5 December, 2025
Home2025Giugno (Page 17)

Martedì 3 giugno, ore 18.00, nella Sala Corpus dell’Antica Tonnara Su Pranu di Portoscuso, verrà presentato il libro “Fili” di Fabrizio Frisan, edito da RobinSon Editori. Il libro è un romanzo di viaggio e formazione che parte proprio da Portoscuso, dove Fabrizio ha vissuto l’infanzia e la prima adolescenza, per condurre il lettore in un percorso di scoperta e riflessione attraverso terre lontane ed esotiche, fra culture e paesaggi intensi e coinvolgenti.
Il dibattito sul libro sarà preceduto dalla proiezione del film “Horkos” di Marta Anatra, girato nei territori di Portoscuso e della zona industriale di Portovesme: un percorso di esplorazione e resistenza nella Sardegna industriale.
“Horkos” di Marta Anatra è un’esplorazione analogica dei territori della zona industriale di Portovesme, nel sud della Sardegna. Il film segue Fabrizio, un uomo che fa ritorno nei luoghi della sua infanzia a Portoscuso, dove incontra persone che gli insegnano a resistere alle difficoltà della vita. Attraverso la storia di Fabrizio, il film esplora i temi della disillusione politica e delle false promesse di progresso industriale.
L’evento è parte della #FieraOFF della Fiera del Libro 2025 Chiavi di Volta, con la partnership del comune di Portoscuso.

Mikel Demiri ha vinto la seconda tappa del 26° Giro delle Miniere 26° Gran Fondo Delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra”. Un appuntamento ormai classico per gli appassionati delle due ruote, che fonde sport, paesaggio e memoria storica in un’esperienza unica nel suo genere. Il ciclista del Team Promotech succede così a Matteo Mascia, punta di diamante della SC Monteponi.
Il percorso. Con partenza ufficiosa e arrivo nello storico piazzale della Miniera di Monteponi a Iglesias, il tracciato è lungo circa 130 chilometri, immerso nei panorami suggestivi del sud-ovest sardo. Una gara che ha messo alla prova le gambe e il cuore dei ciclisti con un’altimetria variegata, fatta di saliscendi continui, tratti tecnici e discese veloci, attraversando Villamassargia, Siliqua, Vallermosa, Gonnosfanadiga, Arbus e Fluminimaggiore per poi fare ritorno ad Iglesias.
La gara. I primi 40 km sono stati caratterizzati da un grande equilibrio, con il tentativo di Fabio Gargiulo, Carlo Socciarelli e Francesco Banti di allungare su tutti gli altri ottenendo un vantaggio di circa 50 secondi. Vantaggio che è stato annullato nei successivi 30 km, rendendo l’epilogo più incerto che mai. Ma dall’ottantesimo chilometro Matteo Mascia, e Andrea Pisanu hanno acceso la competizione fino al momento del duello finale. Dal centesimo chilometro è stata lotta tra Eros Piras e Mikel Demiri, con quest’ultimo che ha avuto più forza nelle gambe per sopportare la fatica dell’ultima salita e conquistare la vittoria in 3h30’10’’683. Dietro di lui, il ciclista del Donori Bike Team si è dovuto accontentare del secondo posto con un distacco di 6’’.
«Percorso bellissimo, molto caldo… Meno male che l’organizzazione dava bottiglie d’acquaha dichiarato il vincitore prima delle premiazioni -. Ringrazio la squadra che mi ha dato una mano sulla salita più lunga. Se me l’aspettavo? Parto sempre con un po’ di stizza ma pensavo di far bene.»
Demiri è diventato il nuovo detentore della maglia bianca, strappata momentaneamente al belga Michel Heydens della ASD Sanetti Sport Grisù. Sembra invece che nessuno potrà toglierla ad Antigone Payne, che ad Iglesias ha bissato il successo ottenuto ieri nella Coppa Città di Villamassargia. La statunitense si è messa alle spalle il Gran Fondo delle Miniere in 3h47’44’’722, con un margine di 3’44’’ dalla seconda classificata Michela Gorini. Sul gradino più basso del podio ha trovato posto Olga Cappiello con un distacco di 14’24’’.
Verso la prossima tappa. Il 26° Giro delle Miniere va avanti domani con la sua terza tappa. I ciclisti dovranno misurarsi con il percorso della “Coppa Città di Pabillonis – Memorial Alessandro Diana”, giunta alla sua nona edizione.
Un circuito veloce lungo 19 km, da ripetere quattro volte. Ci attende una gara molto diversa da quella odierna, ma ancora una volta l’esito è tutt’altro che scontato.

