19 December, 2025
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Prenderà il via giovedì 13 febbraio, alle ore 18.00, con la proiezione del film SEUINNOI di Andrea Deidda, alla presenza del regista, c/o la Sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema, la rassegna di cinema “Battiti su microforato” promossa dal CSC Carbonia della Società Umanitaria in collaborazione con il circolo Arci La Gabbianella Fortunata di Carbonia, Ucca – Unione Circoli Cinematogafici Arci e Videoclip Italia Awards, con il patrocinio del comune di Carbonia. La rassegna intende aprire un focus su ciò che è accaduto in Sardegna e intorno alla Sardegna analizzando la società e il contesto dal punto di vista di chi ha prodotto, composto e suonato la musica, di chi l’ha fruita, di chi l’ha raccontata attraverso le immagini in movimento. Musica come elemento di espressione e aggregazione. Musica come elemento sociale e ancora musica come linguaggio artistico capace di aggregarne altri.

La rassegna andrà avanti per altri quattro appuntamenti, tutti a ingresso libero e gratuito, presso i locali della Fabbrica del Cinema di Carbonia, nella Grande Miniera di Serbariu.
La rassegna proseguirà martedì 18 febbraio, alle ore 18.00, con la proiezione di BERCHIDDA LIVE – UN VIAGGIO NELL’ARCHIVIO DI TIME IN JAZZ di Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara, Alessandro Rossi, alla presenza del regista Gianfranco Cabiddu, un viaggio nell’archivio Time in Jazz raccoglie ed elabora più di 1.500 ore di materiali d’archivio girati in 25 anni da Gianfranco Cabiddu e la sua troupe nelle varie edizioni di Time in Jazz, festival musicale creato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda.
Appuntamento speciale giovedì 20 febbraio, sempre alle ore 18.00, per un incontro, promosso e organizzato in collaborazione con il premio Videoclip Italia Awards, con il videomaker Andrea Folino, sardo olbiese, che, partendo dalla Machete Crew, ha girato videoclip dei brani di alcuni degli artisti più celebri della scena italiana: oltre a Salmo, Sfera Ebbasta, Lazza, Blanco e molti altri ancora.

Quarto appuntamento giovedì 27 febbraio, questa volta alle ore 21.00, con HARDER TIMES. STORIA DI UN MITO, elaborato video presentato come tesi di laurea dalla regista Irene Atzeni, la testimonianza di un’epoca nella quale lo sviluppo locale di una realtà culturale e musicale al passo coi tempi , quella legata alla musica dance e techno e a locali come il K2 o il Kilton di Assemini, ha permesso a una generazione di giovani di sentirsi uniti al di là delle differenze in un contesto rappresentato e percepito spesso come isolato e anacronistico.
Ultima proiezione in cartellone quella prevista per giovedì 06 marzo alle ore 21.00 quando il regista e promoter musicale Davide Catinari (Vox Day) presenterà al pubblico il suo THE MISSING BOYS, spunto di riflessione generazionale sullo stato dell’immaginario che ha caratterizzato il passaggio tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, sino al tramonto di quell’onda musicale e culturale che ha generato una rivoluzione planetaria capace di trasformare estetica e sociale.

 

Questa sera, alle ore 18.00, presso la  Sala Remo Branca di Piazza Municipio a Iglesias, il giovane autore Matteo Porru presenta il suo nuovo romanzo “Il volo sopra l’oceano” edito da Garzanti Libri.
Il Libro: “Se l’eterno ha un colore, è un tono di blu”. Questo pensa Michele mentre l’aereo cerca il cielo e si solleva. Ha con sé solo un bagaglio leggero, ma in realtà è il più pesante che abbia mai avuto.
Perché in quel biglietto di sola andata c’è tutto quello che lo ha portato fino a lì. Ha paura di volare, ma qualcuno gli ha detto che l’aria si storce come la vita e quella torsione non le dà un senso, né la rende peggiore.
Su quel volo incrocia lo sguardo del ragazzo seduto a fianco. E così, Michele e Jonathan iniziano a parlare riconoscendo qualcosa di sé nell’altro. C’è qualcosa, però, che Michele vorrebbe rivelare: il segreto che lo ha fatto salire su quell’aereo e che rimanda a un incontro di molti anni prima.
L’Evento, organizzato da Argonautilus, è parte della FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2025 “Chiavi di Volta”

Si terrà domenica 9 febbraio, alle 16.00, nella suggestiva cornice della basilica di Sant’Elena a Quartu, l’ordinazione episcopale di monsignor Mario Farci.  A presiedere il rito sarà l’Arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi. I con-consacranti saranno il cardinale Arrigo Miglio Arcivescovo Emerito di Cagliari e Amministratore Apostolico di Iglesias, monsignor Giuseppe Mani Arcivescovo Emerito di Cagliari, monsignor Giovanni Paolo Zedda Vescovo Emerito di Iglesias. A concelebrare Arcivescovi e Vescovi della Sardegna.

