Franco Arminio: due giorni, due paesi, un’unica geografia dell’anima
I paesi hanno bisogno di essere guardati. Non attraversati di fretta, non consumati come cartoline, ma osservati con quella forma di attenzione che sa riconoscere la vita anche nel silenzio, la bellezza anche nell’abbandono, la resistenza anche nella fragilità. Serve uno sguardo che curi, che restituisca dignità, che trasformi i luoghi in parola. Uno sguardo che sappia fare della geografia una forma d’arte, della mappa un racconto, del borgo un universo. Uno sguardo che non misuri il valore di un territorio in numeri, ma in relazioni, in memoria, in capacità di restare. Perché i paesi, come le persone, muoiono se nessuno li guarda con affetto.
Nel Sud Sardegna arriva chi di questo sguardo ha fatto una pratica quotidiana, una disciplina letteraria, un modo di stare al mondo. Franco Arminio – poeta, scrittore, paesologo – sarà protagonista di due incontri che dialogheranno a distanza, come due stanze della stessa casa.
Sabato 25 ottobre, alle ore 19.00, è Sant’Antioco ad aprirgli le porte, negli spazi intimi di Aperitivo con l’Autore, il festival che trasforma ogni incontro in un momento di condivisione dove la letteratura si fa esperienza comune.
Domenica 26 ottobre, alle ore 18.30, la Biblioteca comunale di Villasor lo accoglie per il prossimo appuntamento della V edizione di Letture in…Chiostro, il festival letterario che da cinque anni fa della lettura un gesto corale, una scelta di comunità.
Due festival, due territori, un’unica domanda: cosa significa abitare un luogo? Cosa vuol dire prendersene cura con lo sguardo prima ancora che con le mani?

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