La FIOM-CGIL esprime massima vicinanza al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu. La FIOM-CGIL dichiara totale solidarietà al sindaco di Carbonia, per il vile attentato di cui è stato vittima in data odierna e condanna il tentativo intimidatorio di cui siamo certi, che Pietro Morittu e la sua giunta, risponderanno con assoluta continuità e fermezza. Le lavoratrici ed i lavoratori metalmeccanici, vivono in una gravissima situazione di incertezza, derivante dalla crisi industriale, ma non esitano a condannare il vile atto intimidatorio che svilisce il dibattito democratico e minaccia le rappresentanze Istituzionali locali, da sempre a fianco dei più deboli. La FIOM-CGIL della Sardegna, nell’esprimere la massima vicinanza al sindaco di Carbonia, da parte dell’intero gruppo dirigente e delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici, invita le forze dell’ordine a lavorare per trovare celermente i responsabili di questo gravissimo gesto.
Segreteria regionale FIOM-CGIL Sardegna
«Condanniamo fermamente il vile attacco subito dal nostro sindaco. Colpire il sindaco significa colpire la nostra comunità e la democrazia. Il nostro gruppo Carbonia Avanti esprime piena solidarietà. Il confronto è lecito, ma sempre attraverso il dialogo, mai con la violenza. Questo attacco è un affronto a tutta la città e ai suoi cittadini. Siamo uniti nel difendere i valori di rispetto e democrazia. Pietro Morittu siamo con te!»
Lo scrive, in una nota, Giacomo Floris, capogruppo di Carbonia Avanti nel Consiglio comunale di Carbonia
Come collega sindaco e in qualità di presidente del Consiglio delle Autonomie locali, esprimo la più genuina solidarietà e vicinanza al sindaco del comune di Carbonia Pietro Morittu, vittima quest’oggi di un gravissimo atto intimidatorio. Nel condannare questo gesto vile, mi preme evidenziare con vigore che i sindaci sono il presidio della legalità nei Comuni, i rappresentanti dello Stato e della Repubblica Italiana: intimidire in qualsivoglia modo un sindaco, dunque, equivale a un attacco al cuore dello Stato che merita la più severa condanna.
Ignazio Locci
Sindaco di Sant’Antioco e presidente del Consiglio delle Autonomie locali
I sindaci dell’Unione dei Comuni del Sulcis hanno diffuso una nota nella quale «esprimono la massima solidarietà e vicinanza al Sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, vittima di un vile gesto che colpisce non solo la sua persona e la sua famiglia, ma l’intera comunità che rappresenta».
«Condanniamo con fermezza ogni forma di intimidazione e violenza contro chi, con dedizione e spirito di servizio, si impegna quotidianamente per il bene pubblico e per il futuro del territorio – aggiungono -. A Pietro e ai suoi cari va il nostro abbraccio fraterno, con l’auspicio che possa proseguire con determinazione e serenità il suo impegno amministrativo, forte del sostegno di tutta la rete istituzionale.»
«Chi cammina con coraggio non si lascia fermare dalla paura, ma l’attraversa con la forza delle idee e della dignità.»
Nuova tappa del 26° Giro delle Miniere, nuovo vincitore. Questa volta a far festa è stato l’ex professionista Davide Appollonio, che ha aggiunto la 9a Coppa Città di Pabillonis – Memorial Alessandro Diana al suo ricco palmares, mettendosi alle spalle tutti i più di 90 partecipanti a quello che è un altro appuntamento fisso della manifestazione.
Il percorso. Quello di Pabillonis è il tracciato dei velocisti, interamente pianeggiante, che si snoda su un anello di circa 19 km, da ripetere quattro volte per un totale complessivo di 77 km. Partenza e arrivo in via Ugo Foscolo, nel cuore del centro abitato. Da lì, i ciclisti attraversano le vie Argiolas, Santa Maria e Gramsci, immettendosi successivamente sulla strada provinciale 69 e sulla Statale 126, fino a raggiungere il bivio di Sa Zeppara. Il circuito prevede il rientro in paese lungo la SP 64, completando così l’anello. La gara richiede attenzione e strategia, soprattutto a causa dei lunghi rettilinei, esposti al vento, e del finale tecnico.
La gara. La corsa si è svolta interamente ad un ritmo molto sostenuto, come c’era da aspettarsi, senza alcun vero protagonista per i primi due giri. Per la maglia bianca Mikel Demiri un inizio non semplice a causa della foratura, a cui lui stesso ha prontamente rimediato per non perdere terreno dal gruppo di testa, composto da quattordici ciclisti. Al cinquantesimo kilometro Eros Piras si è messo al comando tentando di allungare sul suo rivale diretto Demiri, ma mantenendo una distanza minima dagli inseguitori.
