16 December, 2025

L’Iglesias supera 2 a 1 il Villasimius e vola in finale di Coppa Italia, per la prima volta nella sua storia centenaria. La squadra di Giampaolo Murru (in gradinata perché squalificato) ha fatto sua sfida con la squadra di Antonio Prastaro con i goal di Stefano Crivellaro ed Antony Cancilieri, quello decisivo maturato al 77′ su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità (la partita di ritorno della semifinale si sarebbe dovuta giocare la settimana precedente, rinviata per impraticabilità di campo causata dalla pioggia che ieri è caduta insistentemente anche per tutto il primo tempo).

Come nel derby di campionato vinto contro il Carbonia (con l’identico punteggio di 2 a 1 e di sequenza dei goal, con vantaggio iniziale, pareggio avversario e goal partita nel finale), Giampaolo Murru ha dovuto fare a meno di Fabrizio Frau e Fabrizio Alvarenga, mentre ha potuto disporre di Vincent Di Stefano che nel derby in campionato ha scontato una giornata di squalifica.

L’Iglesias ha iniziato la partita alla ricerca del goal del vantaggio. Al 14′ la prima conclusione interessante è stata di Alberto Piras, con pallone finito fuori di poco. Ci ha provato due volte Nicolas Capellino prima del goal che ha sbloccato il risultato, al 29′. Stefano Crivellaro ha assunto l’iniziativa a centrocampo, ha guadagnato campo saltando due avversai e, una volta arrivato all’altezza dei 25 metri, ha calciato un diagonale forte e preciso he si è infilato in rete alla destra del portiere ospite Matteo  Forzati.

Sull’onda dell’entusiasmo l’Iglesias è andata subito vicino al raddoppio con Joel Salvi Costa, ma al 34′ è stata gelata dal goal del pareggio ospite: lancio dell’ex Sandro Scioni da sinistra per la testa di Yoann Cuz (trequartista lussemburghese classe 2003 arrivato a Villasimius solo 24 ore prima dal mercato di riparazione, proveniente dal Magenta) che non ha lasciato scampo al pur ottimo Riccardo Daga. E 60 secondi dopo è proprio Riccardo Daga a negare allo stesso Yoann Cruz la gioia della doppietta, il goal che avrebbe determinato il sorpasso della squadra di Antonio Prastaro.

In avvio di ripresa, su un terreno di gioco ormai ridotto ad un pantano anche se la pioggia ha concesso una tregua, l’Iglesias ha cercato subito di riportarsi in vantaggio con Tomaso Arzu (il migliore in campo) e Joel Salvi Costa, ma il risultato resta a lungo in bilico, fino al 77′, quando Alberto Piras ha servito un pallone delizioso ad Antony Calcilieri, lasciato incredibilmente solo dai difensori del Villasimius che lo ritenevano in fuorigioco, e senza neanche saltare (è il più piccolo di statura della squadra rossoblù) ha appoggiato di testa il pallone alle spalle di Matteo Forzati.

Il Villasimius ha cercato disperatamente di riportarsi avanti alla ricerca del nuovo pareggio ma si è scoperto alle spalle e ha rischiato di subire il terzo goal quando Tomaso Arzu ha colpito la parte superiore della traversa e poi ancora con Joel Salvi Costa e Alberto Piras che all’ultimo minuto di recupero, con il portiere Matteo Forzati lontano dai pali per battere un calcio di punizione, anziché tentare la conclusione da lontanissimo, stanco, ha preferito cercare di servire un compagno alla sua sinistra, favorendo involontariamente il recupero di un difensore.

Dopo i cinque minuti di recupero è esplosa la gioia in casa rossoblù, per l’accesso in finale, contro il Tempio, qualificatosi con un perentorio 5 a 1 sull’Atletico Uri che aveva vinto in casa 1 a 0 con un Nicolas Ricci che s’è ripetuto ieri con il goal del temporaneo vantaggio, reso ininfluente dalla successiva valanga di goal della squadra gallurese allenata da Giuseppe Cantara.