Ordine d’arrivo

1) Mikel Demiri (Team Promotech – MG – K-VIS) 3:30:10.683
2) Eros Piras (ASD Donori Bike Team) + 00:00:06
3) Matteo Bertani (Santini Squadra Corse) + 00:00:55

4) Paolo Morbiato (C.C. Acido Lattico) + 00:01:06
5) Alberto Baesso (ASD Programma Auto) + 00:01:13

Classifica generale maschile
1) Mikel Demiri (Team Promotech – MG – K-VIS) 03:53:35,017
2) Eros Piras (ASD Donori Bike Team) +00:00:28,773
3) Matteo Bertani (Santini Squadra Corse) +00:01:01,186
4) Alberto Baesso (ASD Programma Auto) +00:02:27,480
5) Paolo Morbiato (C.C. Acido Lattico) +00:03:11,946

Classifica generale femminile
1) Antigone Payne (ASD Sanetti Sport Grisù) 04:12:13,981
2) Michela Gorini (Santini Squadra Corse) +00:07:15,967
3) Olga Cappiello (Santini Squadra Corse) +00:17:29,536
4) Kelly Sichi (ASD Cycling Team Zerosei) +00:29:35,380
5) Francesca Pibi (2000 Ricambi) +00:32:48,809

 

È la Spagna la trionfatrice assoluta del Girotonno , la grande kermesse internazionale che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina del tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea che per quattro intensi giorni, dal 30 maggio al 2 giugno, ha trasformato Carloforte, nell’isola di San Pietro, nella “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara dell’isola.

Gli chef Abel Criado Peliz e María Busta Rosales, originari delle Asturie, del ristorante Casa Eustimio, con il piatto “Da Nord a Sud, tour della penisola iberica”, sono i vincitori della World Tuna Competition, la gara che, oltre agli spagnoli, ha visto competere anche gli chef di Perù, Italia, Francia, Marocco, Filippine, Giappone e Portogallo.

Ieri sera (domenica 1 giugno), il team spagnolo si è confrontato in un’avvincente finalissima con i portacolori del Perù, rappresentato dagli chef Raul Natividad Grados e Yuri Alor Ocon, che hanno portato in gara il piatto “Tiradito di tonno”. Una sfida dove i sapori, gli aromi ei colori della ricetta spagnola ha conquistato i palati della giuria popolare e di quella tecnica, guidata dal presidente Roberto Giacobbo, che ha motivato l’assegnazione del primo premio per «il rispetto della materia prima, le varianti sapientemente introdotte con attenzione e creatività, l’impronta originale del paese rappresentato» che, ha aggiunto, «hanno convinto non solo la giuria tecnica ma le varie giurie popolari che si sono susseguite nei tre giorni di gara. mantenuta l’altissima qualità per le quasi 200 porzioni realizzate per ogni manche».

A consegnare il primo premio ai vincitori, un piatto in ceramica di pregiata fattura, è stato il sindaco di Carloforte Stefano Rombi. Ai campioni del World Tuna Competition anche il premio “Broggi”, azienda dal 1818 depositaria dell’arte antica dell’oreficeria italiana in tavola e non solo.

Il premio per il secondo posto assegnato al Perù, è stato consegnato dal vice sindaco Betty Di Bernardo. Il premio per il terzo posto è stato assegnato agli chef del Marocco, Mustapha Hajbi e Zahira Fenouri.

La giuria tecnica ha inoltre voluto premiare con una menzione speciale gli chef del Portogallo, Tiago Silva e Marco Andrè Sousa Da Silva.

