21 December, 2025
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La sala operativa dei vigili del fuoco del Comando di Cagliari ha ricevuto, alle ore 6.00, una richiesta di soccorso per un incendio all’interno di un’abitazione situata a Portoscuso. Sul posto è stata inviata la squadra del distaccamento di Carbonia.

Le fiamme si sono sviluppate in una camera da letto posta al primo piano della struttura. Non si esclude che le cause siano di natura elettrica.

Un uomo 90enne e suo figlio sono stati trasportati in ospedale per accertamenti, a seguito della probabile inalazione di fumo. Entrambi sono apparsi in buone condizioni generali.

«Inizieremo un percorso di visite nelle aziende della Sardegna con l’obiettivo di valutarne più nel dettaglio potenzialità e criticità.»

Lo ha annunciato l’assessore dell’Industria Emanuele Cani nel corso dell’incontro con una delegazione di imprenditori di Confindustria che si è svolto nella sede della confederazione a Cagliari.

«Per la Regione Sardegna è assolutamente fondamentale e strategico avere un rapporto costante con le aziende che lavorano nel territorio – spiega l’assessore Cani – per questo ho colto con grande interesse la richiesta di un incontro da parte del presidente della sezione metalmeccanica di Confindustria Sardegna Meridionale, Andrea Scroccu. Un confronto molto proficuosottolinea l’assessore dell’Industriache è stato anche l’occasione per illustrare le azioni programmate dalla Regione a supporto delle imprese, in particolare su infrastrutture, servizi e risorse finanziarie.»

Al termine della riunione, l’assessore ha espresso la volontà di organizzare una serie di incontri periodici con gli imprenditori al fine di ricevere indicazioni e proposte utili per potenziare il sistema produttivo della Sardegna.

«Poiché vi si confrontano quotidianamente, i Sindaci conoscono perfettamente lo stato di salute o di malessere delle strade provinciali che ricadono nei propri Comuni. E l’Amministratore unico della Provincia del Sulcis Iglesiente, anziché perdere tempo in sopralluoghi inutili per verificare lo stato dell’arte manco fosse una Madonna pellegrina (forse solo per farsi pubblicità?) dovrebbe ascoltare i primi cittadini e stabilire un piano di azioni con un ordine di priorità che, per carità, è demandato alla gestione commissariale e non certo ai Comuni. Ma vorremmo almeno parlarne.»

A dirlo è Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco.

«Da tempo, infatti, abbiamo chiesto un incontro unitario e congiunto per discutere di strade provinciali e dunque di priorità, in un leale spirito di collaborazione che accomuna i sindaci e che dovrebbe accomunare anche l’amministratore del nostro ente intermedio, che conserva la competenza sulle arterie, ma Sergio Murgia ha risposto con una “letterina” infarcita di buoni propositi, ritenendo “fondamentale il confronto diretto con le Amministrazioni comunali per definire insieme le priorità di intervento e le strategie più efficaci per garantire la sicurezza dei cittadini”aggiunge Ignazio Locci -. Ma curiosamente ha chiesto a noi sindaci di comunicare le nostre disponibilità per il suddetto incontro, quando invece, da che mondo è mondo, dovrebbe essere la gestione provinciale a provvedere alla convocazione per portare le Amministrazioni comunali allo stesso tavolo e trattare il tema in oggetto. Ha, insomma, rimbalzato a noi la convocazione: questo non è un atteggiamento corretto. È invece inusuale e fa perdere tempo prezioso a tutti.»

«Lo invito, pertanto, a convocare una riunione con tutti i sindaci per stabilire le priorità, con lo spirito di leale collaborazione di cui ho accennato e che contraddistingue i rapporti tra primi cittadiniconclude Ignazio Locci -. Siamo già a conoscenza, come sindaci, dello “stato dell’arte” e siamo in grado di dargli tutte le informazioni necessarie: non c’è bisogno di fare sopralluoghi che durano mesi. Non abbiamo bisogno di proconsoli cagliaritani, bensì di amministratori che sappiano dare le risposte che i cittadini si aspettano.»