Iglesias: Riccardo Daga I, Crivellaro, Arzu, Di Stefano, Fidanza, Abbruzzi, Alberto Piras, Edoardo Piras (81′ Leroux-Batte), Salvi Costa, Cancilieri, Capellino. A disposizione: Slavica, Mancini, Pintus, Corrias, Riccardo Daga II, Tiddia, Alvarenga. Allenatore Giampaolo Murru (squalificato, in panchina Maurizio Quaglieri).

Villasimius: Forzati, Zedda (74′ Saba), Scarpato, Sinha (68′ Caferri), Kiwobo, Garau, Magli, Scioni (81′ Loi), Isaia, Cannas, Cruz. A disposizione: Gonzales, Concas, Ragatzu, Dambros, Cogoni, Bulala. Allenatore Antonio Prastaro.

Arbitro: Rosanna Barabino di Sassari.

Assistenti di linea: Alessandro Cola di Ozieri e Nicolò Pili di Cagliari.

Marcatori: 29’ Crivellaro (I), 34’ Cruz (V), 77′ Cancilieri (I).

Ammoniti: Capellino (I), Sinha (V).

Spettatori: 100.

Giampaolo Cirronis

Venerdì 5 dicembre 2025, alle ore 16.00, verrà inaugurata la nuova Aula Consiliare del Comune di Narcao, in vico I Monte Granatico, ex vico I Nazionale.

L’iter amministrativo per la sua realizzazione è iniziato nel 2010, con un finanziamento statale di 200.00 euro. Successivamente, la precedente amministrazione, ha contratto un mutuo di 350.000 euro e la disponibilità finanziaria per l’avvio dei lavori è stata ulteriormente aumentata nel 2021 con un finanziamento di 50.000 euro (fondi PNRR) e lo stanziamento di 50.000 euro del bilancio comunale. Ulteriori risorse, inoltre, prima 80.000 euro poi altri 15.000 euro, si sono rese necessarie nell’anno in corso per l’allestimento degli arredi.

Sono stati invitati all’inaugurazione il parroco della chiesa San Nicolò di Bari don Antonio Cherchi, i carabinieri della locale stazione, il dirigente dell’Istituto Comprensivo Narcao Santadi Paolo Meloni, gli alunni delle scuole di Narcao, e tutta la popolazione di Narcao.

Alle 15.00 si giocano le partite di ritorno delle semifinali della Coppa Italia di Eccellenza regionale. Allo stadio Monteponi di Iglesias si affrontano Iglesias e Villasimius che partono dall’1 a 1 maturato tre settimane fa a Villasimius con i goal di Edoardo Piras e Yanick Beugré. Chi vince va in finale, in caso di parità al termine dei 90′ regolamentari, la qualificazione verrebbe decisa direttamente ai calci di rigore. Dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Nicolò Pili di Cagliari.

Al “Nino Manconi” di Tempio Pausania, Tempio e Atletico Uri, prima e seconda in campionato, partono dall’1 a 0 per l’Atletico Uri, goal di Nicolas Ricci. Il Tempio per andare in finale deve vincere con due goal di scarto, in caso di vittoria con un goal di scarto si andrebbe ai calci di rigore, con qualsiasi altro risultato ad accedere all’ultimo atto della Coppa Italia sarebbe l’Atletico Uri. Dirige Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Andrea Orrù e Mattia Cordeddu di Sassari.

 