Poco prima della proclamazione dei vincitori del World Tuna Competition, la giurata Giusi Battaglia, volto di Giusina in cucina su Food Network, ha premiato la chef Carolina Rossino, vincitrice del Food Creator Contest del Girotonno.

«Il Girotonno rappresenta l’anima e la tradizione della nostra isola, della nostra comunità, ma al tempo stesso guarda al mondo con spirito di apertura, di dialogo, di collaborazione e di amicizia tra i popoli. E sono proprio questi i sentimenti – ha dichiarato il sindaco Stefano Rombi in chiusura della manifestazioneche hanno aleggiato tra le cucine, gli stand ei visitatori che hanno scelto la nostra isola per assistere a questo importante evento. Una manifestazione la cui riuscita è il frutto del lavoro e della partecipazione di tutti.»

Grande lavoro e partecipazione per la riuscita dell’evento gastronomico internazionale hanno assicurato i ragazzi e le ragazze dell’ Istituto di Istruzione Superiore Domenico Alberto Azuni di Cagliari, accompagnati dai docenti Benedetta Loddo, Claudia Russo e Fabrizio Uda e dagli studenti dell’ Istituto professionale di Stato per l’industria e l’artigianato Galileo Ferraris di Iglesias, accompagnati dai docenti Luigi Belvedere, Pasquale Franzese, Rosella Deidda, Giacomo Bachis e dalla vice preside Elisabetta Medde.

I vini proposti durante il World Tuna Competition e il Girotonno Live cooking sono stati servizi dall’Ais, Associazione italiana sommelier sezione Sardegna, rappresentata da Simona Gulli, responsabile della delegazione Cagliari e dalla squadra composta da Angela Mereu, Davide Piga, Vittoriana Durante, Andrea Luxoro e Gian Luigi Farci.

Grande successo di pubblico è stato registrato in occasione delle serate gratuite del Girotonno Live Show che ha visto salire sul palco di Corso Battellieri star della musica italiana come i The Kolors che hanno infiammato la piazza con hit di successo come Italodisco, Un ragazzo una ragazza e Karma. Sul palco poi anche il dj-set di Renèe La Bulgara, la speaker e performer vocale che ha fatto la storia della radio e della nightlife italiana. Senza dimenticare il concentrato di musica tutta da ballare proposta dai dj Marvin & Andrea Prezioso per un viaggio attraverso la migliore dance italiana caratterizzato da successi quali “Tell me why” e “Let me stay”, fino all’iconica “Voglio vederti danzare” e “Rock the discotek”.

 

Un giovane di Fluminimaggiore è finito fuoristrada ieri notte alle porte di Buggerru. L’auto sulla quale viaggiava, capovolta, è finita in un canalone di scarico delle acque. Il giovane è stato soccorso e ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari. L’incidente si è verificato nei pressi di una curva della strada provinciale n° 83 che collega Fluminimaggiore a Buggerru, interessata a lavori, in quel tratto priva di guard rail di protezione.

Foto di Nicola Piras

 

