentuali circoscrizione per circoscrizione.

Cagliari 257.698 votanti, 52,5% (nel 2019 269.951 votanti, 54,82%)

Carbonia Iglesias 56.524 votanti, 49,6% (nel 2019 60.256 votanti, 51,22%)

Medio Campidano 41.464 votanti, 48% (nel 2019 39.295 votanti, 43,78%)

Nuoro 76.829 votanti, 56,4% (nel 2019 74.961 votanti, 53,18%)

Ogliastra 27.474 votanti, 53% (nel 2019 28.655 votanti, 54,26%)

Olbia Tempio 69.134 votanti, 51,2% (nel 2019 69.964 votanti, 52,73%)

Oristano 74.071 votanti, 51,1% (nel 2019 76.549 votanti, 51,26%)

Sassari 155.058 votanti, 53,8% (nel 2019 161.138 votanti, 54,66%).

Lo spoglio inizierà lunedì mattina alle 7.00.

Seconda rilevazione sull’affluenza alle urne per l’elezione del Presidente della Regione e per il rinnovo del XVII Consiglio Regionale della Sardegna.

Alle 19.00 di oggi hanno votato, nelle 1.884 sezioni, 637.851 elettori che rappresentano il 44,1 % degli aventi diritto al voto.

Nelle elezioni regionali del 2019 alla stessa ora avevano votato 636.870 su 1.470.401 aventi diritto al voto (43,31%).

Nelle elezioni regionali del 2014, invece, avevano votato 607.246 elettori su 1.480.332 aventi diritto al voto (41,02%).

Di seguito i votanti e le percentuali alle 19.00 circoscrizione per circoscrizione.

Cagliari 215.020 votanti, 43,8%

Carbonia Iglesias 48.106 votanti, 42,2%

Medio Campidano 34.473 votanti, 39,9%

Nuoro 65.136 votanti, 47,9%

Ogliastra 22.608 votanti, 43,6%

Olbia Tempio 58.781 votanti, 43,5%

Oristano 62.455 votanti, 43,1%

Sassari 131.237 votanti, 45,5%.

Il corpo elettorale, ripartito nei 377 comuni dell’isola e nelle 1.884 sezioni elettorali del territorio regionale, è di 1.447.753, di cui 709.837 uomini e 737.916 donne.

La prossima rilevazione farà riferimento all’affluenza delle ore 22.00.

E’ una sconfitta amara, amarissima, per il Carbonia, quella maturata ieri pomeriggio sul campo in erba sintetica dello stadio Comunale Chicchito Chessa di Bonorva, contro il Bosa, diretta concorrente nella lotta per la salvezza.
La squadra di Diego Mingioni ha disputato una buona partita, ha tenuto un maggiore possesso di palla nei primi 45′, nel corso dei quali ha costruito alcune buone occasioni da rete ma ha anche rischiato di subire il goal del Bosa, molto pericoloso in due ripartenze, la seconda delle quali si è conclusa con il pallone sul palo a portiere battuto. Nel secondo tempo il Carbonia ha preso costantemente in mano il controllo del gioco, costruendo numerose occasioni per sbloccare il risultato, la più clamorosa all’84’, quando Tennyson Omoregie ha calciato addosso ad Adam Idrissi al centro dell’area di rigore un pallone che chiedeva solo di essere spedito in rete. Nel finale, al 1′ di recupero, come spesso accade nel calcio, è arrivata la beffa, il goal su punizione di Antonio Mattiello che ha deciso la partita e consentito al Bosa di effettuare il controsorpasso sul Carbonia in classifica, a quota 22 (contro i 21 della squadra mineraria), dopo essere stato scavalcato la scorsa settimana dopo la sconfitta di Li Punti e la concomitante vittoria del Carbonia sul campo del Sant’Elena.
La prima conclusione a rete è arrivata all’8′, quando Leonardo Lecca ha smarcato Ezequiel Cordoba che non ha centrato la porta del Bosa. La squadra di casa ha risposto al 17′ con un calcio di punizione di Roberto Carboni che ha dato l’illusione ottica del goal gonfiando l’esterno della rete alla sinistra di Valerio Bigotti.
Al 20′ Carbonia vicinissimo al goal, su una conclusione a botta sicura di Ezequiel Cordoba fermata involontariamente dal corpo di Tennyson Omoregie che si trovava sulla traiettoria. Al 27′ ci ha provato Jesus Prieto, il cui tiro è stato deviato in calcio d’angolo. Sulla battuta Costantino Chidichimo ha protestato a lungo reclamando un calcio di rigore.
Al 30′ Bosa a centimetri dal goal, Giovanni Pinna ha servito un assist perfetto a Luca Di Angelo che ha centrato il palo alla destra di Valerio Bigotti.
Squadre al riposo sullo 0 a 0, sostanzialmente giusto per quanto creato dalle due squadre.
Al ritorno in campo per la ripresa, il Carbonia s’è preso la scena esaltando le qualità dell’ex Adam Idrissi.
Al 1o’ miracolosa parata di Adam Idrissi su Ezequiel Cordoba, a un passo dal goal del vantaggio per il Carbonia al 10′ del secondo tempo.
3′ dopo altro miracolo di Adam Idrissi che si è disteso in volo, deviando in angolo un tiro a giro di Andrea Porcheddu. Ancora Carbonia vicino al goal con Ezequiel Cordoba, nuova deviazione di un difensore in calcio d’angolo.
Il goal del Carbonia sembrava ormai maturo e al 39′ la palla decisiva è arrivata sul piede di Tennyson Omoregie che liberato al tiro in perfetta solitudine al centro dell’area di rigore, ha calciato debolmente addosso ad Adam Idrissi, che quasi incredulo ha fatto suo il pallone.
Per una vecchia ma sempre attuale regola che si ripete nel calcio, a goal (tanti) mancati, è arrivato il goal subito, un’autentica beffa, al 90′. Il Bosa ha guadagnato un calcio di punizione all’altezza dei 22 metri. S’è portato sul pallone il capitano Antonio Mattiello, Valerio Bigotti ha sistemato la barriera con Andrea Porcheddu disteso a terra per evitare il passaggio del pallone sull’elevazione degli uomini della barriera. Antonio Mattiello ha calciato a giro sulla destra, evitando la barriera e spedendo il pallone prima sulla faccia interna del palo poi in rete per il goal partita.
Bosa: Idrissi, Grella (18’ Pischedda), Pes (68′ Ciriblan), Mattiello, Maquiesse, Mura (61′ Ferrari), Unali (57′ Manganuco), Di Angelo, Fortunato, Carboni Roberto (58′ Avellino), Pinna. A disposizione: Arseni, Carta. All. Salvatore Carboni.
Carbonia: Bigotti, Adamo, Chidichimo, De Vivo, Cordoba, Prieto, Omeregie, Porcheddu, Wojcik, Lecca (63′ Pitanza), Mancini. A disposizione: Saiu, Saia, Lambroni, Carboni, Salimbene, Basciu, Falletto, Cocco. All. Diego Mingioni.
Arbitro: Samuele Camia di Nichelino.
Assistenti di linea: Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari.
Marcatori: al 90′ Mattiello (B).
Ammoniti: Unali (B), Maquiesse (B), Pischedda (B), Mancini (C), Wojcik (C).
Giampaolo Cirronis

Gli ultimi aggiornamenti registrano un’affluenza in crescita, in Sardegna, alle ore 12.00, per l’elezione del presidente della Regione e del XVII Consiglio regionale della Sardegna. Hanno già votato 246.893 dei 1.447.753 aventi diritto, il 18,4%. Cinque anni fa, il 24 febbraio 2019, alle 12.00 i votanti furono 243.658 su 1.470.401, il 16,57%.