Dopo l’ordinazione, il prossimo vescovo, domenica 16 febbraio, farà il suo ingresso ufficiale nella diocesi di Iglesias.

Nato il 9 maggio 1967 a Quartu Sant’Elena, monsignor Mario Farci è stato ordinato presbitero il 7 dicembre 1991 nella Basilica di Sant’Elena della sua città natale. Dopo l’ordinazione, ha intrapreso una significativa carriera accademica e pastorale. Dal 1994 ha insegnato presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) di Cagliari e, dal 1998, è stato docente di Teologia Dogmatica alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna (PFTS). Nel 2022, è stato nominato Preside della PFTS, diventando il primo presbitero diocesano e il primo sardo a ricoprire tale incarico dalla fondazione dell’istituzione nel 1927.

Parallelamente all’attività accademica, don Mario Farci ha svolto numerosi incarichi pastorali. È stato Vicario presso la parrocchia SS. Crocifisso in Cagliari (1991-1999), Direttore spirituale del Seminario Arcivescovile (1996-1998) e Cappellano della Casa di Cura Sant’Antonio a Cagliari dal 1999. È stato assistente diocesano della Fuci dal 1999 al 2004, e referente diocesano e regionale per il cammino sinodale. Ha inoltre diretto l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo (1999-2022) e l’Ufficio del Diaconato Permanente e dei Ministeri Istituiti (dal 2004).

Il suo impegno accademico e nel dialogo ecumenico è testimoniato dalla partecipazione a diverse associazioni teologiche, tra cui l’Associazione Teologica Italiana (ATI) dal 2002, di cui è membro del Consiglio Direttivo dal 2019, e l’Associazione Italiana Docenti di Ecumenismo (AIDEcu), di cui è membro fondatore dal 2014.

La celebrazione sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio Kalaritana e degli altri canali social della Diocesi di Cagliari. La diretta televisiva, curata dall’emittente Teleregione Live, sarà fruibile sul canale 88 del digitale terrestre.

Si è tenuta lunedì 3 febbraio, presso la sala consiliare del comune di Portoscuso, la riunione operativa dedicata all’avvio di “Leggere il Passato, Scrivere il Futuro”, premiato come progetto “esemplare” tra innumerevoli candidature da tutta Italia, e finanziato dal CEPELL – Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura – all’interno dei bandi dedicati ai Comuni riconosciuti “Città che legge”.

All’incontro erano presenti il sindaco, dott. Ignazio Atzori, l’assessore della Cultura Ornella Pilisio e i rappresentanti delle associazioni partner. Durante la riunione si è discusso delle modalità di attuazione del progetto, con un focus particolare sul coinvolgimento degli alunni delle scuole, della Biblioteca Comunale, e di tutta la comunità.

“Leggere il Passato, Scrivere il Futuro” ha come scopo primario raccogliere e preservare la memoria storica del Comune di Portoscuso, tramandandola alle nuove generazioni attraverso la creazione di un archivio digitale. Il progetto prevede inoltre l’approntamento di una mediateca interattiva, fruibile anche da remoto e da dispositivi mobili, che ospiterà testimonianze, testi, audio, video e fotografie. Un lavoro di ricerca e selezione della grande quantità di materiale disponibile, che sarà realizzato con il contributo attivo delle scuole, che parteciperanno a laboratori e attività dedicate, e con il supporto della Biblioteca Comunale.

Questo importante risultato arriva al termine di un percorso consolidato ultradecennale di promozione della lettura e della cultura del libro, come testimoniano le manifestazioni letterarie come la Fiera del Libro, il Circolo di Lettura di Argonautilus, la partecipazione al Maggio dei Libri, e il costante lavoro di rete tra istituzioni e associazioni culturali. Le realtà coinvolte collaboreranno nell’organizzazione di eventi, nella raccolta di materiali e nella promozione della lettura come strumento di crescita e identità collettiva.

