La delegazione provinciale della Lega nazionale dilettanti è guidata dal reggente Renato Serra, già dirigente e poi presidente per alcuni decenni. L’organigramma è in fase di ricostituzione. Attualmente Renato Serra è affiancato dal segretario facente funzioni Antonio Madau, il giudice sportivo è Alessandro Sini (il sostituto Gianni Reina).
La sede è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 17.00 alle 19.00. Tel 0781 64289; fax 0781 665084.
Vediamo l’intervista con il presidente regionale della Lega Nazionale Dilettanti Gianni Cadoni.
Nella Basilica di Sant’Elena imperatrice in Quartu, questo pomeriggio, domenica 9 febbraio 2025, monsignor Mario Farci è stato ordinato vescovo. A presiedere il rito l’arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi, con-consacranti gli arcivescovi emeriti di Cagliari, monsignor Giuseppe Mani e il cardinale Arrigo Miglio, e il vescovo emerito di Iglesias monsignor Giampaolo Zedda. Hanno concelebrato i vescovi delle altre diocesi sarde. Monsignor Mario Farci prenderà possesso della sua sede episcopale domenica prossima, 16 febbraio, nella Chiesa Cattedrale di Santa Chiara, a Iglesias.
Presenti in Basilica, oltre i familiari del nuovo vescovo, un cospicuo numero di presbiteri appartenenti al clero cagliaritano e sulcitano. Tante le autorità civili e i fedeli che hanno voluto rendere omaggio a monsignor Mario Farci, figlio della comunità ecclesiale quartese, in particolare di quella di Sant’Elena. Un aspetto che ha dato alla solenne celebrazione un valore aggiunto e significativo.
L’arcivescovo Giuseppe Baturi nel corso dell’omelia ha ricordato che «quando don Mario mi ha chiesto di essere consacrante principale in questa celebrazione, ho pensato con una certa emozione che sono nella successione degli apostoli come anello di una ininterrotta catena di amore, di speranza e fede, di memoria e gratitudine. Questo caro don Mario – ha sottolineato – è il senso, cioè l’effetto della nostra missione: dilatare nello spazio e nel tempo la compassione e la verità di Cristo per gli uomini, quasi spingendo in avanti la Chiesa. È la ragione della nostra speranza».
Il rito di ordinazione si inserisce nel contesto dell’Anno giubilare, dove è il tema della Speranza a fare da sfondo. E di speranza, gratitudine, ricordi e aspettative è stato denso il discorso di ringraziamento pronunciato dal nuovo vescovo al termine della celebrazione.
«La celebrazione di questo pomeriggio – ha affermato – è stata un atto d’amore che Dio ha fatto nei confronti della mia debole e indegna persona e, soprattutto, nei confronti della sua Chiesa, quindi ci ciascuno di noi. Per questo insieme abbiamo reso grazie attraverso l’Eucaristia. La Chiesa mi chiede di essere testimone dell’amore di Dio nella “Villa di Chiesa” di annunciarle e testimoniarle che essa è la casa amata da Dio e perciò deve essere sua famiglia, in cui tutti e tutte hanno relazioni cordiali, amorevoli, accoglienti. In sintesi, questa è la mia missione.»
Nell’AIA dal 1985, l’arbitro benemerito Antonio Zappi è stato direttore di gara nel ruolo Scambi e in CAN D dal 1993 al 1998. Come dirigente è stato segretario di sezione dal 1989 al 1995, componente CRA Veneto dal 2001 al 2005, vicepresidente CRA dal 2005 al 2009. Nominato nel 2009 responsabile del Servizio Ispettivo Nazionale dell’AIA, resterà in carica per sette anni, fino al 2016. Dal 14 febbraio 2021 riveste il ruolo di componente del Comitato Nazionale dell’AIA, confermato il 16 aprile 2023. E’ stato eletto presidente AIA il 14 dicembre 2024.
Vediamo l’intervista realizzata con Antonio Zappi, nella quale ci siamo soffermati su un tema di grande attualità, il protocollo VAR.
Lunedì 10 febbraio Adriano Dessì, professore associato nell’area scientifico disciplinare dell’Architettura del Paesaggio nel Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, terrà una lezione all’Università Popolare del Sulcis Unisulky, nella sala convegni della biblioteca comunale “Pietro Doneddu”, in viale Arsia, a Carbonia. Argomento della lezione sarà il seguente: “Tipi di paesaggi rurali in Sardegna. Focus sull’habitat disperso nel Sulcis”.
Adriano Dessì svolge ricerca sul progetto urbano e di paesaggio. Su questi temi è autore di numerose pubblicazioni e vincitore di premi nazionali ed internazionali.