«…Garantire al fanciullo, capace di discernimento, il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni su qualsiasi questione che lo interessa….» recita l’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti per l’infanzia, al centro della giornata-evento organizzata dal comune di Villamassargia che promuove l’ascolto e la partecipazione attiva come azioni significative per la crescita delle nuove generazioni.
L’appuntamento è mercoledì 4 giugno 2025 alle ore 11 nella Palestra Roberto Carlo Frongia. Ospite d’onore la Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Puligheddu, per un momento di confronto aperto e prezioso dedicato ai diritti dei bambini e delle bambine.
Il programma prevede, in apertura, l’accoglienza con i saluti istituzionali e l’introduzione della sindaca di Villamassargia Debora Porrà, a seguire Sara Cambula, assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione, e Marta Putzulu, preside dell’Istituto comprensivo Statale “Fernando Meloni”.
Clou dell’incontro, moderato da Anna Gioi, pedagogista del comune di Villamassargia, l’intervento della Garante regionale Carla Puligheddu che approfondirà il significato dell’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti per l’infanzia, unitamente alla presentazione della consulta Ga.I.A., organismo nato per promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, e il progetto “Chiara”, iniziativa contro le violazioni del diritto alla vita e per la tutela dei minori più fragili.
«Le politiche giovanili dovrebbero essere un tema trasversale in ogni campo dell’amministrazione pubblica – ha dichiarato la sindaca Debora Porrà -: dai progetti educativi agli spazi urbani pensati per i ragazzi e le ragazze. L’ascolto dei minori è presupposto essenziale, ma non scontato, che sia la famiglia che la comunità tutta devono rivolgere alle nuove generazioni.»
A pochi giorni dall’anniversario della ratifica italiana della convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, celebrato con l’iniziativa di sensibilizzazione dell’Unicef a cui il comune di Villamassargia ha aderito, saranno a disposizione dei presenti posters e brochures sui diritti dei minori che saranno distribuiti in tutti gli edifici pubblici e tra tutti i professionisti che lavorano nell’ambito educativo.
«Crediamo molto nella partecipazione dei minori alle politiche comunali per aiutarli a costruire autonomia personale, senso di responsabilità e di appartenenza al luogo in cui vivono ha osservato l’assessora Sara Cambula infatti le amministrazioni locali, in quanto istituzioni di prossimità, agevolano quei meccanismi di partecipazione che rafforzano l’inclusione sociale.»

Dopo settimane di grande attesa, è stata svelata in anteprima assoluta, nella serata di mercoledì 28 maggio, presso la Sala Conferenza della Biblioteca di Iglesias, davanti ad una gremita platea tra affezionati del Festival e nuovi cultori ed estimatori, la ricca e accattivante programmazione della XIV edizione del Festival Culturale LiberEvento 2025, manifestazione culturale organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga ETS, fiore all’occhiello della promozione culturale isolana e annoverato tra le grandi manifestazioni letterarie riconosciute dalla Regione Sardegna che ogni estate fa tappa negli scenari più suggestivi dei comuni del Sud Sardegna e non solo.

“La XIV edizione del Festival Culturale LiberEvento prenderà il via dal 5 luglio al 12 agosto. In programma almeno un appuntamento quotidiano per oltre un mese, in ben 14 comuni del territorio, ha commentato la Project Manager e presidente dell’associazione ContraMilonga ETS Maura Porru. Tra gli ospiti tanti autori importanti che impreziosiranno questa nuova edizione: Pablo Trincia, Carlo Lucarelli, Peter Gomez, Maurizio Molinari, solo per citarne alcuni. Ci saranno anche graditi ritorni di ospiti che ormai sono diventati “amici del festival”: tra questi la criminologa Roberta Bruzzone, Beppe Severgnini e Sigfrido Ranucci. Non mancheranno inoltre gli ormai consueti appuntamenti musicali di «Musichevento», le raffinate degustazioni in collaborazione con le cantine e i produttori locali, le escursioni e le visite guidate nei luoghi più iconici del nostro territorio, per un vero e proprio progetto sinergico volto allo sviluppo turistico culturale della nostra isola”, ha concluso Maura Porru.

LiberEvento sarà quindi presente nei comuni di Calasetta, dove tutto ha avuto origine, Carbonia, Iglesias, Portoscuso, Gonnesa, Masainas, Piscinas, Narcao, Villamassargia, Fluminimaggiore, Teulada a cui si aggiungeranno come new entry, i comuni di Sarroch e Sant’Anna Arresi. Non mancheranno anche alcuni appuntamenti al di fuori dei confini del Sulcis. Il festival letterario, infatti, farà tappa anche a Cagliari.

Cambia anche la tematica della manifestazione che per quest’edizione sarà “Solitudini”. “Quest’anno il Leimotiv del Festival sarà sulla solitudine. In un mondo globalizzato e tecnologico in cui tutti siamo iperconnessi, fondamentalmente siamo più soli, soprattutto i giovani e le categorie dei più fragili. LiberEvento vuole far riflettere e soprattutto invitare tutti a trovare soluzioni. A questo serve la diffusione della cultura e noi lo facciamo ormai da 14 anni”, ha chiosato l’ideatore e direttore artistico del Festival Claudio Moica.