Un classico della letteratura scomposto e ricostruito per la scena Lo spettacolo è in programma sabato 5 luglio, con inizio alle 21.30 Tra arte, cultura e letteratura, Carbonia è pronta ad aprire il sipario della XVII edizione del Festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’. L’estate 2025 porta sul sito archeologico 4 show eterogenei, ma tutti uniti da quel fascino antico che sa regalare il teatro sulcitano. Il primo appuntamento dell’estate 2025, Le città invisibili, è in programma sabato 5 luglio. Per la prima serata 2025 ‘Notte a Monte Sirai’ propone uno spettacolo che ha come protagonista un’icona del cinema italiano: Sergio Rubini. Attore, regista, scrittore, sceneggiatore, fu scoperto negli anni Ottanta da Federico Fellini e già nel 1990 fu premiato con il David di Donatello per il suo debutto alla regia. Tantissimi i film di successo in cui ha recitato, sia italiani (‘Manuale d’amore’, ‘La stoffa dei sogni’) che stranieri (‘Il talento di Mr Ripley, ‘La passione di Cristo’). Nell’occasione Sergio Rubini porta in scena un grande classico della letteratura quale ‘Le città invisibili’ di Italo Calvino, un testo che ha affascinato generazioni di lettori. Sergio Rubini, accompagnato al pianoforte da Michele Fazio, è la voce recitante di una reappresentazione (Elena Marazzita Direttore di produzione – Aida Studio Produzioni) elegante e sottilmente imprevedibile che, nel giocare sul dettaglio, sulle parole e sulle immagini, accompagna il pubblico in una geometria visiva e sonora di rara bellezza e suggestione. In questa interpretazione i dialoghi fra Marco Polo e l’imperatore dei Tartari Kublai Khan vengono scomposti e ricostruiti, garantendo comunque l’integrità del testo originale. Narrazione, musica e immagini si intrecciano in un’unica partitura, dando sostegno a quel mondo fantasioso e facendolo quasi sembrare realtà.

La rassegna proseguirà poi venerdì 11 luglio, con la seconda serata che porterà in scena Anna Tifu e Romeo Scaccia, interpreti di ‘Dialoghi Sonori’, venerdì 18, con lo spettacolo multidisciplinare Adeus, che creato e interpretato da Simona Ceccobelli, Vinka Delgado, Lupa Maimone, Ayelen Tejedor, Elisa Zedda, con la collaborazione alla messa in scena a cura di Florent Bergal, offre una prospettiva originale sulla vecchiaia, e infine giovedì 31, con Francesco Paolantoni e il suo ‘Si ride, a crepa favole! Pierino e il lupo…e non solo’, che prevede un monologo comico dell’artista e a seguire il concerto dell’Orchestra Saverio Mercadante.

Il festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’ è promosso dal Comune di Carbonia in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Festival Multidisciplinare Sardegna, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC.

Gli spettacoli della rassegna hanno tutti inizio alle 21.30. Da Carbonia è disponibile la navetta gratuita che permette di raggiungere in comodità il luogo dello spettacolo. Il bus parte dal centro di Carbonia, alle 20.30, ed è ovviamente disponibile anche per il ritorno. Inoltre, anche quest’anno l’acquisto dei biglietti per gli eventi (posto unico € 15 più i diritti di prevendita) dà diritto all’accesso gratuito, entro il 31 agosto 2025, al Parco Archeologico di Monte Sirai, frequentato sin dal 750 a.C. ed eccezionale sito culturale perché testimone dei tanti popoli che sono passati per la Sardegna.