Il Carnevale a San Gavino Monreale è una tradizione che affonda la sue radici negli anni ’80, quando i primi gruppi carnevaleschi cominciarono a cimentarsi con la cartapesta. Oggi San Gavino può vantare ben 5 gruppi carnevaleschi che con dedizione e passione, trasformano materiali semplici come carta e colla in spettacolari carri allegorici. Queste creazioni non solo testimoniano l’abilità tecnica degli artigiani locali, ma riflettono anche l’identità culturale e lo spirito più vero del paese, rendendo il Carnevale un evento particolarmente sentito in tutto il territorio.
Giovedì 27 febbraio il Carnevale 2025 prenderà il via con la tradizionale sfilata dei Bambini, un evento organizzato grazie al supporto delle scuole, della Pro Loco e delle associazioni di San Gavino Monreale che trasformerà la via Roma in un grande spazio di festa dedicato ai più piccoli, con animazioni, giochi e intrattenimenti pensati appositamente per le famiglie. La manifestazione raggiungerà il suo apice domenica 2 marzo, quando la mattina, in via Dante, i carri allegorici si raduneranno dalle ore 11.00 per offrire al pubblico un’anteprima delle loro straordinarie creazioni.
I visitatori potranno immergersi fin dalle prime ore del giorno nella magia del Carnevale, passeggiando tra le vie del paese per ammirare i numerosi murales che raccontano l’anima artistica di San Gavino Monreale e scoprire l’offerta gastronomica locale. I punti ristoro, allestiti nel cuore del centro abitato, offriranno sapori tipici e specialità carnevalesche, mentre i ristoratori sangavinesi proporranno menù dedicati all’evento, arricchendo l’esperienza con piatti tradizionali.
Nel pomeriggio, prenderà il via la Grande Sfilata, portando in scena uno spettacolo di luci, suoni e colori. Un lungo serpentone colorato percorrerà il centro del paese, in testa il simbolo del carnevale Su Baballotti, a seguire le maschere singole, i gruppi a piedi, i carri di seconda categoria e per finire i grandi carri di prima categoria.
Il nuovo percorso garantirà ancora più spazio per le esibizioni e le coreografie, con un tratto di via Roma interamente transennato per offrire al pubblico un’esperienza visiva ottimale e assicurare la massima sicurezza ai partecipanti. Sicurezza che sarà garantita anche dalla presenza di un gruppo di vigilantes privati che assisteranno i partecipanti assicurando un corretto svolgimento della manifestazione.
Il Grande Finale di questa edizione sarà una vera e propria festa popolare gratuita aperta a tutti. Il tradizionale rogo di Su Baballotti illuminerà la notte, rinnovando un rito che da sempre accompagna la chiusura del Carnevale Sangavinese. Successivamente si svolgeranno le premiazioni per il miglior carro, la miglior maschera singola e il miglior gruppo a piedi. La serata proseguirà con un travolgente DJ set che farà ballare il pubblico presente fino a tarda notte. Uno spettacolare gioco di luci e un maxi schermo dove saranno proiettate le immagini della sfilata renderanno l’atmosfera ancora più suggestiva.
I festeggiamenti del Carnevale 2025 si concluderanno il martedì 4 marzo con la tradizionale pentolaccia conclusiva gestita dalla Pro Loco e dalle Associazioni di San Gavino Monreale in Piazza Resistenza.
Il premio per la miglior maschera singola sarà dedicato alla memoria di Kikki Pilloni.
Il Rally Sulcis Iglesiente, giunto alla terza edizione, tornerà nel primo weekend di primavera, il 22-23 marzo, con l’ormai consueto compito di aprire la stagione automobilistica sarda. Come nel 2024, il rally su asfalto organizzato dalla scuderia iglesiente Mistral Racing sarà il primo appuntamento della Coppa Rally di Zona, nonché del Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. Anche quest’anno, oltre al moderno, sugli stessi tratti cronometrati si disputerà il 3º Rally Sulcis Iglesiente Historic, valido per il Campionato Regionale. E, a proposito di prove, sono tante le novità che riguardano un percorso rinnovato e pronto a regalare emozioni e sorprese ai protagonisti e al tanto pubblico che, fin dalla prima edizione della manifestazione, ha risposto con entusiasmo e interesse e ha partecipato numeroso tutte le fasi della manifestazione. Il Rally Sulcis Iglesiente, organizzato con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, di Ac Cagliari, Aci Sport Delegazione Sardegna e della prestigiosa Cantina di Santadi, coinvolgerà ben nove comuni: Iglesias, Carbonia, Gonnesa, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco e Villaperuccio.
