15 December, 2025
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Il Consiglio comunale di Carloforte ha approvato una mozione con la quale invita il Governo a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina, entro i confini del 1967.

Il Consiglio comunale di Carloforte esprime piena solidarietà alla popolazione civile palestinese e israeliana colpita dal conflitto, e sostegno alla prospettiva di una pace duratura basata sul riconoscimento reciproco e sulla coesistenza di due Stati; piena solidarietà alla popolazione di Gaza, vittima della duplice oppressione del regime teocratico, autoritario e repressivo imposto da Hamas e del Governo israeliano che opera al di fuori della egalità internazionale; piena solidarietà a tutte le cittadine e i cittadini di Israele che, con coraggio e dignità, si oppongono pubblicamente alle azioni del proprio governo, La mozione approvata dal Consiglio comunale impegna il comune di Carloforte a riconoscere simbolicamente lo Stato di Palestina come Stato democratico e sovrano, entro i confini del 1967; a sostenere pubblicamente il cessate il fuoco immediato, la liberazione incondizionata degli ostaggi, la protezione dei civili e il rispetto del diritto internazionale umanitario; e invita il Governo italiano a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina, entro i confini del 1967, promuovendo tale riconoscimento anche in sede europea e multilaterale, in coerenza con la risoluzione approvata dal Parlamento europeo nel 2014; sostenere attivamente un cessate il fuoco immediato e permanente, la protezione della popolazione civile, la liberazione incondizionata degli ostaggi, la fine dell’occupazione dei territori palestinesi,
nonché l’accesso rapido, sicuro e continuo agli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza; appoggiare il Piano Arabo per la ricostruzione e l’amministrazione futura di Gaza, assicurando il coinvolgimento della società civile palestinese e rifiutando qualsiasi piano di espulsione della popolazione da Gaza e Cisgiordania; aderire alle misure promosse da numerosi Stati membri dell’Unione Europea, sostenendo la
revisione e, se necessario, la sospensione dell’Accordo di Associazione UE-Israele ai sensi dell’articolo 2, quale strumento di pressione per il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale; interrompere ogni forma di cooperazione militare e commerciale relativa agli armamenti con Israele, sia in uscita che in entrata, in linea con la posizione comune europea (2008/944/PESC) sulle esportazioni di armi e il Trattato ONU sul commercio di armamenti; promuovere sanzioni mirate nei confronti del governo israeliano e dei coloni responsabili di violenze e violazioni dei diritti umani in Cisgiordania, contrastando attivamente l’impunità di tali atti; sare piena attuazione ai mandati della Corte Penale Internazionale, in conformità con lo Statuto di Roma e con la normativa italiana, e difendere la legittimità e l’operatività della Corte come strumento centrale della giustizia internazionale.

Ad Assemini, in un pala Santa Lucia gremito da più di 200 tifosi, si è svolta ieri la finale del campionato regionale Under 15 maschile di basket. La Scuola Basket Carbonia Miners, battendo l’ASD Genneruxi-Cagliari con il punteggio di 59 a 49, ha conquistato il titolo di campione regionale di categoria per l’anno 2025. Immensa gioia per i giovani atleti, che dopo aver conquistato il secondo posto nel girone sud, proprio alle spalle dei pari età cagliaritani, hanno avuto la meglio nella finalissima. Ha presenziato alla fine e alle premiazioni il presidente regionale della FIP, Salvatore Serra.
Grande e colorata la partecipazione dei numerosissimi tifosi di entrambe le squadre, che hanno riempito ogni spazio del palazzetto di Assemini, e con entusiasmo e amicizia, suggellando un rapporto che va avanti da anni, hanno tifato le proprie squadre, unendosi nella gioia finale.
In un periodo in cui la cronaca ci narra di episodi di inaudita violenza nello sport a livello giovanile, questa serata è un monito affinché lo sport, soprattutto, nelle fasce di età giovanile, sia un momento di crescita educativa e di gioia collettiva.