Si è svolta ieri a Iglesias una riunione del Consiglio provinciale in modalità aperta per favorire la discussione sulla vertenza Eurallumina e sul futuro del polo industriale di Portovesme. Dopo la votazione all’unanimità degli altri due punti all’ordine del giorno, adesione alle Province d’Italia e qualità servizi erogati, il presidente Mauro Usai ha aperto la seduta al confronto e all’esposizione coinvolgendo i rappresentanti di tutte le sigle sindacali, la classe politica provinciale regionale e la Chiesa grazie alla presenza del Cardinale Arrigo Miglio e del vescovo diocesano Mario Farci. La cronistoria dell’azienda Eurallumina è stata ripercorsa nei suoi 16 anni travagliati fatti di lotte operaie, cassaintegrazione e un proprietario, la Rusal, che non ha mai abbandonato il territorio e i lavoratori. Ma da tutti gli interventi è arrivata la richiesta di un impegno maggiore e definitivo alla risoluzione di questa vertenza e di tutte le altre in corso. A mettere l’accento su questo aspetto lo stesso assessore regionale all’Industria, Emanuele Cani, che plaude alla sinergia tra le varie istituzioni e all’agenda di unitarietà del Sulcis Iglesiente che «rappresenta un elemento di forza per le istanze». Il ragionamento a detta di Emanuele Cani «si deve necessariamente spostare su un vero cronoprogramma del polo industriale per rivendicare il principio fondamentale della competitività delle nostre imprese in ambito europeo».
Il vescovo Mario Farci ha assicurato la vicinanza della Chiesa a sostegno del fragile tessuto sociale che si vede ulteriormente minacciato dal crollo di questa importante fetta di economia legata al lavoro nelle industrie.
Ma spetta alla Provincia, come ha sottolineato Mauro Usai, l’attività di pianificazione territoriale: «Siamo convinti che una politica industriale non solo sia necessaria ma rappresenta la base per lo sviluppo della nostra società e delle nostre comunità. I processi di innovazione tecnologica e di progresso in tutto il mondo non prescindono da una politica industriale seria, moderna e sostenibile. E noi la percorreremo come consiglio provinciale e di pari passo con le altre economie del Sulcis Iglesiente».

Il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari ha organizzato l’evento di restituzione dei risultati del progetto e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia, che si terrà giovedì 11 dicembre 2025, alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del comune di Piscinas.

L’incontro sarà dedicato alla presentazione degli esiti dei progetti:

  • “Strumenti di storytelling digitale e soluzioni basate sulla realtà aumentata e virtuale per la valorizzazione del Carignano del Sulcis”;
  • “Custodi del mare – realizzazione di strumenti di storytelling digitale e soluzioni basate su realtà aumentata (RA) e realtà virtuale (VR) per la valorizzazione del patrimonio costiero e del lavoro della pesca”,

entrambi finanziati con fondi PNRR e coordinati, nell’ambito dello Spoke 2 (Turismo e Beni Culturali), dall’Università di Sassari.

L’evento rappresenterà un’importante occasione per condividere i risultati raggiunti, approfondire le potenzialità delle tecnologie immersive applicate alla valorizzazione del patrimonio territoriale e confrontarsi sulle prospettive future di sviluppo e di trasferimento delle soluzioni presentate.

Il programma prevede:

  • Saluti istituzionali e introduzione ai lavori;
  • Presentazione dei risultati dei due progetti;
  • Spazio dedicato a domande, confronto e discussione.

L’incontro si concluderà con un piccolo rinfresco, pensato come momento conviviale per un saluto e per lo scambio degli auguri di fine anno. Per motivi organizzativi,

L’Istituto tecnico settore economico dell’IIS Beccaria-E. Loi è stato trasferito nella nuova sede di via Umbria, a Carbonia.
Gli studenti frequentanti e i nuovi iscritti dall’anno scolastico 2026/2027 potranno usufruire di nuovi ed adeguati spazi per condurre al meglio le attività didattiche.
La nuova sede, dislocata in locali rinnovati e in posizione strategica rispetto al centro intermodale e a poca distanza dal centro e dalla zona commerciale della città sarà dotata di laboratorio informatica, laboratorio lingue, laboratorio e-commerce e economia aziendale, laboratorio turismo, laboratorio scienze, biblioteca, palestra coperta e spazio esterno adibito a pallacanestro, pallavolo e calcetto. Gli studenti e i docenti avranno inoltre a disposizione un’aula magna per riunioni, conferenze e incontri culturali. L’istituto è certo, grazie ai nuovi spazi a disposizione, di poter intensificare il già costante dialogo con il territorio, valorizzando il corso di Turismo, Relazioni internazionali per il Marketing e Amministrazione Finanza e marketing, unici nel Sulcis e riconosciuti motori di sviluppo, formazione e occupazione.
«Si ringrazia la Provincia per questo risultato, fortemente voluto dalla dirigenza scolastica e dal collegio dei docenti che coopererà nei prossimi mesi per rendere la sede sempre più bella, attiva e funzionale alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie», ha detto il dirigente scolastico prof.ssa Giorgia Floris.