Si è trattato però di una fase intermedia, infatti la vera sfida è emersa soltanto negli ultimi atti. Più che altro si è trattato di una fuga, perché a nove kilometri dal termine della corsa nessuno è riuscito a mantenere il passo di Appollonio, che si è potuto permettere di godere a pieno gli ultimissimi metri prima dell’arrivo, raggiunto in 1h50’26’’199. «Gara nervosa per il vento, però divertente – ha commentato il vincitore -. Abbiamo collaborato con la quindicina di ragazzi insieme a me, poi all’ultimo giro mi sentivo bene e sono andato da solo.»
Alle sue spalle duello in volata tra Rino Zampilli (+1’24’’241) e Marco Silvestri (+1’24’’492), con il primo che ha ottenuto il secondo posto per soli 251 millesimi. La maglia bianca resta in possesso di Demiri, che ha terminato la tappa al settimo posto, precedendo di appena 57 millesimi il suo diretto rivale Eros Piras.
Tra le donne Antigone Payne ha fatto tripletta, risultando ancora una volta imprendibile per le sue rivali ed è sempre più vicina a confermarsi campionessa del Giro. La ciclista dell’ASD Sanetti Sport Grisù ha chiuso con il tempo di 2h05’16’’102, mettendosi alle spalle Michela Gorini (+1’’000) e Francesca Pibi (+3’’686). Occhio però alla giovane Rasa Rumsaite, che per la seconda volta ha preceduto la statunitense ma che in questa edizione corre fuori classifica in quanto ex professionista. Però il guanto di sfida è stato lanciato e l’anno prossimo ci sarà da divertirsi.
Verso il gran finale. L’accesa sfida per le maglie bianche terminerà domani e lo farà negli inediti 77 km di tracciato della “1ª Coppa Città di Arbus”. I continui cambi di ritmo metteranno alla prova la resistenza e la capacità di gestione della gara da parte dei partecipanti, mentre gli ultimi 3 km in salita metteranno alla prova la loro resistenza e la loro tenacia. Una gara nuova per un finale più incerto che mai.
Ordine d’arrivo
1) Davide Appollonio (Team Vitamin) 1:50:26.199
2) Rino Zampilli (Team Euronix & MB Lazio) +1:24.241
3) Marco Silvestri (CYF Promotech) +1:24.492
4) Umberto Parente (S.C. Cagliari) +1:27.990
5) Francesco Cipolletta (Team Promotech – MG K-VIS) +1:32.740
Classifica generale maschile
1) Mikel Demiri (Team Promotech – MG – K-VIS) 05:45:35,652
2) Eros Piras (ASD Donori Bike Team) +00:00:28,830
3) Matteo Bertani (Santini Squadra Corse) +00:01:00,186
4) Alberto Baesso (ASD Programma Auto) +00:02:30,284
5) Francesco Cipolletta (Team Promotech – MG K-VIS) +00:03:58,501
Classifica generale femminile
1) Antigone Payne (ASD Sanetti Sport Grisù) 06:17:30,083
2) Michela Gorini (Santini Squadra Corse) + 00:07:16,967
3) Olga Cappiello (Santini Squadra Corse) + 00:17:35,035
4) Kelly Sichi (ASD Cycling Team Zerosei) +00:29:41,630
5) Francesca Pibi (2000 Ricambi) + 00:32:52,495
Giovedì 5 giugno 2025, presso la prima spiaggia di Porto Pino, Sant’Anna Arresi, dalle ore 10.30, le alunne e gli alunni dell’Istituto Comprensivo Taddeo Cossu dei plessi di Sant’Anna Arresi e Teulada, esporranno un manufatto risultato del progetto “Un Filo di Pace”. Il progetto, inserito nel PTOF (Piano Triennale dell’offerta Formativa), è un percorso di sensibilizzazione e di educazione alla Pace in un contesto internazionale di scambio educativo con la Tunisia, la Francia e il Galles e si inserisce all’interno di una più ampia formazione verso l’educazione alla cittadinanza globale. Cittadinanza che si può esprimere solo in un mondo accogliente e solidale, in cui la parola pace possa risuonare in ogni angolo della Terra.