Sport e relax si incontrano in uno degli angoli più suggestivi del Mediterraneo: dal 16 al 19 giugno 2025, il raffinato Veridia Resort di Chia, tra natura incotaminata e mare cristallino, ospiterà la prima edizione della Tennis VIP Cup, evento esclusivo che celebra il tennis e l’eccellenza italiana in una location da cartolina.
Il cuore pulsante dell’evento sarà il Torneo di Tennis Doppio Libero, una sfida tra grandi nomi dello sport con una formula dinamica e coinvolgente: fase a gironi “all’italiana” martedì 17 giugno e fasi finali mercoledì 18. I match – disputati in contemporanea su due campi – dureranno 25 minuti ciascuno, con il sistema di golden point per rendere ogni scambio decisivo. Le finali si giocheranno al meglio dei tre set brevi.
A garantire la qualità tecnica ci penserà Wilson, partner ufficiale dell’evento e brand di riferimento mondiale nel tennis, che fornirà materiali e attrezzature professionali.
Accanto alla competizione, la Tennis VIP Cup offrirà un’esperienza completa: attività esclusive tra sport, mare, sapori autentici e tornei collaterali all’interno di un contesto naturale unico, tra relax e divertimento.
Tra i protagonisti già confermati: Massimo Brambati, Corinna Dentoni, Nelson Dida, Roberto Donadoni, Maurizio Ganz, Susanna Giovanardi, Nicola Legrottaglie, Dario Marcolin e Rachele Sangiuliano.
La Tennis VIP Cup 2025 non è solo un evento sportivo, ma un’immersione nella bellezza e nello stile inconfondibile della Sardegna più autentica.

In occasione della Giornata Mondiale della donazione di sangue, che si celebra il 14 giugno 2025, la ASL Sulcis Iglesiente invita tutti i cittadini recarsi presso i Centri
Trasfusionali di Carbonia e Iglesias per fare un gesto di solidarietà e responsabilità sociale che può salvare la vita a tante persone.
Lo slogan della campagna di quest’anno, “Dona sangue, dona speranza: insieme salviamo vite “, sottolinea infatti l’impatto che i donatori di sangue hanno sulla vita di chi ne ha bisogno. Celebra il potere della comunità e della solidarietà nel salvare vite umane attraverso il semplice atto di donare il sangue.
Gli obiettivi della campagna di quest’anno mirano inoltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità critica delle donazioni di sangue e plasma, incoraggiare sia i donatori abituali che quelli potenziali a donare il sangue regolarmente, contribuendo a garantire una fornitura di sangue stabile e sufficiente, mettere in risalto l’impatto positivo dei donatori di sangue sulla salute e sul benessere degli altri e promuovere i valori di solidarietà, compassione universalità.
I Centri Trasfusionali di Carbonia (Ospedale Sirai) e Iglesias (Ospedale CTO) saranno aperti sabato 14 giugno dalle 8.00 alle 12.30 per accogliere i cittadini donatori con un piccolo omaggio in ricordo di questa giornata.
La donazione è sicura e nel contempo verranno effettuate gratuitamente analisi importanti per conoscere il proprio stato di salute.

L’assessorato regionale dell’Industria ha stanziato 11 milioni di euro da destinare alle PMI (piccole e medie imprese) del Sulcis Iglesiente per il miglioramento delle performance energetiche, in attuazione dell’azione 1.2 del programma Just Transition Fund Italia 2021-2027. La misura è stata illustrata dall’assessore Emanuele Cani durante un incontro con le associazioni di categoria organizzato questa mattina a Sant’Antioco.

«Dopo l’attuazione dell’azione 1.1 del JTF, con la quale la Regione ha assegnato quasi 30 milioni di euro ai Comuni, è ora la volta delle imprese, che avranno l’opportunità di dotarsi di infrastrutture energetiche e contribuire non solo alla decarbonizzazione ma anche all’abbattimento quasi completo dei costi per l’energia, da sempre elemento di forte criticitàha sottolineato l’assessore Emanuele Cani -. Colgo l’occasione per annunciare che a breve la Regione pubblicherà anche un bando POR (Programmi operativi regionali) destinato a tutto il territorio regionale con le stesse finalità, ovvero favorendo la transizione energetica e ridurre in maniera significativa le bollette per le aziende.»

I beneficiari dello stanziamento sono le micro, piccole e medie imprese che hanno sede nei 23 comuni del Sulcis Iglesiente.

Le tipologie di intervento ammissibili includono l’installazione di impianti che sfruttano fonti di energie rinnovabili e impianti di accumulo finalizzati all’autoconsumo, l’efficientamento volto al risparmio energetico dei cicli produttivi e l’efficientamento energetico degli edifici. Le soglie di spesa vanno da un minimo di 20mila euro a un massimo di 500mila euro se in regime di esenzione GBER (Regolamento generale di esenzione per categoria, senza necessità di previa notifica alla Commissione europea) e fino al tetto concedibile se in regime De Minimis. Con quest’ultimo l’agevolazione è a fondo perduto del 100 per cento fino a 300mila euro, mentre in GBER il fondo perduto va dal 40 al 65 per cento in base alla tipologia di impresa e di intervento.