La. circoscrizione con la percentuale più alta, in crescita anche rispetto al 2019, è quella di Nuoro, con 26.597 votanti, il 19,5% (nel 2019 furono 22.248 – 15,78%). In crescita anche la circoscrizione di Carbonia Iglesias, con 20.501 votanti, il 18% (nel 2019 furono 19.537 – 16,61%). Ogliastra, 9.049 votanti, il 17,5% (nel 2019 8.575 – 16,24%); Oristano, 24.714 votanti, il 17% (nel 2019 22.177 – 14,85%); Olbia-Tempio, 24.220 votanti, il 17,9% (nel 2019 21.607 – 16,28%); Medio Campidano, 14.200 votanti, il 16,4% (nel 2019 11.763 – 13,11%); Cagliari, 95,044 votanti, il 19,4% (nel 2019 90.463 – 18,37%); Sassari, 51.727 votanti, 17,9% (nel 2019 47.288 – 16,04%).

L’ottava giornata del campionato di Eccellenza si divide in due tra oggi e domani. Oggi si giocano quattro anticipi. Uno di questi, alle 16.00, vede impegnato il Carbonia di Diego Mingioni sul campo del Comunale Chicchito Chessa di Bonorva, contro il Bosa (dirige Samuele Camia di Nichelino, assistenti di linea Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari). Sono punti importantissimi in chiave salvezza quelli in palio tra due due squadre che vivono momenti differenti. Il Carbonia è tornato al successo dopo 113 giorni domenica scorsa sul campo del Sant’Elena e ha scavalcato il Bosa, battuto nettamente a Li Punti. All’andata si impose il Carbonia con il punteggio di 2 a 1.

La capolista Ilvamaddalena ospita il Sant’Elena (inizio ore 16.00), una delle squadre più in difficoltà, penultima in classifica con 17 punti. La squadra di Carlo Cotroneo, priva dello squalificato Nicola Serra, prima con 9 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Tempio, impegnato sul difficile campo del Taloro a Gavoi (partita iniziata alle ore 15.00, al riposo è in vantaggio 1 a 0, goal di Victory Igene), tenta un nuovo allungo per lo scatto decisivo per la conquista di una promozione anticipata. La Ferrini, terza a due lunghezze dal Tempio, priva dello squalificato Federico Boi, ospita la Tharros (ore 16.00).

Le altre quattro partite si giocano domani pomeriggio, tutte alle 15.00. L’Iglesias, ancora scossa dagli sviluppi assunti dal suo campionato nella partita persa a Ghilarza (con successive pesanti squalifiche di tre calciatori) e in quella successiva persa in casa di misura con la capolista Ilvamaddalena, gioca sul campo del San Teodoro Porto Rotondo (dirigerà Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Samuel Fronteddu e Matteo Degortes di Olbia). Giampaolo Murru è alle prese con una gravissima emergenza d’organico, per via delle squalifiche di Mattia Pitzalis (per tutto il resto della stagione), Lorenzo Isaia e Gioele Zedda (altre tre giornate), e degli infortuni (ancora indisponibili Fabio Mastino, Bruno Wellinton Caverzan, Nicolas Capellino e Valentino Carubini).

Il Villasimius ospita una Villacidrese scossa dalle dimissioni del tecnico Graziano Mannu, non ancora sostituito dalla società guidata dal presidente Matteo Marrocu (dirigerà Edoardo Luglio di Gradisca D’Isonzo, assistenti di linea Leonardo Tuligi di Tortolì e Stefano Siddi di Cagliari).

Il Ghilarza ospita il i Punti; l’Ossese dopo l’uscita di scena dalla fase nazionale della Coppa Italia (1 a 2 a Terracina dopo il pari della partita giocata in casa) ospita il Bari Sardo. Riposa il Calangianus.

Martedì 27 febbraio prendono il via le attività del nuovo Centro Trasfusionale di Iglesias, operativo presso l’Ospedale CTO di Iglesias (Piano terra, corpo centrale) in locali completamente rinnovati con macchinari e attrezzature all’avanguardia.
Il Centro, composto da sala d’attesa, accettazione, ambulatorio medico, sala aferesi, sala visita donatori, sala donazione e area ristoro, verrà inaugurato, alle ore 11.00, alla presenza della Direzione aziendale, della Direzione del Presidio, del Responsabile e di tutto lo staff del Centro.