Come già avvenuto nel 2023 e nel 2024, le cerimonie di partenza e di arrivo del Rally Sulcis Iglesiente saranno ospitate nell’accogliente Piazza Quintino Sella, salotto buono della città di Iglesias, dove ci sarà anche il quartiere generale della manifestazione, il riordino notturno della prima giornata (al Campo Sportivo Monteponi) e il parco assistenza del sabato. La domenica, invece, il service park traslocherà come di consueto nel cuore della città di Carbonia, che quest’anno ospiterà anche una nuova prova speciale, Bacu Abis, che prende il nome proprio dall’omonima frazione che la ospita. Ma andiamo con ordine.
A grande richiesta, confermato quello che può essere a tutti gli effetti considerato lo shakedown più panoramico d’Italia, quello di Fontanamare, disegnato, come nel 2024, lungo la litoranea per Nebida e in grado di offrire una vista mozzafiato sul Pan di Zucchero, il faraglione più alto d’Europa. Dopo il test vista mare del sabato mattina, nel pomeriggio gli equipaggi si cimenteranno nei doppi passaggi sulla prova iglesiente Is Arruastas, caratterizzata da un fondo molto insidioso, e sulla già citata Bacu Abis, che nella seconda tornata verrà percorsa in notturna. A chiudere il Day1 sarà l’unico passaggio – ormai al buio – la Miniera Monteponi, cucita su misura nei nastri d’asfalto costeggiati dalle architetture minerarie iglesienti oggi apprezzata metà turistica di visitatori provenienti da tutto il mondo.
La giornata della domenica sarà caratterizzata da tre prove da ripetere due volte. Due di queste, molto amate, sono già state disputate nelle precedenti edizioni, le confermate e attese Nuxis-Santadi e Perdaxius. A completare la seconda giornata di gare sarà Sant’Antioco, che nel 2024 era stata la gradita new entry tra i comuni coinvolti e che stavolta metterà in vetrina un’altra delle proprie perle marine, Maladroxia.
L’apertura delle iscrizioni è prevista per il prossimo 20 febbraio e ci sarà tempo fino al 12 marzo per completare la procedura per partecipare al Rally Moderno e fino al 17 marzo per l’Historic. A breve l’organizzazione svelerà novità e dettagli in merito a prestigiosi trofei abbinati al Rally Sulcis Iglesiente, che sarà diretto anche quest’anno da Graziano Basile, direttore di gara di caratura internazionale.
Mentre il lavoro della macchina organizzativa procede spedito, il direttivo della Mistral Racing, capitanato dal presidente Giacomo Spanu, in queste ore è al Rally Meeting di Vicenza per promuovere la manifestazione nello stand Ac Sassari – Sardegna.
«Con entusiasmo e dedizione, tutto lo staff è all’opera per dare vita a un’avvincente terza edizione del Rally Sulcis Iglesiente – dice Giacomo Spanu -. Ci sono tanti punti fermi e scelte ormai collaudate, ma anche tante novità, a partire dal percorso, che anche stavolta combinerà delle scelte interessanti dal punto di vista tecnico e sportivo alla promozione di un territorio, come quello del Sulcis Iglesiente, che vanta luoghi meravigliosi e grandi potenzialità. La nostra presenza a un appuntamento di spicco come il Rally Meeting di Vicenza è finalizzata a rendere ancora più nota la nostra gara e la nostra realtà. Ci aspettiamo un pubblico numeroso, tanti partecipanti che anno dopo anno stanno premiando il lavoro svolto e, anche nell’edizione 2025, presenze da fuori regione. Potrebbe arrivare qualche nome noto nell’ambiente rallistico.»
Sabato 15 febbraio, ore 16.00, al Museo dei Paleoambienti Sulcitani E.A. Martel di Carbonia (Grande Miniera di Serbariu), si terrà l’inaugurazione dell’esposizione temporanea “Arthropleura… il gigante del Carbonifero” che vedrà protagonista un modello scientificamente accurato e in dimensioni reali di un “millepiedi gigante” preistorico lungo oltre 2,5 metri.
Questo “mostro preistorico” è vissuto durante l’era paleozoica (tra circa 346 e 290 milioni di anni fa) anche nei territori che un giorno diventeranno la Sardegna. Un piccolo frammento del suo esoscheletro che è possibile vedere nelle vetrine del museo, è stato infatti ritrovato nell’area di Iglesias ed è stato oggetto di uno studio scientifico da parte dei paleontologi dott0r Daniel Zoboli e professor Gian Luigi Pillola dell’Università di Cagliari.