IL PROGRAMMA

Sabato 5 luglio – ore 21.30

LE CITTÀ INVISIBILI

Voce recitante Sergio Rubini

Pianoforte Michele Fazio

Musiche Michele Fazio

Produzione AidaStudioProduzioni

PREVENDITE E PRENOTAZIONI

Posto unico € 15,00 (esclusi i diritti di prevendita)

Circuito Box Office Ticket

Tel. 070 657428

.00www.boxofficesardegna.it Valentina 338 9838142 (dalle ore 9 alle ore 13.00)

Nei giorni di spettacolo biglietteria del Parco Archeologico Monte Sirai aperta dalle ore 19.00

BUS NAVETTA GRATUITA A/R Partenza da piazza Roma ore 21.00.

Il comune di Iglesias è entrato a far parte della rete “Costruire l’Europa con i consiglieri locali”, progetto promosso dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo e dalla Rete europea dei consiglieri regionali e locali del Comitato delle Regioni, che si pone come obiettivo quello di creare un nucleo di rappresentanti politici locali finalizzato alla divulgazione delle tematiche comunitarie e rafforzare il coinvolgimento dei cittadini.

Sarà la consigliera comunale Valentina Pistis a rappresentare la città di Iglesias a Bruxelles.

«Partecipare a questo progetto europeo rappresenta per Iglesias un’occasione importante sia per cogliere le opportunità che le politiche comunitarie riservano alle amministrazioni locali, sia per migliorare le relazioni con altre realtà amministrative», sottolinea il sindaco Mauro Usai.

«Voglio ringraziare il sindaco Mauro Usai per aver accolto favorevolmente la mia proposta affinché, attraverso la sottoscritta, Iglesias possa far parte attiva di questa rete di amministratori. Peraltro fin dal 2013, ho sostenuto quanto sia importante cogliere le opportunità offerte dall’Unione europea, in termini economici e di sviluppo sociale e infrastrutturale», commenta la consigliera comunale Valentina Pistis.

Uniti per migliorare e ottimizzare la promozione turistica del territorio. E’ lo spirito che ha animato gli 8 Centri commerciali naturali di altrettanti Comuni del Sulcis Iglesiente con la creazione di una cartina del territorio, presentata ieri pomeriggio dai presidenti di 5 degli 8 Centri commerciali naturali nella sala riunioni dell’Hotel Artu, a Iglesias. Gli 8 Cenbtri commerciali naturali sono: Consorzio Iglesias Città Regia, Go Gonnesa, CCN Portoscuso, Consorzio Fieristico Sulcitano Carbonia, Welcome to Sant’Antioco, Calasetta CCN, Consorzio Arcobaleno Carloforte, Tra dune e Nuraghi Sant’Anna Arresi.

«Una Mappa che racconta il territorio della Provincia del Sulcis Iglesiente e offre ai visitatori presenti uno strumento utilissimo per una vacanza completa n el Sud Sardegna oltre a rappresentare un primo vero esempio di rete fra Centri commerciali naturalisi legge in una nota -. L’iniziativa nasce dalla particolarità nel panorama regionale della Provincia del Sulcis Iglesiente, dove insistono ben 8 Comuni che hanno adottato lo strumento del Centro Commerciale Naturale per rivitalizzare il territorio, supportare la promozione turistica e commerciale. Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Carbonia, Sant’Antioco, Calasetta, Carloforte e Sant’Anna Arresi rappresentano un modello di organizzazione territoriale e oggi anche di rete fra i singoli territori.»

«La Cartina sarà disponibile in ogni Comune con più di 20.000 copie stampate per arricchire l’offerta di informazioni che finora ogni info point consegnava al turista, una descrizione sintetica ma fascinosa delle bellezze presenti in questo angolo di Sardegna e una carta geografuca aggiornata per una migliore conoscenza dei luoghi e una vacanza completa e soddisfacente sotto tutti i punti di vistaaggiunge la nota -. Da anni i Centri commerciali naturali operano nei rispettivi comuni e già da tempo si sono testate iniziative condivise e partenariati che hanno riunito uno o più CCN ma questa volta l’azione va ancora più al centro e il concetto di unione si concretizza in una mappa dove tutti i comuni sono presenti e utilizzano il loro potenziale per rafforzarsi a vicenda.»

