Al via, a Iglesias, i festeggiamenti per i 150 anni della banda musicale Giuseppe Verdi

Sono stati presentati questa mattina, a Iglesias, nella Sala Remo Branca situata al piano terra del Palazzo municipale, i festeggiamenti per i 150 anni della banda musicale Giuseppe Verdi.
Il presidente Roberto Figus ha aperto l’incontro raccontando, non senza emozione, l’orgoglio di presiedere un’associazione musicale con una storia così importante, e ancora di più farlo in quest’anno in cui cadono, appunto, i 150 anni dal 1875, anno in cui la Giunta comunale approvò la proposta di aprire in città una scuola di musica per la formazione dei musicisti della banda cittadina.
Il maestro Fabio Diana, sottolineando come la banda iglesiente sia tra le prime fondate in Sardegna, ha ricordato di essere nato “musicalmente” nella banda Giuseppe Verdi, cominciando a suonare all’età di 10 anni, quasi come eredità familiare dato che suo padre ed altri familiari già suonavano, e che dall’età di 30 anni ne ha assunto la direzione artistica.
Oltre all’anniversario della banda, quest’anno ricorrono anche i 20 anni da quando Fabio Diana ha assunto questo difficile e affascinante incarico, il secondo per durata subito dopo l’inarrivabile “mito” della musica iglesiente, il maestro Rosolino Ferrara, direttore della banda per ben 54 anni.
In presenza dell’assessora della Cultura del comune di Iglesias, Claudia Sanna, la vicepresidente del circolo Giorgia Antoni ha ricordato una proposta fatta nel 2023 all’amministrazione comunale da Werther Ferrara, nipote di Rosolino Ferrara, presente alla conferenza stampa, di intitolare in città una strada o una piazza alla memoria dello storico maestro della banda per generazioni di iglesienti. Se l’intitolazione dovesse essere possibile nel 2025 regalerebbe ancora maggiore onore ai festeggiamenti.
L’assessore Claudia Sanna, nel corso del suo intervento, ha ricordato quanto sia importante l’attività che il circolo musicale porta avanti con la sua scuola di musica e la sua attività concertistica molto variegata, che non si limita alle classiche manifestazioni religiose e civili, ma spazia in generi e manifestazioni che riescono a coinvolgere ogni anno l’intera città. Ha voluto anche il suo orgoglio quando, dialogando con gli amministratori di altre città, questi le fanno notare quanto apprezzino la versatilità di repertorio della banda cittadina.
Il programma dei festeggiamenti è vario e molto ambizioso. Si terranno, a partire dal mese di febbraio, esibizioni di ensemble ossia singole sezioni dell’orchestra di fiati, ci sarà spazio per una conferenza e mostra che ripercorrerà la storia della banda con immagini, documenti, uniformi e strumenti d’epoca. Uno tra i momenti più attesi sarà giugno, quando si terrà un raduno con alcune bande del territorio e un concerto che vedrà suonare l’attuale organico con tutti gli ex bandisti che avranno il piacere di riprendere in mano lo strumento e fare musica insieme, per mostrare l’orgoglio di far parte di questa famiglia musicale anche a distanza di tanti anni. Altro momento molto atteso sarà il mese di dicembre, nel quale è programmato un concerto di fine anno che vorrà essere un’occasione per incontrare anche i maestri che sono stati fondamentali nella formazione del maestro Fabio Diana, e i vecchi dirigenti del circolo musicale.
Sono previsti, inoltre, alcuni eventi in via di definizione, e ci sarà spazio anche per quelli ormai tradizionali, come la Fiera del Libro, e la partecipazione ai più importanti riti religiosi cittadini.
Allegate le interviste al presidente dell’associazione musicale Roberto Figus, al direttore artistico e maestro Fabio Diana e all’assessora della Cultura del comune di Iglesias Claudia Sanna.
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