Il modello e l’allestimento dell’esposizione sono stati curati dal dottor Daniel Zoboli con il contributo di alcuni studenti tirocinanti del corso di laurea in Scienze Naturali dell’Ateneo cagliaritano. L’evento, fortemente voluto dal Consorzio Sistema Culturale Sardegna, gestore del Sistema Museale di Carbonia, vedrà i saluti del direttore scientifico del museo professor Gian Luigi Pillola e una breve presentazione curata dal paleontologo dottor Daniel Zoboli, funzionario presso la Direzione qualità, servizi bibliotecari e attività museali dell’Università di Cagliari.
Ingresso libero, è gradita la prenotazione.
Il campionato di Eccellenza regionale entra nella terza parte del calendario, con le partite della sesta giornata del girone di ritorno. l’Iglesias, dopo il rinvio della partita con il Calangianus che verrà recuperata mercoledì 12 febbraio, allo stadio Monteponi, con inizio alle ore 15.00, gioca a Li Punti, con l’obiettivo di confermare il quinto posto appena raggiunto con l’aggancio al Calangianus che oggi gioca in casa con il Villasimius, squadra che in classifica si trova alle sue spalle, distanziata di 3 punti. Li Punti-Iglesias verrà diretta da Nicolò Fronteddu di Nuoro, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Anedda di Cagliari.
Giampaolo Murru deve fare a meno di Nicolas Capellino, che non avendo scontato una giornata di squalifica domenica scorsa, salterà la partita odierna e tornerà disponibile mercoledì contro il Calangianus, per il resto sono tutti disponibili. La formazione iniziale annunciata da Giampaolo Murru: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Illario, Mastropietro, Piras Edoardo, Cancilieri. A disposizione: Idrissi, Piras Alberto, Restivo, Diabaka, Fenu, Mancini, Chessa.
Il Carbonia affronta un altro scontro salvezza, contro il Ghilarza. Dirigerà Marco Tavassi di Tivoli, assistenti di linea Andrea Nurra di Sassari e Giuseppe Puddu di Oristano. Diego Mingioni deve fare a meno dello squalificato Francesco Doneddu e di Danilo Cocco, debilitato da un attacco influenzale, ma presenta un volto nuovo, l’attaccante esterno Juan Caffaro Rossi, e ha convocato anche Nicolas Garcia, reduce da uno stiramento. Questi i 20 convocati: Galasso, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caffaro Rossi, Ricci, Pavone, Isaia, Mastino, Doneddu Davide, Carboni, Tocco, Filippi, Cocco Gianluca, Lenzu, Moreno, Lambroni, Abbruzzi, Mancini.
Sugli altri campi si giocano le seguenti partite: Alghero-Budoni, Ferrini-Taloro, Monastir-Nuorese, Ossese-Tempio e San Teodoro Porto Rotondo-Bari Sardo.
Il comune di Carloforte ha aperto ufficialmente le candidature per la partecipazione alla seconda edizione del Gùa Fest, in programma dal 24 al 27 aprile 2025.
Dopo il successo della prima edizione, il festival torna con un’offerta ancora più ricca di sapori, musica e intrattenimento, trasformando Carloforte nel cuore pulsante dello street food e della cultura enogastronomica.
Dove la cucina diventa spettacolo e l’intrattenimento un’esperienza da gustare
Il Gùa Fest è molto più di un semplice evento gastronomico: è un’esperienza immersiva che unisce la tradizione culinaria locale con la creatività e l’intrattenimento. Durante le quattro giornate del festival, i visitatori potranno assaporare una selezione di piatti unici, accompagnati da birre artigianali e vini, il tutto arricchito da spettacoli musicali e performance artistiche. Sono aperte le candidature per espositori e artisti.
Il comune di Carloforte ha aperto la manifestazione di interesse per l’assegnazione di 32 postazioni dedicate a food truck, stand, birrifici artigianali, cantine e artisti di strada.
● Food truck e street food stand: 25 postazioni disponibili per offrire street food di qualità e piatti creativi.
● Birrifici artigianali e cantine: 7 postazioni per far conoscere e degustare le eccellenze del territorio.
● Artisti di strada e musicisti: 8 spazi dedicati a performance dal vivo, per animare le vie del centro storico.
Un’occasione unica per gli operatori del settore che desiderano far conoscere le proprie specialità e il proprio talento a un pubblico vasto e appassionato.
Modalità di partecipazione. Le domande di partecipazione devono essere presentate compilando il modulo disponibile sul sito ufficiale del comune di Carloforte visitando la pagina. Le candidature dovranno essere inviate via PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.carloforte.ca.it o consegnate a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune entro le ore 10.00 dell’11 marzo 2025.
I posti verranno assegnati fino ad esaurimento, con selezione basata su qualità dell’offerta e originalità della proposta.