«In una Provincia che da anni evidenzia grandi difficoltà di crescita e mostra criticità storiche, questo è un primo vero passo verso l’unione di intenti per lo sviluppo di un territorio che merita di essere raccontato ma, soprattutto, visitato», conclude la nota.

Allegate le interviste ai presidenti dei 5 Centri commerciali naturali presenti, a Iglesias, alla conferenza stampa di presentazione della cartina.

 

 

 

Nuova denuncia delle segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM, organizzazioni sindacali dei metalmeccanici, che in una nota parlano di «una situazione sempre più grave per quanto riguarda i circa 60 dipendenti rimasti in carico alle aziende SiderAlloys-GMS».

«La ripresa delle produzioni in questi lunghi sette anni di proprietà e gestione della SiderAlloys, è continuamente slittato, in considerazione della scarsa affidabilità aziendale aggiungono le segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM -; a queste gravi mancanze, si sono aggiunti debiti accumulati con appaltatori, fornitori e istituzioni, nonché la gravissima situazione nel mancato rispetto dell’ambiente, che ha portato al “sigillo” di diversi reparti, L’ultima azione che rende la situazione insostenibile, è il mancato pagamento delle retribuzioni alle lavoratrici ed ai lavoratori. Si registra, infatti, che solo mercoledì 2 luglio si è provveduto al pagamento della mensilità di maggio, mentre risultano ancora da pagare il welfare, l’elemento perequativo, i fondi pensione e quelli sanitari maturati.»

«Una situazione in continuo peggioramento, al quale si aggiunge il mancato pagamento della cassa integrazione (sempre di maggio), per le lavoratrici e lavoratori della GMSrimarcano le segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM -. Il motivo? Parrebbe che la GMS (di proprietà della SiderAlloys), non abbia pagato la consulente, e quest’ultima, non abbia inviato gli “uniemens cig” all’INPS, per il pagamento che l’ente avrebbe dovuto versare ai dipendenti, per il periodo in cui sono stati in cassa integrazione. Insomma, una continua involuzione, che necessità di una discontinuità immediata nella gestione della fabbrica. Preoccupano a tal proposito le voci sulle visite in stabilimento che gli istituti bancari, si presterebbero ad effettuare per il 15/07/2025; quale sarebbe lo scopo? Solo ipotizzare di dare ulteriori opportunità all’attuale management, impongono una immediata discussione ai massimi livelli, che non possono non tener conto della totale contrarietà delle organizzazioni sindacali.»

Le segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM, infine, «richiedono con urgenza la convocazione al MIMIT e si cambi definitivamente le prospettive industriali dello stabilimento di alluminio primario di Portovesme, che non può vedere il futuro con l’attuale proprietà!».

I grandi protagonisti della cultura tornano a Carbonia: da Mancuso a Gad Lerner, da Scanzi a Marco Varvello passando per Giovanni Storti, Barbara Serra e Mariangela Pira. Dal 24 al 27 luglio l’Arena Mirastelle ospita la seconda edizione di Carta Carbonia: quattro giorni di incontri, spettacoli e scrittura con alcune tra le voci più autorevoli del panorama nazionale. Una seconda edizione che si preannuncia ricchissima di contenuti e ospiti di prestigio. Sul palco dell’Arena Mirastelle, dal 24 al 27 luglio, si alterneranno personalità di primo piano come Andrea Scanzi, Barbara Serra, Marco Varvello, Stefano Mancuso e Giovanni Storti, Gad Lerner, Mariangela Pira, Massimo Cerofolini, Daria Colombo e molti altri, per un festival che intreccia pensiero critico e racconto del presente. Un vero e proprio laboratorio culturale a cielo aperto, dove il territorio si mette in dialogo con le grandi voci della scena nazionale. Promosso dal Comune di Carbonia con il finanziamento del PN “METRO Plus e città medie Sud” 2021-2027 e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, in collaborazione con la Scuola di Scrittura Genius e la Libreria Cossu, Carta Carbonia rinnova per il secondo anno consecutivo il proprio impegno nel coinvolgere attivamente scuole, studenti e cittadinanza, offrendo spazi di dialogo, approfondimento e creatività.“Siamo pronti per la seconda edizione del Festival Letterario Carta Carbonia.