«La Finanziaria regionale non risponde alle istanze delle Autonomie locali e non chiarisce su poteri e risorse. In particolare sul Fondo unico, finanziato con 80 milioni di euro in meno rispetto al 2023 e 2024. Certamente un passo indietro rispetto alle aspettative. Siamo in un periodo di forte crisi, che si acuisce nel momento della chiusura dei bilanci e preoccupa fortemente gli amministratori locali alle prese con il diminuire costante delle risorse disponibili. Serve un segnale forte e tempestivo, anche perché manca la certezza dell’approvazione della Finanziaria in Consiglio regionale entro fine anno. Sarebbe anche opportuno che nella ‘vertenza entrate’ con lo Stato ci fosse spazio per inserire un riferimento al trasferimento delle risorse agli enti locali. Perché, pur non disconoscendo le ragioni della Regione, c’è il pericolo che le Autonomie locali restino schiacciate da un accordo che non le vede protagoniste».
Ignazio Locci, presidente del Cal, si è espresso così al termine della riunione del Consiglio delle autonomie locali, che si è svolta questa mattina.

La settimana inizia con il sopralluogo tecnico negli istituti scolastici superiori di Carbonia. Dal liceo Amaldi Gramsci al commerciale Beccaria Loi per arrivare al tecnico Angioy: la visita del Presidente della Provincia del Sulcis Iglesiente Mauro Usai e degli amministratori provinciali e comunali rispetta gli impegni presi a favore di un percorso di attenzione verso il mondo della scuola nel nostro territorio.
Grazie all’accordo quadro che prevede uno stanziamento all’anno pari a € 170mila sarà possibile intervenire sulla manutenzione ordinaria degli edifici scolastici di istruzione secondaria. Infiltrazioni, bagni senza porte, riscaldamento guasto sono le problematiche più ricorrenti negli istituti visionati. Accompagnato dall’assessora del comune di Carbonia Antonietta Melas e dai tecnici della Provincia, il presidente Usai ha potuto constatare le criticità più evidenti e che nel tempo sono state trascurate.

«Era doveroso iniziare con questi sopralluoghispiega Mauro Usaiperché la sicurezza dei nostri studenti e delle strutture più confortevoli non sono derogabili. Il nostro impegno deve essere massimo sul settore istruzione perché parliamo della formazione delle future generazioni.»

Dialogo e collaborazione da parte delle dirigenti scolastiche che hanno aperto gli istituti alla visita dell’organo politico provinciale e auspicato risultati immediati per il buon proseguimento dell’anno scolastico.

L’assemblea generale della FIOM CGIL Sardegna ha diffuso una nota nella quale esprime la totale vicinanza e solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Eurallumina, esposti alle intemperie per 13 giorni nel silo n° 3 e in costante presidio davanti ai cancelli della fabbrica, per aver rimesso al centro dell’attenzione le vertenze industriali, in particolare del polo di Portovesme, importante area produttiva per l’intera Sardegna.

Le delegate e i delegati dell’assemblea generale della FIOM CGIL si uniscono alle richieste avanzate ai Ministri del Lavoro e del Mimit, auspicando che la convocazione prevista per il 10 dicembre 2025 assuma carattere risolutivo per il rilancio dell’Eurallumina e dell’intera filiera dell’alluminio.

Il derby è dell’Iglesias grazie ad una doppietta del centravanti brasiliano Joel Salvi Costa ma il Carbonia è uscito dal campo a testa alta, dopo aver rimontato un goal e sperato anche di poterlo vincere nel finale di partita.

Le due squadre si sono presentate al confronto diretto distanziate di tre soli punti e con formazioni ampiamente rimaneggiate. Giampaolo Murru ha dovuto fare a meno dello squalificato Vincent Di Stefano e degli infortunati Fabrizio Frau e Fabricio Alvarenga (quest’ultimo in panchina ma praticamente inutilizzabile); Graziano Mannu, non in panchina perché squalificato, da parte sua non ha potuto disporre di Hérnen Zazas squalificato e di Matteo Nannini che ha lasciato la squadra con una risoluzione del contratto originata da problemi familiari (non ancora sostituito nell’organico).

Sulle tribune circa 450 spettatori, con ampia rappresentanza della tifoseria del Carbonia.