Nelle intenzioni dei soggetti coinvolti, il progetto non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenza: un impegno costante per custodire, valorizzare e tramandare il patrimonio immateriale di Portoscuso, rafforzando lo spirito di comunità e creando nuove occasioni di aggregazione, dialogo e partecipazione culturale per il futuro.

Già nelle prossime settimane è previsto un nuovo incontro e nei prossimi mesi verranno definite le iniziative pubbliche, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente l’intera cittadinanza.

Per aggiornamenti e informazioni, sarà possibile seguire le comunicazioni ufficiali sui canali del Comune di Portoscuso e delle associazioni partner.

 

Il comune di Iglesias ha affidato i lavori di riqualificazione dello storico stadio Monteponi. Lo ha annunciato il sindaco Mauro Usai.

«Finalmente, dopo anni di inagibilità, le tribune scoperte e l’intera struttura verranno adeguati alla normativa vigente garantendo la completa fruizione dello stadioha spiegato Mauro Usai -. Grazie a questo appalto di quasi un milione di euro lo stadio Monteponi potrà accogliere tifosi e spettatori al massimo della sua capienza.»

Lo stadio Monteponi è “la casa” del GS Iglesias, società guidata dal presidente Giorgio Ciccu, protagonista del campionato di Eccellenza regionale e di un’intensa attività nel settore giovanile. Il mese scorso la squadra allievi ha conquistato la prestigiosa 61ª Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni. La prima squadra occupa il quinto posto in classifica, ultimo utile per la partecipazione ai playoff promozione, con una partita da recuperare, quella non disputata domenica scorsa per l’impraticabilità del terreno di gioco, allagato per la pioggia caduta incessantemente prima della partita per oltre 24 ore. Lo stadio Monteponi, inoltre, negli ultimi anni ha ospitato alcuni grandi concerti organizzati dal comune di Iglesias.

Nelle foto sotto, le tribune e la gradinata dello stadio Monteponi piene in occasione dell’amichevole con il Cagliari di Zednek Zeman disputata il 14 novembre 2014 per l’inaugurazione dell’impianto dopo i lavori di ristrutturazione.

Sabato 8 febbraio, alle ore 16.00, nello spazio antistante la chiesa di Cristo Re a Carbonia, si svolgerà la cerimonia di intitolazione della piazza Iglesias a “Don Alfredo Tocco”.
Questo risultato è giunto al termine di un percorso cominciato circa due anni e mezzo fa, quando un comitato spontaneo di cittadini ha raccolto circa mille firme per ricordare don Alfredo Tocco, parroco della chiesa di Cristo Re per oltre 42 anni, dal 1968 al 2011. La Giunta comunale con deliberazione n. 231 dell’11.10.2023 ha richiesto l’autorizzazione all’intitolazione di piazza Don Alfredo Tocco alla Prefettura di Cagliari, che ha avallato il procedimento che verrà suggellato sabato 8 febbraio – data in cui don Tocco avrebbe compiuto 89 anni – con la scopritura di una targa della piazza intitolata in sua memoria.
Don Alfredo Tocco, nato l’8 febbraio del 1936 in località Medau Is Toccus, un piccolo agglomerato di case sito nella campagna dell’allora denominato comune di Serbariu, in data 27 ottobre 1968 fu nominato parroco titolare della parrocchia di Cristo Re in Carbonia, alla cui guida rimase per oltre 42 anni, segnatamente fino al 2011, quando a causa delle difficili condizioni di salute in cui versava, rassegnò le dimissioni e lasciò la parrocchia carboniense per poi trasferirsi in Friuli presso i suoi parenti ivi residenti. Abbandonò la Sardegna dopo circa 54 anni di sacerdozio, dei quali oltre 42 dedicati alla città di Carbonia. Morì il 18 gennaio 2016, serbando in tutti i fedeli un ricordo indelebile per il suo operato, la sua costante abnegazione e l’impegno profuso al servizio delle fasce più deboli della società del popoloso quartiere situato nell’area tra corso Iglesias, corso Albania, viale Trento, via Santa Caterina e via Sanzio. Il 23 gennaio 2016, alla presenza del vescovo di Iglesias, in una piazza Iglesias gremita di fedeli, di autorità civili e religiose, fu dato l’ultimo saluto a don Tocco, un vero e proprio Padre spirituale, i cui insegnamenti vivono ancora in noi per il suo infaticabile contributo alla costruzione di un’identità della giovane città di Carbonia, per l’impegno volto non soltanto a diffondere il verbo di Cristo ma anche e soprattutto a rafforzare il tessuto sociale cittadino, incentivando le più varie forme di associazionismo e aiutando il prossimo nel non sempre semplice processo di integrazione nella società.