«Questo festivaldichiara il sindaco di Carbonia Pietro Moritturappresenta un tassello fondamentale all’interno di un progetto più ampio di inclusione sociale, finanziato con fondi del PON Coesione attraverso il programma PON Metro. Abbiamo scelto di investire sulla cultura, sulla valorizzazione dell’identità del nostro territorio e sull’inclusione, offrendo opportunità concrete, soprattutto, alle nuove generazioni, ma anche a tutti i cittadini, per conoscere la storia di Carbonia e far emergere le capacità e le professionalità che la nostra comunità esprime ogni giorno.»

Soddisfazione espressa anche dall’assessora alla Cultura e allo Spettacolo Giorgia Meli: «Per essere riusciti a confermare la presenza del Festival Letterario a Carbonia. La seconda edizione di Carta Carbonia rappresenta un importante traguardo: un programma cresciuto non solo nella durata, ma anche nella qualità e nella profondità dei contenuti e degli spettacoli proposti. Per quattro giorni, Carbonia si animerà con un clima ricco di cultura, lettura, incontri, dialoghi e musica. Siamo fieri di questo risultato e convinti che quest’anno la partecipazione dei cittadini e del territorio iglesiente potrà godere di un’offerta culturale capace di incontrare il gusto di tutti. Confidiamo che anche questa edizione possa confermare la qualità e lo spessore dell’evento, contribuendo a rendere l’estate carboniense ancora più viva e significativa, sotto il segno della cultura».

Tra i momenti più attesi c’è la Scuola di Scrittura Genius, in programma dal 21 al 27 luglio: un laboratorio intensivo e gratuito di scrittura, pensato per offrire a studenti e adulti un’occasione formativa di alto livello. L’obiettivo è ambizioso e coinvolgente: accompagnare ogni partecipante nella scrittura di un racconto originale ispirato a un luogo significativo della propria vita, con particolare attenzione a Carbonia e al suo territorio. Per stimolare l’immaginazione, verranno proposti spunti e suggestioni tratte da testi letterari, film, musica e arte, trasformando ogni incontro in un viaggio tra esperienze e linguaggi.

«La seconda edizione di Carta a Carboniadichiara invece il direttore artistico dell’evento Giovanni Follesarappresenta una conferma importante. Testimonia il desiderio diffuso di interagire con gli autori e di ritrovarsi all’interno di una comunità viva e dinamica di lettrici e lettori. È l’avvio di un processo culturale che restituisce centralità ai libri e alle storie, ponendoli al centro della vita collettiva. Non è un caso che le giornate del Festival si siano arricchite con una scuola di scrittura, pensata e aperta a tutte le persone che vivono a Carbonia, segno concreto di un radicamento profondo nel territorio e di una volontà di crescita condivisa.»