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia presso la sala consiliare del Centro Polifunzionale, in Piazza Roma, in seduta straordinaria e pubblica, per la giornata di mercoledì 28 febbraio, alle ore 13.15, prima convocazione ed alle ore 14.30, in seconda convocazione, per l’esame di interrogazioni e interpellanze.

Nello scorso mese di dicembre si è conclusa l’installazione, sul tetto della Casa circondariale di Uta, di un impianto fotovoltaico che produce 15 kw di energia. Con il contributo della Fondazione con il Sud, la coop cagliaritana ha investito 36.000 euro per alimentare il sistema elettrico della lavanderia industriale.
«Un investimentospiega Anna Tedde, presidente della cooperativa che ci permette di fronteggiare i maggiori costi dovuti alle difficoltà per un’impresa di operare all’interno di un istituto penitenziario. L’attività di lavanderia interna si sostiene soprattutto con commesse esterne ed è una tipica impresa energivora. Ecco perché per noi è molto importante ridurre le emissioni inquinanti e fare quindi la nostra parte anche sul fronte ambientale.»

Elan, che aveva già installato un piccolo impianto per la lavanderia dell’Istituto penitenziario minorile di Quartucciu nel 2016 (6 kw per i consumi elettrici residui delle apparecchiature), è tra le prime imprese in Italia a utilizzare il fotovoltaico per l’inclusione al lavoro dei detenuti.

«Lavorare all’interno di un carcere mette a dura prova le attività imprenditoriali per le maggiori difficoltà rispetto al lavoro fuori dagli istitutisottolinea Anna Tedde -. Mi riferisco per esempio alle complicazioni per i mezzi che si occupano della consegna e del ritiro della biancheria, sempre sottoposti ad approfonditi controlli per evitare eventuali rischi tipicamente legati alla condizione carceraria: dall’evasione dei detenuti ai traffici e scambi di oggetti o sostanze vietate.» 

Ad aumentare ulteriormente i costi di gestione c’è poi l’impossibilità di avere una connessione telefonica con i conseguenti disagi: «Il nostro impegno e le difficoltà che incontriamo sono però supportate e ripagate dalla collaborazione della polizia penitenziaria che quotidianamente si impegna per facilitare le operazioni di vigilanza legate alla logistica», prosegue Anna Tedde.

Gli ostacoli che la cooperativa incontra non spaventano gli operatori di Elan che, al contrario, confidano in questo ulteriore investimento, «che consentirà a Elan di raggiungere un equilibrio economico e di impegnarsi sempre di più nei progetti di inclusione sociale per i detenuti che vogliano cogliere nuove opportunità di vita all’interno della comunità», conclude Anna Tedde.

L’ultima estrazione del lotto ha avuto come grande protagonista la Sardegna che ha fatto registrare le vincite più alte.

A Sant’Antioco sono stati centrati due terni identici da 47.500 euro ciascuno. La giocata è stata fatta su tutte le ruote e la combinazione vincente è stata 23-26-89. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa ‘Agimeg’.

La Dea bendata ha fatto tappa anche a Jerzu, in provincia di Nuoro, con una quaterna da 12.975 euro sulla ruota di Cagliari, a fronte di una spesa complessiva di soli 2 euro.

 

Al fine di garantire il servizio di rilascio e rinnovo delle tessere elettorali, nonché per la consegna dei duplicati in vista delle elezioni regionali di domenica 25 febbraio 2024, l’ufficio elettorale di via XVIII Dicembre, a Carbonia, sarà aperto nelle seguenti date ed orari: venerdì 23 e sabato 24 febbraio 2024 dalle 9.00 alle 18.00; domenica 25 febbraio, per tutta la durata delle operazioni di voto dalle ore 7.00 alle ore 22.00.