L’avvio di partita ha visto il Carbonia subito ad un passo dal goal del vantaggio dopo una manciata di secondi: lanciato in verticale il 19enne attaccante Leonardo Boi è sfuggito alla marcatura di Stefano Crivellaro e, giunto davanti a Riccardo Daga I, ha calciato a botta sicura facendo gridare al goal i suoi tifosi ma il pallone calciato con l’interno del piede sinistro ha cambiato traiettoria e si è spento a pochi centimetri dal palo sinistro della porta rossoblù.

Tirato un sospiro di sollievo, l’Iglesias ha preso in mano le redini del gioco, senza creare problemi alla difesa del Carbonia che a metà tempo è andato nuovamente vicinissimo al goal del vantaggio, ancora con Leonardo Boi che, liberatosi questa volta sulla fascia destra ha calciato in diagonale trovando sulla sua strada Riccardo Daga I che è riuscito a evitare la capitolazione della sua squadra.

La partita ha vissuto una fase priva di emozioni, fino al 41′, quando Antony Cancilieri è andato a terra in uno scontro con l’ex Ayrton Hundt e il direttore di gara ha assegnato un calcio di rigore all’Iglesias. Sul dischetto s’è portato Joel Salvi Costa, Maurizio Floris ha intuito la direzione del pallone alla sua destra ma non è arrivato a fermarne la corsa e l’Iglesias s’è portata in vantaggio: 1 a 0 al riposo.

L’avvio della ripresa ha visto l’Iglesias cercare il goal della tranquillità più volte, soprattutto con Joel Salvi Costa, il Carbonia una reazione per riagganciare la parità, raggiunta al 77′ con una grandissima prodezza di un altro ex, Tomas Pavone. Il centravanti argentino ha ricevuto il pallone in area, lo ha controllato benissimo, si è allargato sulla sinistra e ha calciato un diagonale “chirurgico” che non ha lasciato scampo a Riccardo Daga I.

A 13 minuti dalla fine l’inerzia della partita è sembrata invertita, il Carbonia ha pensato di poterla addirittura vincere ma ha commesso un errore fatale, perché è stata l’Iglesias ad approfittare dell’euforia avversaria, punendola con il secondo goal di Joel Salvi Costa, bravo a schiacciare di testa in rete un delizioso lancio di Nicolas Capellino.

L’Iglesias ha terminato la partita in 10 uomini per l’espulsione diretta di Antony Cancilieri e nel finale, nonostante una reazione d’orgoglio del Carbonia, non è successo più niente.

Con i tre punti l’Iglesias sale a quota 21 punti, al quinto posto insieme al Lanusei, a un solo punto dalle tre seconde (Ilvamaddalena, Nuorese e Atletico Uri), a quattro dalla capolista Tempio; il Carbonia resta fermo a quota 15 punti, all’ottavo posto, insieme al Tortolì.

Iglesias: Riccardo Daga I, Crivellaro, Arzu, Leroux-Batte, Fidanza, Abbruzzi, A. Piras, E. Piras, Cancilieri, Salvi Costa, Capellino. A disposizione: Slavica, Mancini, Pintus, Corrias, Riccardo Daga II, Tiddia, Alvarenga. Allenatore Giampaolo Murru.

Carbonia: Floris, Melis, Gurzeni (89′ Serra), Chidichimo (64′ Zonchello, 73′ Artese), Hundt, Andrea Mastino, Fabio Mastino (58′ Coulibaly), Ponzo, Pavone, Porcheddu, Boi. A disposizione: Saiu, Tatti, Massoni, Ollargiu, Carboni. Allenatore: Graziano Mannu (squalificato, in panchina Fabrizio Manca).

Arbitro: Riccardo Mattu di Oristano.

Assistenti di linea: Nicola Mascia e Francesco Meloni di Cagliari.

Marcatori: 41′ Joel Salvi Costa (I) su calcio di rigore, 77′ Tomas Pavone, 86′ Joel Salvi Costa (I).

Ammoniti: Alberto Piras (I), Nicolas Capellino (I), Ayrton Hundt (C), Leonardo Boi (C).

Spettatori: 450.

Giampaolo Cirronis