Il laboratorio si articolerà in cinque incontri quotidiani, dal 21 al 26 luglio, e si concluderà sabato 27 luglio con la presentazione pubblica dei racconti all’interno del festival. A guidare il percorso sarà Paolo Restuccia, scrittore, traduttore, docente universitario e storico regista de Il Ruggito del Coniglio su Rai Radio2. Con alle spalle pubblicazioni per editori come Fazi e Arkadia, traduzioni di manuali cult di Robert McKee e una lunga esperienza nella didattica della scrittura, Paolo Restuccia porterà a Carbonia competenza, visione e metodo. Al suo fianco, le autrici e formatrici Loredana Germani e Lucia Pappalardo. La Scuola di Scrittura è stata presentata alle scuole del territorio il 17 maggio scorso e sarà seguita, tra settembre e dicembre, da una fase “off” dedicata agli studenti degli istituti scolastici di Carbonia che hanno aderito all’iniziativa, con una serie di attività laboratoriali. C’è tempo fino al 16 luglio per iscriversi gratuitamente. Il programma degli appuntamenti pubblici del festival prenderà il via giovedì 24 luglio con gli incontri letterari dedicati a Il corpo sbagliato (Il Maestrale) di Francesca Spanu, in dialogo con Giovanni Follesa, e Se i gatti potessero parlare (Marsilio) di Piergiorgio Pulixi, intervistato dalla stessa Francesca Spanu. In chiusura, lo spettacolo Alberi, che unisce divulgazione e teatro, con Stefano Mancuso e Giovanni Storti, per la regia visionaria di Arturo Brachetti. Venerdì 25 luglio, saliranno sul palco Barbara Serra (Fascismo in famiglia, Garzanti) e Marco Varvello (Londra, i luoghi del potere, Solferino), che dialogheranno con Franca Rita Porcu e Andrea Fulgheri. A seguire lo spettacolo teatrale E ti vengo a cercare, scritto e interpretato da Andrea Scanzi con Gianluca Di Febo. Chiuderà la giornata Versus. Claudia Aru canta Sergio Atzeni, con la voce di Claudia Aru e il pianoforte di Simone Sassu. Sabato 26 luglio, la serata prenderà il via alle 19.30 con Giuseppe Corongiu, che presenterà il suo Gherras (Janus) in dialogo con Nicola Merche. Subito dopo, sarà la volta di Maria Francesca Chiappe, che porterà sul palco Uguale per tutti (Castelvecchi), in conversazione con Lorella Costa. Alle 21.00, spazio all’innovazione e alla tecnologia con Massimo Cerofolini, protagonista dell’incontro AmazSing! Tra Amazzonia e Singapore la via alla tecnologia italiana, dedicato all’Intelligenza Artificiale e ai nuovi scenari del digitale.

A seguire, alle 21.45, Mariangela Pira presenterà Effetto domino. Come il mondo globale influenza le nostre tasche (Chiarelettere), in un confronto con Laura Fois sul legame tra economia globale e vita quotidiana.La giornata si concluderà alle 22.30 con un momento musicale dal vivo, che vedrà protagonisti alcuni artisti locali. Un finale suggestivo che accompagnerà il pubblico tra suoni e atmosfere in continuità con il dialogo culturale del festival. Domenica 27 luglio, giornata conclusiva della seconda edizione di Carta Carbonia, sarà dedicata alla presentazione pubblica degli elaborati della Scuola di Scrittura, e agli incontri con Gianni Caria (Rosario va in pensione, Il Maestrale), Daria Colombo (Il cielo su via Padova, Sperling & Kupfer) e Gad Lerner (Gaza. Odio e amore per Israele, Feltrinelli), che dialogheranno rispettivamente con Giovanni Follesa, Marco Corrias e Paolo Restuccia. Il gran finale sarà affidato a La storia siamo noi. Voci, suoni e appunti di Sardegna, performance poetico-musicale con Flavio Soriga e Gianluca Pischedda, produzione InsulaeLab.

 

Dopo mesi di grande attesa, ritorna il Festival Culturale LiberEvento 2025 , manifestazione organizzata dall’ Associazione Culturale ContraMilonga ETS, fiore all’occhiello della promozione culturale isolana e annoverato tra le grandi manifestazioni letterarie riconosciute dalla Regione Sardegna.