La pubblicazione dell’avviso è prevista per la fine di giugno. Le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione ei fondi verranno assegnati fino al loro esaurimento.

Nelle prossime settimane sono in programma tre eventi formativi per le PMI dedicati ai temi della transizione energetica, alle opportunità di incentivo dell’avviso e alle indicazioni operative sulla documentazione da presentare, sulle tempistiche e sull’iter per accedere all’avviso. Il primo appuntamento si terrà il 20 giugno, alle ore 10.00, a Carbonia, nella sede del Centro ricerche Sotacarbo.

Straordinaria partecipazione ieri a Portoscuso, alla processione a mare e a terra per Sa Festa Manna in onore di Santa Maria D’Itria. La processione a mare, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, guidate dal vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Mario Farci, è partita dal porto di Portovesme e, accompagnata dalle imbarcazioni del paese, si è conclusa al porto turistico, dove è iniziata la processione per le vie cittadine: via Vespucci, via Giulio Cesare, via Cagliari, via Milano, via Roma, via Gorizia, via Dante, via Manzoni, via Marconi, via Monti, via Volta, via Grazia Deledda, via G.M. Angioy, via Battisti, via Oberdan, Lungo Gramsci, Piazza Giovanni XXIII, chiesa parrocchiale.
Hanno partecipato i seguenti gruppi folk: Tamburini e Trombettieri “Sa Sartiglia” di Oristano, Culturale “Vergine D’Itria” e “Sa Turri” di Portoscuso, Arbus, Barbusi, Guamaggiore, Nurri, Nuraxi Figus, Pabillonis, Pula, Samassi, Sardara, Sinnai, Talana, Tertenia e Teulada.
Hanno accompagnato la processione: i Cristezanti di Carloforte, la Banda Musicale “Ennio Porrino” di Portoscuso, “SU JU’ DE IS BOIS”, i carabinieri a cavallo di Foresta Burgos, i cavalieri del Centro Egea di Sant’Antioco, l’associazione nazionale Marinai d’Italia di Portoscuso, l’associazione nazionale carabinieri di Sant’Antioco.
Al termine, nella chiesa di Santa Maria d’Itria, si è svolto un breve incontro con gli interventi del parroco don Antonio Mura, del sindaco di Portoscuso Ignazio Atzori, che ha sottolineato la straordinarietà dell’edizione della festa di quest’anno, del presidente del comitato organizzatore, e la benedizione finale del vescovo mons. Mario Farci.

Torna il Carbonia Film Festival, appuntamento ormai consolidato per gli amanti del cinema, organizzato dalla Società Umanitaria di Carbonia sotto la direzione artistica di Francesco Giai Via.
La prossima edizione si svolgerà a Carbonia dal 5 al 9 novembre 2025, confermandosi come luogo di incontro tra cinema, cultura e riflessione sociale, con un ricco programma di proiezioni, incontri ed eventi pensati come un vero e proprio osservatorio sui temi cruciali del contemporaneo.
In attesa della manifestazione autunnale, il Carbonia Film Festival propone un’anteprima estiva nell’ambito della rassegna Cinema Sotto le Stelle Carbonia: l’appuntamento è per martedì 5 agosto, presso l’Arena Mirastelle del Cine-Teatro Centrale, con la proiezione del film Iddu – L’ultimo padrino .
A rendere la serata ancora più speciale, la partecipazione dei registi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, già acclamati per Sicilian Ghost Story , e dell’attrice Barbora Bobulova  tra i protagonisti del film. Gli ospiti incontreranno il pubblico per condividere il dietro le quinte di un’opera che esplora la figura e il mito di Matteo Messina Denaro “ultimo” boss mafioso, tra cinema di genere e tensione civile.
Camilla Falsini, già autrice delle grafiche delle ultime due edizioni, firma il nuovo logo del Carbonia Film Festival, che guarda al futuro con un restyling capace di rafforzarne l’identità visiva. Al centro del nuovo simbolo campeggia una lampada da miniera che irradia la sua luce all’interno di una galleria buia, la cui forma ad arco a tutto sesto richiama le architetture della città.
Una metafora potente: la cultura come luce che guida fuori dall’oscurità dei preconcetti  e il cinema come esperienza collettiva capace di illuminare mondi, storie e visioni. La lampada, al centro della scena, sembra a sua volta illuminata da fasci di luce, come su un palcoscenico.
Un logo che tiene insieme memoria e visione, radici e futuro, proprio come il cinema, arte di raccontare il reale attraverso l’immaginazione.
“Carbonia Film Festival” è organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema e CSC Cagliari della Società Umanitaria – Cineteca Sarda , insieme alla Regione Autonoma della Sardegna , su fondi cineportuali dell’assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e al Comune di Carbonia, con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission .

Carbonia dimentica il suo Compleanno! Il giorno 9 giugno 2025 erano già trascorsi 88 anni dal 9 giugno 1937, giorno della Fondazione o della Nascita di Carbonia. Nella giornata del 9 giugno 2025 non vi è stata alcuna commemorazione o ricordo da parte di chi aveva il dovere di farlo, come chi ricopre un ruolo istituzionale. Non è la prima volta che accade un memoricidio sulla Storia della nostra straordinaria e sfortunata città, tutto ciò accade per scarsa conoscenza dei fatti, oltreché per insensibilità. Il modo per rimediare a tutto ciò può essere soltanto insegnare la Storia locale di Carbonia e del territorio nelle scuole di ogni ordine grado presenti nella nostra città fino all’Università. Veniamo ai fatti.
Il 9 giugno 2025 è il novantesimo anniversario della Costituzione del Bacino Carbonifero del Sulcis, ma è anche l’88° Anniversario della Nascita o Fondazione di Carbonia! Infatti, il 9 giugno 1935, a Bacu Abis, pare presso la Dimora ottocentesca, denominata Casa o Villa dell’Ing. Anselmo Roux (altri ipotizzano Pozzo Emilio e altri ancora Pozzo Castoldi), Benito Mussolini proclamò sia la Costituzione del Bacino Carbonifero del Sulcis sia la nascita dell’Azienda Carboni Italiani (A.Ca.I.), poi costituita il 28 luglio 1935, con R.D.L. n. 1406, e che cessò la sua attività il 28 febbraio 1957. Questa azienda pubblica statale controllava la produzione del combustibile fossile in Italia, soprattutto nel periodo dell’autarchia. Ma il 9 giugno è anche l’88° anniversario della Nascita di Carbonia, perché il 9 giugno 1937, data utilizzata due anni dopo per la Fondazione di Carbonia, vi fu la tipica cerimonia rituale con la sistemazione della prima pietra alla base della Torre Civica. Quindi il 9 giugno 1937 fu la Nascita di Carbonia, la Fondazione della nostra città con particolare e rituale cerimonia sul Monte Fossone.
Nell’angolo sud-ovest della Torre Civica, allora Torre dell’Arengario o dell’Arengo denominata anche Littoria (perché sede della Casa del Fascio per sei anni), fu sistemata la prima pietra nelle fondamenta del primo edificio di Carbonia, accanto vi fu collocato un astuccio di legno contenente una pergamena con le firme dei partecipanti (autorità civili, militari e religiose) alla cerimonia della Fondazione. Nel fossato predisposto fu gettato un mazzo di fiori da una bimba, la figlia del Cavalier Francesco Piga Onnis, allora podestà del comune di Serbariu. Nel resoconto su L’Unione Sarda del 10 giugno 1937 si hanno notizie precise della cerimonia della Fondazione avvenuta il giorno prima. Sulla data del 9 giugno 1937, questa fu scelta perché alla stessa data di due anni prima (9 giugno 1935) Benito Mussolini proclamò a Bacu Abis (forse nella palazzina mineraria dei Roux, qualcuno sostiene nel Pozzo Castoldi, altri Pozzo Emilio) la costituzione dell’A.Ca.I. (Azienda Carboni Italiani). Per la cerimonia della Fondazione (definita anche Atto di Fondazione del comune di Carbonia) si inviò una delegazione ministeriale che partì con un trimotore da Ostia per giungere a Cagliari, all’aeroporto di Elmas. La delegazione ministeriale era costituita da tre componenti: Paolo Ignazio Maria Thaon di Revel (torinese, Ministro delle Finanze e del Tesoro), Ferruccio Lantini (brianzolo, ministro delle Corporazioni) e Giuseppe Valle (sassarese, sottosegretario di Stato al ministero dell’Aeronautica). Il 9 giugno 1937 il programma della delegazione ministeriale era così organizzato: ore 8.15 inaugurazione a Cagliari del nuovo Sanatorio Antitubercolare (l’attuale presidio ospedaliero Roberto Binaghi) dell’Istituto Nazionale Fascista della Previdenza Sociale a Monte Urpinu con l’on. Bruno Biagi, presidente nazionale dell’Istituto. Ore 10,30 cerimonia inaugurale del nuovo porto di Sant’Antioco, dove il Comm. Guido Isacco Segre (presidente dell’ACaI) illustrò l’importanza di questi lavori; poi visita alla costruenda centrale termoelettrica di Santa Caterina della Società Monteponi, a seguire visita allo stabilimento S.A.M.I.S di San Giovanni Suergiu. Nel pomeriggio visita al colle della zona di Monte Fossone dove sorgerà il nuovo comune di Carbonia, tra Sirai e Barbusi al centro della vasta piana del Sulcis.
La cerimonia augurale della Nascita o Fondazione di Carbonia avvenne con la posa della prima pietra nel fossato delle fondamenta della Torre Civica, allora Torre dell’Arengario o dell’Arengo denominata anche Torre Littoria, insieme ad un astuccio ligneo che racchiudeva un’artistica pergamena contenente la firma dei partecipanti al rito fondativo. Infine, una bambina di 7 anni, Rina Piga, figlia del podestà di Serbariu, Francesco Piga, depositò un mazzo di fiori (garofani e bocche di leone) nel fossato delle fondamenta della Torre. Poi prosecuzione per le miniere carbonifere di Bacu Abis, con visita alla Centrale termoelettrica di Funtana Mare e un particolare sopralluogo nella miniera di Pozzo Emilio, visitando diversi reparti; infine, cerimonia di saluti nel piazzale antistante la stessa miniera e rientro serale a Cagliari.
Mauro Pistis