Con la determinazione n. 126 dell’ufficio appalti il comune di Carbonia ha aggiudicato i lavori per la riqualificazione e l’efficientamento energetico della piscina comunale. L’operatore economico qualificato, risultato aggiudicatario della procedura negoziata – che ha visto la partecipazione di altri tre operatori, è la società “Gifra Appalti” di San Gavino Monreale.
Si tratta di un importante passo in avanti verso la riapertura dell’impianto, reso possibile dai due finanziamenti da 400 e 700mila euro ottenuti dall’Amministrazione negli ambiti regionale e ministeriale, ai quali si è aggiunto anche un cofinanziamento comunale di 200mila euro.
«Esprimiamo forte soddisfazione per questo risultatodice il sindaco Pietro Morittu -, che certifica il buon lavoro effettuato dalla nostra Amministrazione in questi tre anni di mandato nella ricerca di finanziamenti e nella loro messa a terra concreta con progetti validi e procedure di gara con operatori economici sempre qualificati. Oggi, grazie a questo lavoro, l’obiettivo della riapertura della piscina è più vicino.»
«Quello odierno è un altro fondamentale tassello nel percorso di riqualificazione ed efficientamento della piscina comunaleafferma l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu -. Adesso sarà importante vigilare e fare tutto ciò che è di nostra competenza affinché i lavori possano partire celermente e concludersi nei tempi previsti, allo scopo di avere un impianto adeguato alle sfide della nuova gestione.»
«Siamo felici di questo nuovo passo in avanti verso la riapertura della piscina comunale – conclude l’assessora dello Sport Giorgia Meli -. Nel contempo che si procede verso l’avvio dei lavori, siamo fattivamente impegnati per costruire le condizioni normative e gestionali affinché, una volta conclusi gli interventi, la piscina possa essere pronta per l’affidamento – tramite procedure di legge – a soggetti qualificati in grado di poterla gestire nell’interesse di tutta la cittadinanza.»

L’Amministrazione comunale di Carbonia organizza annualmente, nell’ambito del progetto “MULTI”, uno scambio formativo/culturale con la città tedesca di Oberhausen fra i ragazzi dell’età di 14-17 anni.
Il progetto ha la finalità di contribuire alla crescita formativa e culturale dei giovani del nostro comune. Lo scambio di idee e la forte rete di relazioni che i ragazzi intrecciano, anche al di fuori del breve periodo d’incontro, contribuisce in modo sostanziale alla crescita di consapevolezza che fa sì che i nostri ragazzi siano e si sentano sempre più europei e parte di una comunità coesa.
Quest’anno ad ospitare i ragazzi tedeschi dal 9 agosto al 23 agosto 2025 saranno le famiglie di Carbonia.
I ragazzi tedeschi che arriveranno da Oberhausen saranno dieci, più due accompagnatori;
Gli interessati sono invitati a presentare domanda di partecipazione entro il 24.02.2025 tramite email ai seguenti indirizzi di Posta elettronica;
– Antonietta Loberto Ufficio Cultura: aloberto@comune.carbonia.ca.it
L’ordine di arrivo darà priorità all’accettazione della domanda.
Quest’anno le iscrizioni sono aperte solamente a due ragazzi/e perché otto ragazzi di Carbonia, che si sono iscritti regolarmente l’anno scorso, sono stati ospiti di otto famiglie di Oberhausen.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Cultura, referente signora Antonietta Loberto, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00 ed il martedì anche dalle ore 16.00 alle 18,00 (tel. 0781-694416);
L’ospitalità e tutte le attività di MULTI 2025 a Carbonia saranno organizzate dall’Amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco e delle famiglie dei ragazzi coinvolti.
Saranno in capo all’Amministrazione le spese per l’assicurazione dei ragazzi e per le attività collettive che verranno organizzate (accompagnatori, visite ai musei, tour, etc.).
Saranno in capo alle famiglie ospitanti le altre spese di ospitalità.
L’ospitalità prestata darà diritto a partecipare allo scambio culturale che si svolgerà il prossimo anno, quando i ragazzi di Carbonia saranno ospitati in Germania.
Nella foto di copertina un viaggio di ragazzi di Oberhausen a Carbonia nel 3023