Dal 5 al 12 Luglio, negli scenari più suggestivi del comune di Iglesias si alterneranno scrittori, giornalisti e intellettuali di rilievo nazionale per degli appuntamenti letterari “a tu per tu con gli autori”, che offriranno tanti spunti di riflessione e approfondimento seguendo il fil rouge tracciato dal tema scelto per questa edizione “Solitudini” che affronterà con grande sensibilità e profondità una delle dimensioni più urgenti e attuali del vivere contemporaneo: la solitudine nelle sue molteplici declinazioni, da quella sociale a quella esistenziale, fino alle nuove forme di isolamento che la tecnologia ei cambiamenti sociali hanno contribuito a generare.

«Ci unisce la cultura – spiegano la Project Manager Maura Porru e il direttore artistico del festival Claudio Moica offriamo strumenti culturali per affrontare solitudini reali.»

Il sipario sulla manifestazione si alzerà ufficialmente sabato 5 luglio, alle 21.30. Il suggestivo Chiostro di San Francesco ospiterà Teresa Manes, che con il libro “Andrea. Oltre il pantalone rosa” (Graus Editore 2022), ci condurrà in una testimonianza toccante, sul tema del bullismo e del cyberbullismo, partendo da una storia vera che ha lasciato il segno in tutto il Paese. La presentazione sarà anticipata dall’intervento di Manuela Lardieri, presidente dell’associazione “Le Ali di Mattia” di Carbonia, nata per evidenziare le problematiche sul bullismo. La serata sarà moderata dalla giornalista Sara Vigorita.

Domenica 6 luglio invece, il Chiostro accoglierà una delle voci più autorevoli del panorama giornalistico nazionale Peter Gomez, che alle 21.30 terrà una Lectio magistralis sulla libertà di stampa. La carovana di LiberEvento proseguirà i suoi appuntamenti il 7 luglio con Maurizio Molinari che in dialogo con il giornalista Vito Biolchini, presenterà la sua opera “La nuova guerra contro le democrazie” (Rizzoli 2024). Il giornalista e saggista italiano, nel suo recente saggio delinea le sfide che le democrazie occidentali si trovano ad affrontare nella seconda metà del decennio.

Martedì 8 luglio invece cambia lo scenario del Festival, l’appuntamento sarà sempre ad Iglesias, ma nella scenografica Miniera di Monteponi, nell’area di Piazza Giovanni Paolo II dove Pablo Trincia, giornalista e autore di inchieste di grande impatto incontrerà il pubblico per presentare “Come nascono le storie” (Roi Edizioni 2024), “un’opera che unisce inchiesta, racconto, introspezione e tecnica: un manuale per chi vuole narrare con rigore e cuore, e un memoir per chi cerca il senso profondo della parola raccontata”.

Il giorno seguente, mercoledì 9 luglio sarà invece la volta di Ernesto Maria Ruffini, avvocato, autore e promotore della digitalizzazione della pubblica amministrazione che dialogherà della sua opera “Più uno” (Feltrinelli 2025), (a partire dalle 21.30 nel Chiostro di San Francesco), con Claudia Sanna sul ruolo della cultura nella costruzione della cittadinanza democratica, in linea con il tema del festival “Solitudini” . Sarà un’occasione per riflettere insieme su come tornare a essere, davvero, una comunità unita da diritti, doveri e partecipazione.

Giovedì 10 invece l’ospite di spicco del Chiostro sarà Antonino Tamburello , che presenterà il suo libro “L’amore nasce eterno” (Mondadori 2023). Il Medico  Neuropsichiatra e  Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale interverrà dialogando con la giornalista Sara Vigorita, su tematiche legate alla salute mentale, resilienza e relazioni umane.

Il penultimo appuntamento ad Iglesias si terrà invece, l’11 luglio nel suggestivo scenario del Villaggio Minerario Asproni , storica area ex-industriale nei pressi della miniera di Seddas Moddizzis. A partire dalle 21.00, il giornalista d’inchiesta e volto televisivo Pino Rinaldi, presenterà il suo libro “Il mostro di Firenze (La verità nascosta)”, (Typimedia Editore 2024). L’evento offrirà al pubblico un’occasione unica di riflessione critica su verità ufficiali, piste marginali e narrazione mediatica. Modera la serata il giornalista Carlo Floris. Al termine della presentazione, seguirà una degustazione enogastronomica a cura di Alex Bar al costo di 13euro.