Abbanoa ha comunicato al comune di Carbonia che, a seguito di una rottura improvvisa sulla rete idrica distributrice, si è reso necessario interrompere l’erogazione dal serbatoio in località Flumentepido.
Per consentire l’esecuzione dei lavori sarà necessario interrompere l’erogazione idrica alle utenze ubicate in località Flumentepido, Sirai, Zona PIP, Is Gallus, Is Garaus, Medau Rubiu, Medau Tanas, dalle ore 8.30 alle ore 13.00, e comunque fino al completamento dell’intervento.
Durante la ripresa dell’erogazione, potrebbero inoltre verificarsi inconvenienti per fenomeni temporanei di torbidità. Il personale di Abbanoa sarà impegnato nell’effettuare gli opportuni flussi della rete nel più breve tempo possibile.

Martedì 10 giugno, nella Biblioteca Regionale della Sardegna, si è tenuto un incontro sull’interruzione programmata della tratta ferroviaria Decimomannu – Iglesias/Carbonia prevista dal 1 luglio 2025 al 31 dicembre 2026. Alla riunione, organizzata dall’assessora dei Trasporti Barbara Manca, erano presenti sindaci, amministratori locali e dirigenti delle comunità interessate, i vertici di Arst ei rappresentanti del Comitato Pendolari.

«L’incontro odierno è servito a illustrare in modo chiaro e dettagliato come si svolgerà il servizio durante i mesi dei lavori – spiega l’assessora Barbara Manca -, ma anche a raccogliere istanze, suggerimenti e segnalazioni da chi vive in quei territori. L’obiettivo resta quello di ridurre al minimo i disagi e offrire un servizio adeguato alle esigenze degli utenti. Una delle notizie positive riguarda il prezzo dei titoli di viaggio: sistema unico integrato e tariffe inalterate rispetto alle attuali operazioni da Trenitalia. I biglietti si potranno acquistare normalmente nei canali ufficiali di Trenitalia. Un segnale per andare incontro agli sforzi che i cittadini dovranno affrontare in questo periodo.»

Durante il periodo dei lavori, i collegamenti tra il Sulcis-Iglesiente e l’area metropolitana di Cagliari saranno garantiti da un sistema integrato bus-treno che si svilupperanno in questo modo:

– Servizi su gomma gestiti da ARST collegheranno Iglesias e Carbonia alla stazione ferroviaria di Decimomannu, con fermate intermedie a Villamassargia e Siliqua.

– Da Decimomannu, i viaggiatori potranno proseguire verso Cagliari o altre destinazioni con i treni di Trenitalia.

– Un servizio dedicato su gomma collegherà Decimomannu a Uta e Villaspeciosa.

Inoltre, è prevista l’intensificazione dei collegamenti ferroviari nelle tratte Oristano-Cagliari, San Gavino-Cagliari e Decimomannu-Cagliari, con frequenze potenziate fino a un treno ogni mezz’ora, e fino a tre treni all’ora negli orari di punta. Inoltre, sulla tratta Decimomannu-Cagliari, 35 treni effettueranno la fermata anche a Santa Gilla, attualmente servita da soli 13 convogli giornalieri.

Il prossimo passaggio sarà il sopralluogo finale del 17 giugno, poi si passerà alla fase operativa con la partenza del servizio di bus sostitutivi programmata per il 1 luglio.