Il progetto “Un Filo di Pace” di sensibilizzazione al tema della convivenza pacifica tra i popoli, ha coinvolto circa 800 persone, tra alunne, alunni, docenti e dirigenti scolastici. Frutto del lavoro progettuale del collegio docenti dell’Istituto Comprensivo Taddeo Cossu e dell’artista Fabiene Lachevre Frongia, che da anni collabora come esperta esterna con l’Istituto, è stato accolto e condiviso dalla scuola primaria delle Suore di Sousse, Tunisi, dalla scuola Primaria di Giberville e la Penclawd Primary School di Swansea. Le scuole spinte dal desiderio di conoscersi, incontrarsi e diffondere la loro speranza di Pace, hanno lavorato insieme a distanza, per realizzare un manufatto che racconta i loro Paesi di origine e il loro desiderio di futuro e che simbolicamente come un ponte di Pace, unisce tutte queste comunità che si affacciano sul mare. Il Filo, risultato dal lavoro comune, è stato realizzato con il lino della Normandia e con fili delle reti dei pescatori di Sant’Anna Arresi e sarà esposto dalle alunne e dagli alunni giovedì 5 giugno nella prima spiaggia di Porto Pino. Saranno presenti i sindaci dei due comuni di Sant’Anna Arresi e Teulada, Paolo Dessì e Angelo Milia, le forze dell’ordine, la protezione civile di Sant’Anna Arresi, alcuni pescatori che hanno voluto aderire all’iniziativa.
J-AX – leggenda del rap italiano con all’attivo 71 dischi di platino, 19 dischi d’oro e 2 miliardi di streaming sarà il grande protagonista dell’Iglesias Summer Festival, sabato 12 luglio 2025, allo stadio Monteponi. I biglietti saranno disponibili online su www.vivoconcerti.com
La carriera musicale di J-Ax prende il via nei primi anni ’90 come frontman del leggendario duo Articolo 31, insieme al DJ e produttore DJ Jad. Con l’uscita del primo album “Strade di Città ” (1993), il gruppo segna una svolta nella scena musicale italiana, contribuendo a gettare le basi del rap italiano. Spinto da una passione radicata per il rock americano, J-Ax decide di intraprendere la carriera solista e nel 2006 pubblica l’album “ Di Sana Pianta ”, ottenendo un immediato successo in Italia.
Nel 2009 J-Ax pubblica i due album: “Rap n’ Roll” e “Deca Dance”, entrambi presi da uno stile personale e da un forte legame con la scena musicale italiana. Due anni dopo, arriva “Meglio prima”, un lavoro che prosegue il percorso artistico intrapreso, con la collaborazione di produttori storici come Guido Style e Fabio B. Nel 2015 pubblica “Il bello d’esser brutti” (4 dischi di platino), che debutta direttamente al primo posto delle classifiche. Nel 2017 arriva un altro trionfo con “Comunisti col Rolex” (4 dischi di platino), progetto nato in collaborazione con Fedez. L’album porta entrambi gli artisti in vetta alle classifiche con singoli come “Vorrei ma non posto” (7 dischi di platino) e “Senza pagare” (8 dischi di platino), diventati simboli di un’intera generazione.
Nel 2018 J-Ax pubblica uno dei suoi capolavori “Tutto tua madre”, brano autobiografico che racconta la felicità di essere diventato papà. Nello stesso anno festeggia i suoi 25 anni di carriera con 10 concerti sold out al Fabrique a Milano e 10 live nei più importanti Festival musicali.
Nel 2020 esce con l’album “ ReAle” (certificato Platino), successivamente pubblica il singolo “ Una voglia assurda” (certificato Platino), l’album “J-Axonville – Uncool and pride” e il singolo “Salsa” con Jake La Furia (certificato doppio Platino).
Nel 2021 esce il suo progetto “ SurreAle ”, che nasce come re-pack dell’album “ReAle”. A dicembre 2022 annuncia vieneta la reunion degli Articolo 31 e la partecipazione alla 73esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Un bel viaggio”. Tra le loro uscite più recenti spiccano “Filosofia del Fuck-off”, “Disco Paradise” con Fedez e Annalisa (già certificata 3 volte Platino), “Classico”, “Cosa Bene” con i Coma_Cose e il loro ultimo album dal titolo “Protomaranza”.
Tra le uscite più recenti dell’artista spiccano, invece, i singoli “Abbiamo già vinto” (2023), realizzati insieme a Tiziano Ferro, e “Madonna di Campiglio (2024), in collaborazione con Ludwig e DJ Matrix, confermando J-Ax come un artista capace di reinventarsi costantemente.