Parlare di salute non è semplice e ancora meno catturare l’attenzione di un pubblico pensante ma in questo caso sono riusciti senza alcuna difficoltà i medici del Centro Essenza che mercoledì 29 gennaio hanno presentato il loro centro e le loro prestazioni. Divisi in Cagliari, Carbonia e Ussana, si occupano della Salute con la S maiuscola. La sinergia del loro team ha fatto emergere una tale energia che i presenti nella sala congressi del Lu Hotel, a Carbonia, sono rimasti soddisfatti da spiegazioni chiare e “leggere”, da spunti di riflessione importanti tutti portati avanti con una pacatezza ed un sorriso capaci di rasserenare ed infondere fiducia in trattamenti alternativi alle solite “cure”. Un convegno a cui ci si auspica possano seguirne tanti altri. Informazioni utili per un vademecum basilare per vivere bene, per vivere meglio, per potersi muovere con condizione di causa in un mondo che presenta spesso stili di vita poco consoni al vero e proprio benessere della persona. Seguiteci perché prossimamente vi presenteremo delle interviste ai medici presso il loro centro, a Carbonia, dove operano: Giuseppe Medda (presidente Centro essenza, massaggiatore professionale); Stefano Mura (osteopata); Francesco Ambrosini (nutrizionista); Elisabetta Celotto (naturopata).

Nadia Pische

                     

Una nuova tribuna, meno capiente ma coperta e con gli spettatori al riparo dalle intemperie. Nuovi spogliatoi e nuovi spazi, sia per le società sportive, sia per il pubblico. E ancora: sistemazione degli accessi, delle uscite di sicurezza e in generale delle aree libere da dedicare agli allenamenti. Lo stadio comunale di Sant’Antioco del Lungomare Amerigo Vespucci va incontro ad un programma di riqualificazione e adeguamento che lo rimetterà completamente a nuovo, dopo la recente sostituzione del manto in erba sintetica e delle torri faro. Nei giorni scorsi si è conclusa la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori con l’individuazione della ditta che si occuperà di dare corso alle opere da 1 milione e 240mila euro, di cui 1 milione frutto della partecipazione al bando regionale rivolto agli Enti locali della Sardegna per la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti sportivi e 240mila di cofinanziamento comunale.

«Siamo estremamente soddisfatti del grande lavoro svolto fin qui e dall’impegno degli ufficicommenta il sindaco Ignazio Loccimettere mano sul nostro storico stadio comunale era un obiettivo che ci eravamo posti già da tempo e che in parte avevamo realizzato con la sostituzione del manto e delle torri faro. Anche in quel caso si era trattato di un investimento importante. Adesso siamo in grado di riqualificare il resto della struttura per restituire alla città e alle associazioni sportive uno stadio moderno e sempre più accessibile. Con le somme stanziate, siamo inoltre in grado di intervenire  sulle coperture dei bagni e degli spogliatoi dei campi da tennis e calcetto poco distanti, che saranno alimentati da un impianto fotovoltaico. Naturalmente ci siederemo al tavolo con le associazioni sportive per cercare di limitare il più possibile i disagi concordando tempi e modalità di esecuzione dei lavori. Ma sono certo che saremo in grado di scegliere le finestre temporali migliori e di vigilare affinché le operazioni si svolgano in tempi congrui.»

L’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau spiega nel dettaglio il progetto: «Innanzitutto, le operazioni prevedono la demolizione della tribuna in cemento armato attualmente presente dalla capienza di oltre 1000 posti e in gran parte inibita, sotto la quale sorgono gli spogliatoi e altri locali e servizi in parte chiusi perché in stato di degrado e con impianti obsoleti e non più a norma. Successivamente si procederà con il posizionamento di una nuova tribuna di ridotta capacità, sino a 500 spettatori, coperta e in struttura metallica. Mentre nella restante area libera, dopo la demolizione delle vecchia tribuna, verranno realizzati nuovi spogliatoi e, inoltre, nasceranno aree giochi all’interno degli spazi dedicati al pubblico mentre un impianto fotovoltaico alimenterà il complesso sportivo. Infine, chiuderemo con la sistemazione degli accessi e delle uscite di sicurezza. Presto saremo in grado di avere un cronoprogramma in mano e di dare avvio ai lavori sui quali vigileremo per ridurre all’osso i disagi».