Prima della presentazione, dalle ore 19.00, sarà possibile visitare il villaggio e la mostra del costume d’epoca. Sarà inoltre possibile partecipare a pagamento ad un’escursione a piedi da Gonnesa fino al Villaggio Asproni a cura di Janas Escursioni. Per info e prenotazioni (3519667593).

Per raggiungere il luogo dell’evento è possibile, ma non obbligatorio, usufruire (a pagamento) del servizio navetta in fuoristrada a cura dell’Associazione Off Road Sud Sardegna. Per info e prenotazioni (3489183262).

Il sipario su Liberevento ad Iglesias calerà sabato 12 luglio al Chiostro di San Francesco, dove alle 21.30 si terrà l’intervento del presidente Carlo Zonato e del vicepresidente Franco Ravaglioli della Universal Peace Federation . Alle 22 seguirà l’attesissimo incontro con Nico Acampora , fondatore del progetto PizzAut. In occasione della presentazione del libro Vietato calpestare i sogni (Solferino, 2024), Acampora racconterà la genesi e l’evoluzione della prima pizzeria in Italia – e in Europa – interamente gestita da giovani con disturbo dello spettro autistico. “«Un sogno nato da una notte insonne e trasformato in un’impresa sociale d’esempio, che oggi impiega oltre 40 ragazzi e che ha ricevuto il plauso di personalità come il Presidente Sergio Mattarella e Papa Francesco».

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione, fatta eccezione per quelli in programma a Calasetta, Portoscuso

L’estate festivaliera in Sardegna tra musica e cinema si accende con Creuza de Mà – Musica per Cinema, il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzato dall’associazione culturale Backstage La diciannovesima edizione si terrà dal 23 al 27 luglio a Carloforte, tra la suggestione dei carruggi, il fascino delle vecchie sale cinematografiche, la magia del Giardino di note e dell’ex Stabilimento Tonnare.

Anche quest’anno Creuza de Mà conferma la sua vocazione ad intrecciare profondamente musica e cinema, in un dialogo costante tra suoni e immagini che si traduce in un’unione armoniosa e necessaria che il Festival declina nei suoi vari aspetti e formati: cinema di finzione, documentari, film d’archivio sonorizzati dal vivo, cortometraggi. Tra i momenti più attesi, spiccano il doppio omaggio a Berlinguer con il cinema di Andrea Segre e le note di Massimo Zamboni, le suggestive sonorità di Round Midnight con la pianista Rita Marcotulli, e l’emozionante concerto per arpa di Marcella Carboni, l’imperdibile concerto finale con Anna Tifu e Romeo Scaccia.

Come ogni anno, accanto al ricco programma di proiezioni, concerti e incontri con gli ospiti, Creuza de Mà si conferma anche come spazio di crescita e confronto sulla musica e il suono applicati al cinema, per le nuove generazioni di artisti. Grazie a Campus – musica e suono per il cinema e per laudiovisivo, che è parte integrante del festival sin dal 2017 con la SummerSchool per registi e giovani compositori, un progetto che da allora è diventato la colonna portante di Creuza de Mà. Un percorso di alta formazione che riconnette tutti gli elementi della filiera del suono per il cinema e gli audiovisivi. A Carloforte si studia, si impara, si crea: un’opportunità concreta e unica per le ragazze ei ragazzi di tutta Italia. Oltre alle masterclass e agli incontri con i maestri, in programma tutte le mattinine, il Campus offre l’opportunità di assistere alla proiezione dei cortometraggi realizzati dagli studenti del Centro di Cinematografia Sperimentale e musicati nell’ambito del progetto, testimoniando il valore formativo e creativo di questo percorso.

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Carloforte, Creuza de Mà XVI Edizione, Gianfranco Cabiddu,