Come ogni edizione che si rispetti, anche quest’anno, LiberEvento porterà in ogni suggestivo scenario, un parterre prestigioso di grandi nomi del panorama giornalistico, letterario italiano e non solo. Tra questi gradito ritorno per Beppe Severgnini, Sigfrido Ranucci e Roberta Bruzzone. Tante le prestigiose new entry tra cui Pablo Trincia e Carlo Lucarelli.

E ancora: Danilo Mauro Castiglione, Daniele Paci, Marcello Veneziani, Giacomo Mameli, Lirio Abbate, Antonio Boggio, Laura Sgrò, Stefanno Rossi, Soumaila Diawara, Teresa Manes, Peter Gomez, Ernesto Maria Ruffini, Maurizio Molinari, Antonino Tamburello, Pino Rinaldi, Piero Marazzo, Manuela Pompas Barbara Serra, Agnese Pini, Paolo Desogus, Alessandro Masala, le Psicoadvisor d.sse Ana Maria Sepe e Anna De Simone.

Non solo, LiberEvento avrà il piacere e l’onore di accogliere anche Nico Acampora che presenterà “Vietato calpestare i sogni. La straordinaria storia di PizzAut e dei suoi ragazzi”.

 

 

Spagna e Perù sono i due paesi che questa sera si sfideranno nella finalissima del World Tuna Competition, fulcro del Girotonno, la kermesse gastronomica internazionale in programma dal 30 maggio al 2 giugno a Carloforte, nell’isola di San Pietro, nel sud-ovest della Sardegna. A contendersi il titolo, dopo i giudizi espressi dalla giuria popolare e da quella tecnica, guidata da Roberto Giacobbo, saranno gli chef spagnoli Abel Criado Peliz e María Busta Rosales, con il piatto “Da Nord a Sud, tour della penisola iberica” e i peruviani Raul Natividad Grados e Yuri Alor Ocon, con la ricetta “Tiradito di tonno”. In semifinale le due squadre hanno superato rispettivamente gli chef Mustapha Hajbi e Zahira Fenouri (Marocco) e Takashi Kido, Shaoyang Zhou e Timothy Punzalan (Giappone)

La finalissima si svolgerà a partire dalle 20.00 nel palco allestito in Corso Battellieri.

Al fianco degli chef in gara e per il servizio in sala grande il contributo fornito dai ragazzi e le ragazze dell’Istituto di Istruzione Superiore Domenico Alberto Azuni di Cagliari, accompagnati dai docenti Benedetta Loddo, Claudia Russo e Fabrizio Uda e dagli studenti dell’Istituto professionale di Stato per l’industria e l’artigianato Galileo Ferraris Di Iglesias, accompagnati dai docenti Luigi Belvedere, Pasquale Franzese, Rossella Deidda, Giacomo Bachis, Francesco Mannu e dalla vice preside Elisabetta Medde.

Durante la serata, ieri, il sindaco di Carloforte, Stefano Rombi, a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità tabarchina, è salito sul palco per esprimere ancora una volta, e con forza, il proprio sostegno a Francesco Arcuri, il padre di Daniel, il bambino al centro di una lunga e dolorosa battaglia legale che vede contrapposti due genitori e due Paesi, Italia e Spagna. «L’intera comunità lo attende con il cuore aperto, pronta a riabbracciarlo. Carloforte è la sua casa, dove è cresciuto circondato dall’affetto di una comunità che si stringe attorno a lui e al suo papà. Non possiamo restare in silenzio: è fondamentale che le istituzioni, ai più alti livelli, si attivino affinché Danielha dichiarato il primo cittadinopossa finalmente tornare tra le braccia di chi lo ama. Ci appelliamo alla sensibilità di tutti coloro che possono fare la differenza in questa vicenda affinché si acceleri il suo ritorno.»

Domani, lunedì 2 giugno, l’ultima delle quattro giornate dedicate alla cultura millenaria di tonni e tonnare che qui si esprime in una plurisecolare tradizione di pesca. L’antica e caratteristica cittadina tabarchina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, sarà quindi nuovamente il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare.